Young Platform: le criptovalute sono un’opportunità, non un problema

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  • La tassazione sulle plusvalenze dal 26 al 42% non è una imposta solo sul Bitcoin, ma su tutte le criptovalute presenti nel sistema, strumenti sempre più utilizzati e apprezzati dai cittadini a livello globale.
  • Le criptovalute sono la linfa dell’economia digitale, sono elementi critici per lo sviluppo di innovazioni fondamentali come il web-3, la digitalizzazione degli asset reali, aspetti fortemente legati all’economia reale. Ad oggi il settore genera un indotto di circa 2,7 miliardi di euro  in Italia, cifra in forte crescita da anni.
  • Bisogna considerare il sistema delle criptovalute come una vera e propria opportunità che in futuro potrà contribuire allo sviluppo economico. Anche insieme alle banche possiamo diventare partner per una crescita sempre più digitale, in modo complementare.

Torino, 11 Novembre 2024 – Young Platform chiede al governo di considerare le attività svolte con le criptovalute come un’opportunità essenziale per l’Italia e non come un problema. A testimoniare l’importanza del settore sono gli stessi cittadini che utilizzano sempre di più gli asset digitali. Un modello che non intende quindi sostituire o danneggiare quello attuale e abitudinario. Ma anzi, punta a completarlo andandone a migliorare alcuni aspetti, contribuendo allo sviluppo di nuovi servizi e modelli di business anche insieme alla finanza tradizionale, promuovendo la creazione di posti di lavoro e facendo crescere l’economia, l’innovazione e la competitività del nostro paese.

A testimonianza di ciò, secondo i dati dell’Organismo Agenti e Mediatori (OAM), quasi due milioni di italiani detengono o hanno detenuto criptovalute, per un controvalore, a giugno 2024, di oltre 2,2 miliardi di euro. Un’indagine dell’Osservatorio Blockchain & Web3 stima che circa 3,6 milioni di italiani detengono cryptoasset. Sono 150 i Virtual Asset Service Providers iscritti nel registro OAM e il settore genera un indotto di circa 2,7 miliardi di euro, con un aumento del 85% rispetto al 2023. Uno studio della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) rileva che, nel biennio 2022-2024, è più che raddoppiato il numero di risparmiatori che investono in criptovalute, passando dall’8 al 18%.

Da qui gli emendamenti proposti dai parlamentari di Fratelli d’Italia Marcello Coppo, Emanuele Loperfido, Silvio Giovine oltre a Comba, Mascaretti, Maullu, Rossi, Volpi e Malagola dopo la Legge di Bilancio che aumenta la tassazione sulle plusvalenze dal 26 al 42%. Con le proposte di modifica intendono chiarire il perimetro di applicazione dell’imposta sui servizi digitali e aggiornare il trattamento fiscale delle plusvalenze sulle cripto-attività. In definitiva, gli emendamenti puntano a rimuovere ogni “specialità” del comparto cripto, facilitando la creazione di una cornice giuridica e fiscale che consenta agli operatori del settore di concentrarsi sullo sviluppo del proprio business o sull’ottimizzazione del proprio portafoglio, con effetti positivi sulla competitività di un mercato dei capitali, quello italiano, storicamente sottodimensionato rispetto alle potenzialità del tessuto economico sottostante.

Altri emendamenti di Lega e Forza Italia sono attesi nei prossimi giorni.

Young Platform è la scale-up fintech italiana nata per semplificare l’accesso al mondo delle criptovalute da parte dei suoi oltre 2 milioni di iscritti. La piattaforma è regolarmente registrata presso l’OAM e sta adattando pro-attivamente operazioni per conformarsi alle future regolamentazioni stabilite dal quadro dei Mercati in Crypto-Assets (MiCA) dell’Unione europea.

Così, essendo tra i principali attori e professionisti dell’industria, l’impegno di Young Platform è fare tutto il possibile per sensibilizzare le istituzioni sui rischi connessi a questa decisione e sulle opportunità che l’economia digitale potrebbe portare al nostro Paese, se adeguatamente sostenuta. L’Italia ha la possibilità di posizionarsi come un hub di innovazione tecnologica, ma per farlo è necessario che le politiche fiscali siano equanimi e orientate alla crescita, non alla penalizzazione.

“L’aumento costante di attività con le criptovalute è constatato a livello mondiale – gli utenti attivi hanno raggiunto il massimo storico di 220 milioni, con una crescita costante che ricorda la prima adozione di internet”, spiega Nicolas Bertrand, neo Presidente di Young Platform. “Questo business è in forte crescita e non intende assolutamente sostituire il sistema attuale, anzi, punta proprio a complementarlo. Sono d’esempio le grandi opportunità che offre nel migliorare i processi, l’efficienza e la riduzione dei costi di processi che impattano l’economia reale. Aumentando la tassa sulle criptovalute in maniera così forte, l’intero modello economico Italiano ne risentirà e l’Italia si porrà in totale contrapposizione. Il sistema ha davanti una grande opportunità: non può sprecare questa chance di essere pienamente partecipe di una rivoluzione che può portare trasparenza, efficienza e vantaggi per i cittadini. Perciò, parliamo di un modello che non vuole distruggere, ma aggiungere possibilità. Serve quindi supporto da parte del governo e l’emendamento proposto va in questa direzione”.

“Il settore degli asset digitali è una cinghia di trasmissione per l’economia reale – spiega Andrea Ferrero, Co-Ceo e co-fondatore dell’exchange -. I crypto-asset non sono solo investimenti, ma strumenti chiave per l’innovazione delle aziende europee, in ambito del Web3. Anche nel settore bancario il modello delle criptovalute andrebbe a implementare le opportunità, in maniera complementare e non in contrapposizione.”.

Young Platform è una startup fintech che mira a semplificare l’accesso al mondo delle criptovalute per i suoi utenti, fornendo una serie di prodotti e servizi digitali che rispondono a diverse esigenze in base al livello di competenza, dal principiante all’esperto. Young Platform si rivolge a un pubblico ampio e promuove un’intensa attività di formazione e divulgazione sulla tecnologia blockchain e sulle valute virtuali, attraverso un’app e contenuti editoriali dedicati. Young Platform permette a qualsiasi utente di negoziare criptovalute, grazie a un exchange disponibile in versione base e “Pro”.

Young Platform: iniezione di capitale “on top” di altri 2,65 milioni da Azimut

Iniezione di capitale di 2,65 milioni da Azimut

L’iniezione di capitale “on top” di altri 2,65 milioni da parte di Azimut e la nomina del nuovo presidente Nicolas Bertrand, dirigente senior di Borsa Italiana e London Stock Exchange

Milano, 16 settembre 2024 – il gruppo Azimut, uno dei principali operatori indipendenti nel risparmio gestito in Europa con oltre 95 miliardi di euro in gestione, ha rinnovato la fiducia in Young Platform, attraverso una nuova iniezione di capitale. Questa si aggiunge all’investimento di 11 milioni di euro effettuato nel giugno 2022, quando Azimut guidò un round di finanziamento da 16 milioni di euro.

Young Platform, la scale up fintech italiana nata per semplificare l’accesso al mondo delle criptovalute è leader nel nostro paese grazie all’ampio ventaglio di servizi crypto offerti e alla dimensione della community, che conta più di 2 milioni di iscritti. Oggi, dopo la rinnovata fiducia da parte di Azimut, già tra i suoi più grandi investitori, è pronta ad affrontare nuove sfide e sviluppare nuovi prodotti e servizi innovativi.

Ma le novità non finiscono qui. Nicholas Bertrand ex responsabile dei titoli azionari e derivati di London Stock Exchange Group (LSEG) e dirigente senior in Borsa Italiana è il nuovo presidente delle società. Questo cambio di leadership non è l’unica novità sul fronte dirigenziale: Alexandru Stefan Gheban uno dei sei fondatori nonché CFO, diventa Amministratore delegato con, al suo fianco, Andrea Ferrero, co-CEO della società.

“Dal 2018 a oggi ogni fase di finanziamento ha progressivamente rafforzato le capacità operative e la presenza di mercato di Young Platform, spianando la strada per continue innovazioni ed espansioni” – ha ricordato Andrea Ferrero. Con questa nuova operazione finanziaria siamo lieti di ottenere rinnovata fiducia da parte di un partner importante come Azimut, in vista del rilascio di nuovi prodotti e di servizi che porteranno Young Platform a costruire la prima piattaforma bancaria 3.0. La nostra piattaforma sarà senza confini e fonderà perfettamente elementi di finanza tradizionale (TradFi) con le funzionalità innovative della finanza decentralizzata (DeFi), contribuendo a rendere l’attività bancaria globale più veloce, economica e semplice”

In relazione a ciò come non citare l’impegno che Young Platform ha orientato al fine di operare in modo coerente con la compliance normativa, una caratteristica fondante della società. La sua piattaforma è registrata presso l’OAM (Organismo Agenti e mediatori creditizi) e ha ricevuto l’autorizzazione dall’organo regolatore finanziario francese, l’AMF (Autorité des marchés financiers). Inoltre, possiede un dipartimento di Antiriciclaggio interno e si sta adattando in modo tempestivo alle regolamentazioni stabilite dal regolamento dell’Unione Europea Market in Crypto-Asset (MiCA) che entreranno in vigore in modo graduale nei prossimi mesi.

“L’investimento in Young Platform è pienamente in linea con le nostre attività di Venture Capital volte a selezionare i migliori progetti innovativi in trend emergenti. Il panorama delle criptovalute è in continua evoluzione e nonostante non sia ancora accessibile direttamente da tutti gli investitori, è comunque essenziale affrontarlo con competenze, spirito critico e serietà. Queste qualità contraddistinguono l’exchange di Young Platform e siamo certi che il team, unendo tecnologia e visione, saprà sviluppare nuovi prodotti e servizi innovativi che potranno influenzare positivamente l’industria finanziaria.” Ha commentato Giorgio Medda, Amministratore Delegato di Azimut Holding.

L’Arma dei Carabinieri e Young Platform: come l’alleanza con le crypto vince il crimine finanziario

L'Arma dei Carabinieri e Young Platform: convertire crypto confiscate

Una svolta nella lotta al crimine finanziario: la prima conversione di criptovalute confiscate in valuta fiat grazie alla collaborazione tra Young Platform e le Forze dell’Ordine.

Torino, 2 Maggio 2024 – In una giornata storica per il settore finanziario e giudiziario italiano, si è conclusa con successo la prima operazione di conversione di beni confiscati sotto forma di criptovalute in valuta fiat. Questa iniziativa pionieristica rappresenta un importante passo avanti nella collaborazione tra il settore privato delle criptovalute e le istituzioni pubbliche, segnando un momento significativo nel contrasto alle attività criminali. Il Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria, il dipartimento di giustizia e il Fondo Unico Giustizia (FUG) hanno lavorato congiuntamente a Young Platform S.p.a., il principale exchange di criptovalute italiano, per realizzare questa cooperazione unica.

L’operazione, culminata a gennaio 2023, è il risultato di un’attenta investigazione e di azioni legali coordinate, con il coinvolgimento di Eurojust e supportata da Europol, che hanno portato alla custodia cautelare di otto individui su ordine del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico di valuta falsa. Questa operazione si inserisce in un più ampio contesto investigativo avviato nel luglio 2018, mirato a contrastare una nota organizzazione radicata a Napoli e operante su scala internazionale con terminali in numerosi paesi europei e extraeuropei. 

Le investigazioni sono state condotte con l’ausilio di avanzate tecnologie informatiche, permettendo di delineare le dinamiche distributive della valuta falsa tramite un venditore attivo sui marketplace dal 2012, che utilizzava processi di anonimizzazione telematica per gestire i pagamenti in criptovalute. A seguito dell’arresto, infatti, sono state confiscate ingenti somme di denaro in criptovaluta, tra cui Bitcoin (BTC) e Monero (XRM). 

La rete criminale utilizzava il dark web e piattaforme di messaggistica come Telegram per la vendita di banconote contraffatte, in cambio di criptovalute come metodo di pagamento. Le criptovalute confiscate sono state depositate nei wallet gestiti dal Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria. Successivamente, in base al decreto di confisca, Young Platform S.p.a. è stata designata come ausiliario di polizia giudiziaria per procedere con la conversione delle criptovalute in valuta fiat e il loro trasferimento al Fondo Unico Giustizia (FUG). Questa collaborazione tra pubblico e privato, tra Forze dell’Ordine, autorità giudiziaria e un exchange di criptovalute rappresenta un unicum nel nostro paese. Young Platform vuole essere un modello esemplare per tutti gli exchange e società del settore che, nonostante l’intensa sorveglianza a cui sono spesso soggette, si dimostrano proattive e decisamente inclini a collaborare con le autorità giudiziarie.

La peculiarità di questa operazione non risiede solo nel suo successo e nella sua natura pionieristica, ma anche nel modo in cui dimostra l’efficacia della collaborazione tra le forze dell’ordine e le nuove tecnologie finanziarie. Le criptovalute, spesso percepite erroneamente solo come strumenti per attività illecite, offrono in realtà un livello di trasparenza nelle transazioni che può essere un potente alleato nella lotta contro il crimine. La blockchain, su cui si basano le criptovalute, registra ogni transazione in modo indissolubile, permettendo così alle forze dell’ordine di tracciare e analizzare i flussi finanziari con un livello di dettaglio precedentemente inaccessibile.

L’operazione ha portato complessivamente all’arresto in flagranza di 31 soggetti e al contemporaneo smantellamento di una stamperia clandestina in Arzano (NA). Ulteriori 50 indagati sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per reati riconducibili al traffico di valuta. Contestualmente, sono state eseguite 48 perquisizioni all’estero e 19 in Italia, dimostrando l’efficacia e la vastità di questa operazione coordinata.

Lorenzo Palombi, consulente legale di Young Platform e of counsel dello Studio legale e tributario GDP Lex con sede a Roma, che ha seguito da vicino l’operazione, ha commentato: “Questa operazione non solo evidenzia il ruolo positivo che le tecnologie finanziarie possono giocare nella società, ma stabilisce anche un precedente importante per future collaborazioni tra il settore delle criptovalute e le autorità giudiziarie. Inoltre, istituisce una procedura operativa che servirà come modello per operazioni simili in futuro, coinvolgendo altri enti e forze dell’ordine. Questo schema procedurale sarà fondamentale per standardizzare le pratiche e garantire un approccio efficace e coordinato nella lotta contro il crimine finanziario.”

La Sezione Criptovalute del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria ha messo in campo con questa operazione la sua capacità di rispondere alle sfide poste dall’evoluzione digitale dei mercati finanziari. Con compiti specifici come l’analisi e il contrasto della produzione e dello smercio di valuta contraffatta, il Comando svolge un ruolo essenziale nel sistema di sicurezza nazionale e internazionale. Le sue attività non si limitano al solo territorio italiano, ma si estendono a un livello internazionale, cooperando con istituzioni comunitarie e forze di polizia estere per combattere il falso monetario in tutte le sue forme.

Questa operazione non è solo un evento isolato, ma rappresenta il primo passo di una serie di interventi che verranno svolti nel corso dell’anno. L’obiettivo è stabilire una prassi giudiziaria in cui enti pubblici e privati collaborano per creare procedure collaudate volte alla lotta contro il finanziamento al terrorismo e il riciclaggio di denaro. Queste attività mirano a definire un modello operativo che integri le competenze delle istituzioni finanziarie e tecnologiche con le strategie di intelligence e di contrasto alla criminalità delle forze dell’ordine.

Questa collaborazione tra Young Platform e il Comando Carabinieri rappresenta un modello di come le nuove tecnologie possano essere integrate efficacemente nelle strategie di contrasto alla criminalità” – conclude Andrea Ferrero, CEO e co-founder di Young Platform – ”È un promemoria che, nonostante le potenziali applicazioni illecite – nel 2023, la percentuale di volumi illeciti derivanti da criptovalute si è attestata allo 0,34%, secondo quanto riportato nel “The Chainalysis 2024 Crypto Crime Report”, in costante calo dal 2019 – le criptovalute e le tecnologie blockchain hanno un potenziale significativo per contribuire positivamente alla società quando utilizzate correttamente.”


Luca Argentero apre alle donazioni in crypto su Young Platform per 1 Caffè Onlus

Luca Argentero 1 caffè

Blockchain e Metaverso al servizio del Terzo Settore: 1 Caffè Onlus apre alle donazioni attraverso le criptovalute  e presenta la sua prima collezione di NFT solidali

1 Caffè, la realtà no profit fondata da Luca Argentero e Beniamino Savio, è pronta a ricevere donazioni in criptovaluta grazie a Young Platform.

La fondazione di 1 Caffè: Luca Argentero e Beniamino Savio

Un’associazione non profit all’avanguardia, nata digitalmente nel 2011 per sostenere le piccole realtà non profit italiane attraverso la propria piattaforma di crowdfunding, premiata da Wired come idea innovativa e selezionata per la Hall of Innovation nel 2014, 1 Caffè Onlus non poteva che confermarsi uno degli enti più pioneristici del Terzo settore. Oltre ad aprirsi alle donazioni attraverso le criptovalute come strumento di raccolta fondi, che consentono un’assoluta tracciabilità delle transazioni, 1 Caffè Onlus lancia “Spreading Love”, la sua prima collezione di NFT solidali in favore della causa istituzionale della onlus, ovvero il sostegno al tessuto associazionistico italiano come mezzo per rendere questo mondo un luogo migliore. 

Capace di esplorare nuovi incredibili mondi che parlano di futuro, un futuro che si chiama Web3, la realtà non profit fondata da Luca Argentero e Beniamino Savio, membri del direttivo insieme a Pietro Mazza Midana, è ora quindi pronta ad entrare nel metaverso per diffondere la cultura del gesto del dono grazie alla tecnologia. “Il mondo Web3 è prima di tutto una mia passione personale”, dichiara Luca Argentero, vicepresidente di 1 Caffè Onlus. “Da qui poi l’idea di offrire ai nostri sostenitori un nuovo luogo in cui incontrarsi, andando anche a sensibilizzare una fetta di stakeholders che per la prima volta hanno la possibilità di affacciarsi ai nostri progetti sociali, attraverso due mondi che da sempre dialogano perfettamente: l’arte e la solidarietà”.

NFT di 1 Caffè

La collezione, disponibile su www.1caffe.org/spreading-love, racconta la storia di una navicella spaziale di 1 Caffè che, dopo aver fatto del bene sulla Terra, parte alla volta di nuovi mondi per fa scoprire altrove la potenza del gesto del dono, rappresentato dal chicco di caffè, come sinonimo di generatore di solidarietà. Sono previsti tre livelli: diversità e crescita di valore dipendono dalla potenza dei vari “chicchi di caffè” e nella conseguente “esplosione di amore generato”. Per ogni livello, inoltre, sono state generate quattro diverse tipologie cromatiche così da avere un’ampia scelta per poter collezionare tutte le opere, visibili presso il Villino Caprifoglio, la sede torinese di 1 Caffè Onlus.

“Spreading Love” è un’iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione con Stereotypes Crew, un’associazione culturale nata a Roma nel 2022 per raccogliere fondi in criptovalute attraverso la vendita di NFT, che, al raggiungimento del goal di 1.600€, duplicherà l’importo della raccolta fondi fino 3.200€, e al supporto dell’exchange partner Young Platform, scaleup fintech 100% italiana, con sede a Torino, fondata nel 2018 da 6 studenti del Politecnico di Torino con la mission di rendere il mondo delle criptovalute accessibile a tutti.

“Collaborare con 1 Caffè Onlus e creare per la prima volta un progetto NFT personalizzato, ci ha reso consapevoli del potenziale della blockchain nell’ambito terzo settore”, aggiungono i fondatori di Stereotypes Crew. “Spreading Love rappresenta senza dubbio un grande passo in avanti verso una beneficenza più trasparente, inclusiva ed innovativa”.

“Come portavoce di Young Platform mi ritengo orgoglioso del nostro supporto fornito a 1 Caffè Onlus al fine di permettergli di ricevere donazioni in criptovalute. Prevalentemente perché, grazie alla trasparenza della tecnologia blockchain, è un ottimo modo per essere completamente sicuri della provenienza e del destino dei fondi donati per supportare i piccoli e medi enti non profit italiani” – dichiara Andrea Ferrero, Ceo di Young Platform – “ L’efficacia delle criptovalute come mezzo per effettuare donazioni è lampante dall’inizio dello scoppio della guerra in Ucraina e penso che diventerà presto uno standard. Il nostro percorso in questo senso è iniziato nel 2022 con Save The Children, partnership che è attualmente attiva, e ora aggiungiamo un altro importante tassello grazie a 1 Caffè Onlus”.

Young Platform lancia i suoi servizi B2B

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Young Platform lancia i suoi servizi B2B, ampliando l’accesso alle criptovalute per le imprese

La scaleup italiana leader nel settore delle criptovalute presenta le nuove funzionalità della piattaforma, create per migliorare la conversione, la gestione degli account e il trading di imprese e istituzioni finanziari.

TORINO, 20 Settembre 2023 – Young Platform, la scaleup italiana delle criptovalute,      annuncia il lancio dei nuovi servizi della piattaforma dedicati al mercato business. La decisione di aprire per la prima volta alla clientela aziendale rappresenta un passo inedito e significativo nella missione della crypto-company, già exchange community leader in Italia con oltre 2 milioni di iscritti tra il pubblico consumer, da sempre impegnata a rendere la tecnologia blockchain e le criptovalute accessibili alle persone e da oggi anche alle imprese e alle istituzioni.

Nel corso degli ultimi due anni, un numero sempre crescente di business e istituzioni hanno iniziato a riconoscere le crypto, nello specifico Bitcoin, non solo come asset di investimento, ma anche come strumento di transazione fondamentale per l’era digitale. Anche per questo motivo, Young Platform ha ideato tre innovativi servizi rivolti a specifiche esigenze delle aziende che vogliono avvicinarsi a questo mondo e al pubblico degli utenti crypto, fornendo soluzioni su misura per migliorare l’efficienza operativa e la gestione finanziaria. 

Uno dei principali nuovi servizi offerti al mondo business è l’Euro Only, per ricevere importi  in criptovalute senza dover rimanere esposti all’incertezza legata alla volatilità di mercato. Questo è reso possibile dalla conversione istantanea in euro, che garantisce un’adeguata protezione dalla fluttuazione dei prezzi delle criptovalute. La gestione aziendale è inoltre semplificata dal servizio Sub Account, che offre alle aziende la possibilità di creare diversi account da un unico account Master.

Young Platform offre anche un servizio OTC (Over The Counter), un’opzione sicura e personalizzata per il trading di criptovalute. Questa funzionalità fornisce alle aziende accesso a liquidità istantanea e prezzi competitivi, consentendo di eseguire operazioni di trading in modo efficiente e conveniente.  

L’integrazione di tutti questi servizi è supportata da programmi di formazione professionale “taylor made”, progettati per aiutare le aziende a sviluppare competenze interne fondamentali per implementare con successo le soluzioni offerte dalla tecnologia blockchain nei diversi modelli di business.

Secondo un rapporto del 2023 di CoinDesk, il numero di istituzioni finanziarie che investono in criptovalute è raddoppiato rispetto al 2021. Grandi aziende come Tesla, Square e MicroStrategy hanno aperto la strada, investendo miliardi di dollari in Bitcoin. Nel frattempo, le agenzie come JP Morgan e Goldman Sachs hanno introdotto servizi di criptovalute per soddisfare la domanda dei loro clienti. Anche nel settore retail, aziende come Starbucks e Amazon hanno iniziato a accettare pagamenti in criptovalute, segnalando un’ampia accettazione riservata agli asset del settore. 

Una ricerca condotta da Coinbase e The Block (The State of Crypto: corporate adoption, giugno 2023) ha rivelato che più della metà (il 52%) delle aziende US Fortune 100, tra le più grandi e famose al mondo, ha intrapreso iniziative in ambito crypto, blockchain o web3 dall’inizio del 2020. Circa il 60% delle iniziative Fortune 100 segnalate dall’inizio del 2022 sono in fase di pre-lancio o già lanciate. Se si guarda al futuro, l’83% dei dirigenti US Fortune 500 intervistati che hanno familiarità con le criptovalute o la blockchain affermano che le loro aziende hanno iniziative in corso o che stanno pianificando. Circa due terzi (64%) affermano che investire in queste tecnologie è importante per stare al vertice della competizione. Tali aziende innovano e investono in queste tecnologie perché sanno che il sistema finanziario ha bisogno di un aggiornamento e che la blockchain può essere una soluzione. 

Commercianti e attività accettano il Bitcoin come forma di pagamento e l’infrastruttura è sempre più user friendly, per l’utente medio, grazie allo sviluppo di wallet, exchange e marketplace che hanno rimosso le barriere tecniche presenti nei primi anni delle crypto. Le compagnie private detengono Bitcoin per un ammontare di 11,1 miliardi di dollari, circa un quinto dei 50 miliardi di dollari detenuti in Etf, stati e compagnie pubbliche e private, appunto, secondo un report VanEck (The Investment Case for Bitcoin, settembre 2023).

Entrare nel mondo delle criptovalute offre alle aziende l’opportunità di accedere a un nuovo gruppo di consumatori nativi digitali, di migliorare l’efficienza dei pagamenti e di proteggersi contro l’inflazione. Inoltre, l’adozione di criptovalute consente alle aziende di partecipare alla rivoluzione della finanza decentralizzata, dando loro l’opportunità di sfruttare nuovi modelli di business e tecnologie innovative.

Siamo orgogliosi di poter estendere la democrazia finanziaria del mondo crypto anche a imprese e istituzioni. Questo rappresenta un passo cruciale verso la nostra visione di un futuro dove le criptovalute siano accessibili a tutti, afferma Andrea Ferrero, CEO e co-fondatore di Young Platform.

“Il mondo delle criptovalute può aprire molte porte a business e istituzioni. Grazie a Young Platform, ora è possibile esplorare queste opportunità in modo sicuro, trasparente e compliant. Ci impegniamo a guidare i nostri clienti attraverso un mondo finanziario in continua evoluzione, fornendo strumenti innovativi e un supporto ineguagliabile.”, commenta Mariano Carozzi, presidente di Young Platform.

Con la sua offerta in continua espansione, Young Platform continua il suo impegno verso  l’adozione a un pubblico sempre più vasto.

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Young Platform lancia il “Report fiscale”: ora è più facile dichiarare i crypto-asset

report fiscale

Torino, 9 maggio 2023 – Young Platform, la piattaforma italiana di exchange leader nel settore delle criptovalute, annuncia l’introduzione della nuova funzionalità “Report Fiscale”, che semplifica la dichiarazione di plusvalenze e minusvalenze da parte dell’utente, mettendo a disposizione in download il documento per le dichiarazioni fiscali in formato Pdf, nell’area dell’account personale.

Il report, concepito da Young Platform in linea con le nuove normative vigenti in materia, indicherà il valore del portafoglio dell’utente, gli eventuali reward ottenuti con lo staking, l’imposta sul reddito, e potrà essere accompagnato da un file .csv con l’elenco completo dei movimenti. Il Report Fiscale è disponibile sulla piattaforma web di Young Platform. Da giugno la nuova funzionalità sarà disponibile anche in Francia, dove Young Platform è presente dal 2022.

Report Fiscale è il primo servizio di questo tipo offerto da un exchange nazionale e al tempo stesso compliant con le normative fiscali italiane e francesi, che permette agli utenti di collegare non solo i propri wallet privati come Metamask, ma anche i wallet exchange e i wallet provider, questi ultimi a partire da giugno 2023. Può includere anche le royalty da NFT o dominio Web3 e il tracciamento delle transazioni. Il Tax Report potrà quindi essere un servizio adatto non solo agli utenti di Young Platform, ma anche a qualsiasi tipo di professionista, società o investitore in criptovalute che abbia bisogno di dichiarare i propri asset per questioni fiscali. 

“Finalmente un servizio che permette sia agli utenti sia ai professionisti di calcolare le imposte sui cripto asset, consentendo una costante pianificazione fiscale durante tutto l’anno, in modo semplice e diretto” – commenta Alberto Bertagnolio Licio, Dottore Commercialista e Senior Partner presso Studio Boursier.

Report Fiscale è stato realizzato in collaborazione con Taxtris, uno dei principali provider di servizi di consulenza fiscale per il mercato crypto, specializzato in soluzioni fiscali per il settore delle criptovalute. Taxtris venta un team di esperti in materia di fiscalità e di tecnologia blockchain e grazie a questa partnership, Young Platform è ora in grado di offrire ai propri utenti una nuova soluzione semplice e completa per l’accesso alle criptovalute. 

“È grazie a strumenti semplici e che semplificano la vita, come il report fiscale, che una tecnologia così complessa riesce a permeare nelle vite di tutti noi. A Young Platform, ci sforziamo di dotare tutti i nostri utenti dei migliori strumenti per operare con facilità.” – Lorenzo Palombi, Head of Legal & Corporate Affairs a Young Platform.

D’altra parte, gli italiani si confermano attenti a cryptovalute e token: più di 7 milioni li hanno già acquistati e altrettanti dichiarano di essere interessati a farlo in futuro. Il metodo più usato per entrare in possesso di questi strumenti sono gli exchange (40%) (dati “Blockchain & Web3: time to build”, report dell’Osservatorio Blockchain and Distributed Ledger della School of Management del Politecnico di Milano).

A livello globale, il mercato crypto ha superato nuovamente i mille miliardi di dollari di capitalizzazione, da metà gennaio 2023 (dati CoinMarketCap). Nonostante i fattori sfavorevoli che hanno influito su un’ampia flessione del settore nel 2022, dopo i precedenti record del 2021, i detentori di criptovalute sono ugualmente aumentati del 39% nel corso del 2022, salendo da 306 milioni a 425 milioni in totale (dati Crypto.com).

“È essenziale avere strumenti che agevolino la corretta gestione fiscale delle criptovalute in Italia, un mercato sempre più rilevante dell’ecosistema crypto su scala globale. In questo senso, la soluzione proposta da Young Platform è un passo avanti importante per semplificare e rendere trasparente la tassazione delle cripto-attività, che agevola sia utenti che professionisti” – commenta Stefano Capaccioli, dottore commercialista titolare e fondatore dello Studio Capaccioli e di Coinlex.

“L’obiettivo principale di Young Platform è sempre stato avvicinare un ampio pubblico al mondo delle criptovalute, costruendo un rapporto di fiducia con la propria community di riferimento e in piena compliance con le normative vigenti – spiega Andrea Ferrero, Ceo e co-fondatore di Young Platform -. Per raggiungere questo obiettivo è necessario rendere accessibile la fase di acquisto delle crypto, ma anche semplificare la gestione del wallet, su più livelli. Ciò include funzioni che garantiscano la piena conformità alle normative fiscali nazionali e internazionali. Report Fiscale è la soluzione che dimostra ancora una volta l’impegno di Young Platform per una gestione corretta e trasparente dei crypto-asset, uno strumento sempre più compreso e apprezzato da una platea crescente di italiani, e non solo“.

Leggi la notizia su La Repubblica

Al via la quarta edizione della “Reply Investment Challenge” con Young Platform

Reply Investment Challenge

Torino, 11 aprile 2023 – Young Platform annuncia la partnership con Reply per inaugurare la quarta edizione della “Reply Investment Challenge”. Rivolta a studenti e giovani professionisti, la competizione internazionale online nel 2022 ha raggiunto numeri da record con 13.750 partecipanti provenienti da 95 paesi, con un volume totale di 36.000 operazioni effettuate.  

La competizione online, dedicata al trading, si concentrerà quest’anno su un tema molto attuale: le criptovalute. L’obiettivo della Challenge, che si svolgerà da lunedì 8 maggio a venerdì 19 maggio 2023, sarà infatti quello di investire in criptovalute e ai partecipanti verrà richiesto di attuare strategie di investimento profittevoli, effettuando scelte tattiche in base alle fluttuazioni del mercato crypto. 

Oltre ad approfondire le proprie conoscenze in materia di trading, la competizione consentirà ai partecipanti di ampliare le loro competenze sulle dinamiche del mercato delle criptovalute e la tecnologia blockchain grazie a contenuti e-learning esclusivi che saranno forniti da Young Platform e dal MIP, e resi disponibili, nel mese precedente la gara, sulla piattaforma della Challenge. Il MIP, che affiancherà così Young Platform nel fornire materiali di alto livello per la preparazione dei concorrenti, è la Graduate School of Business del Politecnico di Milano, attiva da più di 40 anni nell’erogazione di programmi di formazione manageriale per laureati, professionisti, aziende e istituzioni.

I partecipanti avranno a disposizione un capitale virtuale di $ 1.000.000 da investire in tempo reale nel mercato delle criptovalute. L’8 maggio sui wallet dei partecipanti verrà accreditata la somma e la sfida potrà iniziare. I partecipanti verranno classificati e valutati in base alle loro scelte di investimento, e solo i primi tre, coloro che avranno più di altri massimizzato il risultato in termini di profitto, vinceranno la gara. Quest’anno i giocatori avranno inoltre la possibilità di scegliere tra due diverse interfacce: una più semplice e intuitiva e un’altra più completa e dettagliata, rispettivamente Young Platform e Young Platform Pro.

Quest’anno la Reply Investment Challenge avrà come partner Young Platform, la più grande piattaforma italiana di criptovalute regolamentata. Young Platform è una scale-up torinese fondata nel 2018 con l’obiettivo di rendere accessibile a tutti il mercato delle criptovalute. La piattaforma si pone come punto di riferimento per coloro che vogliono utilizzare le criptovalute in modo semplice, trasparente ed efficace, anche senza avere competenze specifiche nel settore. Si distingue per la sua attenzione alla sicurezza e alla privacy dei propri utenti, garantendo l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia per la protezione dei dati e delle transazioni. 

La conformità come chiave per l’adozione delle criptovalute

La conformità come chiave per l’adozione delle criptovalute

Ci sono diversi motivi per cui a Young Platform la conformità alle norme vigenti sul territorio è la priorità assoluta. Non è solo una questione di etica e di rispetto delle leggi, ma soprattutto di tutela degli utenti, che d’altra parte deve essere lo scopo delle leggi in ambito finanziario.

Inoltre, riteniamo che la regolamentazione sia la chiave per l’adozione delle criptovalute nel mainstream, e che il primo passo in questa direzione sia la vicinanza degli attori crypto al sistema legale corrispondente fin dall’inizio.

Gli eventi dell’ultimo anno sottolineano più che mai questo messaggio: i fallimenti di Terra-Luna ed FTX non sono certo il risultato di comportamenti virtuosi. Se da una parte alcuni regolatori sono particolarmente all’erta e diffidenti nei confronti delle criptovalute, la responsabilità di dimostrare che non ce n’è motivo è di chi ci lavora ogni giorno.

Fin dal primo giorno, Young Platform ha sempre messo al primo posto la compliance, con un atteggiamento collaborativo nei confronti delle autorità regolatrici e delle forze dell’ordine nel disciplinare un nuovo settore come quello delle criptovalute in Italia. Il nostro team Antifrode e Antiriciclaggio continua a sviluppare soluzioni aggiornate per gestire il rischio di criminalità finanziaria, con una specializzazione in ambito blockchain.

Questo impegno è rilevabile, ad esempio, dalla procedura richiesta dalla norma di legge a tutti gli utenti dell’exchange: il Know-Your-Customer, ossia la Verifica dell’identità gestita tramite provider specializzati. 

La tutela degli utenti riguarda anche il servizio stesso: per questo sull’exchange non vengono offerti prodotti derivati delle criptovalute né altri strumenti di trading ad alto rischio come la leva finanziaria. Oltre a ciò, si forniscono tutte le risorse educative necessarie a utilizzare il servizio e a esplorare il settore con consapevolezza, sia col fine di proteggere i propri account, sia per custodire correttamente i propri fondi e soprattutto per evitare truffe che sfruttano il trend delle criptovalute. Una sezione del sito ufficiale è poi dedicata a domande frequenti sulla sicurezza rivolta agli utenti dei nostri prodotti.

Non solo, Young Platform è stata la prima azienda iscritta al registro dell’Organismo Agenti e Mediatori (OAM), obbligo entrato in vigore a Gennaio 2022 su emanazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Anche in occasione dell’entrata sul mercato francese, il primo passo è stato ottenere la registrazione come operatore di servizi di asset digitali (Prestataire de Services sur Actifs Numériques, o PSAN) con il numero E2022-60 dalla francese Autorità dei Mercati Finanziari (AMF).

Queste pratiche, purtroppo, non sono scontate: anche mere informazioni di base come la sede legale non sono sempre note nell’industria. Nel caso di Young Platform questa è pubblica, essendo presente su qualsiasi pagina del sito ufficiale. In generale è possibile consultare tutti i documenti legali sul sito nella sezione Legal.

Ma non basta il contributo degli exchange. La strada per la mass adoption è da fare insieme: se i fornitori di servizi devono essere compliant, i loro clienti devono utilizzarli in modo legale. Tutto questo, a sua volta, richiede che i governi lavorino a legislazioni che favoriscano sia libertà finanziaria che tutela degli investitori.

Young Platform lancia “pay-to-card”, il servizio di prelievo fiat sulle carte di credito

pay to card

Al via la partnership tra Young Platform, Checkout.com e Visa per portare in Italia il servizio di prelievo su carta da un exchange di criptovalute

Torino, 01/02/2023 – Young Platform, la piattaforma exchange italiana regolamentata community leader, in collaborazione con Checkout.com e Visa lancia il servizio “pay-to-card” che consentirà ai suoi utenti il prelievo istantaneo dalla piattaforma exchange verso la propria carta di credito o debito. Young Platform diventa così uno dei due soli exchange in Europa in grado di fornire questa funzionalità ai detentori di criptovalute sulla propria piattaforma, una vera e propria punta di diamante nel servizio offerto dalla crypto company, grazie alla partnership con primari attori del panorama fintech globale.

Checkout.com è l’unico fornitore di servizi di pagamento ad aver creato un’infrastruttura completamente nuova che copre l’intera catena del valore dei pagamenti. La recente espansione di Visa Direct in Italia, abiliterà l’utenza consumer a effettuare trasferimenti finanziari istantanei verso le carte di pagamento in tutto il mondo.

L’iniziativa congiunta tra Young Platform, Checkout.com e Visa consentirà quindi agli utenti di Young Platform di utilizzare l’integrazione con Visa Direct per trasferimenti in tempo reale su carte di credito, debito o prepagate del circuito Visa. Tutto questo garantirà agli utenti un’esperienza sicura, semplice e accessibile, in un contesto di forte sviluppo per il settore dei  pagamenti in tempo reale, a livello globale.

Secondo un sondaggio internazionale condotto da Visa (The Crypto Phenomenon: 2022 Consumer Attitudes & Usage), tra il 2021 e il 2022 la conoscenza da parte del pubblico delle criptovalute è rimasta pressoché universale, e il possesso di crypto è persino aumentato di 2 punti percentuali tra gli intervistati (arrivando al 34%). Tra le motivazioni che spingono l’adozione troviamo, tra le altre, la volontà di partecipare a un movimento finanziario e culturale, nonché l’aumento della consapevolezza su come si acquistano e custodiscono le criptovalute. 

Secondo uno studio di Visa sulle tendenze dei pagamenti digitali (https://www.visaitalia.com/visa/sala-stampa-visa/press-releases.3193090.html), la conoscenza delle criptovalute è diffusa (il 57% degli italiani intervistati conosce le criptovalute), con il 10% degli italiani intervistati che attualmente le possiede; inoltre il 13% dei coinvolti nella ricerca è interessato alle criptovalute, ma questo dato sale a 2 su 10 degli intervistati tra i giovanissimi della Gen. Z.

In questo scenario, Young Platform punta a sviluppare un intero ecosistema di applicazioni intorno al suo exchange, con un unico obiettivo sin dal suo lancio nel 2018: rendere le criptovalute accessibili a coloro che vogliono utilizzarle. Anche in virtù di questo approccio, la giovane fintech si è affermata come una delle più promettenti startup italiane, raccogliendo oggi una vasta comunità di oltre un 1 milione di utenti e un primo round di finanziamento da 16 milioni di euro guidato da Azimut, nel giugno 2022. Appena sei mesi dopo, Young Platform ha ottenuto in Francia (terzo mercato crypto europeo secondo Chainalysis) la registrazione presso l’Autorità dei mercati finanziari (Amf), che ha assegnato il numero di identificazione emittente (Psan) riservato agli emittenti di strumenti finanziari che operano Oltralpe.
“Il lavoro di Young Platform con le valute digitali si basa sulla missione di creare servizi sempre più vicini all’uso quotidiano che garantiscano tranquillità e piena libertà alle persone nella gestione del loro denaro – ricorda Andrea Ferrero, Ceo di Young Platform -. Il pay-to-card rappresenta per Young Platform con i suoi 2 milioni di utenti, un altro passo per aprire a un pubblico sempre più vasto l’ingresso in questo nuovo entusiasmante mondo, in modo sicuro e affidabile. Siamo convinti che la tecnologia blockchain e le criptovalute rappresentino una grande opportunità per creare un futuro più equo e sostenibile. Continueremo a lavorare con passione e dedizione per realizzare questa visione grazie a partner di rilievo come Checkout.com e Visa”.

Young Platform lancia la partnership con Freename.io per il Web3

partnership freename

Torino 1 marzo 2023 – Young Platform è orgogliosa di annunciare una partnership strategica con Freename.io, leader nei servizi di dominio Web3

Freename.io è una piattaforma innovativa che consente di acquistare, gestire e utilizzare domini Web3 di primo e secondo livello in maniera vantaggiosa, anche grazie alla possibilità di ottenere delle royalty. Per chiarire la differenza tra dominio di primo e secondo livello, prendiamo l’esempio di freename.io: il “.io” è il dominio di primo livello (TLD) mentre “freename” è il dominio di secondo livello (SLD). Ogni qualvolta un nuovo utente acquista un dominio su un determinato Top Level Domain, il proprietario del TLD guadagna il 50% del valore di quel dominio, diventando di fatto un Registrar capace di generare profitti. 

Dal punto di vista tecnico, i domini Web3 di Freename.io sono NFT, token non fungibili, conformi allo standard ERC-721 e quindi compatibili con tutto il panorama di servizi e applicazioni crypto già esistenti. Attualmente, Freename.io supporta le blockchain di Polygon, Binance, Aurora e Cronos. 

L’integrazione, nata da questa partnership, consentirà ai nostri utenti di cercare un dominio Freename.io direttamente su Young Platform Web, valutarne il prezzo e decidere se acquistarlo. I domini Freename.io possono essere utilizzati per inviare i tuoi token ad un wallet crypto: infatti il dominio contiene l’informazione necessaria per poter dire alla blockchain a quale wallet inviare i token. Per questo grazie all’integrazione, sarà possibile inviare e ricevere le proprie criptovalute dai wallet Young Platform tramite dei domini al posto degli wallet address.

I domini NFT sono essenziali per esplorare le potenzialità del Web3. Questi hanno numerose funzioni come quella di indirizzo di wallet leggibile e facilmente condivisibile, resolver di siti web tradizionali, dominio per creare e visualizzare un sito internet decentralizzato e per inviare email e messaggi basati sulla blockchain. Proprio per queste e altre funzionalità, i domini NFT vengono utilizzati per gestire la propria identità nel Web3 e riunire tutti i propri profili online con uno strumento semplice e immediato.

Freename.io si inserisce in questo contesto e si propone di semplificare l’ingresso degli utenti nella nuova fase decentralizzata di internet. Una mission in linea con quella di Young Platform che mira alla divulgazione di questi temi per portare una maggiore consapevolezza.

La blockchain e le criptovalute saranno il cuore pulsante del Web3, una versione di internet decentralizzata, trasparente e che valorizza artisti e content creator. Stiamo assistendo a un vero e proprio cambiamento di paradigma in cui tutti i vantaggi della blockchain verranno applicati a internet in tutti i suoi aspetti, dalla condivisione delle informazioni, ai pagamenti, alle occasioni di socializzazione virtuale.

Davide Vicini ha dichiarato: “Siamo contenti di collaborare con Young Platform, leading crypto exchange in Europa e all’avanguardia nel mondo Web3. L’integrazione dei domini Web3 consentirà ai clienti di Young Platform di poter utilizzare il proprio dominio come indirizzo di pagamento, inviare e ricevere Web3 email e navigare normalmente su internet con i domini di Freename.”Il CEO di Young Platform, Andrea Ferrero, ha concluso: “Siamo felici di accogliere Freename.io nella nostra piattaforma, offrendo ai nostri clienti l’opportunità di acquistare e scambiare domini Web3. Questa partnership rappresenta un passo in avanti per noi nel rendere l’utilizzo delle criptovalute e dei domini Web3 più accessibile e user-friendly per i nostri utenti”.