5 cose da fare a Decentraland

Decentraland 5 attività nel metaverso

Come funziona Decentraland? Abbiamo fatto un giro nel metaverso decentralizzato e vi raccontiamo 5 attività imperdibili

Siamo entrati a Decentraland e siamo riemersi solo per scrivere questo articolo. Creato un avatar, ci siamo trovati a Genesis Plaza. Questo è il cuore di Decentraland, il punto in cui prendere la mappa, puntare il cursore e decidere cosa esplorare. 

1 – Voglia di Movida a Decentraland?

Cosa fanno gli utenti di Decentraland dopo una giornata passata a chiacchierare di crypto? Vanno a ballare in discoteca, ovviamente. Prima tappa: MetaZOO International! Segnaliamo che questo venerdì ore 23 UTC è previsto un toga party rigorosamente in costume. All’ingresso puoi trovare gli accessori adatti, gratis: senza spendere i tuoi MANA. Segnato in agenda?

2 – Come nella Terra di Mezzo

Forest Plaza è un’oasi di natura e pace al centro di Decentraland. Catapultati in una foresta dal mood fantasy, si ha la sensazione di poter vivere un’avventura incredibile da un momento all’altro. Tra tutti i sentieri, perdersi è un attimo, ma forse è anche questo il bello. 

3 – Abbronzatissima su Decentraland

Per chi non può rinunciare all’abbronzatura nemmeno nel Metaverso, c’è il litorale Geckos on the beach. Una spiaggia attrezzata con tanto di luna park! Perché Geckos? Sono gli animaletti che popolano e custodiscono la spiaggia, fanno anche da bagnini: la sicurezza prima di tutto. 

4 –  “Mamma, vado a Decentraland a vedere i musei”

Sappiamo che il Metaverso è la nuova frontiera dell’arte, infatti a Decentraland non potevano mancare musei e gallerie. Abbiamo fatto un salto al Museum District dove sono esposti vari pezzi di digital art. 

5 – China Town versione Metaverso

Dragon city invece è il distretto orientale, per gli appassionati del genere è imperdibile. I dettagli di questo set sono un gioiellino: non resta che passeggiare sotto ai ciliegi in fiore e contare le carpe sotto le ninfee. 

Decentraland è in costruzione, il claim crea tutto quello che puoi immaginare prospetta un mondo intrigante. Anche perchè dopo questo mini tour possiamo confermare che gli utenti del Metaverso di fantasia ne hanno da vendere. 

Bitcoin: A El Salvador si va a scuola di criptovalute

Bitcoin Scuola El Salvador

El Salvador si prepara a costruire 20 scuole di sensibilizzazione Bitcoin grazie ai guadagni della criptovaluta di stato 

Abbiamo già seguito i passaggi della legalizzazione dei Bitcoin a El Salvador, ora lì i Bitcoin sono più concreti che mai. Le crypto acquistate dal presidente Nayim Bukele cominciano a portare guadagni notevoli. L’aumento del valore dei Bitcoin ha creato un surplus nel budget di stato, un gruzzoletto che sarà messo a disposizione per il welfare nazionale. In questo caso specifico alla costruzione di venti scuole, senza andare a toccare beni di stato o le tasse dei cittadini. 

E se insieme a geografia e storia, a scuola si studiassero le crypto? 

Se parliamo di scuole Bitcoin non intendiamo solo istituti costruiti grazie ai profitti della criptovaluta, ma anche di veri e propri enti di formazione a tema crypto. Dove tra le materie dell’orario scolastico ci sarà anche “educazione-crypto” (o qualcosa del genere). Non è ancora chiaro come questo sarà integrato nei piani scolastici ma sicuramente si tratta di una svolta notevole in termini di nuove discipline e un’occasione per insegnare alle persone a trattare con le crypto. Una sensibilizzazione necessaria per un paese che inizia a usare le criptovalute anche nei pagamenti quotidiani. Il suo presidente vuole tutti promossi!

Opere pubbliche con i Bitcoin

L’annuncio delle nuove scuole arriva dopo quello della costruzione di alcune strutture veterinarie. Grandi cantieri a El Salvador insomma! Non dimentichiamo che queste opere pubbliche creano posti di lavoro e opportunità per le persone. E magari anche qualche umarell pronto a osservare diligentemente i lavori in corso. Il progetto-scuole è inserito nel programma di incentivo dell’istruzione della Banca Centroamericana per l’integrazione economica che ha stanziato anche un’ulteriore finanziamento di 200 milioni di dollari. 

Che esperimento El Salvador!