Novità su “tasse e crypto”, il Ministero dell’Economia e delle Finanze prende tempo e rimanda i pagamenti
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze con un comunicato del 13 giugno, ha annunciato che per versare l’imposta sostitutiva sulle criptovalute c’è tempo fino a dopo l’estate. La scadenza infatti è stata prorogata dal 30 giugno al 30 settembre 2023.
Tasse e crypto: novità sul pagamento dell’imposta sostitutiva
Con la Legge di Bilancio 2023 sono arrivate le prime linee guida per regolamentare le criptovalute dal punto di vista fiscale. Nello specifico viene stabilita la tassazione dei redditi derivanti da plusvalenze (ovvero la differenza tra il corrispettivo percepito e la spesa sostenuta) superiori ai 2.000 euro e i cosiddetti “altri proventi”, con aliquota al 26%.
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Data la complessità nella definizione di questo quadro fiscale, è stata prevista la possibilità di procedere alla rideterminazione del valore delle cripto-attività possedute al 1° gennaio 2023 pagando un’imposta sostitutiva del 14% (invece del 26%) entro il 30 giugno, in un’unica soluzione o in tre rate annuali.
Con l’ultimo comunicato del MEF questa scadenza viene prolungata al 30 settembre.
Tasse e crypto: ancora questioni aperte
La proroga del versamento dell’imposta sostitutiva è un modo per recuperare ancora un po’ di tempo per rendere operativa la Legge di Bilancio. Rimane in sospeso anche il provvedimento per regolare la situazione fiscale delle criptovalute non dichiarate negli anni precedenti e fino al 31 dicembre 2021. Per questo è importante rimanere aggiornati sulle ultime novità dal fronte imposte e criptovalute.
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