Rating Italia, calendario revisioni: le date da monitorare

Rating Italia, calendario revisioni: le date da monitorare

Qual è il calendario delle revisioni del rating dell’Italia del 2023? Ecco le date da monitorare 

Il calendario delle revisioni del rating dell’Italia viene monitorato con attenzione dagli investitori e non solo, per rimanere aggiornati sul punteggio e quindi l’affidabilità del nostro paese dal punto di vista finanziario

Il rating infatti è un voto redatto da agenzie specializzate, che stabilisce la capacità di uno Stato, di una società o di un qualsiasi prodotto finanziario, di ripagare i propri debiti. Questo punteggio determina di conseguenza la solidità finanziaria di un paese, il rischio e il rendimento degli investimenti che propone al pubblico e lo spread ovvero la differenza tra le quotazioni dei suoi titoli con quelli delle altre nazioni. 

Ad esempio se l’Italia è considerata affidabile e quindi il rischio che non ripaghi i suoi debiti è limitato, le obbligazioni che emette sono sicure e con un rendimento limitato. Viceversa, un rating basso porta a rendimenti maggiori perché i rischi sono più alti

Ecco il calendario 2023 delle revisioni del rating d’Italia delle principali agenzie, che generalmente si riuniscono due volte all’anno, in primavera e in autunno. 

Rating Italia: il calendario 2023 di Moody’s

Il calendario delle revisioni del rating italiano di Moody’s prevede due date da monitorare per il 2023: 

  • 19 maggio: l’agenzia non ha aggiornato il rating dell’Italia che è rimasto a Baa3 con outlook negativo. Nell’ambiente viene considerato il livello appena al di sopra di quello “spazzatura”. 
  • 17 novembre

Storicamente Moody’s è sempre stata l’agenzia più dura con il nostro paese. La sua scala di valutazione in ordine decrescente è Aaa, Aa, A, Baa, Ba, B, Caa, Ca, C. Con diversi livelli intermedi. Chi ha il punteggio di Aaa secondo Moody’s? In Europa i paesi più solidi dalla prospettiva finanziaria sono Germania (con cui viene calcolato lo spread dei BTP italiani), Svizzera, Svezia, Danimarca, Lussemburgo, Paesi Bassi e Norvegia.

Il rating è un meccanismo decisivo per l’economia tradizionale. Lo è anche per quella digitale? Scopri tutti i segreti della finanza decentralizzata.

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Il calendario di Standard & Poor’s

Il rating d’Italia è sottoposto anche alle revisioni di Standard & Poor’s:

  • 21 aprile: S&P’s durante la prima data del calendario 2023 per l’aggiornamento del rating dell’Italia ha confermato il punteggio di BBB assegnato già nel 2017. L’outlook in questo caso è “stabile”
  • 20 ottobre 

Il rating di S&P’s si misura da un massimo di AAA a un minimo di D. La posizione italiana è dunque intermedia. Secondo l’agenzia i migliori del continente sono Germania, Svizzera, Svezia, Danimarca, Liechtenstein, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia.

Rating Italia: il calendario di Fitch 

Le date sul calendario per il rating di Fitch sono il: 

  • 12 maggio: l’agenzia ha confermato il punteggio di BBB “stabile” per il rischio di default sul lungo termine, che è rimasto stabile da dicembre 2021. 
  • 10 novembre 

I parametri dell’agenzia sono AAA, AA+, AA, AA-, A+, A-, BB+, BBB, BBB-, BB+, BB, BB-, B+, B, B-, CCC, CC, C, D. Il massimo punteggio in Europa è stato raggiunto da Germania, Svizzera, Svezia, Danimarca, Lussemburgo, Paesi Bassi e Norvegia. 

Rating Italia 2023: il calendario completo delle revisioni

Per riunire le date da monitorare di tutte le agenzie, ecco la lista completa: 

  • 21 aprile – S&P’s
  • 12 maggio – Fitch Ratings
  • 19 maggio – Moody’s
  • 20 ottobre – S&P’s
  • 10 novembre – Fitch Ratings
  • 17 novembre – Moody’s

Se il governo aspetta con preoccupazione il giudizio delle agenzie, per i cosiddetti investitori retail il rating è indispensabile per valutare le mosse finanziarie future. Infatti in occasione degli appuntamenti del calendario delle revisioni del rating dell’Italia per il 2023 vengono aggiornati anche i rendimenti dei titoli di stato. 

Token YNG: Report 1° Trimestre 2023

Token Young (YNG): aggiornamenti e novità Q2 2024

Una retrospettiva sull’inizio dell’anno per il token YNG, con un approfondimento sui Club e le ultime novità

A nove mesi dal lancio sul mercato del token Young (YNG), facciamo il punto sulla sua distribuzione, le vendite e i casi d’uso. In questo report redatto all’inizio di Aprile 2023, puoi trovare una panoramica sui Club, la distribuzione aggiornata del token nei primi mesi dell’anno e gli obiettivi futuri del progetto. 

La partecipazione ai Club

Il token YNG è l’utility token di Young Platform il cui principale caso d’uso è quello di garantire accesso ai Club: dei piani di sottoscrizione che offrono vantaggi esclusivi all’interno dell’exchange. 

Ai Club partecipano in questo momento 1343 persone, suddivise in: 

  • 976 per il club Bronze;
  • 196 per il club Silver;
  • 112 per il club Gold;
  • 59 per il club Platinum.

Per iscriversi a un Club è necessario bloccare al suo interno una certa quantità di YNG, per questo motivo il numero di membri iscritti ci fornisce un dato rilevante sulla distribuzione del token: più YNG sono bloccati (per un minimo di 90 giorni) nei Club, meno verrà venduto, e di conseguenza il suo prezzo di mercato sarà sostenuto. Rispetto all’ultimo report la crescita registrata dei Club è del +10,6%.

Distribuzione del token YNG

Il numero di token in circolazione aggiornato a fine Gennaio era di 20,5 milioni. La disponibilità in circolazione a fine Marzo ammonta a circa 22 milioni, il che significa che c’è stato un incremento netto di 1,5M di token, pari al 7.3%. 

Questi token sono stati distribuiti tramite l’app Young Platform Step in diversi modi: 

  • 13.910,9 tramite il completamento dei Quiz da parte di 28.239 utenti;
  • 1.299.439,24 tramite la vincita delle Sfide da parte di 82.702 utenti;
  • 243.275,65 tramite l’uso della funzione Up&Down da parte di 72.840 utenti.

Il mercato del token YNG è gestito tramite un algoritmo che definisce il tasso di cambio grazie a due pool di liquidità sottostanti, rispettivamente in EUR e YNG. Inizialmente queste pool contenevano:

  • 1M Euro;
  • 4M YNG.

Considerando le vendite e gli acquisti di token gestiti negli scorsi mesi, a fine Marzo 2023 le pool contenevano:

  • 677,3k Euro;
  • 6,17M YNG.

Questa configurazione è il risultato degli acquisti e delle vendite effettuati durante il primo trimestre, riassunti di seguito insieme all’andamento di prezzo:

andamento del token yng

Obiettivi futuri

Durante questo primo trimestre abbiamo rilasciato alcune funzionalità anticipate nel report precedente, quali i depositi gratuiti per i Club e il report di mercato.

Altri progetti, invece, sono in via di sviluppo: ecco gli aggiornamenti. 

Airdrop & Voucher

Abbiamo ufficialmente lanciato la seconda campagna di distribuzione coupon, come già anticipato nel nostro ultimo report. Il promotore scelto per questa iniziativa è Freename, una piattaforma all’avanguardia che consente di creare, acquistare e vendere domini NFT e TLD. Come per la campagna precedente, abbiamo distribuito a tutti i membri dei Club coupon utilizzabili sulla piattaforma sopra citata. Siamo fiduciosi che questa partnership ci aiuterà a offrire ai nostri membri la possibilità di scoprire nuove opportunità e sfruttare al meglio le tecnologie blockchain. 

Il prossimo trimestre sarà dedicato alla pianificazione della prossima campagna di distribuzione coupon, che speriamo di annunciare presto. Continuiamo a lavorare duramente per offrire ai nostri membri l’accesso a servizi e promozioni uniche, al fine di arricchire l’esperienza del Club e mantenere alto il loro livello di soddisfazione.

Token tracking (CoinMarketCap e CoinGecko)

Attualmente, stiamo ancora attendendo una risposta da parte di CoinMarketCap e CoinGecko per la nostra submission, che risulta ancora in fase di valutazione. Nel frattempo, stiamo concentrando i nostri sforzi interni per migliorare la pagina di tracciamento delle informazioni del nostro token.

Earning Wallet

Il team Prodotto sta lavorando alla nuova versione della funzionalità “Earning wallet”, come già anticipato nel nostro ultimo report. Stiamo dedicando particolare attenzione agli aspetti legali, e se gli assessment porteranno un esito positivo, ci aspettiamo di rilasciare la funzionalità entro la fine di questo trimestre.

Buyback

Durante il primo trimestre di quest’anno abbiamo strutturato le operazioni di Buyback per incentivare lo scambio e i volumi del token YNG. Nello specifico abbiamo identificato due tipologie di operazioni da eseguire. La prima è un’operazione “one-shot” di riacquisto volta a ribilanciare l’ammontare di EUR destinato alla pool rispetto a quello presente ad inizio anno. La seconda è un’operazione mista che comprende il riacquisto periodico di token e/o il “Burn” di esso.

In particolare, la prima proposta di modello confermata dal management della società prende in analisi i volumi mensili di acquisto e vendita, ricavandone il delta. Se il delta (Volume di acquisto – Volume di vendita) è positivo, si propone di acquistare mediante EUR una somma di token YNG. Viceversa, se il delta è negativo, si propone di “bruciare” una somma di token YNG. In sintesi, il piano presentato mira a stimolare lo scambio e i volumi del token YNG, al fine di migliorare il suo andamento complessivo. Tali operazioni verranno presentate ed eseguite durante questo trimestre e verranno comunicate su questo Blog con i vari dettagli. 

Sezione di Discord dedicata ai Club

stiamo facendo progressi nella strutturazione del nostro server per consentire ai sottoscrittori dei Club di accedere a un canale riservato di Q&A con il nostro team. Siamo fiduciosi di poter testare una prima versione durante questo trimestre. 

Scopri maggiori dettagli recuperando la live sul Token YNG:

Token YNG: Report Ottobre 2022 – Gennaio 2023

Token Young (YNG): aggiornamenti e novità Q2 2024

Il secondo report su YNG, dal suo approdo sul mercato. Scopri la sua distribuzione e le novità in arrivo su Young Platform

Il 1 giugno 2022 il token YNG è stato rilasciato sul mercato e così il suo valore è cominciato a variare in base alla domanda e all’offerta. Contemporaneamente sono nati i Club di Young Platform, accessibili proprio bloccando una certa quantità di token. Il primo report è arrivato dopo quattro mesi, così all’inizio di Febbraio abbiamo raccolto i dati del secondo quadrimestre della vita del token. Vediamo i risultati di seguito.

Token YNG: partecipazione ai Club

Ai Club partecipano in questo momento 1214 persone, suddivise in: 

  • 903 per il club Bronze;
  • 174 per il club Silver;
  • 92 per il club Gold;
  • 45 per il club Platinum.

Rispetto allo scorso report, la crescita registrata è del +19,1%. Considera che maggiore è il numero di token YNG bloccati nei Club, minore è la pressione delle vendite e quindi è minore la tendenza del valore ad abbassarsi. La partecipazione ai Club di Young Platform è quindi uno dei parametri da considerare per comprendere la domanda del token.

Distribuzione del token YNG

Il numero di token in circolazione aggiornato ad Ottobre era di 18,43 milioni. La disponibilità in circolazione ad oggi (Febbraio 2023) ammonta a circa 20.5 milioni, il che significa che c’è stato un incremento netto di 1,7M, pari al 11.4%. 

I token YNG sono stati distribuiti tramite l’app Young Platform Step in diversi modi: 

  • 41.144,8 tramite il completamento dei Quiz da parte di 56.748 utenti;
  • 1.554.524,31 tramite l’ottenimento delle ricompense da parte di 153.054 utenti;
  • 498.101,85 tramite l’uso della funzione “Up&Down” da parte di 143.892 utenti.

Il mercato del token YNG e il suo tasso di cambio con l’euro è regolato da un algoritmo, grazie a due pool di liquidità. Inizialmente queste pool contenevano:

  • 1M Euro;
  • 4M YNG.

Considerando le vendite e gli acquisti di token gestiti negli scorsi mesi, a fine Gennaio 2023 le pool contenevano

  • 682,8k Euro;
  • 6,11M YNG.

A proposito del pair YNG-EUR, questi sono stati i movimenti che hanno determinato il cambiamento della liquidità nelle pool:

Infografica Young Platform

Obiettivi futuri

Infine, per trasparenza, un aggiornamento relativo agli obiettivi elencati durante lo scorso report. 

  • Airdrop&Voucher: si è conclusa con successo la prima distribuzione di voucher programmata per i sottoscrittori dei Club Young Platform. Nello specifico a Novembre è stata portata a termine la campagna promozionale in collaborazione con Unstoppable Domains, grazie alla quale abbiamo distribuito a tutti i membri dei club crediti gratuiti per acquistare il proprio dominio Web3. Il prossimo evento è previsto per questo trimestre e vedrà come protagonista nuovamente un progetto in ambito domini Web3.
  • CoinMarketCap e CoinGecko: nel corso dell’ultimo trimestre 2022 abbiamo apportato alcune modifiche all’integrazione con i nostri liquidity provider e market maker, con l’obiettivo di efficientare l’inserimento di ordini nell’order book. Questo ha portato alla modifica della struttura di alcune chiamate API richieste dai due aggregatori. Abbiamo rimandato le informazioni richieste e siamo in attesa di aggiornamenti. 
  • Earning Wallet: nel corso dell’ultimo trimestre 2022 abbiamo dovuto interrompere il servizio a causa della crisi che ha investito FTX e i suoi clienti. Essendo il principale vantaggio dei Club, abbiamo messo in priorità lo sviluppo della nuova versione. 

Stiamo valutando, oltre ai fornitori che forniscono il servizio basandosi su Lending e Borrowing, soluzioni basate su self-hosting di nodi e token di liquid staking. Questa funzionalità è programmata per essere sviluppata tra fine primo trimestre 2023 e il secondo trimestre dell’anno.

  • Carta di debito: data la prioritizzazione allo sviluppo della nuova versione dell’Earning Wallet, la deadline per l’emissione di carte di debito è stata posticipata di un trimestre. 
  • Listing exchange terzi: Tra la fine del primo trimestre e il secondo trimestre 2023 riapriremo tutti i tavoli di trattativa per listare il token YNG su exchange terzi. Per portare a termine tale obiettivo rimane fondamentale avere volumi a sostegno sul pair YNG-EUR.
  • Buyback: Nello scorso report avevamo anticipato che avremmo presentato le operazioni di buyback. Sfortunatamente il mercato è stato colpito dalla crisi di FTX e la società ha deciso di dare priorità alla gestione e alla tutela di tutti coloro che avevano un Earning Wallet attivo, togliendo tempo utile alla strutturazione delle progettualità di questo report, tra cui i Buyback. Ad inizio anno abbiamo ripreso in mano la progettualità e stiamo ultimando i razionali e il piano da seguire per i riacquisti. In modo da rendere il più razionale possibile i singoli riacquisti, stiamo pianificando operazioni collegate direttamente alle metriche del pair YNG-EUR attualmente presente sulla piattaforma (es. token YNG acquistati dagli utenti, token venduti e derivanti da Step). Questo per ottenere campagne che incentivino la crescita organica del volume del pair ed evitare piani di riacquisto poco efficaci per il prezzo del mercato. 
  • I restanti obiettivi presentati nello scorso report erano principalmente dedicati alla nostra community, e a migliorare i servizi e l’esperienza per gli iscritti ai Club. Di seguito un aggiornamento:
    • Report mensili di mercato: dal 2023 tutti gli iscritti ai Club hanno ricevuto un report mensile che riassume i fatti più influenti accaduti nel mese precedente ed analizza le principali di mercato, questo vantaggio sarà sviluppato in base ai feedback ricevuti;
    • Merchandising: a Dicembre abbiamo inviato a tutti gli iscritti ai Club Platinum e Gold un pacchetto contenente il merchandising di Young Platform. 
    • Promo Wallet: è stato rilasciato con successo il promo wallet di Young Platform che permetterà di ricevere promozioni da utilizzare sulla piattaforma, tra cui sconti relativi a depositi e prelievi per i sottoscrittori dei Club. 
    • Sezione di Discord dedicata ai Club: stiamo strutturando il server in modo da poter permettere ai sottoscrittori dei Club di unirsi ad un canale riservato a Q&A con il team.

Oltre a questi obiettivi collegati al token YNG, di seguito una breve panoramica di funzionalità in fase di studio e sviluppo per il primo semestre 2023: 

  • Salvadanaio: Stiamo lavorando ad un miglioramento dell’attuale Salvadanaio, non solo in termini di crypto disponibili, ma anche di automatizzazioni applicabili.
  • Price movements alerts: per migliorare il monitoraggio dell’andamento dei prezzi delle crypto detenute pensiamo sia fondamentale poter essere allertati non appena una di esse raggiunge un determinato valore. Per questo motivo, come anticipato già mesi fa, stiamo finalmente strutturando la funzionalità che permetterà di essere avvisati non appena una crypto detenuta raggiunge un price point
  • Pagamento mensile dell’iscrizione ai Club: attualmente l’iscrizione a un Club dura un minimo di 90 giorni durante i quali i token YNG rimangono bloccati. Per gestire l’iscrizione in modo più flessibile e sostenere la tokenomics del token, verrà attivata come opzione anche il pagamento mensile dell’iscrizione, sempre con YNG. Durante il primo semestre del 2023 saranno avviati i primi test in questa direzione.

Token YNG: Report Giugno – Settembre 2022

Token Young (YNG): aggiornamenti e novità Q2 2024

Il report dei primi mesi sul mercato di Young (YNG), con un focus sull’andamento dei Club e le novità in arrivo!

A quattro mesi dal lancio nel mercato di Young (YNG), facciamo il punto sulla distribuzione, le vendite e i casi d’uso del token di Young Platform. In questo report che è stato redatto all’inizio di Ottobre 2022, puoi trovare una panoramica dei primi mesi di vita dei Club, la distribuzione aggiornata di Young (YNG) e gli obiettivi futuri del progetto. 

Che cos’è il token YNG

Il token YNG è un utility token basato sullo standard ERC-20 di Ethereum. Gli utility token sono criptovalute pensate per facilitare l’accesso a un ecosistema e ai suoi servizi. Il token YNG infatti è il centro di tutto il progetto Young Platform: lo puoi ricevere come ricompensa su Step oppure usarlo per accedere ai Club e godere dei loro vantaggi esclusivi. Sviluppare un utility token come YNG è stata un’occasione per rendere ancora più attiva e partecipe la community e gli utenti di Young Platform. Puoi scoprire nel dettaglio la sua tokenomics, dalla disponibilità totale ai casi d’uso. 

Tutti i numeri dei Club di Young Platform

Come abbiamo visto, una delle novità dell’ecosistema Young Platform sono i Club attivi da Giugno 2022. Iscrivendosi a uno dei quattro Club disponibili si ottengono sconti, premi e vantaggi. Con il tempo questi vantaggi saranno sempre di più, i Club infatti crescono passo dopo passo con la sua community. Già nell’inverno 2022 è prevista l’attivazione della funzione airdrop. 

Ai Club partecipano in questo momento 1019 persone, suddivise in: 

  • 780 per il club Bronze;
  • 121 per il club Silver;
  • 81 per il club Gold;
  • 37 per il club Platinum.

Poiché l’iscrizione al Club richiede il blocco di almeno 1500 YNG, la partecipazione è un buon parametro per misurare il successo dell’iniziativa e la soddisfazione dei sostenitori più affezionati. Un altro dato interessante in questo report è il tasso di abbandono dei Club. Su un numero iniziale di 720 utenti attivi ora la base di utenti si attesta a 1019 persone, indicando una crescita del +41,5%. Questo numero influenza notevolmente il valore del token YNG, poiché, maggiore è il numero di token bloccati nei Club dagli iscritti, minori sono le vendite e quindi minore la pressione del prezzo verso il basso. Questo significa che più la community è grande, più è incentivata a crescere.

Distribuzione del token YNG

Al 30 maggio 2022 la disponibilità totale di YNG era 100 milioni di token, mentre la disponibilità in circolazione di 16,73 milioni. La disponibilità in circolazione ad oggi (Ottobre 2022) ammonta a circa 18 milioni, il che significa che c’è stato un incremento netto di 1,7M di token, pari al 7.6%. 

Questi token sono stati distribuiti tramite l’app Young Platform Step in diversi modi: 

  • 56.399,04 tramite il completamento dei Quiz da parte di 97.446 utenti;
  • 1.007.551,63 tramite l’ottenimento delle ricompense da parte di 222.063 utenti;
  • 638.684,83 tramite l’uso della funzione “Up&Down” da parte di 223.035 utenti.

Come anticipato a Giugno, il mercato del token YNG è gestito grazie ad un algoritmo che definisce il tasso di cambio grazie a due pool di liquidità sottostanti, rispettivamente in EUR e YNG. Inizialmente queste pool contenevano:

  • 1M Euro;
  • 4M YNG.

Considerando le vendite e gli acquisti di token gestiti negli scorsi mesi, ad inizio Ottobre 2022 le pool contenevano

  • 789,7k Euro;
  • 5,3M YNG.

Per quanto riguarda le attività sul mercato YNG-EUR, riteniamo sia importante fornire a chi sta leggendo questo report un riassunto di quello che è stato l’andamento di mercato di YNG da giugno ad oggi:

Token YNG: Report Giugno-Settembre 2022

Questi dati suggeriscono che, nonostante il prezzo medio dei token sia sceso, essi siano sempre molto richiesti, dati gli alti volumi di vendita. Nel prossimo futuro attueremo delle operazioni di buyback per poter regolare meglio il valore dei token. 

Obiettivi futuri

Infine, per trasparenza, elenchiamo alcuni dei nostri obiettivi futuri. 

  • Il primo che possiamo annunciare è qualcosa che abbiamo già pianificato mesi fa, l’implementazione di eventi Airdrop per i membri del nostro club. Il rilascio del primo airdrop è previsto per l’ultimo trimestre del 2022.
  • Il secondo obiettivo richiede un lungo processo che abbiamo già iniziato e consiste nell’includere Young Platform e il token YNG su due dei più grandi aggregatori del mondo: CoinGecko e CoinMarketCap. Il completamento è previsto per la fine dell’anno 2022.
  • Il terzo obiettivo che abbiamo in programma è altrettanto importante: consiste nell’emissione di carte di debito per i nostri utenti. La deadline per questo progetto, almeno nella sua fase iniziale era pensata per l’ultimo trimestre del 2022. Tuttavia, prima di presentare questo progetto agli iscritti ai nostri Club vogliamo aspettare il completamento dell’infrastruttura offertaci dal partner designato per l’emissione e perciò prevediamo l’uscita della beta per gli utenti del Club per la fine del primo quadrimestre del 2023. A causa di questa necessità abbiamo preferito posticipare il listing sugli exchange terzi del token in quanto riteniamo che il basso volume organico di YNG non possa sostenere le attività in questione, ma possa danneggiare il mercato del Token.
  • Il quarto obiettivo di cui vogliamo parlare è qualcosa di a dir poco fondamentale per poter sostenere le attività già citate, a livello di liquidità e valore dei token. Nel Q4 del 2022 annunceremo la prima serie di operazioni di buyback, volte a scoraggiare un’eccessiva presenza dei token nel mercato. Il buyback è il ri-acquisto di token YNG da parte di Young Platform per ridurre la disponibilità in circolazione. Queste operazioni saranno accompagnate da campagne promozionali volte ad aumentare in maniera organica il volume dei token. 
  • I restanti obiettivi sono principalmente dedicati alla nostra community, e a migliorare i servizi e l’esperienza per gli iscritti ai Club, di seguito alcune delle attività che pianifichiamo di attuare:

– Report mensili di mercato, per presentare ai nostri iscritti la situazione attuale;

– Collaborazioni esclusive con influencer, con contenuti riservati ai Club;

– Sezione di Discord dedicata ai Club, per sessioni frequenti di Q&A per gli iscritti;

– Merchandising che sarà inviato in base al Club di appartenenza;

– Oltre allo sconto sulle commissioni sarà garantito un numero definito di depositi gratuiti ai membri dei Club.

Cardano: l’aggiornamento Vasil in arrivo il 22 Settembre

Cardano: aggiornamento Vasil arriva il 22 Settembre

Gli sviluppatori della Cardano Foundation hanno annunciato la data per l’hard fork: l’aggiornamento Vasil arriva il 22 Settembre 2022!

Per i principali progetti crypto, questo Settembre 2022 è il mese per guardare al futuro e aggiornarsi. L’evento sulla bocca di tutti è sicuramente The Merge di Ethereum, ma anche Cardano, e la sua crypto ADA, sviluppata proprio da uno dei fondatori di Ethereum, Charles Hoskinson, sono pronte ad effettuare l’aggiornamento Vasil. L’obiettivo principale dell’aggiornamento, o hard fork, è aumentare velocità e scalabilità della blockchain di Cardano e renderla in generale più potente ed economica. Questi miglioramenti sono volti a facilitare lo sviluppo di applicazioni decentralizzate (DApp), soprattutto nel settore della Finanza decentralizzata (DeFi) e aumentare le possibilità di utilizzo della crypto ADA. Vediamo l’aggiornamento Vasil in arrivo a fine Settembre nel dettaglio!

L’aggiornamento Vasil di Cardano arriva il 22 Settembre 2022

Dopo alcuni problemi sulla testnet, risolti in modo efficiente e veloce dal team di Cardano, è stata finalmente annunciata la data per l’hard fork della blockchain della crypto ADA: l’aggiornamento Vasil arriva il 22 Settembre 2022. Cardano è una blockchain creata nel 2015 e basata sul meccanismo di consenso Proof-of-Stake che le permette di essere altamente scalabile, ovvero di gestire un grande numero di transazioni al secondo. Un hard fork invece è un aggiornamento di un protocollo, nel quale si attuano cambiamenti molto radicali al punto da renderlo incompatibile con le versioni precedenti. 

Ma dove si colloca l’aggiornamento Vasil in arrivo il 22 Settembre 2022 sulla roadmap di Cardano? La roadmap di Cardano è suddivisa in cinque macro-fasi le quali hanno ognuna un obiettivo principale. Al momento ci troviamo nella fase denominata Basho, che ha come obiettivo primario la scalabilità della rete, ovvero aumentare il numero di utenti che ogni giorno la utilizzano, senza tuttavia peggiorare le prestazioni o renderla più costosa. L’hard fork Vasil avverrà in modo automatico: gli utenti che possiedono la crypto ADA o che utilizzano le DApp DeFi sulla blockchain di Cardano non dovrebbero neanche accorgersene. Vasil sarà infatti implementato utilizzando l’Hard-Fork Combinator (HFC) di Cardano, una tecnologia innovativa che consente di effettuare transizioni di protocollo e aggiornamenti senza interrompere il regolare funzionamento della rete.

Come mai l’aggiornamento si chiama così? Il nome Vasil è stato scelto per omaggiare Vasil St. Dabov sviluppatore di nazionalità bulgara, che prima della sua scomparsa, avvenuta nel Dicembre del 2021 era il Chief Blockchain Advisor della società di ricerca e sviluppo software di nome Quanterall. Vasil St. Dabov era un membro molto attivo della community crypto e un ambasciatore di Cardano. Anche la data prevista per l’aggiornamento è simbolica, infatti il 22 Settembre coincide con il giorno in cui in Bulgaria, paese di nascita di St. Dabov, si celebra l’Indipendenza nei confronti dell’impero Ottomano.

Cosa cambia per gli utenti e per gli sviluppatori di Cardano?

Vasil fornirà alcune funzionalità chiave per consentire il lancio di ulteriori progetti su Cardano e allo stesso tempo offrirà un percorso di aggiornamento (con maggiore velocità, capacità transazionale e script più potenti) alle DApp esistenti. Nello specifico Vasil modificherà il sistema di convalidazione e trasmissione delle transazioni, con un meccanismo chiamato Diffusion Pipeling. Con questo meccanismo i blocchi saranno aggiunti alla rete al momento della loro creazione e non solo quando sono completi. In questo modo vengono ottimizzate le tempistiche di convalida dei blocchi. La blockchain di Cardano così, oltre a garantire transazioni più veloci, aumenterà la propria sicurezza rendendo molto più complessi eventuali attacchi.

L’aggiornamento è però stato pensato tenendo conto anche degli sviluppatori, ovvero di coloro che si occupano di creare applicazioni decentralizzate sul network.

Con Vasil verrà aggiornato anche il linguaggio di programmazione con il quale sono scritti gli smart contract sulla blockchain di Cardano chiamato Plutus. L’hard fork darà vita a Plutus V2 che permetterà agli sviluppatori di sviluppare DApp più efficienti ed economiche (dal punto di vista delle transazioni). 
Ad oggi tra le blockchain Cardano si trova al 29° posto, per volumi scambiati sulle sue piattaforme, che sono attualmente soltanto dodici. Il valore totale bloccato (TVL) attuale si aggira attorno agli 80 milioni di dollari. Vedremo se l’aggiornamento Vasil, in arrivo il 22 Settembre 2022 aiuterà il network di Cardano a farsi largo all’interno del grande mondo della DeFi e ad aumentare i casi d’uso della crypto ADA.

5 curiosità su The Merge, l’aggiornamento che cambierà le crypto per sempre

The Merge: 5 cose che non sai sull’aggiornamento di Ethereum

L’aggiornamento che cambierà per sempre Ethereum e le crypto sta per arrivare. Scopri 5 cose che non sai su The Merge!

Con “The Merge” si intende l’insieme di aggiornamenti che porteranno la blockchain di Ethereum a cambiare meccanismo di consenso da Proof-of-Work a Proof-of-Stake. Nel mondo crypto da mesi non si parla d’altro, l’aggiornamento di Ethereum è così importante che “The Merge” è diventato un termine di uso comune a indicare l’attivazione finale dell’aggiornamento e in generale la versione Ethereum 2.0. 

Cosa cambierà con Ethereum 2.0? Le transazioni saranno più veloci, economiche e green, il network sarà più decentralizzato e sicuro. Questo renderà la blockchain di Ethereum più scalabile e efficiente dal punto di vista energetico, The Merge tuttavia non avrà un impatto solo sulla blockchain di Vitalik Buterin, l’aggiornamento cambierà il mondo crypto per sempre. Ethereum infatti è la blockchain su cui sono costruiti i principali protocolli di Finanza Decentralizzata e in cui si sviluppa il mondo degli NFT. Per approfondire gli aspetti più tecnici di The Merge ti rimandiamo all’articolo di Academy su Ethereum 2.0, continua a leggere per scoprire 5 curiosità e cose che non sai su The Merge!

1. Perché l’aggiornamento di Ethereum si chiama The Merge?

Fusione! Fan di Dragon Ball in ascolto, chi meglio di voi sa cosa succede quando viene invocato il termine “fusione”? “The Merge” che in inglese significa proprio “la fusione”, è il nome dell’aggiornamento di Ethereum perché consiste nell’unione di due chain in una sola. Con The Merge verranno fuse insieme la Beacon Chain e il mainnet di  Ethereum, la prima è la rete Proof-of-Stake attiva dal 2020 e usata come livello di “Consenso” ma non ancora per elaborare le transazioni. Il mainnet invece è l’unico livello di “Esecuzione” della blockchain su cui lavoreranno i miner fino a The Merge. Con il completamento dell’aggiornamento, queste due chain verranno fuse insieme per migliorare le prestazioni di Ethereum.

2. Perché la data d’uscita di The Merge cambia?

La fase finale e l’attivazione dell’aggiornamento è stata prevista per Settembre 2022 ma per molto tempo non è stata comunicata una data ufficiale per il rilascio di The Merge. Negli scorsi mesi la data è stata posticipata più di una volta e anche individuato il mese di Settembre, gli sviluppatori di Ethereum hanno indicato un periodo di attivazione ampio, ovvero tra il 10 e il 20 Settembre. Il 6 Settembre Vitalik Buterin ha ristretto il campo tra il 13 e il 15 del mese. Ma perché non si conosce con precisione la data del rilascio di The Merge? Gli sviluppatori di Ethereum non hanno programmato l’aggiornamento basandosi sul calendario, e quindi su un parametro temporale, ma facendo riferimento al Total Terminal Difficulty (TTD). Il TTD è il valore raggiunto il quale verrà rilasciato l’aggiornamento del Proof-of-Stake, si può intendere come un punteggio da ottenere per superare il livello di un videogioco. The Merge verrà completato solo quando verrà raggiunto il TTD del valore 58750000000000000000000. Il TTD è il parametro che indica il livello di difficoltà che i miner devono affrontare per validare l’ultimo blocco nel Proof-of-Work di Ethereum, questo valore dipende da molti fattori e quindi non è possibile stabilire con certezza quando il network si avvicinerà a quel valore. Per questo la data di The Merge cambia di continuo. 

3. Non solo Buterin, ecco il team di The Merge

Tra i migliaia di programmatori che tengono in piedi il protocollo di Ethereum, forse non sai che a The Merge stanno lavorando 119 esperti. Insieme a questo gruppo si sono riunite anche alcune personalità di spicco del mondo crypto. Dall’Ethereum Foundation hanno contribuito direttamente al progetto The Merge, i ricercatori Danny Ryan e Justin Drake. Il primo si occupa di The Merge fin dal 2017 (fun fact: The Merge e il passaggio al PoS era stato proposto già nel 2015, poco dopo la nascita di Ethereum), in relazione a temi come la scalabilità, la sostenibilità e la sicurezza. Drake invece ha avuto un ruolo di coordinamento e di relazioni pubbliche. 

All’aggiornamento The Merge ha contribuito ovviamente anche Vitalik Buterin in quanto mente dietro al nuovo modo di intendere Ethereum e come divulgatore al grande pubblico. A Buterin si deve la filosofia di progettazione del nuovo meccanismo di consenso. Un’altra figura chiave è Tim Beiko a capo del team degli sviluppatori. Beiko è diventato il principale portavoce nei social del team di sviluppo e ha gestito i numerosi passi necessari a The Merge. Tra tutti coloro che stanno lavorando a The Merge, citiamo anche Mikhail Kalinin di ConsenSys, una società di sviluppo software che collabora con Ethereum. In occasione di The Merge questo ha stabilito i dettagli della Beacon Chain, secondo Beiko, Kalinin è uno di quelli che “hanno letteralmente costruito e guidato la nave”. Kalinin ha definito la sua esperienza a Ethereum “un esempio di vera diversificazione e decentralizzazione del lavoro su un progetto di ricerca e sviluppo”. 

4. Esisterà una nuova coin di Ethereum 2.0?

Con l’avvicinarsi del completamento di The Merge in molti si sono chiesti se Ethereum 2.0, ovvero la nuova versione della blockchain Proof-of-Stake, avrà una nuova coin. E ancora, cosa succederà agli ETH esistenti e presenti nei nostri wallet? Per rispondere a questa domanda bisogna considerare i due possibili scenari successivi all’attivazione dell’aggiornamento. Dopo The Merge potrebbe verificarsi un hard fork della blockchain in cui Ethereum si dividerebbe in due diverse chain, una con il meccanismo di consenso che ha sempre avuto (PoW) e un’altra che si basa invece sullo staking per validare le transazioni. In questo caso verrebbe creato di conseguenza una nuova coin, a cui ci si riferisce al momento con il nome “ETHPOW”. La chain con il meccanismo di consenso PoS manterrà come coin nativa Ether (ETH), la chain PoW invece continuerà con il mining di ETHPOW. La chain PoW resterà in vita solo fino a quando i miner continueranno ad utilizzarla e a sostenerla. 

Qualora venisse creata effettivamente una nuova criptovaluta, sarà distribuita tramite airdrop in rapporto 1:1. Di base i tuoi ETH non subiranno cambiamenti, per prepararti a The Merge su Young Platform leggi l’annuncio dedicato

5. L’ora degli NFT sostenibili

Tra le 5 cose che forse non sai su The Merge, c’è la sua rivoluzione green nel mondo NFT. Premettendo che la maggior parte dei token non fungibili è costruita su Ethereum, dopo The Merge si assisterà a una drastica riduzione dell’impatto ambientale della produzione e degli scambi di NFT. Questo perché il meccanismo di consenso che permette l’attività di Ethereum non si baserà più sulla potenza di calcolo dei miner ma sul meccanismo dello staking, in altre parole non sarà più necessaria tutta l’energia elettrica impiegata per alimentare gli hardware del mining. Tutte le attività legate alla blockchain saranno più sostenibili dal punto di vista energetico.  

Una delle principali critiche mosse agli NFT riguarda l’energia necessaria per il loro “minting” ovvero il processo per cui vengono creati asset digitali. Le preoccupazioni sull’inquinamento prodotto dai token non fungibili si sono intensificate soprattutto in questo periodo di crisi ambientale e energetica. Con NFT più green il settore potrebbe attirare nuovi appassionati e conoscere una fase di fermento creativo: creator e nuovi progetti potranno sbizzarrirsi a creare arte su blockchain, non più intimiditi dall’impronta ambientale. 

Buon Compleanno Tezos: 10 aggiornamenti in 4 anni!

Tezos (XTZ): NFT e nuovo aggiornamento Jakarta

Tezos spegne 4 candeline e festeggia con un nuovo aggiornamento. Scopri Jakarta e le sue soluzioni di scalabilità!

Il 30 Giugno 2022 Tezos ha compiuto 4 anni! Questa data infatti coincide con il lancio del Genesis Block della blockchain dei Breitman nel 2018. In 4 anni di attività Tezos ha implementato nel suo network ben 10 aggiornamenti. L’ultimo si chiama Jakarta ed è andato live il 28 Giugno, dopo Ithaca di Aprile 2022. Scopri Jakarta e le sue soluzioni di scalabilità per espandere l’ecosistema NFT di Tezos!

Con il nuovo aggiornamento di Tezos arrivano gli optimistic rollup 

Uno dei motivi per essere fan di Tezos è che si tratta di una blockchain in costante aggiornamento. La politica di Tezos è quella di proporre aggiornamenti a cadenza regolare per fornire le tecnologie sempre più funzionali e innovative. Il nuovo aggiornamento Jakarta continua il focus di Ithaca sull’ottimizzazione delle finalizzazione delle transazioni. Jakarta era stato proposto il 16 Aprile ed è stato attivato il 28 Giugno. La caratteristica più rilevante del nuovo aggiornamento di Tezos è l’inserimento nel network dei Transaction Optimistic Rollups (TORU) che miglioreranno la performance in termini di TPS (transazioni al secondo). Questi rollup saranno in fase di sperimentazione per un anno, la loro permanenza definitiva dipenderà dall’utilizzo e dal feedback della community. 

Come funzionano gli optimistic rollup?

I rollup sono una soluzione di scalabilità Layer 2 che permette di accorpare off-chain una serie di transazioni in un blocco unico che viene registrato sul Layer 1. Gli optimistic rollup sono degli specifici roll up in cui le transazioni raccolte insieme non vengono verificate una volta trasferite sulla main chain perché si assume che siano valide: “si chiamano ottimistici perché lavorano sul presupposto che la convalida sia corretta fino a quando non viene esplicitamente dimostrato il contrario.” La validità delle transazioni viene verificata al bisogno e la sicurezza è garantita da un meccanismo di “Fraud Proof”. Gli Optimistic Rollup sono utilizzati da Arbitrium e Optimism, due soluzioni di scalabilità di Ethereum.  

La strategia di scalabilità di Tezos? Tutto per gli NFT!

Gli ultimi aggiornamenti di Tezos, come Jakarta, rientrano nel piano di scalabilità di questa blockchain. Con il nuovo meccanismo di consenso (Tenderbake) Tezos ha già migliorato la velocità in cui le transazioni vengono incluse e trascritte nella chain. Ma a cosa serve tutta questa scalabilità? Ad ospitare l’adozione di progetti e realtà nel network di Tezos, soprattutto per quelle a tema token non fungibili e collectible. Per Tezos gli NFT sono sempre stati un elemento di punta, la scalabilità della blockchain va a sostenere il numero sempre più alto di transazioni che viene richiesto per mintare e vendere NFT. La scalabilità promuove l’adozione di massa di Tezos come network per NFT!

Nonostante non siano tra i principali del mercato, i marketplace NFT su Tezos hanno raggiunto dei risultati importanti. Objkt ad esempio ha raggiunto un volume di oltre 100 milioni di dollari. Non male per essere un marketplace “secondario”. Objkt si caratterizza per la sua vocazione green, infatti caratterizza i suoi prodotti con l’hashtag #cleanNFT. 

Tutte le novità per Cardano, dal wallet al nuovo aggiornamento

Cardano news e wallet

Ultime news su Cardano: è in arrivo l’aggiornamento Vasil, un nuovo wallet leggero per ADA, e il fondatore Hoskinson ha parlato davanti al Congresso degli Stati Uniti

Cardano mette il turbo: dopo il record di dApp sulla blockchain di Charles Hoskinson, le news non si fermano. L’attesissimo aggiornamento Vasil è quasi pronto, ed è in arrivo persino un wallet leggero per gli ADA. Ma Cardano è anche altro oltre alla blockchain, e infatti Hoskinson ha parlato al Congresso degli USA per spingere su regolamentazioni positive per il mondo crypto. Ecco tutte le news in arrivo per Cardano, dal Vasil hard fork al wallet di ADA!

Vasil, l’hard fork per una blockchain record

L’aggiornamento Vasil per Cardano è quasi arrivato! L’hard fork, che sarà rilasciato sul testnet il 3 luglio, promette di portare moltissimi benefici alla blockchain di ADA. IOHK (l’azienda che gestisce Cardano) l’ha definito un aggiornamento che “migliorerà sensibilmente le performance della rete, ed è implementabile con cambiamenti minimi al sistema”. Con Vasil, la rete di Cardano aumenterà la grandezza dei blocchi rendendo le transazioni più veloci e stabili.

L’aggiornamento, inizialmente previsto per il 28 giugno, è stato posticipato di una settimana perché IOHK aveva riscontrato dei bug potenzialmente dannosi. Secondo l’azienda questi problemi non erano gravi, ma siccome la prudenza non è mai troppa, – gli sviluppatori hanno deciso di aggiustare la rete posticipando l’uscita di Vasil al 3 luglio. 

Nonostante i potenziali miglioramenti per l’intero ecosistema di Cardano, il prezzo di ADA non ha risposto positivamente all’arrivo dell’aggiornamento Vasil. Per ora la parabola discendente della criptovaluta si è arrestata, ma probabilmente Charles Hoskinson dovrà prima dimostrare alla sua community che questo aggiornamento avrà davvero gli effetti desiderati. Cardano ha un ecosistema di dApp estremamente florido ma il prezzo di ADA non riesce a decollare, e potrebbe essere proprio il Vasil hard fork a far salire anche il prezzo della crypto!

Lace, un wallet Cardano leggero per i tuoi ADA

La seconda novità è una delle più attese dai puristi: un wallet ufficiale Cardano, leggero e non full-node! Lace sarà un wallet veloce e disponibile per desktop, browser e mobile, a differenza di Daedalus (disponibile solo per desktop). Al contrario di quest’ultimo, il nuovo light wallet non dovrà sincronizzarsi con l’intera blockchain di Cardano prima di funzionare, e perciò diventerà la soluzione più comoda per chi ha bisogno di accedere ai propri ADA in ogni momento.  

Oltre alla velocità, il nuovo wallet per ADA permetterà di interfacciarsi col Web3 e con tutte le dApp sviluppate su Cardano. Acquistare NFT dai marketplace, scambiare crypto su Pancake Swap, fare staking e liquidity mining: tutte operazioni che potrai eseguire direttamente da Lace, senza cambiare programma! La mission di Lace? “Rendere il tuo viaggio nel Web3 il più facile e confortevole possibile”.

Purtroppo la data di uscita del nuovo wallet di Cardano è ancora sconosciuta. Secondo IOHK la beta di Lace sarà disponibile “a breve”, ma probabilmente ci sarà da attendere qualche mese prima di avere accesso al wallet Cardano completo di tutte le funzionalità.

Regolamentazioni, Hoskinson parla direttamente al Congresso degli USA

Il 24 giugno 2022, Hoskinson ha parlato direttamente al Congresso degli Stati Uniti di un tema delicato: le regolamentazioni crypto. Il fondatore di Cardano non è mai stato contro le regolamentazioni, anzi: la sua idea è che delle leggi siano necessarie per portare le criptovalute e la blockchain nel mainstream. Tuttavia Hoskinson si ritiene molto critico nei confronti delle istituzioni finanziarie statali che ci sono ora, considerando che sono state create centinaia di anni fa, in un’epoca in cui una tecnologia del genere non era neanche lontanamente immaginabile. 

“Questa tecnologia è una tipologia di asset totalmente nuova e che non può essere confinata alle leggi create un secolo fa” ha detto chiaramente davanti ai parlamentari USA. L’idea proposta da Hoskinson? Un sistema di regolamentazione “misto”, simile a quello delle banche. Secondo il fondatore di Cardano, il Governo dovrebbe creare delle leggi ma lasciare che siano gli sviluppatori stessi a metterle in pratica, creando degli smart contract appositi.

“[La blockchain] è una partnership tra settore pubblico e settore privato. Quello che si deve fare è stabilire dei confini, e poi noi innovatori creeremo dei software che li facciano rispettare” ha continuato Hoskinson. Considerando che le criptovalute sono migliaia, è impossibile che un organo statale abbia abbastanza risorse per controllarle tutte. L’ideale è creare degli smart contract che segnalino eventuali errori agli enti statali, di modo che debbano controllare solo le blockchain a rischio e lasciando da parte quelle che lavorano nel rispetto della legge. Grazie ai miglioramenti di Vasil e al nuovo wallet di ADA, queste idee potrebbero diventare realtà su Cardano un giorno!


Charles Hoskinson sta lavorando incessantemente per portare le crypto nel mainstream, anche se non tutti sono d’accordo con la sua idea di regolamentare la blockchain. Allo stesso tempo, l’ecosistema continua a crescere e a innovarsi grazie all’aggiornamento Vasil e all’implementazione del nuovo wallet di ADA, Lace. Queste news su Cardano riusciranno a far alzare il prezzo della crypto peer-reviewed, oppure l’arrivo di Ethereum 2.0 farà passare in secondo piano tutto il resto?

Il futuro del token YNG? Ti aspettiamo oggi in live!

YNG: Ask Me Anything sul futuro del token

Oggi 7 Giugno 2022 alle ore 18:00 siamo in live per parlare della roadmap e il futuro di YNG!

Questa terza parte dell’Ask Me Anything è un’opportunità per confrontarsi con Samuele Raimondo (CTO), Alexandru Stefan Gheban (CFO) e tutta la community di Young Platform sul lancio sul mercato di YNG e sul suo futuro. Siamo andati in live prima della Community Sale, poi per festeggiare i 4 milioni di YNG acquistati: adesso è il momento di fare il punto. 

Cinque giorni dopo il listing

È passata quasi una settimana dal listing del token YNG, dopo l’entusiasmo e i festeggiamenti ci ritroviamo insieme alla community per ripercorrere i momenti decisivi che hanno portato al lancio sul mercato di YNG. Questa sera non perderti una chiacchierata con i fondatori di Young Platform! 

Puoi rivolgere loro tutte le tue domande: non ti è chiaro un passaggio della tokenomics? Vuoi entrare in un Club ma non sai come funzionano? Ci saranno dei listing in altri exchange? Ecco gli argomenti caldi di questa live, sfrutta l’occasione e togliti ogni dubbio!

I prossimi traguardi di YNG 

Lo sappiamo, non vedi l’ora di scoprire i prossimi progetti relativi al token YNG! Le chat e i canali social di Young Platform sono stati invasi da interrogativi sul futuro del token di Young Platform. L’intera community è pronta a sostenere le imminenti mosse di YNG, sei dei nostri? La live di questa sera chiarirà molte questioni, la puoi trovare su YouTube, Twitch e Facebook a partire dalle 18:00

Terra: gli effetti dell’aggiornamento Columbus-5

Terra LUNA Aggiornamento

Columbus-5 è l’ultimo aggiornamento dell’ecosistema Terra-LUNA e ha semplificato le operazioni di staking e burning dei token. Ecco tutti i benefici

A maggio 2022 si è verificato un tracollo dell’ecosistema Terra che ha avuto effetti negativi sia su TerraUSD che su LUNA. Questo articolo è stato scritto prima dell’evento, quindi prima di leggerlo ti invitiamo ad approfondire la situazione e a restare aggiornat*.
In generale, gli articoli di Young Platform sono da considerarsi puramente informativi e non costituiscono un consiglio finanziario.

Il 13 settembre 2021, Terra si è aggiornata con Columbus-5. La blockchain coreana, in forte crescita, ha aumentato il suo market cap del 14,000% rispetto al 2021, mentre UST ha sorpassato i 10 miliardi di dollari in capitalizzazione. Come funziona Columbus-5 e perché ha convinto la community di Terra?

Ripasso: come funziona Terra

Terra è una blockchain Proof-of-Stake con un funzionamento molto particolare. Una delle sue funzionalità più interessanti è quella di permettere la creazione di stablecoin algoritmiche, cioè non ancorate a nessun asset sottostante. Per mantenere il valore delle stablecoin ancorato a quello delle valute di riferimento, il protocollo di Terra brucia o conia token per bilanciare l’offerta. 

Ad esempio, se il valore di Terra USD (UST) supera il rapporto 1:1 col dollaro, l’algoritmo premia gli utenti che bruciano LUNA per coniare stablecoin. Così, l’offerta di UST aumenta e il valore diminuisce. Questo sistema è chiamato signoraggio.

E se il valore della stablecoin è inferiore rispetto al dollaro? Allora il protocollo premia gli utenti che vendono UST in cambio di LUNA, diminuendo l’offerta e riportando il valore della stablecoin a livelli normali.

Cosa cambia con Columbus-5

Prima di settembre 2021, con Columbus-4, il signoraggio prevedeva che parte dei LUNA venissero bruciati, mentre un’altra parte veniva messa a disposizione della community per sostenere vari progetti e per garantire ricompense agli staker. Il sistema si è rivelato troppo generoso, e il fondo per la community è diventato sempre più sostanzioso, ma anche inutilizzato. 

La community di Terra ha quindi proposto di bruciare tutti i LUNA presenti nel fondo per coniare UST. Nella stessa proposta si è deciso di dare un miliardo di quegli UST a Ozone, un protocollo di assicurazioni basato sulla blockchain. Ozone è un fondo che copre i rischi derivanti da eventuali malfunzionamenti di Terra; in un certo senso, contribuisce a supportare l’ecosistema rassicurando chi detiene grandi somme di LUNA. I restanti UST sono rimasti nel fondo della comunità per sostenere nuovi progetti.

Per evitare di cadere di nuovo in “overfunding”, è stato anche cambiato il sistema di signoraggio. Adesso, il 100% dei LUNA viene bruciato ogni volta che si coniano degli UST. Questo ha contribuito a rendere Terra una blockchain estremamente deflazionaria.

Come tutte le blockchain basate su Cosmos, anche Terra ha accesso al sistema IBC (Inter Blockchain Communication), che permette di scambiare asset in maniera semplice tra reti costruite sulla stessa piattaforma. Columbus-5 ha attivato questo protocollo, modificando radicalmente l’ecosistema IBC. Infatti, prima di Terra, sulla rete non c’era una stablecoin nativa liquida che sostenesse gli exchange decentralizzati. Con l’arrivo di Columbus-5, i protocolli DeFi di Cosmos hanno guadagnato nuova liquidità da cui attingere. 

Quale sarà il futuro di Terra

Le innovazioni apportate dall’aggiornamento Columbus-5 hanno fatto salire alle stelle la popolarità di Terra e di LUNA. Un ulteriore aggiornamento ha eliminato le commissioni sulle transazioni, permettendo agli sviluppatori di creare con più facilità applicazioni basate su smart contract. Questo riduce leggermente gli introiti dello staking, ma contribuisce a far crescere la popolarità e l’usabilità dell’ecosistema Terra-LUNA, a beneficio anche degli staker stessi.

In più, tra le ultime decisioni della community, c’è l’approvazione di una campagna di marketing massiccia: Terra ha stretto una partnership con Washington Nationals, una squadra di baseball, per far entrare la crypto nel mainstream e consolidare i casi d’uso nella vita reale. Nel contratto, ad esempio, è prevista la possibilità di pagare il biglietto per le partite in stablecoin targate Terra.

Columbus-5 ha trasformato UST nella stablecoin decentralizzata con la capitalizzazione di mercato più alta. La compatibilità cross-chain e l’azzeramento delle commissioni sulle transazioni contribuirà a una crescita di dapp e strumenti DeFi, che a loro volta ingrandirà il market cap di UST. La combinazione tra valuta deflazionaria e stablecoin algoritmica ha già convinto la community, non ci resta che aspettare e vedere se LUNA arriverà… to the moon!