Quali sono i migliori Anime PFP su OpenSea? Gli Azuki! Scopri la storia degli NFT ispirati ai cartoni animati giapponesi
Le collezioni più iconiche del mondo NFT vengono definite blue chip, perle rare che troGli Azuki NFT sono anime PFP che aspirano ad entrare nell’esclusivo club delle blue chip, al quale appartengono le collezioni più rare del mondo NFT, per esempio, le Bored Apes Yacht Club o i Crypto Punks.
La collezione Azuki si basa su Ethereum e conta 10.000 pezzi ispirati all’estetica degli anime. L’acronimo PFP sta per profile picture e viene utilizzato per descrivere le opere d’arte digitali che nascono con lo scopo di essere utilizzate come immagini del profilo sui social network oppure nel Metaverso.
Azuki si distingue dalle altre collezioni principalmente per la sua storia e per la roadmap. Il progetto è comparso la prima volta su Twitter, a Gennaio 2022 e ha rapidamente conquistato i cuori degli appassionati online e offline. A Maggio 2022 però, il fondatore, noto su Twitter con l’handle Zagabond.eth, ha fatto una dichiarazione che ha generato polemiche e dibattiti. Scopri tutto su l’avvincente storia degli Azuki NFT!
CoAzuki NFT, cosa sono? Gli anime digitali che hanno conquistato il mercato
Come la maggior parte dei PFP NFT, gli Azuki sono il risultato di una selezione casuale di tratti disegnati secondo un particolare mix di stili. Da un lato vi è la chiara ispirazione al gioco di ruolo in stile anime The World Ends with You, mentre dall’altro lato, soprattutto per quanto riguarda gli outfit, richiamano lo stile del famoso giornale di skateboarding Thrasher Magazine. La Web3 company che ha guidato lo sviluppo degli Azuki NFT è Chiru Labs, un collettivo con sede a Los Angeles composto da sviluppatori e artisti. La collezione di 10.000 avatar è stata lanciata il 12 Gennaio 2022, secondo un’asta dutch auction – una tipologia di vendita di non fungible token in cui viene fissato un prezzo di partenza e un intervallo di tempo dopo il quale il prezzo decresce. Il prezzo di partenza degli Azuki era stato fissato a 1 ETH ciascuno, e sarebbe sceso di 0,05 ETH ogni 20 minuti. Grazie all’hype generato nei giorni prima del lancio, questo non è successo e la collezione è andata sold out in circa tre minuti. Chiru Labs punta ad espandersi anche al di fuori del mondo Web3 e il brand Azuki potrebbe abbracciare vari settori, sia online che nel mondo reale.
La Mindmap e l’utilità nel mondo reale degli Azuki NFT
La collezione Azuki ha pubblicato la roadmap già prima del lancio, cosa che ha portato al progetto immediata fiducia. La roadmap, chiamata dal team Mindmap, mostra gli obiettivi che il progetto di anime PFP punta a raggiungere lavorando a stretto contatto con la community. Non vi sono tempistiche definite che delineano il processo di evoluzione del brand, ma macroaree sulle quali gli sviluppatori e gli artisti stanno lavorando per rendere l’esperienza per chi fa parte di The Garden speciale. The Garden è il club esclusivo dedicato a coloro che possiedono almeno un Azuki NFT. I punti principali della roadmap degli Azuki sono: esperienze immersive in 3D, collezioni streetwear esclusive, mostre di arte fisica e virtuale e un token di nome Physical Backed Token (PBT).
L’intento principale di Chiru Labs però è la creazione di un ponte tra il mondo virtuale di Azuki e la realtà di tutti i giorni. L’evento di Azuki alla NFT week di New York 2022 ne è sicuramente un esempio. Il team tramite varie installazioni artistiche ha dato vita ad uno scenario in stile giapponese in cui è stato possibile ascoltare musica dal vivo, gustare diversi cibi e addirittura farsi un tatuaggio! Anche per quanto riguarda la creazione di prodotti fisico-digitali il team di Azuki ha già proposto qualche assaggio con le “Twin Tigers Jackets” ed i “Golden Skateboard Shrine”. Le prime sono state lanciate a Maggio 2022 tramite NFT raffiguranti giacche di seta in stile giapponese.
Questi token non fungibili sono stati distribuiti ai possessori degli Azuki, con i quali hanno potuto, dal 19 luglio 2022, riscattare le giacche fisiche. I membri del The Garden hanno scelto se tenere o “bruciare” l’NFT e ricevere le giacche in seta giapponese. Per coloro che non hanno richiesto la giacca fisica e quindi detengono ancora il token, il team promette un’utilità futura ancora sconosciuta. La seconda iniziativa è stata lanciata ad Ottobre 2022 con dei token che rappresentavano delle tavole da skateboard. La collezione è stata soprannominata dal team “Proof-of-Skate”. Gli skateboard NFT disponibili erano soltanto nove e anch’essi saranno riscattabili in futuro per tavole da skateboard fisiche. I Golden Skateboard Shrine sono stati venduti all’asta, il loro prezzo di vendita ha oscillato da un minimo di 200 ETH, circa 260.000 dollari, ad un prezzo massimo di 309 ETH, circa 400.000$.
La città virtuale degli Azuki: Hilumia
Il team di The Garden è sempre al lavoro e a Gennaio 2023 ha rilasciato la città virtuale degli Azuki, Hilumia. Questo villaggio, ambientato in uno scenario che ricorda la campagna giapponese, viene definito dal team “The Crossroads of The Garden”, ovvero il bivio decisivo del progetto di Chiru Labs. L’idea è quella di trasformare la città virtuale nel quartier generale della collezione, dove tutti coloro che possiedono gli Anime NFT possono svolgere diverse attività come curiosare tra gli store digitali di Ember Square o cercare l’anima gemella nella Love Island. Gli utenti possono inoltre proporre le future espansioni di Hilumia nella sezione Garden Express.
Ciò contribuirà ad espandere il villaggio che ad oggi è composto da dieci edifici digitali tra cui un centro per il gaming arcade, uno skatepark dove ammirare i rarissimi “Golden Skateboard Shrine”, e un palazzo chiamato MODA dove gli artisti possono esporre le loro opere d’arte dopo averle sottoposte alla valutazione del team e della community. Il mantra deve essere: solo arte di qualità, “dope art only“.
La controversa questione di Zagabond
La storia degli NFT Azuki però ha anche visto alcuni momenti bui, in cui si è pensato che il progetto potesse non proseguire. A Maggio 2022, poco dopo aver raggiunto nuovi massimi storici ed essersi affermati come una vera e propria “blue chip”, è emerso che Zagabond, membro del team principale e del laboratorio di innovazione Chiru Labs, era il proprietario di tre precedenti progetti NFT che sono stati abbandonati. Le collezioni NFT in questione sono: Tendies, CryptoZunks e CryptoPhunks. In seguito all’uscita della news, il floor price – prezzo minimo a cui è possibile acquistare un un’anime PFP, che si aggirava intorno ai 30 ETH, si è più che dimezzato in pochissimo tempo alimentando ulteriormente la sfiducia nella collezione. Il dibattito su Twitter è stato molto acceso, Zagabond si è scusato cercando di spiegare che l’abbandono era volto a lasciare totalmente il potere decisionale alla community e che non esisteva nessun regolamento fisso per i creatori di NFT che lo obbligasse a portare avanti i progetti ch aveva in precedenza creato.
Nonostante lo scetticismo generale della community sul passato di Zagabond, il brand Azuki continua a lavorare e a costruire, e resta nella top 20 di OpenSea sia per quanto riguarda i volumi, sia per quanto riguarda il floor price. Inoltre è il sesto progetto per volumi complessivi della storia dell’NFT marketplace, con più di 250.000 ETH scambiati.