Tutti i progetti NFT di Nike: il monopolio della moda digitale è suo 

Gli NFT di Nike su Polygon con la nuova piattaforma dotSWOOSH

Qual è il brand per eccellenza della moda del Web3? Nike, grazie ai suoi progetti NFT. Scoprili tutti in questo articolo!

Nike, secondo quanto emerso da un report di Messari, è il brand fashion più di successo del panorama NFT! Puma, Gucci, Tiffany e gli altri marchi di moda che si sono avventurati nel commercio di prodotti Web3, non sono riusciti neanche a impensierire l’azienda di Beaverton (Oregon), che gestisce attualmente più del 60% dei volumi di mercato del settore. 

I suoi progetti sono iniziati con l’acquisizione di RTFKT (si pronuncia “artifact”), una startup che produce capi di abbigliamento digitali per gli avatar dei metaversi, e ora continuano grazie a Polygon, che sta costruendo il marketplace NFT dotSWOOSH. Che ospiterà tutti i futuri progetti NFT di Nike compresi quelli realizzati dagli utenti più creativi della sua community! 

I primi progetti NFT di Nike e lo store digitale su Roblox

L’avventura digitale di Nike è iniziata a Novembre 2021, con l’acquisizione della startup RTFKT dedita a realizzare wearables in forma di token non fungibili. La prima collezione nata in quest’occasione è “CryptoKicks”, dei token non fungibili che raffigurano delle sneakers, ed è stata mintata su Ethereum. Inoltre il marchio sportivo nel 2021 ha aperto anche un negozio virtuale sul metaverso di Roblox, lo store Nikeland ha ospitato più di 7 milioni di visitatori nei suoi primi due mesi di vita. 

L’apice del successo per i progetti NFT di Nike in collaborazione con RTFKT è arrivato con la collezione CloneX, che ha registrato più di 850 milioni di dollari di volume, contribuendo al 65% dei ricavi delle due aziende del 2022. CloneX è una collezione di 20.000 NFT è stata disegnata interamente da Takashi Murakami, un artista conosciuto per il suo stile unico che fonde elementi pop alla tradizione artistica giapponese. Questi non fungible token sono degli avatar Web3 vestiti con abiti stilosi, già “pronti” per dettare i trend modaioli in tutti i più famosi metaversi. Il floor price (prezzo minimo a cui è possibile acquistarli) di questi NFT è subito schizzato alle stelle durante i giorni successivi al lancio, fino ad arrivare a toccare i 19 ETH ad Aprile 2022.

Secondo un report di Messari, le collezioni siglate RTFK hanno generato oltre 1,25 miliardi di dollari di volume e quasi 180 milioni di dollari di utili, consentendo a Nike di diventare il brand fashion più importante del mondo NFT. Ad oggi il settore della digital fashion è praticamente un monopolio con Nike che controlla più del 60% del mercato. 

Il brand di abbigliamento sta inoltre utilizzando la tecnologia blockchain per risolvere una delle problematiche che lo affliggono da sempre: la contraffazione dei suoi prodotti. In che modo? Grazie agli NFT che possono certificare l’autenticità dei prodotti IRL.

Il marketplace su Polygon: dotSWOOSH 

Come funzionerà dotSWOOSH (o “.SWOOSH”), la nuova piattaforma dedicata ai token non fungibili? La piattaforma è stata pensata come la casa di tutti i progetti NFT Nike relativi a diverse discipline e momenti della cultura sportiva. Nello specifico le creazioni digitali del brand sono i cosiddetti “wearables” ovvero abbigliamento e accessori per gli avatar dei videogiochi e del Metaverso. Su dotSWHOOSH quindi si potranno acquistare token non fungibili ma l’elemento di punta del progetto è la possibilità di creare i propri NFT in stile Nike e metterli in vendita percependo anche delle royalty. Con .SWOOSH, il marchio vuole espandere la sua definizione di sport e dare vita a una nuova generazione di sportivi. 

La piattaforma è disponibile dal 18 Novembre 2022 in versione beta, per essere testata da alcuni utenti selezionati provenienti da alcune aree strategiche degli Stati Uniti e dell’Europa, e sarà completamente attiva e disponibile a tutti nei prossimi mesi. Non è ancora stata annunciata la data precisa del go live, per ora si sa soltanto che verrà inaugurata con una collezione NFT creata insieme alla community. E tutto questo su Polygon

“L’ecosistema di Polygon continua a crescere ad un ritmo esaltante, che si tratti di DeFi, Gioco, NFT, adozione delle Big Tech o qualsiasi altra cosa”, questo il commento alla collaborazione di Sandeep Nailwal co-fondatore della blockchain di MATIC. Nailwal ha poi ribadito che questo genere di notizie sull’adozione delle criptovalute sono un segno che eventi come l’epilogo di FTX non avranno un impatto a lungo termine sul Web3. 

Il progetto dotSWOOSH è rimasto in sordina per qualche mese, lo scorso Maggio infatti Nike aveva comprato un dominio NFT su Ethereum Name Service: “dotswoosh.eth” per 19,72 ETH (all’epoca circa 35.000$). 

Il brand ha rilasciato in totale sedici diverse collezioni, tutte in collaborazione con RTFKT. Alcune di queste sono state vendute in modo “tradizionale” mentre altre sono state distribuiti ai membri della community attraverso degli airdrop. La casa di moda non sembra volersi fermare qui: gli NFT di Nike non hanno intenzione di mollare il loro primato nella digital fashion!

Il mercato NFT torna ad accelerare! Le novità delle ultime settimane

NFT: novità e dati del mercato di Gennaio

Dopo mesi faticosi, il mercato NFT sembra pronto ad accelerare. Cos’è successo nelle ultime settimane nel mondo dei non fungible token?

Da inizio Gennaio 2023, grazie alla parziale ripresa del prezzo delle crypto, anche il mercato NFT sembra aver trovato nuova linfa vitale. Questi token stanno davvero rinascendo? Quali sono le collezioni che stanno contribuendo a far ripartire il settore? Dalle opere d’arte digitale di Porsche alle novità sulla battaglia legale a tema NFT Hermès.

Il mercato NFT è pronto a ripartire?

Opensea, il più importante NFT marketplace, ha registrato nel primo mese dell’anno un consistente aumento dei volumi di vendita, arrivando a gestire quasi 500.000 dollari di scambi. Tra le blockchain più utilizzate nel mercato NFT ci sono Ethereum e Solana. Il volume della prima è di circa 800.000 milioni di dollari, quasi il doppio rispetto a Dicembre, per Solana invece l’incremento delle vendite è stato del 70% rispetto all’ultimo mese del 2022.  

Parlando di blockchain, vedremo presto Non Fungible Token anche su Bitcoin? In realtà i digital collectibles esistono sulla blockchain di BTC dal 2014 ma non hanno mai attirato l’attenzione. Ora però, un ex collaboratore di Bitcoin Core vuole portarli al successo con il suo progetto Ordinals, un sistema che consentirà agli utenti di aggiungere file all’interno di una transazione di satoshi (la misura minima del sistema monetario di BTC). 

Le vendite migliori del mese 

Le collezioni più preziose del mercato NFT, a Gennaio 2023, continuano ad essere le blue chip: Bored Apes e CryptoPunks. La “scimmia annoiata” numero #4025 è stata venduta, circa due settimane fa, per 610.000$. Nella top venti delle migliori vendite di Gennaio compare anche un Azuki, il numero #7257, acquistato per 360.000$ ad inizio anno. 

La sorpresa di Febbraio potrebbero essere i Doodles, dato che i loro volumi di vendita sono cresciuti fortemente negli ultimi giorni. Questa grande attenzione sembra essere dovuta alla notizia dell’acquisizione dello studio di animazione Golden Wolf. Che ha contribuito a realizzare scene di serie animate di grande successo, come ad esempio Rick and Morty. Anche i Cool Cats hanno in serbo qualche novità per il mercato NFT, stando al loro ultimo tweet, probabilmente si tratta di una nuova collezione di PFP.

Dal flop al top, gli NFT di Porsche

C’è una new-entry nel mercato degli NFT! La scorsa settimana Porsche ha lanciato, su Ethereum, la sua prima collezione NFT dedicata a uno dei suoi modelli più iconici, l’immortale 911. L’obiettivo iniziale di Porsche era vendere 7.500 Non Fungible Token ad un prezzo di 0,91 ETH l’uno, circa 1.500$, cifra che ha generato malcontento e polemiche perché troppo alta. La situazione è cambiata quando Porsche a causa di problemi tecnici ha interrotto il minting, vendendo solamente 2.363 NFT. Lo stop della vendita ha quindi ridotto di molto l’offerta della collezione causando un’impennata del prezzo dei modellini della 911.

Oggi gli NFT di Porsche hanno un floor price (prezzo minimo a cui è possibile acquistarli) di 2,5 ETH, circa 3.600$, più del doppio del prezzo iniziale di vendita. La collezione ha registrato un volume complessivo di 2.600 ETH. Il brand automobilistico tedesco, per rimediare agli errori commessi in occasione del lancio, ha permesso agli utenti non soddisfatti di restituire i Non Fungible Token. È la prima volta che nel mercato NFT si vede un rimborso di questo genere.  

I Sewer Pass del Bored Apes Yacht Club

Il 17 Gennaio sono stati distribuiti gratuitamente agli hodler delle collezioni “Bored Ape Yacht Club” e “Mutant Ape Yacht Club”, dei nuovi NFT del BAYC: i Sewer Pass, letteralmente 24.686 “biglietti per le fogne”. I pass servivano ad accedere al primo esperimento gaming di Yuga Labs: Doo-Key, è un minigioco in cui bisogna scivolare nelle fognature il più a lungo possibile mentre si evitano ostacoli e si raccolgono gemme e punti esperienza. 

Le novità, per la collezione NFT, non finiscono qui. L’obiettivo finale di Doo-Key è recuperare una chiave preziosa persa da Jimmy The Monkey, più si resiste all’interno delle fogne, più punti si accumulano e più saranno preziosi i premi segreti che Yuga Labs distribuirà alla fine dell’evento, il 15 Febbraio. La collezione NFT dei Sewer Pass è andata piuttosto bene da quando ha iniziato ad essere scambiata sui mercati secondari: solamente su Opensea, ha registrato circa 30.000 ETH di volume durante le prime due settimane dal suo rilascio e, ad oggi, conserva un floor price di 2,41 ETH. 

NFT: Hermès vs Metabirking, chi vincerà?

È iniziato il processo che dovrà risolvere il conflitto tra Hermès e gli NFT di Mason Rothschild. La contesa tra le parti dura da Gennaio dell’anno scorso, quando Hermés ha denunciato Rothschild per violazione dei diritti di immagine. L’oggetto della discordia è una collezione “Metabirkins” che raffigura le iconiche Birkin Bag.

Hermès è convinta che gli NFT di Rothschild, oltre ad aver violato i diritti di immagine, abbiano danneggiato anche i propri piani di espansione nel Web3. Per chiudere la controversia il brand francese chiede il risarcimento di tutte le royalties (commissioni) guadagnate grazie alle vendite dei token non fungibili e la distruzione di questi ultimi. Il creatore di NFT invece fa affidamento alle leggi sulla libertà di espressione che secondo lui, lo tuteleranno. La collezione delle Metabirkins ha registrato oltre un milione di vendite su Opensea durante il 2021, alcuni pezzi sono stati venduti ad un prezzo superiore di quello, già elevato, delle Birkin (dai 7.000 ai 100.000 dollari).

I primi NFT del supermercato Bennet

Restiamo in tema borse grazie a Bennet che è diventato, questa settimana, il primo player della GDO (grande distribuzione organizzata) a rilasciare un progetto sul mercato NFT. Le bag di Bennet non sono prodotti di alta moda, ma stilosi sacchetti per la spesa realizzati da IED, Istituto Europeo di Design. Per avviare il progetto, Bennet si è rivolta a Smiling, un’azienda di Milano che si dedica ad applicare la tecnologia blockchain al mondo del marketing. 

Come spesso succede gli NFT non vengono apprezzati soltanto per ciò che raffigurano, ma anche per la loro utilità. Le shopping bag che rilascerà Bennet non faranno eccezione, saranno di tre diverse categorie, Platinum, Gold e Silver e ognuna porterà con sé diversi vantaggi. Se si acquista per esempio la variante Platinum, che costerà 30€, si otterranno: 25€ di buoni sconto da spendere nei supermercati del marchio, l’NFT “Shopper Bennet” e la possibilità di partecipare ad un concorso a premi. Cosa vinci se vieni estratt*? O una LAND di The Sandbox o un token non fungibile “Cryptokicks” prodotto da Nike in collaborazione con RTFKT.

Un CryptoPunk scambiato per una collezione di Meme

Un’altra novità NFT degli ultimi giorni riguarda un CryptoPunk. Il 19 Gennaio un non fungible token della collezione, solitamente venduto per almeno 100.000 dollari, è stato scambiato con una collezione di meme NFT chiamata “The Memes”, di proprietà del celebre crypto enthusiast Punk#6529, un influencer Web3 molto conosciuto su Twitter. Il valore complessivo di questa collezione è aumentato di 19 volte questa settimana, raggiungendo gli 83 milioni di dollari

La collezione più iconica creata da Punk#6529 si chiama “nakamoto freedom” ed è composta da 300 NFT che raffigurano un signore asiatico, dei Bitcoin in versione fisica e il testo  “Freedom to transact”, in italiano “libertà di trasferire denaro”. Questa raccolta di opere d’arte digitale è in vendita su Opensea a partire da 27 ETH, circa 39.000$.

Il mercato NFT del primo mese dell’anno si è chiuso con note positive. Si dice che “chi ben comincia è a metà dell’opera” e i token non fungibili hanno ancora tutto il 2023 per dimostrare il loro valore. 

Cos’è il Bored Ape Yacht Club? Tutto quello che devi sapere sugli NFT del momento!

Cos’è il Bored Ape Yacht Club, guida agli NFT

Quante ne sai sul Bored Ape Yacht Club, la collezione che ha reso mainstream gli NFT? Ecco tutta la sua storia! 

Il Bored Ape Yacht Club (BAYC) ha segnato il successo degli NFT e li ha resi mainstream. A quasi due anni di vita, BAYC è il secondo progetto di token non fungibili per volumi di scambio. Ma cos’è il Bored Ape Yacht Club? Chi c’è dietro? Perché queste “scimmie annoiate” valgono così tanto? In questo articolo troverai tutto quello che c’è da sapere!

Che cos’è il Bored Ape Yacht Club?

Il Bored Ape Yacht Club è una collezione di 10.000 token non fungibili rilasciata sul mercato da Yuga Labs nel 2021. Ogni NFT della collezione rappresenta un “Ape”, ovvero una scimmia, generata dalla combinazione di 170 caratteristiche scelte randomicamente, tra queste ci sono le espressioni, i copricapi, l’abbigliamento. I concetti di combinazione e rarità ricordano i CryptoPunks, anche le Bored Ape infatti si distinguono dal loro numero di riferimento. Dal punto di vista tecnico questi token non fungibili sono token ERC-721 su Ethereum e i loro metadati sono ospitati nell’archivio decentralizzato dell’IPFS.

Dal Bored Ape Yacht Club deriva una collezione spin off, il Mutant Ape Yacht Club che rappresenta le scimmie in versione “mutante”.Dal Bored Ape Yacht Club derivano due collezioni spin off, il Mutant Ape Yacht Club che rappresenta le scimmie in versione “mutante” e il Bored Ape Kennel Club, composto dagli amici a quattro zampe (cagnolini) dei primati. 

Le celebrità che possiedono Bored Ape

Possedere una Bored Ape significa appartenere a un club esclusivo fatto di vantaggi per la community ma soprattutto di prestigio sociale. Sono tante le persone dello spettacolo che sono salite a bordo del club che garantisce un vero e proprio status. Vediamo alcuni personaggi famosi e le loro Ape:

  • Shaquille O’Neal

Il campione NBA possiede una Mutant Ape, comprata per 14 mila dollari;

  • Jimmy Fallon 

La Bored Ape numero #599 al momento è di proprietà del conduttore del celebre talk show americano, l’ha comprata per 224 mila dollari;

  • Eminem 

A Dicembre 2021 Eminem ha acquistato una Ape per più di 450 mila dollari. Una Ape che gli somiglia incredibilmente; 

  • Neymar JR

Il calciatore nel Gennaio 2022 per 1 milione si è portato a casa due Ape, la numero #6633 e la #5269;

  • Gwyneth Paltrow 

L’ultimo acquisto non fungibile di Paltrow è apparso su Twitter lo scorso Gennaio; 

  • Justin Bieber

La pop star nel suo wallet custodisce la Bored Ape #3001. 

  • Snoop Dogg 

Il rapper in questione è un grande collezionista di NFT. Di certo non poteva lasciarsi scappare qualche Ape.

  • Stephen Curry

Anche il quattro volte campione NBA possiede una Bored Ape, la numero #7990, che ha esibito per qualche mese come foto del profilo di Twitter.

  • Madonna

“La regina del pop” possiede la BAYC numero #4988, pagata circa 466 mila dollari.

Come è nato il Bored Ape Yacht Club

Come tutte le grandi storie, anche questa è iniziata con 4 amici al bar. Gargamel, Gordon, Tomato e Sass, quattro tipi eccentrici e fuori dagli schemi decidono di sperimentare con la blockchain e di creare delle scimmie dall’aspetto non proprio furbo. Il primo passo lo ha fatto Gordon che ha proposto subito un business plan dettagliato e invidiabile, ossia un messaggio in chat: “facciamo un NFT”. Gargamel e Gordon si erano imbattuti nelle criptovalute nel 2017 e nel famoso bar hanno cercato di tirare dentro anche gli altri due. Hai presente quell’amico per cui qualsiasi occasione è buona per parlare di crypto? Spoiler: se non ti viene in mente nessuno, sei tu.

Il ruolo di Tomato e Sass nel progetto era tecnico, nel frattempo era arrivato un altro messaggio: “conosci JavaScript?”. A quanto pare sembrava loro una cosa essenziale per creare NFT (spoiler n°2: non lo è così tanto). Tutti e quattro insieme fondano Yuga Labs per realizzare arte digitale, autentica, su blockchain. A Febbraio 2022, il tabloid americano BuzzFeed ha pubblicato un report in cui rivelava l’identità di due fondatori del Bored Ape Yacht Club, nello specifico Gordon e Gargamel i cui nome reali sarebbero: Wylie Aronow e Greg Solano, due trentenni residenti in Florida. L’articolo ha scatenato una reazione feroce della community, che ha accusato BuzzFeed di aver violato illegalmente la privacy dei due founder.

Ma perché proprio le scimmie? Nel mondo crypto le scimmie (in inglese, “ape”) sono degli animali comuni, quasi quanto le balene. Secondo una lunga tradizione, i trader di criptovalute si riferiscono affettuosamente l’uno all’altro come “scimmie”. Anche nei Cryptopunks ci sono delle scimmie e sono tra i più rari

I momenti chiave della storia del Bored Ape Yacht Club

Le Bored Ape sono state rilasciate nell’aprile 2021 e in pochi anni hanno scritto la storia degli NFT, raggiungendo traguardi sensazionali. Ecco un breve riepilogo dei momenti salienti del BAYC:

  • 23 Aprile 2021: lancio della collezione con una settimana di prevendita. In questo arco di tempo sono state vendute solo 500 Ape a 0.08 Ethereum (all’epoca circa 220 dollari);
  • 1 Maggio 2021: notte folle in cui sono state vendute tutte le 9.500 Ape rimaste! In quella notte lo smart contract di BAYC è stato il più usato su Ethereum: “il nostro Discord è passato da un posto totalmente morto al posto più in hype del mondo crypto”. La collezione è andata così sold out;
  • 8 Agosto 2021: inaugurazione del BAYC Riverboat Casino di Decentraland sviluppato con Decentral Games;
  • 28 Agosto 2021: arrivo del Mutant Ape Yacht Club, ogni proprietario di ape ha ricevuto un “siero” simbolico per mutare la propria Ape con tratti corrispondenti ma “geneticamente modificati”. Inoltre sono nate altre 10.000 Ape mutanti,
  • 9 Settembre 2021: durante un’asta di Sotheby’s (la famosa casa d’aste), è stato venduto un lotto di 101 Ape per quasi 25 milioni di dollari;
  • 17 Dicembre 2021: collaborazione con Adidas per portare il brand sportivo nel Metaverso.
  • 18 Marzo 2022: airdrop di Apecoin (APE), il token di governance del BAYC, sviluppato da ApeCoin DAO e non direttamente da Yuga Labs;
  • 19 Marzo 2022: lancio delle Otherdeed, le LAND del Metaverso delle Bored Ape, Otherside (non ancora rilasciato ufficialmente);
  • 16 Luglio 2022: online la versione demo di Otherside alla quale hanno partecipato 4.500 utenti, il primo esclusivo viaggio nel Metaverso delle Bored Ape;
  • 19 Gennaio 2023: rilascio di Doo-Key Dash, un minigioco dedicato agli holder degli NFT del Bored Ape Yacht Club per vincere dei preziosi premi;

Chi ha illustrato le Bored Ape?

Le Bored Ape nascono principalmente come progetto artistico, la loro veste grafica “annoiata, trasandata, punk” deriva dal lavoro congiunto di vari artisti freelance. All Seeing Seneca ha lavorato per 4 giorni sotto la direzione creativa dei fondatori per delineare il personaggio di base, in un secondo momento Mig e Thomas Dagley e altri due artisti che vogliono rimanere anonimi, in un mese hanno creato le espressioni, l’abbigliamento, gli accessori e il design del club stesso. Il Mutant Ape Yacht Club sono opera di Dagley e di Lovans Hartes.

Le Bored Ape sono le protagoniste indiscusse dello spazio crypto

Il BAYC ormai è un’istituzione dello spazio crypto. Le Ape vengono usate come avatar per esperienze che hanno a che fare con il Metaverso o il Web3, come Jenkins The Valet, il progetto di scrittura creativa che sfrutta gli NFT oppure la band digitale messa in piedi dall’Universal Music, in cui i componenti sono proprio quattro Ape. Una Bored Ape è addirittura comparse nello spot di Adidas per i Mondiali di Calcio 2022, sulla confezione di una scatola di cereali. Questi sono solo alcuni esempi, per restare aggiornati su tutte le iniziative del BAYC, c’è The Bored Ape Gazette

Un’altro progetto sviluppato da Yuga Labs è “The Bathroom”. Un bagno virtuale in cui ogni membro del club, ovvero coloro che hanno almeno un Ape nel loro wallet, ha potuto dipingere per 15 minuti un pixel sul muro. “Come in ogni buon bagno da bettola, questo è il posto per disegnare, scarabocchiare o scrivere imprecazioni”. Un esperimento artistico e collaborativo per la criptosfera, folle e creativa come i quattro fondatori di BAYC.  I writer (improvvisati) del Bored Ape Yacht Club hanno fatto un lavoro alquanto originale, sulla tela sono apparsi addirittura due Crypto Punks!

L’universo delle Bored Ape

Yuga Labs sta rilasciando in modo regolare applicazioni e funzionalità che contribuiscono ad espandere il suo ecosistema. Il progetto più importante è di sicuro il metaverso Otherside, annunciato a Marzo 2022 e già “testato” dalla community. Non si sa ancora quando questo mondo virtuale sarà disponibile, ma per consolare gli utenti che non riescono più ad aspettare è stato rilasciato, a Gennaio 2023, il minigioco Doo-Key, che ha aperto un nuovo capitolo della lore (trama) del Bored Ape Yacht Club. 


Per accedere al gioco i possessori degli NFT Yuga Labs hanno precedentemente mintato il Sewer Pass. Nel gioco Doo-Key l’obiettivo è recuperare una chiave preziosa persa dallo sbadato personaggio Jimmy The Monkey, mentre sfrecciava tra le fognature. Questa chiave, se raccolta, permetterà di aprire la porta dello scenario successivo, conoscere i nuovi sviluppi della trama e qualificarsi per ottenere premi esclusivi tutti targati Bored Ape Yacht Club.

Cosa sono gli Azuki? Tutto quello che devi sapere sugli anime NFT più famosi!

Azuki: scopri i migliori anime-NFT!

Quali sono i migliori Anime PFP su OpenSea? Gli Azuki! Scopri la storia degli NFT ispirati ai cartoni animati giapponesi

Le collezioni più iconiche del mondo NFT vengono definite blue chip, perle rare che troGli Azuki NFT sono anime PFP che aspirano ad entrare nell’esclusivo club delle blue chip, al quale appartengono le collezioni più rare del mondo NFT, per esempio, le Bored Apes Yacht Club o i Crypto Punks.

La collezione Azuki si basa  su Ethereum e conta 10.000 pezzi ispirati all’estetica degli anime. L’acronimo PFP sta per profile picture e viene utilizzato per descrivere le opere d’arte digitali che nascono con lo scopo di essere utilizzate come immagini del profilo sui social network oppure nel Metaverso.

Azuki si distingue dalle altre collezioni principalmente per la sua storia e per la roadmap. Il progetto è comparso la prima volta su Twitter, a Gennaio 2022 e ha rapidamente conquistato i cuori degli appassionati online e offline. A Maggio 2022 però, il fondatore, noto su Twitter con l’handle Zagabond.eth, ha fatto una dichiarazione che ha generato polemiche e dibattiti. Scopri tutto su l’avvincente storia degli Azuki NFT!

CoAzuki NFT, cosa sono? Gli anime digitali che hanno conquistato il mercato

Come la maggior parte dei PFP NFT, gli Azuki sono il risultato di una selezione casuale di tratti disegnati secondo un particolare mix di stili. Da un lato vi è la chiara ispirazione al gioco di ruolo in stile anime The World Ends with You, mentre dall’altro lato, soprattutto per quanto riguarda gli outfit, richiamano lo stile del famoso giornale di skateboarding Thrasher Magazine. La Web3 company che ha guidato lo sviluppo degli Azuki NFT è Chiru Labs, un collettivo con sede a Los Angeles composto da sviluppatori e artisti. La collezione di 10.000 avatar è stata lanciata il 12 Gennaio 2022, secondo un’asta dutch auction – una tipologia di vendita di non fungible token in cui viene fissato un prezzo di partenza e un intervallo di tempo dopo il quale il prezzo decresce. Il prezzo di partenza degli Azuki era stato fissato a 1 ETH ciascuno, e sarebbe sceso di 0,05 ETH ogni 20 minuti. Grazie all’hype generato nei giorni prima del lancio, questo non è successo e la collezione è andata sold out in circa tre minuti. Chiru Labs punta ad espandersi anche al di fuori del mondo Web3 e il brand Azuki potrebbe abbracciare vari settori, sia online che nel mondo reale.

La Mindmap e l’utilità nel mondo reale degli Azuki NFT

La collezione Azuki ha pubblicato la roadmap già prima del lancio, cosa che ha portato al progetto immediata fiducia. La roadmap, chiamata dal team Mindmap, mostra gli obiettivi che il progetto di anime PFP punta a raggiungere lavorando a stretto contatto con la community. Non vi sono tempistiche definite che delineano il processo di evoluzione del brand, ma macroaree sulle quali gli sviluppatori e gli artisti stanno lavorando per rendere l’esperienza per chi fa parte di The Garden speciale. The Garden è il club esclusivo dedicato a coloro che possiedono almeno un Azuki NFT. I punti principali della roadmap degli Azuki sono: esperienze immersive in 3D, collezioni streetwear esclusive, mostre di arte fisica e virtuale e un token di nome Physical Backed Token (PBT). 

L’intento principale di Chiru Labs però è la creazione di un ponte tra il mondo virtuale di Azuki e la realtà di tutti i giorni. L’evento di Azuki alla NFT week di New York 2022 ne è sicuramente un esempio. Il team tramite varie installazioni artistiche ha dato vita ad uno scenario in stile giapponese in cui è stato possibile ascoltare musica dal vivo, gustare diversi cibi e addirittura farsi un tatuaggio! Anche per quanto riguarda la creazione di prodotti fisico-digitali il team di Azuki ha già proposto qualche assaggio con le “Twin Tigers Jackets” ed i “Golden Skateboard Shrine”. Le prime sono state lanciate a Maggio 2022 tramite NFT raffiguranti giacche di seta in stile giapponese.

Questi token non fungibili sono stati distribuiti ai possessori degli Azuki, con i quali hanno potuto, dal 19 luglio 2022, riscattare le giacche fisiche. I membri del The Garden hanno scelto se tenere o “bruciare” l’NFT e ricevere le giacche in seta giapponese. Per coloro che non hanno richiesto la giacca fisica e quindi detengono ancora il token, il team promette un’utilità futura ancora sconosciuta. La seconda iniziativa è stata lanciata ad Ottobre 2022 con dei token che rappresentavano delle tavole da skateboard. La collezione è stata soprannominata dal team “Proof-of-Skate”. Gli skateboard NFT disponibili erano soltanto nove e anch’essi saranno riscattabili in futuro per tavole da skateboard fisiche. I Golden Skateboard Shrine sono stati venduti all’asta, il loro prezzo di vendita ha oscillato da un minimo di 200 ETH, circa 260.000 dollari, ad un prezzo massimo di 309 ETH, circa 400.000$.

La città virtuale degli Azuki: Hilumia

Il team di The Garden è sempre al lavoro e a Gennaio 2023 ha rilasciato la città virtuale degli Azuki, Hilumia. Questo villaggio, ambientato in uno scenario che ricorda la campagna giapponese, viene definito dal team “The Crossroads of The Garden”, ovvero il bivio decisivo del progetto di Chiru Labs. L’idea è quella di trasformare la città virtuale nel quartier generale della collezione, dove tutti coloro che possiedono gli Anime NFT possono svolgere diverse attività come curiosare tra gli store digitali di Ember Square o cercare l’anima gemella nella Love Island. Gli utenti possono inoltre proporre le future espansioni di Hilumia nella sezione Garden Express.


Ciò contribuirà ad espandere il villaggio che ad oggi è composto da dieci edifici digitali tra cui un centro per il gaming arcade, uno skatepark dove ammirare i rarissimi “Golden Skateboard Shrine”, e un palazzo chiamato MODA dove gli artisti possono esporre le loro opere d’arte dopo averle sottoposte alla valutazione del team e della community. Il mantra deve essere: solo arte di qualità, “dope art only“.

La controversa questione di Zagabond

La storia degli NFT Azuki però ha anche visto alcuni momenti bui, in cui si è pensato che il progetto potesse non proseguire. A Maggio 2022, poco dopo aver raggiunto nuovi massimi storici ed essersi affermati come una vera e propria “blue chip”, è emerso che Zagabond, membro del team principale e del laboratorio di innovazione Chiru Labs, era il proprietario di tre precedenti progetti NFT che sono stati abbandonati. Le collezioni NFT in questione sono: Tendies, CryptoZunks e CryptoPhunks. In seguito all’uscita della news, il floor price – prezzo minimo a cui è possibile acquistare un un’anime PFP, che si aggirava intorno ai 30 ETH, si è più che dimezzato in pochissimo tempo alimentando ulteriormente la sfiducia nella collezione. Il dibattito su Twitter è stato molto acceso, Zagabond si è scusato cercando di spiegare che l’abbandono era volto a lasciare totalmente il potere decisionale alla community e che non esisteva nessun regolamento fisso per i creatori di NFT che lo obbligasse a portare avanti i progetti ch aveva in precedenza creato. 

Nonostante lo scetticismo generale della community sul passato di Zagabond, il brand Azuki continua a lavorare e a costruire, e resta nella top 20 di OpenSea sia per quanto riguarda i volumi, sia per quanto riguarda il floor price. Inoltre è il sesto progetto per volumi complessivi della storia dell’NFT marketplace, con più di 250.000 ETH scambiati.

Cosa succede nello spazio NFT? I dati e le ultime novità

Mercato NFT: news e dati di Dicembre 2022 da monitorare

Il mercato NFT dell’ultimo mese: news e dati da monitorare tra Dicembre e il nuovo anno!

Con i dati del mercato NFT di Dicembre, possiamo tirare le somme e confrontarne l’andamento in termini di vendite e interesse rispetto all’anno precedente. Cosa sta succedendo in questi primi giorni del 2023? Ecco le principali news e i progetti in arrivo! 

Il mercato NFT tra fine 2022 e inizio 2023 

Nonostante il mercato ribassista, il volume delle vendite per i token non fungibili nel 2022 ha quasi raggiunto quello del 2021, soprattutto grazie alla spinta nella prima parte dell’anno. Secondo DappRadar lo scorso anno si è chiuso con un volume di 24,7 miliardi di dollari distribuiti tra i vari marketplace, mentre nel 2021 il dato era di 25,1 miliardi. Per un pelo! Se guardiamo invece il numero dei token venduti, la situazione è capovolta: nel 2022 sono stati venduti 101 milioni di NFT, contro i 58,6 milioni del 2021. Insomma il mercato NFT del 2022 si è confermato più attivo rispetto all’anno precedente, possiamo infatti giustificare i volumi più bassi con l’abbassarsi del prezzo delle criptovalute. 

Nello specifico a Dicembre il volume delle vendite è stato di 684 milioni (a Novembre: 662 milioni), e il numero degli NFT acquistati è stato 6,7 milioni (il mese precedente erano 4,8 milioni). Il 2023 si è aperto con un +26% sulle vendite rispetto alla settimana precedente, l’ultima del 2022. Le collezioni che hanno beneficiato maggiormente di questo aumento di volumi sono il Bored Ape Yacht Club, il Mutant Ape Yacht Club e la collezione Azuki

Vendite memorabili e collezioni in trend

La settimana scorsa è stato venduto il CryptoPunks #2066 a 1,38 milioni e due settimane fa un esemplare della collezione Mfers a 597.940 dollari. Questa, lanciata nel 2021, nell’ultimo mese ha avuto un incremento delle vendite del 151% (CryptoSlam). Mfers è composta da 10.000 pezzi realizzati secondo i principi dell’arte generativa, quindi dalla combinazione casuale di alcuni tratti, e 21 pezzi disegnati a mano dal creatore della collezione, conosciuto con lo pseudonimo di sartoshi. Mfers è un progetto senza diritti d’autore, infatti chi acquista uno di questi NFT può disporne a suo piacimento. A differenza di molte altre, per questa collezione non esiste una roadmap o un progetto di sviluppo alle spalle. 

Il mercato NFT di Dicembre è stato memorabile anche per i Pudgy Penguins, il cui price floor è aumentato del 25%. All’inizio del mese è stata anche lanciata la raccolta di NFT collegata al progetto. “Snowed In: A Rare Pudgy Penguins Sale” è stata venduta all’asta da Sotheby’s per 129.000$ in totale. Con un prezzo medio di 12.900$.

Magic Eden si riempie di immagini di The Big Bang Theory

Il principale marketplace su Solana e secondo per volumi solo ad OpenSea, il 3 Gennaio è stato sommerso da immagini della serie tv e ad altre di carattere pornografico. Queste hanno sostituito le anteprime di alcune collezioni in vendita sulla piattaforma. Magic Eden ha subito rintracciato il problema nel suo servizio esterno per la gestione delle immagini e ha smentito un attacco, assicurando gli utenti che nessuna opera d’arte digitale è stata compromessa. 

Tutto esaurito per le Trump Digital Trading Cards 

Gli NFT ideati dall’ex presidente degli Stati Uniti sono andati sold out a poche ore dal lancio, avvenuto il 15 Dicembre. La collezione intitolata Trump Digital Trading Cards è composta da 45.000 pezzi mintati su Polygon, che raffigurano Trump nelle vesti di vari personaggi tra cui un supereroe, un cowboy o un astronauta. I token non fungibili sono stati venduti a un prezzo di partenza di 99$ ciascuno, e ora vengono scambiati nei mercati secondari al prezzo medio di 250$. Nonostante il successo dei primi giorni, ora, dopo quasi un mese, l’interesse per gli NFT di Trump si è placato. Chi ha acquistato uno dei pezzi ha partecipato all’estrazione di diversi premi tra cui cocktail party, cene, partite di golf, chiamate di gruppo su Zoom, con l’ex presidente stesso. Non serve aggiungere che le Trump Cards hanno infiammato i social con dibattiti e opinioni più o meno favorevoli. 

Gli NFT lasciano Solana per Polygon (dietro notevole ricompensa)

Forse il caso più eclatante di questo ultimo mese nel mercato NFT è stata la migrazione dei principali progetti non fungible token di Solana, verso altre blockchain. DeLabs, la startup che ha creato DeGods e y00ts, il 25 Dicembre aveva annunciato che nei primi mesi del 2023 avrebbe scelto altre blockchain per ospitare le proprie collezioni. Nello specifico Ethereum per i DeGods e Polygon per gli y00ts. La notizia ha avuto delle ripercussioni negative sul prezzo di SOL, la crypto di Solana, che è crollato in poco tempo. Ora che Solana ha attutito il colpo, DeLabs ha rivelato di aver ricevuto da Polygon 3 milioni di dollari per spostare la collezione y00ts sul proprio network e abbandonare Solana. Il denaro è arrivato come “sovvenzione non azionaria” quindi non prevede il coinvolgimento attivo di Polygon nel progetto. La blockchain ha confermato lo scambio e espresso il suo entusiasmo per tutti i futuri progetti che nasceranno su Polygon grazie a questa collaborazione. DeLabs ha spiegato che utilizzerà questi fondi per ampliare il personale. 

Moonbirds firma un accordo con Hollywood

Il 6 Gennaio il progetto NFT ha firmato un accordo con l’United Talent Agency di Hollywood. A dare l’annuncio è stato Kevin Rose, il fondatore di PROOF, la startup che ha dato vita ai Moonbirds. Lo scopo dell’accordo è quello di far conoscere il brand dei Moonbirds ed esportarlo in tutto il mondo, rendendolo un progetto mainstream non solo nel settore Web3. Anche Larva Labs, il nucleo fondatore dei CryptoPunks, aveva firmato un accordo del genere sempre con l’UTA nel 2021. 

In arrivo: Pussy Riot con la rivista Rolling Stones, Telepass

Una collezione in arrivo a breve sul mercato NFT, di preciso l’11 Gennaio, è MATRIARCHY NOW. Si tratta di un progetto particolarmente interessante dal punto di vista artistico perché nato dal lavoro combinato della co-fondatrice delle Pussy Riot, Nadya Tolokonnikova, la fotografa Ellen von Unwerth e la rivista Rolling Stones. La collezione sarà composta da 11 NFT unici di fotogiornalismo che raccontano un mondo ideale in cui “donne, uomini e tutti gli altri sono uguali”. La base di partenza per l’asta è di 2 ETH, l’incasso sarà donato a realtà che contribuiscono alla promozione dei diritti riproduttivi delle donne. La collezione verrà lanciata con un evento dal vivo nello spazio espositivo The Canvas 3.0 a Manhattan.

Un’altra novità sono gli NFT di Telepass, il cui primo drop avverrà il 1 Marzo 2023. La collezione NFTLP sarà composta da 1.000 pezzi al prezzo di 0,1 ETH ciascuno. 

I token acquistati potranno essere collegati ai propri contratti Telepass Plus o Telepass Pay X per partecipare a un programma di membership e ottenere sconti o cashback sui servizi.

Le 10 collezioni NFT più famose del 2022

I 10 nft più famosi del 2022

Il mondo degli NFT ti affascina? Sei un appassionato di BAYC e CryptoPunks? Scopri le 10 collezioni NFT che si sono distinte nel 2022!

L’aggettivo che meglio descrive il mercato degli NFT del 2022 è “altalenante”. La prima parte dell’anno è stata caratterizzata dall’ingresso di ingenti capitali e hype, mentre la seconda da un calo dei volumi delle transazioni e nella riduzione del floor price di tutte le collezioni. Il picco del mercato dei più famosi NFT del 2022 è stato toccato a Aprile, quando il volume mensile degli scambi ha raggiunto l’incredibile cifra di 3,7 miliardi di dollari. Da quel momento in poi abbiamo assistito ad una progressiva contrazione di questi volumi arrivando a circa 421 milioni a Dicembre 2022. Anche il numero delle transazioni è diminuito fortemente; a Dicembre ne sono state processate circa 2,7 milioni contro i 6 milioni sempre di Aprile. 

Durante la prima parte del 2022, seguendo la scia dei leggendari Cryptopunks o del Bored Ape Yacht Club, le collezioni di NFT sono cresciute a dismisura. La tendenza ribassista della seconda metà dell’anno causata dal bear market ha ridimensionato fortemente il settore. Nonostante ora i prezzi dei token non fungibili siano più bassi rispetto a un anno fa, i principali progetti di arte digitale hanno conservato il loro valore. Vuoi sapere quali sono le 10 collezioni NFT più famose del 2022? 

1. Bored Ape Yacht Club 

Non poteva essere una lista degli NFT più famosi senza almeno una collezione targata Yuga Labs. Il Bored Ape Yacht Club (BAYC) è un progetto leggendario che ha davvero fatto la storia dei token non fungibili, tutti ne hanno sentito parlare almeno una volta! Nata ad aprile 2021, questa collezione è tuttora una delle più note, anche fuori dal mondo crypto. Nonostante il bear market le scimmie annoiate del Bored Apes Yacht Club sono gli NFT che hanno conservato meglio il loro valore. Dai momenti di massima euforia raggiunti ad Aprile 2022, il floor price medio è sceso da 95 ETH a circa 60 ETH; bisogna però tenere presente che il prezzo di Ethereum ha perso circa il 70% del suo prezzo

Il 2022 del Bored Ape Yacht Club è stato un anno ricco di novità. Nel 2022 un personaggio della collezione è apparso nello spot di Adidas per i mondiali di calcio del 2022 e sono stati lanciati il token Apecoin (APE) e il metaverso Otherside. 

2. Le LAND di Otherside

Le BYAC non sono l’unica collezione di Yuga Labs di questa lista! Il 2022 è stato anche l’anno di Otherside, l’innovativo metaverso delle Bored Ape, e delle sue LAND sotto forma di NFT. Otherside è un MMORPG integrato con i token non fungibili. Le 55.000 LAND, i pezzi di terreno virtuale che compongono il Metaverso e sono chiamate Otherdeed, sono state rilasciate il 16 Luglio 2022 e sono andate sold out dopo poche ore. Le LAND più rare hanno raggiunto l’incredibile prezzo di 3000 ETH!

Quando Otherside sarà rilasciato nella sua versione definitiva, presumibilmente nella prima parte del 2023, le Otherdeed saranno l’aspetto fondamentale del gioco in quanto spazio di interazione tra i giocatori. Come accade già per altri mondi virtuali le LAND sono scarse e costose, ma non è necessario possederne una per partecipare. 

3. Gli Azuki NFT

All’interno della classifica delle 10 collezioni NFT più famose del 2022 non possono mancare gli anime più celebri del Web3, gli Azuki! Le 10.000 opere d’arte digitali che uniscono lo stile giapponese e quello degli skater californiani hanno conquistato la blockchain di Ethereum da Gennaio 2022. A differenza delle Bored Ape, che ci hanno messo un po’ a raggiungere la cresta dell’onda, gli Azuki sono partiti in quarta, generando 30 milioni di volume in soli tre minuti! Questi non sono solo delle originali PFP (profile picture), ma sono anche token non fungibili che ti consentono di accedere a “The Garden”, il giardino zen abitato da questi Anime NFT, e ottenere esclusivi oggetti fisici, come giacche di seta in stile giapponese o gli skateboard “Proof-of-Skate”. Gli Azuki festeggeranno tra pochi giorni un anno di vita, durante questo periodo di tempo hanno generato quasi 900 milioni di dollari di volume. Siamo curiosi di vedere come si svilupperà la roadmap del progetto nel 2023, denominata dal team di The Garden: Mindmap.

4. I Cool Cats NFT

I Cool Cats sono NFT di generative art rilasciati a Luglio 2021. La collezione è composta da 9.999 pezzi unici con caratteristiche selezionate tra 300.000 combinazioni possibili. Negli ultimi mesi del 2022 sono stati rilasciati i Cool Cats FC, una raccolta di 4.000 Non Fungible Token del brand raffigurati nei panni dei giocatori delle nazionali dei Mondiali di Calcio 2022. Queste opere d’arte digitale sono dinamiche e hanno cambiato i loro tratti in relazione ai risultati delle partite. Nel 2022 è stato anche rilasciato il token di governance MILK sulla blockchain di Polygon. A Gennaio 2023 i Cool Cats occupano l’ottavo posto nella classifica degli NFT digital collectibles più famosi e scambiati di sempre, riusciranno a guadagnare altre posizioni durante l’anno?

5. Moonbirds

I Moonbirds sono degli NFT lanciati il 16 aprile 2022 che hanno avuto un enorme successo. La collezione raffigura gufi e civette in vari capi d’abbigliamento più o meno rari. La caratteristica peculiare di questi token sviluppati su Ethereum è la possibilità di metterli in staking.

Questa pratica (chiamata “nesting” nel caso dei Moonbirds) permette agli utenti di guadagnare delle ricompense in crypto. Mentre sono in staking i Moonbirds costruiscono i propri preziosi ed elaborati nidi. Attenzione però: vendere un Moonbird durante il nesting resetta tutti i suoi progressi, incentivando chi possiede questi NFT a conservarli gelosamente. 

6. Meebits

All’interno della lista degli NFT più famosi del 2022 rientrano anche i Meebits, che occupano ormai da più di un anno il decimo posto della classifica di OpenSea, per volumi di acquisto e vendita.

Ti piace Minecraft? Allora vedere un Meebit non potrà non farti pensare al gioco pixellato più amato del mondo. La collezione dei Meebits conta 20.000 avatar generati casualmente e registrati su Ethereum. Esiste anche un marketplace NFT legato ad essi dove si possono vendere e comprare i pezzi della collezione senza passare per piattaforme terze e pagare commissioni aggiuntive. 

Puoi utilizzare i Meebits come avatar nei vari metaversi, come The Sandbox, oppure puoi utilizzarli per animazioni 3D. Con ogni NFT infatti riceverai un “asset pack” per modellare l’avatar a tuo piacimento in un’applicazione di rendering 3D. 

7. Sorare

Il 2022 è stato anche l’anno della consacrazione del crypto soccer, e quando si parla di NFT calcistici o sportivi non si può non pensare a Sorare. Si tratta di uno dei progetti più longevi, nato sulla blockchain di Ethereum nel 2018. Su Sorare puoi schierare la tua formazione usando gli NFT dei calciatori e guadagnare punti con la vittoria delle squadre durante i campionati. Nel 2021 Sorare è diventato il più grande fantacalcio (non solo tra quelli crypto) esistente grazie anche alle collaborazioni con leggende del mondo dello sport come Lionel Messi, Alessandro Del Piero, Serena Williams e Kylian Mbappe. Durante il 2022 ha continuato il suo sviluppo ed ha raggiunto importanti traguardi tra cui il lancio di Sorare MLB (con la lega Major League Baseball) e Sorare NBA (con la National Basket Association). Il numero di utenti registrati sulla piattaforma è aumentato del 150%, a Gennaio 2023 i fantallenatori sono circa 3 milioni e i volumi di denaro scambiati sulla piattaforma si aggirano attorno ai 500 milioni di dollari.

8. Crypto Punks

L’anno dei Crypto Punk, la collezione NFT creata da Larva Labs, è iniziato con l’acquisizione dei suoi diritti di immagine da parte di Yuga Labs. A Febbraio il numero #5822 della collezione è stato venduto per la cifra record di 8.000 ETH, circa 24 milioni di dollari, mentre ad Aprile la collezione ha superato i 2 miliardi di dollari di volume di scambi. Durante il 2022 questi NFT si sono anche trasformati in gioielli di Tiffany, grazie alla collaborazione di quest’estate con la famosissima gioielleria newyorkese. 

9. Axie Infinity

Se diamo uno sguardo alla classifica di Crypto Slam degli NFT che hanno generato più volume di scambi, troviamo, al primo posto, gli NFT di Axie Infinity. Perciò non potevamo non includerli nella classifica degli NFT più famosi del 2022. L’anno del gioco play-to-earn più conosciuto al mondo ha seguito l’andamento del settore in cui si posiziona, una prima parte entusiasmante e una seconda molto più complicata. I problemi per Axie Infinity sono iniziati a Marzo, quando è stato hackerato il bridge di Ronin (la sidechain di Ethereum su cui è costruito il gioco play-to-earn) gestito da Sky Mavis, l’azienda che si occupa tuttora dello sviluppo del gioco. L’attacco hacker si è risolto in una perdita totale di circa 600 milioni di dollari che ha condizionato fortemente la roadmap del progetto per tutta la seconda parte del 2022 ed ha anche causato un forte calo degli utenti attivi. Nonostante questo lo sviluppo del videogioco play-to-earn non si è mai fermato. Il 2023 sarà un anno cruciale pieno di sfide, Axie Infinity riuscirà a risorgere dalle sue ceneri?

10. DeGods

All’interno della classifica degli NFT più famosi del 2022 c’è anche una collezione nata su Solana, i DeGods, una raccolta di 9.465 token non fungibili lanciata alla fine del 2021 che si sposterà su Ethereum nei primi mesi del 2023. I DeGods sono personaggi semidei disegnati in uno stile che rimanda alle sculture classiche. Oltre ad essi, la startup Web3 Dust Labs, che si è occupata dello sviluppo della collezione, ha lanciato all’inizio di quest’anno anche il token DUST, che è possibile ottenere come ricompensa mettendo in staking gli NFT. Più avanti nel 2022 Dust Labs ha rilasciato un’altra collezione NFT che ha riscosso grande successo, quella degli y00ts, che dal 2023 avrà come casa la blockchain di Polygon. 

Queste sono solo alcune delle collezioni NFT più famose del 2022, un anno lunatico per queste opere d’arte digitale. Nei primi giorni del 2023 il market cap totale del mercato NFT si aggira attorno ai 7 miliardi di dollari, fortemente ridimensionato dai massimi di Aprile 2022. Riusciremo a tornare all’ATH prima della fine di quest’anno o ci aspetta un lungo periodo di consolidamento?

Come creare e vendere NFT: la guida definitiva

Come creare e vendere NFT: la guida definitiva

Vuoi creare NFT ma non sai da dove iniziare? Ecco tutti i passaggi da seguire per realizzare la tua prima opera digitale in 10 minuti!

Se c’è una cosa che ci ha insegnato il mercato NFT è che su blockchain si può vendere qualsiasi cosa. O meglio, qualsiasi opera completamente originale. Se anche tu hai un’idea unica e vorresti trasformarla in un token non fungibile, in questa guida troverai tutto ciò che ti serve per iniziare a creare NFT. Questa tecnologia permette di monetizzare i propri contenuti, ma per lanciare token non fungibili di successo c’è bisogno di impegno e duro lavoro, come nella costruzione di una community. In questa guida abbiamo usato l’esempio di OpenSea, la piattaforma più adatta ai principianti. Ma abbiamo pensato anche a un paragrafo dedicato ad altre opzioni. 

Dove si possono creare NFT?

Generalmente puoi mintare un NFT, ovvero registrare un contenuto su blockchain, grazie a piattaforme specializzate. Questo processo ha un costo da pagare in commissioni. Alcuni di questi servizi tuttavia permettono di creare NFT gratis in appena 10 minuti. È il caso di OpenSea, il marketplace più popolare che offre degli strumenti facili e intuitivi per realizzare il tuo progetto. OpenSea inoltre è spesso scelto dai principianti perché è una gigantesca vetrina in cui diffondere le proprie opere ad un vasto pubblico. Il processo per creare e vendere NFT cambia tra le varie piattaforme, anche se condividono alcuni passaggi. 

Tecnicamente, non sei obbligato ad usare un marketplace o un’altra piattaforma. I token non fungibili non sono altro che smart contract, per questo se sei pratic* puoi scrivere il tuo, caricarlo nella blockchain che preferisci e usarlo per il minting del tuo token. 

1. Crea il tuo wallet crypto

Il primo passo per creare un token non fungibile è aprire un wallet crypto decentralizzato, se non lo possiedi già. Uno dei wallet più famosi è MetaMask, disponibile anche come estensione di Chrome o add-on di Firefox. Quest’ultimo è uno dei wallet consigliati da OpenSea, per creare e vendere NFT su Ethereum. Se invece intendi utilizzare il network di Solana, OpenSea consiglia il wallet Phantom. Nel prossimo paragrafo approfondiremo la scelta della blockchain.

A questo punto ti conviene anche acquistare delle criptovalute. Per dar vita a token non fungibili infatti bisogna pagare delle commissioni sulla blockchain di riferimento. Gli NFT di solito vengono coniati sfruttando la rete di Ethereum, quindi le commissioni andranno pagate in Ether. Tieni presente che su OpenSea in alcuni casi è possibile creare NFT gratis, ovvero senza pagare queste commissioni. 

Una volta creato il tuo wallet crypto, associalo a OpenSea e crea il tuo account. 

Young Platform ti aiuta a gestire i tuoi wallet, la dichiarazione fiscale e a comprare criptovalute. Anche gli Ether di cui hai bisogno per creare i tuoi primi NFT. Scarica l’app ed entra in qusto mondo nel modo più semplice.

Scopri Young Platform

2. Scegli la blockchain su cui creare il tuo NFT

Al contrario di piattaforme NFT come SuperRare in cui i progetti devono essere approvati dal team, OpenSea è aperto a tutti. Il marketplace è attualmente compatibile con Ethereum, Solana, Polygon, Klaytn, Arbitrum e Optimism, ognuna di queste blockchain ha le sue caratteristiche e tariffe diverse per il gas associate alle transazioni sulle loro reti. Quando scegli la blockchain, considera questi costi. Tuttavia OpenSea è un ottimo modo per cominciare la propria avventura nel mondo dei token non fungibili perché grazie al meccanismo “lazy mintingpuoi creare NFT gratis, ovvero senza pagare le commissioni se scegli Ethereum o Polygon. Quando decidi di utilizzare quest’opzione, il tuo token non fungibile viene messo in vendita ma non è ancora registrato su blockchain, questo passaggio verrà compiuto solo quando l’opera viene effettivamente acquistata. In questo modo il pagamento delle fee ricade sull’acquirente. 

3. Carica la tua opera d’arte 

Ovviamente, avrai bisogno di un contenuto da mettere in vendita. Gli NFT possono essere associati a qualunque cosa: a un disegno, a un MP3, o a un’immagine tridimensionale. Opensea supporta varie tipologie di file tra cui JPG, PNG, GIF, MP4, OGG ma i file non devono superare i 100 MB. 

Nella sezione “My Collection”, raggiungibile dal tuo account, clicca su “Create”. La tua collezione crea la tua Collezione, sarà la vetrina in cui far comparire le tue opere d’arte. Nella schermata “Create New Item”, dovrai inserire: 

  1. il file dell’opera;
  2. il nome dell’opera;
  3. un link che rimanda al sito o alle pagina social della tua collezione (non obbligatorio);
  4. la descrizione del tuo NFT;
  5. la collezione in cui sarà contenuto il tuo NFT. 

Successivamente puoi aggiungere anche altre caratteristiche come gli attributi del token non fungibile (come i tratti disponibili se si tratta di una collezione PFP), il numero di copie disponibili. In questo passaggio dovrai selezionare anche la blockchain che hai scelto per creare il tuo NFT. A questo punto il tuo token non fungibile è pronto e potrai condividerlo sui social. Questo è un passaggio fondamentale, vedremo perché nel punto 5.

Puoi impostare anche una “creator fee” ovvero una percentuale che riceverai per ogni vendita della tua opera. Si tratta delle cosiddette “royalty”. La percentuale può arrivare fino al 10%

4. Scegli il prezzo 

Dopo aver mintato il tuo token non fungibile, non ti resta che scegliere il prezzo a cui venderlo. Vai sulla pagina del tuo oggetto e clicca su “Sell”. Qui puoi selezionare il prezzo dell’NFT, e per quanto tempo lasciarlo disponibile sul mercato. Dal prezzo di vendita verrà sottratta una commissione del 2,5% da OpenSea

5. Pubblicizza la tua collezione!

Adesso il tuo NFT è disponibile su OpenSea, in un mare di opere! Come nella vita reale, la competizione tra artisti è particolarmente spietata. Per questo, avrai bisogno di pubblicizzare efficacemente le tue creazioni. 

Continuando ad ampliare la tua collezione avrai un portfolio sempre più interessante da mostrare. Puoi raccontare il progetto sui social come Reddit, Instagram e Twitter: più persone apprezzano le tue opere, più possibili acquirenti vorranno il tuo token non fungibile!

Coltivare una community è fondamentale per creare NFT di successo. Così come offrire delle opere con dei vantaggi esclusivi, che possano attirare i collezionisti. Alcuni di questi vantaggi potrebbero essere la possibilità di utilizzare i token non fungibili nei metaversi, partecipare a una DAO e decidere aspetti fondamentali della collezione oppure associare dei beni fisici all’acquisto degli NFT. 

Alternative a OpenSea

Scegliere una piattaforma è una parte fondamentale nel processo di creare NFT. I fattori da considerare sono i tipi di blockchain che supportano, gli standard di token, l’accessibilità e i costi. Un’altra distinzione fondamentale va fatta tra le piattaforme adatte anche ai principianti, quelle che ti permettono di mintare token non fungibile NFT fai da te, e quelle dedicate agli addetti ai lavori e agli artisti. Come accennato, OpenSea è la più utilizzata da chi è alle prime armi ma non è l’unica. La prima alternativa a OpenSea è Rarible, anche in questa piattaforma è possibile scegliere tra varie blockchain. Sono disponibili Solana, Flow, Tezos, Ethereum e Polygon. Su queste ultime due puoi utilizzare anche lo standard ERC-1155, che serve per creare token semi-fungibili ovvero disponibili in più copie. La procedura è simile a quella che abbiamo già visto: caricare il tuo file, scegliere il prezzo e scrivere la sua descrizione. Puoi trovare la guida ufficiale della piattaforma. Rispetto ad OpenSea, su Rarible sono disponibili meno formati per i contenuti da caricare. 

Un progetto emergente simile è Manifold.xyz per NFT su Ethereum, che ha raccolto 7,91 milioni di dollari da importanti fondi di Venture Capital, tra cui Andreessen Horowitz. Su Manifold, con la funzione “Creator Contract”, si possono mintare dei token senza dover scrivere codici e organizzare drop personalizzati per la tua collezione. La piattaforma permette anche di realizzare gadget e merchandise per coinvolgere la community intorno al tuo progetto. 

Per creare e vendere NFT su piattaforme come SuperRare o Nifty Gateway invece è necessario presentare un modulo di richiesta e passare selezioni rigorose degli esperti di arte digitale e dei curatori delle mostre. 

trovare le ultime novità su blockchain, Bitcoin e Web3. Raccontiamo da vicino questa economia emergente con un occhio alla finanza tradizionale, così hai tutto quello che ti serve per entrare nella nuova era del denaro. 

A Milano la galleria Ninfa Labs espone arte NFT dal vivo

NFT art: a Milano una galleria fisica per l’arte digitale

A Milano esiste una galleria di NFT art per ammirare arte digitale dal vivo. Si chiama Ninfa Labs, ecco le opere più interessanti in mostra

Si è aperta il 7 Dicembre l’ultima mostra di Ninfa Labs, Truff’s Truffles, curata dall’artista NFT Lord Truffington e che ospita varie opere di fotografia. La mostra sarà visitabile fino al 13 Dicembre nello spazio fisico in zona Isola a Milano, mentre tutti i pezzi della collezione sono già in vendita nel marketplace ufficiale. Scopri le opere di NFT art da vedere dal vivo e una mostra imperdibile in arrivo a fine mese! 

L’arte digitale che fa incontrare le persone 

Ninfa Labs è uno spazio dedicato all’esposizione di opere di NFT art dal vivo, grazie all’utilizzo di maxi schermi. La galleria è stata inaugurata lo scorso Settembre con il desiderio di essere un punto di incontro per artisti e appassionati di arte digitale. Il concetto è quello di portare i token non fungibili e i marketplace digitali IRL, che in gergo significa “in real life”. Anche se l’arte digitale può essere ammirata ovunque, anche dal proprio PC, non deve rimanere solo un’esperienza privata. Ninfa Labs vuole mantenere la dimensione di incontro e creazione collettiva che si crea durante manifestazioni culturali, per questo lo spazio fisico a Milano è nato come luogo per discutere i temi della blockchain e attirare i più curiosi. Questo è un progetto di Ninfa, un marketplace NFT italiano fondato ad Aprile 2022. 

La mostra sugli storici NFT Rare Pepe The frog

Ninfa Labs organizza regolarmente mostre, nel mese di Ottobre la galleria di NFT art ha raccontato la storia del famosissimo meme “Pepe The Frog” curata dal collezionista conosciuto con lo pseudonimo di Vincent Van Dough. In questa occasione sono stati esposti 48 NFT dedicati alla rana più famosa di internet, alcuni di questi sono pezzi della collezione “Rare Pape” una delle prime mai create.  

L’altra esposizione di Ottobre dal titolo “El3v3n” allestita dall’artista e collezionista 33NFT. In questa mostra sono state esposte 33 opere in 11 schermi, selezionate dalla collezione dell’artista già esposta al Modern Contemporary Museum di Barcellona e Amsterdam. 

Truff’s Truffle: le opere esposte ora a Milano

Per la mostra aperta dal 7 al 13 Dicembre allo spazio Ninfa Labs di Milano, sono stati selezionati da Lord Truffington sei fotografi che espongono un’opera ciascuno. Il primo artista che si incontra nell’esposizione è Sakurin Kirill con la sua “Butterfly” che raffigura una figura femminile:  “la donna è l’inizio di tutta la vita, è fragile come le ali di una farfalla e bella come tutti i fiori di questo mondo”. Questo pezzo di NFT art è in copia unica e il suo prezzo è di 1,25 ETH

Troviamo anche il fotografo di moda francese, Nicolas Bets che espone “Paris Cadillac”. Si tratta di un’opera che fa parte di una collezione già esistente, da questa collezione è stato venduto il pezzo più costoso dell’artista a 9,5 ETH. “Paris Cadillac” è disponibile in tre copie a 2,5 ETH l’una.

Il fotografo italiano @DarkMarkArt porta in mostra “Into You”, un token non fungibile dedicato al più prezioso degli organi di senso, l’occhio che è il nostro primo strumento di conoscenza del mondo. “Into You” è venduto in tre copie a 1 ETH ciascuna. 

In arrivo la collezione di Snoop Dogg

La mostra più attesa dell’anno per Ninfa Labs è in arrivo il 21 Dicembre. A Milano potrai vedere dal vivo degli esemplari di CryptoPunks, Meebits, World of Women e di Fidenza Art, un bel bottino delle collezioni NFT più conosciute e amate. Queste opere appartengono alla collezione privata di Cozomo de’ Medici, un patrono degli artisti crypto che per molto tempo si è nascosto dietro questo nickname. Secondo alcune voci Cozomo de’ Medici in realtà è Snoop Dogg, il rapper americano che ha fatto dell’arte digitale la sua passione. Se sei un appassionato di NFT art questa esposizione è imperdibile! 

La Cina dopo le crypto bandirà anche gli NFT? 

NFT news dalla Cina: diventeranno illegali come le criptovalute?

In Cina gli NFT diventeranno illegali come le criptovalute? Un tribunale cinese emette una sentenza e si apre il dibattito 

La corte del tribunale di Hangzhou in Cina qualche giorno fa ha stabilito che gli NFT per le loro caratteristiche di “valore, scarsità, tracciabilità e commerciabilità”, devono seguire le leggi stabilite per la vendita negli e-commerce e quelle relative alla proprietà virtuale. La sentenza è stata particolarmente clemente nei confronti del settore, dopo il ban alle crypto del 2021. Quali potrebbero essere gli sviluppi successivi a questa news? Gli NFT diventeranno illegali in Cina?

In Cina le criptovalute sono bandite 

Nel 2021 il governo cinese ha vietato ufficialmente il mining e il trading di crypto. Da un lato il mining è stato bannato per motivi ambientali (portando via dal paese il 50% di tutta l’attività di mining globale), le crypto invece sono state proibite per eventuali rischi di “speculazione”. In Cina dunque sono illegali tutte le transazioni da crypto a crypto e da crypto a fiat, e viceversa. Questo sia su piattaforme locali che estere. Nel 2021 il governo non si è tuttavia espresso per regolamentare gli NFT. 

Gli NFT sono legali in Cina?

Dal punto di vista legale, gli NFT non sono vietati in Cina. Tuttavia dal momento che la loro tecnologia è legata alle criptovalute, la situazione si complica. Un primo aspetto da considerare è che, dato il divieto imposto alle crypto, al momento i token non fungibili non possono essere acquistati tramite criptovalute. In generale sebbene il governo cinese non sia ostile al concetto di NFT in sé, resta poco tollerante nei confronti di eventuali applicazioni finanziarie e anche alla semplice compravendita. 

A questo proposito, il 13 Aprile 2022 la National Internet Finance Association of China, la China Banking Association e la Securities Association of China hanno condiviso delle linee guida per “prevenire i rischi finanziari legati agli NFT”. Non si tratta di leggi perché queste associazioni non hanno poteri legislativi, bensì di accorgimenti da adottare per evitare che gli utenti associno i token agli stessi concetti di “speculazione” che hanno portato le crypto ad essere bandite. Queste linee guide sono come un test per chi vuole creare e vendere NFT in Cina e potrebbero orientare scelte future da parte delle autorità costruendo degli standard.

Alcune di queste misure sono: 

  1. Utilizzare solo la blockchain di stato per creare NFT (di questa blockchain parleremo più avanti);
  2. Riferirsi agli NFT come a “oggetti da collezione virtuali” e non come a “token”;
  3. Evitare qualsiasi associazione con le crypto;
  4. Sospendere i mercati secondari di NFT;
  5. Utilizzare piattaforme che verificano l’identità degli utenti.

É nato un mercato nero 

Il ban alle crypto ha portato molti cittadini cinesi ad utilizzare reti private virtuali (VPN) che possono aggirare la localizzazione e la censura del governo cinese nei confronti dei servizi crypto internazionali. In questo modo i cinesi possono accedere a marketplace come OpenSea e Magic Eden, in cui si possono comprare token con criptovalute e rivenderli secondo una propria strategia. Si stima che il 31% degli utenti di internet in Cina si serva di una VPN, e che tra questi la compravendita di NFT sia molto popolare. 

Dal tribunale di Hangzhou: un NFT è come un paio di sneakers

Per completare il quadro sullo status degli NFT in Cina, è arrivata una sentenza dal tribunale di Hangzhou, specializzato nel diritto del settore internet. Il 29 Novembre la Corte è stata chiamata ad esprimersi in merito a un conflitto tra un acquirente e un marketplace che ha annullato una vendita di non-fungible token senza il consenso delle parti interessate. In questa occasione il tribunale ha decretato che gli NFT appartengono “alla proprietà virtuale della rete” in quanto prodotto unico protetto da un’attività intellettuale. I token non fungibili dunque dal punto di vista legale, vanno considerati come qualsiasi prodotto venduto su un e-commerce. La legge che monitora questo aspetto è la E-commerce Law in vigore dal 1° gennaio 2019, una legge molto popolare elaborata per rispondere alla rapida crescita del commercio online.

Gli NFT diventeranno illegali? Le ultime news non fanno intuire particolari chiusure da parte delle autorità cinesi. 

Possono esistere NFT senza criptovalute? 

Il governo cinese ha proposto anche una propria versione di NFT, ovvero creati sulla blockchain di stato. Questa rete chiamata Blockchain Services Network (BSN) è una blockchain centralizzata e “permissioned”. Al contrario di tutte le blockchain pubbliche “permissionless”, la BSN è gestita da addetti selezionati e non dai validatori del network. Su questa blockchain tutti gli utenti sono tracciati, in conformità alla legge cinese. Sulla BSN sono disponibili anche strumenti per artisti e brand che vogliono realizzare le loro collezioni di token, acquistabili solo in moneta fiat. Questa versione cinese degli NFT si chiama BSN-DDC ovvero certificati digitali distribuiti

In Cina chi vende o crea NFT lo fa sulla BSN oppure su altre reti simili che rispettano le norme, come nel caso di Alibaba, Tencent e JD. La maggior parte di questi servizi sono offerti da aziende Web2 consolidate, difficilmente si trovano protocolli decentralizzati. Dunque possono esistere NFT senza crypto? Quelli proposti dal governo cinese non possono essere considerati veri e propri token non fungibili? Il dibattito è aperto, per i paladini della decentralizzazione, i “certificati digitali distribuiti” non rispondono alle esigenze del Web3. 

Uno strumento di protesta 

Tralasciando gli aspetti legislativi, gli NFT in Cina sono diventati popolari tanto da essere usati come forma di protesta contro il governo. 

I cittadini di Shanghai lo scorso Maggio hanno scelto i token non fungibili come mezzo per comunicare fuori dalla Cina le politiche oppressive sul lockdown imposto già da Marzo. Dopo la pubblicazione di un video contro il durissimo lockdown, il governo aveva infatti bandito tutti i riferimenti all’argomento sui social network. Gli NFT sono quindi serviti per testimoniare le difficili condizioni di vita, in modo immutabile e condivisibile in tutto il mondo. 

Anche se gli NFT in Cina diventeranno illegali, esempi come questo ci fanno credere che gli appassionati non rinunceranno così facilmente a una tecnologia con queste potenzialità. 

Senza le Bored Ape crolla tutto? Gli NFT nel bear market 

Mercato NFT di Novembre: scendono i prezzi ma si continua a comprare

I dati e le ultime tendenze del mercato NFT di Novembre: il bear market sta mettendo alla prova gli artisti e i collezionisti?

Mentre a Miami rappresentanti del settore e artisti prendono il sole e raccontano i loro nuovi progetti al festival The Gateway, dalla nebbia torinese ci chiediamo: cosa sta succedendo al mercato NFT? Possiamo riassumere la situazione in tre punti: diminuisce il volume degli scambi, aumentano i floor price delle collezioni blue chip, il numero delle vendite rimane costante. In altre parole, nel bear market si continuano a comprare e a vendere token non fungibili ma a prezzi ridotti. Con l’eccezione del Bored Ape Yacht Club e delle principali collezioni che negli ultimi giorni hanno visto un rialzo. 

Come sta andando il mercato NFT?

I dati sul mercato NFT di Novembre ci confermano il trend degli ultimi mesi: il volume sta calando rispetto ai massimi raggiunti nel 2022, ma il numero delle vendite rimane costante. Nello specifico, il volume medio giornaliero nel mese di Novembre si aggira intorno ai 20 milioni di dollari, a Settembre era 32 milioni e a Marzo 140 milioni (dati IntoTheBlock). Al 30 Novembre le vendite totale sono di 534 milioni di dollari (un +16% rispetto ad Ottobre, secondo i dati di CryptoSlam), con un picco di vendite giornaliere il giorno 6 con 24,82 milioni. Come possono essere interpretati questi dati? Se le vendite rimangono costanti nel tempo, l’abbassamento del volume dipende dalla diminuzione dei prezzi degli stessi NFT. In questo bear market i token non fungibili vengono comprati e venduti per cifre più basse. Un’ipotesi è che le vendite rimangano costanti perché, alla luce del periodo ribassista, gli utenti sono spinti a vendere le loro opere d’arte digitali per riguadagnare un po’ di liquidità. D’altro canto prezzi più accessibili possono attirare più utenti, magari anche i curiosi che si affacciano agli NFT per la prima volta.

Nell’ultimo trimestre del 2022 possiamo osservare anche che OpenSea sta combattendo per tenersi stretto il primato di marketplace più utilizzato. Proprio nei mesi appena trascorsi hanno cominciato a farsi strada concorrenti come Magic Eden, che di recente è sbarcato anche su Polygon, X2Y2 e SudoSwap, una piattaforma davvero particolare perché utilizza per gli scambi il modello degli automated market maker. 

Le Bored Ape vanno mai in crisi?

La situazione del Bored Ape Yacht Club sembra staccarsi da queste tendenze di mercato. Bear market o no, c’è chi è disposto a spendere (e non poco) per aggiudicarsi un pezzo della collezione. Questo mese è stata venduta la Bored Ape #1268 a 938.440 dollari e la #232 a 927 mila dollari. Nonostante il valore delle Bored Ape sia sceso come tutti gli NFT durante il bear market, i prezzi rimangono comunque notevoli. La Bored Ape #232 è stata comprata da un collezionista conosciuto con lo pseudonimo di Keung che su Twitter ha commentato “grazie per l’affare”: 

Si è parlato molto anche della Bored Ape di Justin Bieber che all’inizio dell’anno aveva un valore di 1,3 milioni di dollari e ora di circa 69.000$. Bieber non ha manifestato l’intenzione di venderla per il momento, del resto si tratta di uno degli esemplari più rari della collezione grazie al suo pelo dorato. Meno dell’ 0,5% delle PFP infatti ha questa caratteristica. 

Aumentano i price floor delle collezioni blue chip

Le collezioni blue chip sembrerebbero sostenere tutto il mercato NFT in questo periodo ribassista. In un report DappRadar ha mostrato un aumento del floor price di queste collezioni negli ultimi giorni, con price floor si intende il prezzo più basso a cui un token non fungibile può essere venduto. Nello specifico c’è stato un notevole aumento dei floor price per: 

Considerato che le principali collezioni sono su Ethereum, l’aumento dei price floor potrebbe essere causato dal leggero rialzo di ETH della scorsa settimana con un +2,3%. C’è anche chi ha fatto notare l’aumento del flipping nel mercato NFT, altro fattore che potrebbe aver contribuito alla ripresa dei prezzi. Con “flipping” si intende una strategia di compravendita per cui si compra un NFT con l’intento di rivenderlo per avere un profitto nel breve termine. 

Come con le realtà crypto in generale, anche per gli NFT vale la regola “sopravvive solo chi ha un progetto solido”? La resistenza delle collezioni blue chip sembrerebbe confermare. 

Uno sguardo al Metaverso

Tra le vendite più interessanti del mese ci sono anche due terreni nel Metaverso. La prima vendita riguarda un lotto di 55 LAND di Decentraland (Massive Main Street Lot) vendute a 350.000 MANA, circa 141 mila dollari. La seconda è un terreno di Axie Infinity, nello specifico una Axie Infinity Genesis Plot, comprata a 105 ETH (116.130$).

Nonostante la fase bearish, il mercato NFT a Novembre  non è stato un disastro. Si è dimostrato relativamente stabile e non manca qualche segnale positivo, come le vendite delle blue chip che continuano interrotte. I token non fungibili torneranno a fare il botto? Puntiamo ora gli occhi su Dicembre, qualcuno sta pensando di regalare NFT per Natale? Chissà che questi doni su blockchain non smuovano ulteriormente i mercati!