Star Atlas: una DAO galattica!

Star Atlas annuncia il lancio della sua DAO

Star Atlas, l’attesissimo videogioco play-to-earn sulla blockchain Solana, annuncia la sua DAO ed un rinnovato marketplace

Star Atlas è un videogioco play-to-earn in via di sviluppo sulla blockchain Solana. Il team il 22 Luglio 2022 ha annunciato il lancio della propria DAO , su Twitter, all’interno dello spazio 426LIVE, dedicato alla community. La decentralised autonomous organisation di Star Atlas utilizzerà il token POLIS come token di governance.

“Sono entusiasta di annunciare il lancio della piattaforma che in futuro darà agli utenti la possibilità di partecipare alla governance di Star Atlas attraverso i meccanismi della DAO”, ha dichiarato Michael Wagner, il CEO di ATMTA (lead developer per Star Atlas) e co-fondatore del Metaverso.

La natura politica di Star Atlas

Per sua natura, Star Atlas è un gioco di conquista: giocatori, regioni e fazioni lottano per il dominio della galassia e per il controllo delle risorse. Con la DAO di Star Atlas, la community otterrà finalmente gli strumenti per far sentire la sua voce e poter determinare gli sviluppi futuri del videogioco play-to-earn.. 

Il sostantivo POLIS, che nell’antica Grecia definiva una forma di governo, conserva la sua accezione di partecipazione alla vita comunitaria. La quantità di token POLIS che si possiedono infatti, determinerà la quantità di “diritti politici” di cui si godrà all’interno del Metaverso. Questi diritti saranno utilizzati per votare proposte vitali per quanto riguarda lo sviluppo del progetto ma anche per il controllo delle istituzioni della galassia e, in generale, di aspetti interni alle dinamiche del gioco.

Il team di sviluppo si pone come obiettivo quello di incrementare gradualmente gli elementi realmente politici all’interno del metaverso, i player infatti potranno in futuro proporre mozioni e votare provvedimenti universali. Lo step finale è quello di rendere Star Atlas una simulazione immersiva di un sistema politico, nel quale le diverse fazioni saranno rappresentate sotto forma di pianeti e sistemi solari. Questa caratteristica permetterà, ai giocatori appassionati di politica, di cimentarsi in discussioni e trattative che definiranno il futuro del metaverso di Star Atlas.

Il token POLIS

Il metaverso di Star Atlas si basa su due token principali. Il token ATLAS, il quale si occupa di offrire liquidità al gioco, consentendo ai giocatori di ricevere valore per i beni e i servizi che loro stessi forniscono all’ecosistema. È il token POLIS però, che garantisce, a chi lo possiede, il potere decisionale nel metaverso, più se ne deterranno, infatti, e più si risulterà influenti sulle decisioni politiche a tutti livelli: a livello macro per quanto riguarda l’intera DAO di Star Atlas, e a livello micro per fazioni e regioni. È già possibile bloccare i propri POLIS nel protocollo di governance: il potere di voto di ogni giocatore “PVP – POLIS Vote Power” sarà determinato non solo dalla quantità di token, ma anche dal tempo per il quale si decide di bloccarli. Bloccando POLIS nella rispettiva Dapp, gli utenti ricevono POLIS con diritto di voto, chiamati anche vePOLIS i quali non sono né trasferibili né scambiabili. 

Per esempio bloccando un token POLIS per sei mesi si ottiene un vePOLIS, mentre un blocco di cinque anni garantisce dieci vePOLIS. Questo modello è volto a favorire i membri della comunità con una visione a lungo termine, i quali saranno disposti a bloccare i loro POLIS in cambio di potere politico.

Il rinnovato marketplace

Un altro punto sul quale il team ha lavorato è il Galactic Marketplace. La prima versione era stata rilasciata ad Agosto 2021, in questi mesi sono stati attuati molteplici miglioramenti soprattutto per quanto riguarda la decentralizzazione. A differenza infatti di molti altri giochi play-to-earn costruiti su altre blockchain, il carico delle transazioni sul marketplace sarà completamente gestito on-chain, questo sarà possibile grazie alla capacità di Solana di processare fino ad un massimo di 65.000 transazioni per secondo.

Non resta che aspettare ulteriori aggiornamenti da parte del team sulla data ufficiale di uscita del gioco, che, date le premesse, potrebbe essere l’evento dell’anno per quanto riguarda il settore gaming metaverse. Se ti interessa approfondire l’universo di Star Atlas, consulta la nostra guida dedicata!

5 errori da evitare se possiedi Bitcoin e crypto

FOMO, seed phrase dimenticate e progetti discutibili: scopri i 5 errori da evitare se possiedi Bitcoin e crypto

Hai un wallet pieno di Bitcoin e non vedi l’ora di dirlo a tutti i tuoi amici? Quando fai le pulizie di primavera butti tutto quello che ti capita a tiro? Ti lasci emozionare troppo facilmente da nuovi progetti crypto? Questi comportamenti sono il modo migliore per mettere a rischio le proprie criptovalute, ma sei ancora in tempo per rimediare! Scopri quali errori non fare se possiedi Bitcoin e altre crypto!

Quando si parla di blockchain bisogna fare attenzione: Bitcoin è un protocollo decentralizzato, ciò significa che se perdi l’accesso al tuo wallet puoi dire addio a tutti i tuoi satoshi! Nessuna banca ti restituirà i soldi se qualche malintenzionato riesce a rubare la tua seed phrase. Fortunatamente proteggersi è facile: basta non fare questi errori e le tue criptovalute saranno più sicure che in una cassaforte!

1. Vantarsi dei propri Bitcoin

Fai attenzione quando parli dei tuoi Bitcoin! Va bene condividere il proprio interesse per la blockchain e per i progetti che più ti ispirano, ma sbandierare quanto è ricco il tuo portafoglio potrebbe attirare le attenzioni dei malintenzionati. Parleresti mai liberamente di quanti soldi hai sul tuo conto corrente?

I truffatori colpiscono soprattutto su internet o al telefono. Non condividere mai i tuoi dati personali con persone che non conosci che ti contattano privatamente. 

2. Credere di avere una memoria di ferro

Magari ti ricordi tutti i sette re di Roma a memoria, ma ricordarsi le 24 parole della tua seed phrase nell’ordine corretto è decisamente più difficile. Grazie a questa speciale password le tue crypto sono sempre tue e nessuno può accedere al tuo wallet, ma ricordati che se la perdi, allora neanche tu potrai più accedere ai tuoi preziosi bitcoin! Un metodo potrebbe essere quello di segnarsi la seed phrase su uno o più fogli di carta e conservarli in posti sicuri (possibilmente non vicini al tuo cold wallet se usi uno strumento di questo tipo). In alternativa puoi affidarti a exchange centralizzati affidabili e che impiegano tutte le misure di sicurezza più avanzate, come l’autenticazione a due fattori. Un’ulteriore buona pratica per conservare i tuoi asset digitali è utilizzare un password manager sicuro!

3. Non informarsi sui progetti

Vuoi diversificare il tuo portafoglio e proprio ieri un tuo amico ti ha detto di comprare una criptovaluta che secondo lui farà il botto? Quando si parla di progetti Web3 bisogna sempre tenere a mente il mantra più importante di tutti: DYOR. Informati sempre sulla crypto che vorresti acquistare, e non dare nulla per scontato: controlla il white paper, le aziende che la supportano, i loro profili social e confrontati con l’esperienza di altri utenti. Non lasciare nulla al caso: a volte può capitare di imbattersi in criptovalute estremamente promettenti ma che poi si rivelano essere dei rug pull. Questo non deve farti demordere: ci sono moltissimi progetti blockchain leciti e a cui lavorano team di sviluppatori professionali e responsabili.

4. Niente panico

Chi ha esperienza nei mercati tradizionali lo sa bene: farsi prendere dal panico è sempre una pessima idea. Il “panic selling”, a volte, potrebbe spingerti a vendere quando il mercato va male, per poi renderti conto che un -10% è diventato un +50% appena il giorno dopo! Quando si parla di criptovalute le fluttuazioni sono all’ordine del giorno, e per questo chi vende spinto dalla paura è scherzosamente chiamato “paper hands” dalla community di appassionati del settore. Nonostante l’accezione scherzosa di questo soprannome, comportarsi da paper hands potrebbe far crollare il valore del tuo portafoglio crypto. In un certo senso vendere, in perdita, solo perché ci si è fatti prendere dal panico, è un po’ come buttare una parte dei tuoi Bitcoin dalla finestra.  . 

5. Farsi prendere da (troppo) entusiasmo

FOMO, ovvero Fear of Missing Out, è un concetto che si può applicare in molti settori. Quando si parla di FOMO e  criptovalute, ci si riferisce all’entusiasmo che può portarti ad acquistare un token o una coin che sta apparentemente sbancando il mercato. Il problema è che spesso questo entusiasmo coincide con la paura di perdere l’occasione della vita, e può farti comprare un token senza fare le dovute ricerche. Potresti essere fortunato e potrebbe andarti bene, e magari quella criptovaluta farà il botto… oppure potrebbe subire subito dopo un crash.  

Questi ultimi due “errori” colpiscono di solito i nuovi arrivati sul mercato. Tuttavia ogni criptovaluta è un caso specifico e si comporta in modo unico. L’unica regola rimane quella di studiare e approfondire prima di agire.