Sbarca in Europa l’ETF Bitcoin di BlackRock: è il più economico sul mercato?

L’ETF Bitcoin di BlackRock sbarca in Europa

BlackRock lancia il suo ETF Bitcoin anche in Europa, con commissioni tra le più basse del mercato. Scopri come funziona l’ETF Spot già quotato su Euronext.

L’ETF su Bitcoin di BlackRock è finalmente disponibile anche per gli investitori europei. Dopo il clamoroso successo negli Stati Uniti nell’ultimo anno, il colosso finanziario americano ha deciso di espandere la propria offerta nel vecchio continente, lanciando il proprio prodotto su Euronext Amsterdam.

Si tratta di un ETF Spot, proprio come quello lanciato in America a gennaio 2024: questo significa che detiene come sottostante direttamente e fisicamente Bitcoin e non solo strumenti derivati. Ma a colpire è soprattutto un aspetto: le commissioni, tra le più basse del settore. Scopri tutto sull’ETF su Bitcoin lanciato in Europa da BlackRock.

ETF Bitcoin BlackRock: le caratteristiche principali

Il nuovo ETF Bitcoin di BlackRock sarà accessibile sia in dollari americani (USD) su Euronext Amsterdam, il più grande mercato azionario paneuropeo e una dei principali exchange al mondo per quanto riguarda i prodotti derivati, sia in Euro (EUR) tramite Nyse Euronext Paris e Cetra. L’ISIN di questo strumento finanziario, il codice internazionale che lo identifica in modo univoco è XS2940466316.

Il prodotto verrà gestito da iShares, il brand ETF di BlackRock, e prevede il seguente TER (Total Expense Ratio), ovvero la quota delle spese di esercizio o l’ammontare dei costi annuali applicabili:

  • 0,15% per il primo anno;
  • 0,25% dal secondo anno in poi.

Questi costi rendono l’ETF di Blackrock estremamente competitivo, anche rispetto ad altri ETP o ETN europei già presenti sul mercato e scambiabili. Secondo Rachel Aguirre, responsabile dei prodotti iShares in America, l’arrivo dell’ETF Bitcoin in Europa è una risposta alla crescente domanda di accesso regolamentato agli asset digitali. Le parole della responsabile, riportate da Bloomberg, confermano l’intento di BlackRock di consolidare la propria leadership anche fuori dagli Stati Uniti. C’è da dire che già a febbraio 2025 circolavano indiscrezioni sul lancio europeo di questo prodotto, ma l’azienda non aveva confermato ufficialmente la notizia fino ad oggi.

Quale sarà l’impatto sul mercato europeo?

Sebbene l’Europa abbia già visto nascere diversi prodotti basati su Bitcoin, la credibilità e la rete di clienti istituzionali di BlackRock potrebbero fare la differenza. Soprattutto alla luce del volume di trading generato dagli strumenti finanziari equivalenti negli Stati Uniti. 

Dal loro lancio ad oggi solo i prodotti emessi da BlackRock stessa hanno registrato 39 miliardi di dollari di inflow e detengono circa 50 miliardi di Bitcoin in controvalore. Il mercato europeo degli ETF, tuttavia, è molto più piccolo rispetto a quello americano, e difficilmente si raggiungeranno volumi simili nel breve termine. 

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Cosa cambia per chi investe in Europa?

Il lancio europeo degli ETF su Bitcoin arriva in un momento strategico. Negli ultimi giorni gli strumenti finanziari americani stanno registrando nuovamente afflussi di capitale, dopo un periodo, durato circa 1 mese, dominato da forti outflow. Quello di BlackRock, in particolare, ha chiuso sei sessioni consecutive in positivo, segnalando un rinnovato interesse da parte degli investitori.

Con la quotazione su Euronext, l’ETF Bitcoin BlackRock sarà accessibile a un numero crescente di investitori europei. La semplicità di accesso, la reputazione dell’emittente, che è il più importante fondo di investimento al mondo con in gestione 11 trilioni di dollari e i costi di gestione contenuti potrebbero rendere questo prodotto il punto di riferimento per chi vuole esporsi a Bitcoin attraverso strumenti regolamentati.

È, però, importante ricordare che questi strumenti finanziari sono utili solo nel caso in cui un investitore voglia esporsi alla volatilità di Bitcoin. Infatti, investendo in Bitcoin attraverso un prodotto finanziario regolamentato, come un ETF, ETP o ETC, non è possibile spostare i propri Bitcoin in un wallet self-custody (o non custodial), a differenza di quando lo si acquista direttamente e fisicamente attraverso un exchange di criptovalute regolamentati come Young Platform.

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In un contesto di crescente interconnessione tra finanza tradizionale e settore crypto, rimanere aggiornati sulle dinamiche economiche internazionali diventa essenziale per comprendere le opportunità emergenti e gestire con consapevolezza i propri investimenti. Grazie alla partnership con Milano Finanza, la nostra community potrà contare su una risorsa strategica per affrontare con sicurezza questa fase di trasformazione e crescita.

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Rivalutazione delle criptovalute 2025: come funziona e quando conviene

Rivalutazione delle criptovalute: come ridurre le tasse

La rivalutazione permette di ridurre le tasse sulle plusvalenze future, pagando subito un’imposta sostitutiva del 18%. Vediamo come si applica

Una delle novità più rilevanti della Legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024) riguarda l’introduzione di un meccanismo di rivalutazione delle criptovalute, che offre agli investitori la possibilità di ridurre legalmente il carico fiscale sulle future plusvalenze.

Cos’è la rivalutazione delle criptovalute?

Questa opzione consente di rivalutare il valore fiscale delle criptovalute al 1° gennaio 2025, pagando un’imposta sostitutiva agevolata, invece di calcolare le plusvalenze in base al prezzo di acquisto originale.

Dal 2026, l’imposizione sulle plusvalenze potrebbe aumentare dal 26% al 33% (non vi è ancora certezza in merito in quanto la norma lo prevede ma si sta lavorando su più tavoli affinché tale aumento venga deprecato). Inoltre, la rivalutazione può essere presa in considerazione anche da coloro che non conoscono il prezzo di acquisto delle loro criptovalute, che in fase di compilazione della dichiarazione va inserito.

Come funziona la rivalutazione?

Gli investitori possono rideterminare il valore fiscale delle criptovalute possedute al 1° gennaio 2025, portandolo al valore di mercato di quella data.

In questo modo, il prezzo di acquisto originale non verrà più considerato, riducendo l’importo delle imposte in caso di futura vendita.

Per accedere alla rivalutazione, è necessario versare subito un’imposta sostitutiva del 18% sul valore rivalutato.

Aliquote e tempistiche

  • L’imposta sostitutiva per la rivalutazione è fissata al 18% sul valore rivalutato.
  • Il pagamento può essere effettuato in un’unica soluzione oppure in tre rate annuali.
  • L’opzione per la rivalutazione deve essere esercitata entro il 30 giugno 2025, con il primo versamento dell’imposta sostitutiva.

Perché può convenire o meno?

Se dal prossimo anno le imposte sulle plusvalenze dovesse essere confermata al 33%, la rivalutazione potrebbe ridurre le imposte da pagare. Tuttavia, questa misura non è definitiva e potrebbe subire modifiche in base alle disposizioni della futura Legge di Bilancio. Se l’aliquota dovesse mantenersi al 26% o ridursi, la rivalutazione risulterebbe un costo aggiuntivo non strategico, rendendo meno conveniente l’opzione, 

Vediamo un esempio pratico con un calcolo degli interessi e della rivalutazione per capire meglio il risparmio fiscale nel caso in cui l’aliquota sul 2026 verrà confermata al 33%.

Senza rivalutazione

  • Hai acquistato 1 Bitcoin nel 2018 a 10.000 euro
  • Valore al 1° gennaio 2025: 90.000 euro
  • Vendi nel 2026 a 150.000 euro
  • Senza rivalutazione, la plusvalenza sarà calcolata così: 150.000 – 10.000 = 140.000 euro
  • Imposta al 26% = 36.400 euro
  • Se dovesse aumentare al 33% = 46.200 euro

Con rivalutazione

  • Se rivaluti, paghi subito il 18% su 90.000 euro: 12.600 euro
  • Se poi vendi a 150.000 euro, la plusvalenza tassabile sarà: 150.000 – 90.000 = 60.000 euro
  • Imposta al 26% =  15.600 euro 
  • Se dovesse aumentare al 33% = 19.800 euro

Risparmio considerando il 26% di aliquota:

  • Totale imposte pagate con rivalutazione: 12.600 + 15.600 = 28.200 euro
  • Totale imposte senza rivalutazione: 36.400 euro
  • Risparmio fiscale: 8.200 euro 

Risparmio considerando il 33% di aliquota:

  • Totale imposte pagate con rivalutazione: 12.600 + 19.800 = 32.400 euro
  • Totale imposte senza rivalutazione: 46.200 euro
  • Risparmio fiscale: 13.800 euro 

Aderendo alla rivalutazione, il risparmio fiscale sarebbe di 8.200 euro (con aliquota al 26%) o di 13.800 euro (con aliquota al 33%) rispetto a non rivalutare. Tuttavia, il pagamento del 18% di imposta è immediato, mentre l’imposta sulle plusvalenze si pagherà solo al momento della vendita. Questo significa che la convenienza della rivalutazione dipende anche dalla liquidità disponibile e dalla strategia di vendita a lungo termine.

Conviene aderire alla rivalutazione?

Conviene se:

  • Si possiedono criptovalute con un prezzo di acquisto molto basso.
  • Non riesci a ricostruire i tuoi prezzi di acquisto. 
  • Si prevede di vendere nel breve-medio termine, e si ritiene che le aliquote aumenteranno ulteriormente.
  • Si vuole ridurre la plusvalenza imponibile in futuro.

Non conviene se:

  • Non si ha intenzione di vendere nel breve periodo, perché il pagamento del 18% avviene subito, indipendentemente dalla vendita.
  • Si pensa che le aliquote possano scendere nei prossimi anni o venga riconfermata al 26%.
  • Si preferisce mantenere liquidità anziché pagare subito un’imposta elevata.
rivalutazione delle criptovalute dichiarazione dei redditi 2025

Se hai dubbi se possa convenirti o meno, puoi fare un calcolo degli interessi e della rivalutazione per capire meglio il risparmio fiscale nel tuo caso specifico.

Una nuova era sui mercati finanziari? Trump, geopolitica e strumenti finanziari

I mercati finanziari stanno cambiando?

La salita al potere di Donald Trump e la situazione geopolitica sembrano poter dar vita ad una nuova era per i mercati finanziari. Cosa succederà?

Probabilmente te ne sarai accorto, lo scenario macroeconomico così come i mercati, stanno cambiando. O almeno questa è la sensazione dall’inizio del 2025 ad oggi.

Cambiamenti di questa portata sono rari: un esperto o un appassionato di finanza può viverne consapevolmente solo una manciata nel corso della sua vita. Come sempre, non abbiamo la sfera di cristallo, quindi ciò che percepiamo potrebbe essere un falso segnale. Tuttavia, chi ha un minimo di esperienza in questo campo sa che non si può mai sottovalutare la situazione.

Vediamo come stanno cambiando i mercati ma, soprattutto, cosa è necessario fare per adeguarsi.

Cosa è cambiato con Donald Trump e perché i mercati stanno faticando?

L’inflazione e l’assenza di una riduzione significativa dei tassi d’interesse possono spiegare il periodo che stiamo vivendo? Il nuovo presidente degli Stati Uniti è l’unico responsabile di questo cambiamento o lo sta solo accelerando?

Nel 2022, Zoltan Pozsar, uno degli economisti più influenti al mondo, ha delineato i momenti cruciali dell’ultimo secolo dal punto di vista monetario. Secondo lui, lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina è stato uno di questi eventi: “Il denaro non sarà mai più lo stesso”, affermava.

Più di due anni dopo, le sue dichiarazioni risultano attuali, anche a causa di Donald Trump, che sta facendo perdere terreno al dollaro nel tentativo di riequilibrare il commercio globale a favore della produzione manifatturiera.

Come affrontare questi cambiamenti?

Il mondo sta diventando più fragile, il tuo portafoglio non deve esserlo. Nessun investitore, a meno che non sia anche un trader, dovrebbe reagire istintivamente a un evento. Quando si pianifica una strategia, è fondamentale valutare il proprio profilo di rischio. Se, ad esempio, si decide di esporsi esclusivamente al mercato azionario e al Bitcoin, bisogna essere consapevoli che la volatilità del portafoglio potrebbe aumentare drasticamente in determinati momenti.

Inoltre, è essenziale proteggersi sia dall’inflazione che dalla deflazione. Le obbligazioni, per esempio, hanno spesso registrato buone performance nei periodi deflazionistici, mentre asset come l’oro o Bitcoin possono preservare il capitale in fasi di inflazione elevata, quando sia le obbligazioni che le azioni tendono a sottoperformare.

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In ogni caso a prescindere dagli eventi una strategia bene impostata non dovrebbe mutare eccessivamente. D’altronde investire significa ragionare per probabilità, ma anche se alcuni scenari sono più probabili di altri, è necessario mantenere una strategia solida, soprattutto in vista della pensione. La decisione sulla propria asset allocation è quindi cruciale.

Gli ultimi mesi dimostrano l’importanza della diversificazione

Negli ultimi 50 anni, il mercato azionario americano ha sovraperformato il resto del mondo di circa l’1% all’anno, con un vantaggio accentuato nell’ultimo decennio. Tuttavia, affidarsi esclusivamente a un solo mercato può essere rischioso: eventuali crolli estremi potrebbero compromettere un intero portafoglio o richiedere decenni per una ripresa.

Questo significa che dobbiamo cambiare strategia? No. La recente sovraperformance degli Stati Uniti potrebbe essere solo un ciclo che volge al termine. Inoltre, i mercati si muovono velocemente: da inizio anno, le azioni statunitensi sono indietro rispetto a quelle europee. Spesso gli effetti di una decisione politica sono inaspettati o contrari alle aspettative. Ad esempio, qualcuno avrebbe potuto prevedere una crisi per le aziende europee dopo l’introduzione dei dazi da parte di Trump, ma in realtà sono state le azioni USA a soffrire di più.

L’oro: la valuta per eccellenza

Una cosa è certa: nel 2025, insieme a Bitcoin, l’oro sta dominando la scena, registrando un massimo storico dopo l’altro. Ma l’oro non è solo un fenomeno recente: ha sempre dimostrato di essere un asset affidabile, tanto che gli esperti consigliano una modesta allocazione nei portafogli ben diversificati. Storicamente, ha offerto un’opportunità di protezione nei periodi di crisi geopolitica, come gli anni ’70 durante la Guerra Fredda, e oggi beneficia della crescente de dollarizzazione.

L’importanza dell’oro non è cambiata nei secoli, e il suo ruolo potrebbe rafforzarsi in un periodo in cui il dollaro USA rischia di perdere lentamente il suo status egemonico. Tuttavia, rimane un asset volatile e parzialmente rischioso per via delle riserve detenute dai governi. Se, per esempio, gli Stati Uniti dovessero vendere una parte significativa delle loro riserve, potrebbero innescare un sell-off globale.

In sintesi, l’oro resta un asset che molti considerano una componente fondamentale di un portafoglio diversificato.

Bitcoin sarà sempre più centrale?

Infine non possiamo non considerare Bitcoin. In che modo Donald Trump sta influenzando le sue performance? BTC può essere considerato una riserva di valore al pari dell’oro? La risposta a quest’ultima domanda dipende dal punto di vista dal quale la si osserva: se guardiamo esclusivamente ai movimenti di prezzo, Bitcoin appare ancora come un asset speculativo, correlato ai mercati azionari

Al contrario, l’effetto della crescente adozione di Bitcoin da parte di governi e aziende si vedrà nel lungo termine. Potrebbe essere la chiave per far sì che Bitcoin diventi ufficialmente una riserva di valore paragonabile all’oro, grazie alla sua resilienza, alla sua stabilità nel tempo e alla sua correlazione dagli altri asset finanziari.

Investire è semplice ma non è facile: 5 paradossi della finanza personale e del mondo crypto

La pigrizia è una virtù nel mondo degli investimenti! Scopri altre 5 assunzioni paradossali e controintuitive (ma vere) del mondo della finanza personale.

La pigrizia è una virtù nel mondo degli investimenti! Scopri altre 5 assunzioni paradossali e controintuitive (ma vere) del mondo della finanza personale.

Quali sono i principali paradossi della finanza personale? Sul nostro blog ci occupiamo principalmente di criptovalute, ma ogni tanto ci piace approdare su altre sponde dell’esteso letto del fiume degli investimenti. 

Di recente ci è capitato tra le mani un interessantissimo articolo di Dedalo Invest, in cui l’autore Andrea Gonzali presenta le 10 contriunitività (o paradossi) del mondo della finanza personale. Abbiamo deciso di riprenderlo e riaddattarlo, dato che molti dei punti presentati, almeno secondo noi, si adattano molto bene anche al mondo crypto

Il mondo degli investimenti è controintuitivo

L’affermazione presente nel titolo di questo sottocapitolo può certamente essere confutata. L’obiettivo di chi esplora i mercati è totalmente razionale e condiviso da chiunque conosca le logiche di base: massimizzare i rendimenti e minimizzare le perdite. Tuttavia, seppur gli obiettivi siano intuitivi e logici, non lo sono molte delle azioni che gli investitori compiono, almeno senza l’inottenibile beneficio del senno di poi. Insomma la meta è logica, intuitiva e razionale ma non lo è il percorso.

Qual è il motivo principale? Beh, difficile identificarne soltanto uno. Per esempio fin dalla sua comparsa l’umanità ha sviluppato l’intuito per perseguire due obiettivi fondamentali: garantire la sopravvivenza della specie e assicurarne la continuità attraverso la procreazione, non sicuramente per accrescere il capitale in suo possesso. In altre parole si può dire che, citando l’autore della versione originale di questo articolo: “i principi fondamentali sono intuitivi: risparmia con regolarità, investi con prudenza, diversifica il portafoglio e mantienilo nel lungo termine. È la gestione del denaro che è complessa.”

1. La pigrizia è una virtù

Iniziamo con quello che è probabilmente lo statement più paradossale: la pigrizia solitamente massimizza le performance; al contrario, l’iperattività le penalizza. Ovviamente non abbiamo redatto questo contenuto per generalizzare, ed esisteranno sicuramente delle eccezioni. Per esempio l’infallibile e attivissimo trader di meme coin e cugino del nostro amico. In ogni caso, se analizziamo i grandi numeri nel mondo degli investimenti e della finanza personale viene ribaltato tutto ciò che la società ci ha insegnato sul valore dell’impegno e del lavoro.

Attenzione! La pigrizia, in questo caso, si riferisce al mero lato operativo, ad esempio il numero di acquisti e vendite o ribilanciamenti, e non al tempo impiegato per studiare i concetti o le principali teorie. Questa assunzione può essere applicata anche al mondo crypto. Più cresce il numero di operazioni effettuate in un dato orizzonte temporale e più cresce il rischio di commettere errori che, soprattutto se si sceglie una determinata tipologia di crypto, possono portare a grosse perdite.

Per quanto riguarda la finanza tradizionale “i cosiddetti lazy portfolios, portafogli che contengono un semplice diversificazione tra poche asset class replicate da strumenti finanziari economici che richiedono interventi minimi, hanno storicamente performato meglio di numerose strategie più sofisticate e gestite attivamente.” E si può dire lo stesso per i portafogli composti prevalentemente da Bitcoin (e al massimo poche altcoin), anche se l’orizzonte temporale di riferimento è molto più breve.

Ciò accade per una serie di motivi. In primis: ogni singola operazione, non importa se effettuata su un broker o su un exchange crypto, comporta dei costi, oltre che accrescere notevolmente la probabilità di commettere errori. Per via dell’imprevedibilità neanche i professionisti puntano a fare timing del mercato, ovvero vendere quando gli asset che detengono raggiungono un punto di massimo o comprare su un minimo. Infine, non si può non specificare che le plusvalenze registrate sono soggette a tassazione.

2. “Bisogna seguire l’intuito”

L’intuito ci salva la vita, per esempio facendoci avvertire un pericolo prima che si manifesti, ma è molto pericoloso quando si parla di investimenti. Gli esseri umani soltanto di recente hanno iniziato ad impegnarsi per far fruttare il loro denaro, mentre hanno sviluppato l’intuito e i bias cognitivi ad esso connessi in centinaia di migliaia di anni. In parole ancora più semplici: il nostro intuito si è sviluppato per metterci al sicuro da belve feroci o da piante velenose, non dal crollo dei mercati successivo al Trump Trade.

Ecco i bias cognitivi, degli automatismi mentali dai quali si generano credenze e da cui si traggono decisioni veloci, che più frequentemente influiscono sul modo in cui investiamo:

  • L’ancoraggio: attribuiamo un valore eccessivo e irrazionale ad alcune soglie di prezzo. Un esempio lampante sono i 100.000$ per Bitcoin, che hanno portato tantissimi investitori a commettere errori durante il bull market del 2021 perché convinti che BTC avesse raggiunto tale soglia.
  • L’overconfidence bias: siamo soggetti a questo bias quando sovrastimiamo le nostre conoscenze e capacità decisionali o la precisione delle nostre previsioni;
  • Il bias di conferma: quando ricerchiamo selettivamente soltanto i dati che avvalorano le nostre opinioni;

Per questo motivo gli approcci rigidi caratterizzati da un set di regole chiare e che non devono essere infrante, ad esempio l’acquisto ricorrente o il buy and hold, tendono a garantire risultati migliori rispetto a strategie che si affidano all’istinto o alla percezione soggettiva di un investitore.

3. I saldi non attirano compratori

Al contrario di quanto accade normalmente, nella finanza, e ancor di più nel mondo crypto, la discesa dei prezzi allontana gli acquirenti. Supponiamo di essere interessati ad un paio di scarpe e che il loro prezzo, ad un certo punto, si riduca del 50%. Molto probabilmente accogliamo questa riduzione con gioia e molto probabilmente le acquistiamo. È paradossale ma sui mercati accade l’opposto. Il celebre meme che rappresenta una coda lunghissima quando il prezzo di BTC è pari a 100.000$ e una coda vuota quando questo è pari a 6.000$ funziona, perché riflette la verità.

finanza personale paradossi bitcoin

Quanto anticipato può essere spiegato con un fenomeno noto come effetto gregge: quando tutti vendono, il nostro istinto ci spinge a fare lo stesso, anche se razionalmente sappiamo che potrebbe essere semmai il momento migliore per comprare. Sui mercati gli sconti spaventano perché i movimenti ribassisti di prezzo sono associati a notizie o comportamenti negativi, e modificano la percezione degli investitori che si aspettano ribassi ulteriori.

4. Investire vicino ai massimi è la norma, non l’eccezione

Per quando riguarda questo punto ci distacchiamo per un momento dal settore crypto per concentrarci sui mercati finanziari tradizionali, in particolare quello azionario. Non perché tale paradosso o controintuitività sia esclusiva per questo tipo di mercato, ma a causa della giovane età degli asset crypto in confronto agli indici azionari, che non ci forniscono sufficienti dati storici per avvalorare la nostra tesi.

Tra chi si approccia per la prima volta al mondo degli investimenti aleggia la paura di comprare ai massimi, o “troppo tardi”. Questa risulta totalmente infondata se analizziamo la storia dell’S&P 500, il principale indice azionario che racchiude le performance delle 500 aziende più capitalizzate degli Stati Uniti e, in un certo senso, descrive l’andamento generale del mercato. Guardando il suo grafico, che inizia nel 1957, notiamo come “il mercato trascorra gran parte del tempo in prossimità dei suoi massimi storici”. 

L’S&P 500 ha realizzato 1.242 nuovi massimi tra il suo anno di nascita (1957) e marzo 2025. Inoltre, generalmente periodi molto brevi di tempo separano un massimo storico dal successivo, anche se ci sono state alcune eccezioni (circa 7 anni tra il 2000 e il 2007 e tra il 1973 e il 1980). Tutto questo per dire che, almeno per quanto riguarda la finanza tradizionale, i nuovi all-time high non sono eventi eccezionali ma rappresentano la normalità

Inoltre, l’idea che sia più facile investire durante una fase ribassista è spesso illusoria: quando i mercati crollano, la paura e l’incertezza prendono il sopravvento, rendendo paradossalmente più difficile investire, anche quando i prezzi sono notevolmente più bassi.

E per quanto riguarda il mondo crypto? Beh, a oggi nemmeno Bitcoin può essere paragonato all’S&P 500 dati i 50 anni che li separano; caratteristica che rende il valore di BTC più ciclico e soggetto alla volatilità. Tuttavia, di recente Bitcoin ha ridotto il tempo che è intercorso tra due massimi storici, probabilmente a causa del crescente interesse negli asset da parte degli investitori istituzionali. È probabile che con il tempo, anche se non possiamo avere la certezza, i movimenti di Bitcoin assomiglieranno sempre di più a quelli di asset tradizionali, il principale indiziato ad essere preso in esempio è l’oro dato che questi due condividono la scarsità.

5. Il paradosso dei paradossi

E arriviamo, dunque, al quinto e ultimo punto, descritto efficacemente da Dedalo Invest attraverso il seguente paradosso:

  • È fondamentale iniziare a investire il prima possibile per sfruttare l’interesse composto.
  • Non si può agire alla cieca, ma è necessario comprendere bene cosa si sta facendo, e quindi educarsi, prima di iniziare ad investire.

La prima assunzione è molto semplice se si conosce il funzionamento dell’interesse composto, ovvero il rendimento percentuale che si riceve su un importo il quale è frutto di un interesse guadagnato in precedenza. Insomma, è una sorta di interesse sugli interessi. Tuttavia buttarsi a capofitto senza essere in possesso delle conoscenze di base può portare a errori, più o meno costosi e traumatici che possono portare l’individuo ad abbandonare il mondo degli investimenti.

Come ovviare a questo problema? Puoi partire dai migliaia di contenuti che trovi sul nostro sulla nostra Academy e sul nostro Blog!



The Box: come funzionano i Ticket?

The Box: come funzionano i Ticket?

La grande novità: una lotteria finale per tutti. Vediamo cosa sono i Ticket e come funzionano.

The Box è  l’evento che segna l’evoluzione dell’ecosistema Young Platform e introduce una grande novità: la lotteria finale! Questa lotteria rappresenta una spruzzata di fortuna e casualità, perfetta per chi è nuovo nel mondo delle crypto o semplicemente non è riuscito a scalare la classifica.

I Ticket sono l’ultimo lancio di dadi in una partita decisiva: più ne hai tra le mani, più possibillità hai che il destino giochi a tuo favore. Ma come funzionano esattamente? Scopriamolo insieme.

Che cosa sono i ticket e perché sono importanti per The Box?

I Ticket sono il lasciapassare per partecipare all’estrazione finale di The Box. Più ne possiedi, più probabilità hai di essere estratto e di aggiudicarti un premio. 

Ogni Ticket, infatti, ha un codice univoco: se il tuo codice viene estratto, vinci il premio corrispondente!

The Box è stato progettato per offrire un doppio sistema di premiazione, equilibrando impegno e fortuna:

  1. La Classifica e le Gemme: premia gli utenti più attivi che completano le missioni e accumulano Gemme. I primi 200 in classifica vincono premi garantiti.
  2. L’estrazione e i Ticket: una meccanica basata sulla casualità che permette a tutti di avere una chance di vittoria, indipendentemente dalla posizione in classifica.

Grazie a questo sistema, anche chi non ha grandi capitali ha la possibilità di portarsi a casa un premio!

Come si ottengono i Ticket?

Puoi accumulare un massimo di 26 Ticket attraverso due metodi:

  • Accumulando Gemme: ogni volta che raggiungi una determinata soglia di Gemme, sblocchi automaticamente un Ticket.
  • Completando sfide speciali: alcune missioni dedicate ti permettono di ottenere Ticket direttamente, senza dover prima accumulare Gemme.

Da Gemme a Ticket: le soglie

The Box: come funzionano i Ticket?

I premi in palio per i Ticket

Partecipare all’estrazione finale significa avere la possibilità di aggiudicarsi fantastici premi. Ecco cosa puoi vincere semplicemente accumulando Ticket e lasciando che la fortuna faccia il suo gioco:

  • 3 MacBook Air
  • 5 iPhone 16
  • 5 AirPods Max
  • 5 PlayStation 5 Pro
  • 40 buoni voli da €150
  • 120 buoni Amazon da €50
  • 300 Carte Young

Come funziona l’estrazione?

Dopo la chiusura del concorso, tutti i Ticket partecipano all’estrazione casuale dei premi. Ogni Ticket ha un codice univoco associato e viene inserito nel sistema di sorteggio automatizzato alla presenza di un Notaio. Se il codice connesso a uno dei Ticket che possiedi viene estratto, vinci il premio corrispondente!

L’estrazione parte dai premi di maggior valore e prosegue fino ad assegnare l’intero montepremi. Ovviamente aggiudicandosi più Ticket, che hanno tutto lo stesso valore in termini di probabilità di essere estratti, ottieni il diritto di vincere più premi. Perciò più ne possiedi e più aumentano le chance di vittoria e i premi che ti puoi aggiudicare.

Infine è importante precisare che al fine di ricevere i premi vinti con l’estrazione devi completare il nuovo processo di verifica dell’identità (KYC) sull’app di Young Platform. Solo gli utenti verificati potranno ricevere i premi assegnati.

Dove trovoare i Tickets guadagnati

Nella sezione The Box dell’app di Young Platform troverai:

  • Il numero di Gemme accumulate
  • Il numero di Ticket sbloccati
  • La tua posizione in classifica
  • Le missioni disponibili e completate

Accedi all’app per visitare la sezione dedicata al Concorso!

The Box: come funzionano le missioni?

The Box: come funzionano le Missioni

Scopri come completare le Missioni, accumulare Gemme e scalare la classifica per ottenere premi esclusivi!

Gestire le proprie finanze e costruire un portafoglio crypto bilanciato non deve essere per forza un’attività noiosa e complicata. Anzi, crediamo che imparare a gestire il proprio denaro possa essere coinvolgente e persino divertente. Per questo, in Young Platform abbiamo sempre puntato su giochi, missioni e sfide per avvicinare le persone al mondo delle crypto e della finanza personale in modo innovativo. E ovviamente, non potevano mancare i premi!

Nasce così The Box, il concorso che segna il passaggio di Young Platform da semplice exchange crypto a primo conto di pagamento crypto-nativo. Al centro di questa evoluzione ci sono le Missioni, progettate per premiare gli utenti attraverso un’esperienza di gioco coinvolgente, in piena sintonia con la nostra filosofia: impara giocando.

Ma cosa sono le Missioni e perché sono così importanti? Scopriamolo insieme!

Le Missioni: il cuore di The Box

Le Missioni sono delle sfide che ogni utente può completare per accumulare Gemme e non sono tutte uguali:

  • Alcune si completano una sola volta, come ad esempio il primo deposito o l’attivazione di una funzione nell’app.
  • Altre sono ripetibili, permettendoti di guadagnare continuamente nuove Gemme, ad esempio effettuando operazioni ricorrenti.

Come funziona il riscatto delle Gemme

Dopo aver completato una Missione, devi riscattarla manualmente per ottenere le Gemme corrispondenti. Se dimentichi di riscattare una Missione ripetibile, anche se la completi più volte, verrà conteggiata solo una volta. 

Nota: Questa regola non si applica alle Missioni “Invita un amico”, dove ogni invito è considerato una Missione a sé.

A cosa servono le gemme

Le Gemme che ottieni servono per due obiettivi:

  1. Scalare la Classifica a Gemme, che premia gli utenti più attivi con premi garantiti.
  2. Sbloccare i Ticket, che ti permettono di partecipare all’estrazione casuale dei premi.

Importante: c’è un limite al numero di Ticket che puoi ottenere tramite le Missioni, ma le Gemme non hanno un limite e possono essere accumulate per migliorare la tua posizione in classifica.

Le categorie delle Missioni 

Le Missioni di The Box sono suddivise in quattro grandi categorie: Bazar, Loyalty, Toolbox e Crew.

  • Bazar: questa sezione include missioni pensate per aiutarti a costruire un portafoglio di criptovalute solido e diversificato. Qui potrai completare sfide per ridurre il rischio, creare un piano di risparmio a lungo termine, comprendere il ruolo del token Young nell’ecosistema e sperimentare diverse modalità di deposito su Young Platform. Inoltre, potrai provare varie tipologie di ordini di compravendita direttamente sulla piattaforma.
  • Loyalty: in questa categoria troverai missioni legate ai programmi fedeltà di Young Platform. Se scegli di diventare un HODLER del token Young, avrai accesso ai Club, che offrono vantaggi esclusivi come sconti sulle commissioni di compravendita, più strategie attivabili su Smart Trade, staking maggiorato, Report fiscale scontato, Report di mercato gratuito e supporto VIP. Inoltre, potrai accedere a benefit su servizi esterni come WeRoad, HelloFresh, NordVPN, Builtdifferent, Tickets e molti altri.
  • Toolbox: qui rientrano missioni legate alla sicurezza dell’account e alla personalizzazione dell’esperienza su Young Platform. Potrai ad esempio aggiungere widget alla home per monitorare il tuo portafoglio in tempo reale. Questa categoria include anche tutte le missioni dedicate allo staking, che ti permette di guadagnare ricompense annuali sui fondi bloccati sulla blockchain.
  • Crew: questa categoria riguarda più da vicino la Community. Oltre ad invitare amici e famiglia ad utilizzare Young Platform, puoi continuare a giocare su Zealy. The Box si espande infatti attraverso giochi su Zealy, una piattaforma di intrattenimento dove puoi accumulare punti XP per ottenere gemme extra. Ad esempio, interagendo con i nostri contenuti social e condividendo le novità di Young Platform, puoi guadagnare punti XP!

Classifica Gemme: come funziona?

La Classifica Gemme è il sistema che determina i 5 vincitori dei premi principali di The Box e i 200 meritevoli della Carta Young. Ogni utente ha una sezione dedicata nell’app di Young Platform dove può controllare:

  • Il numero di Gemme accumulate: aumenta con ogni Missione riscattata e serve per scalare la classifica e sbloccare i Ticket.
  • Il numero di Ticket sbloccati: indica quanti Ticket hai ottenuto, utili per partecipare all’estrazione casuale dei premi.
  • La posizione in classifica: aggiornata in tempo reale in base alle Gemme accumulate. La classifica finale sarà ufficializzata dopo la nuova verifica dell’identità.
  • L’elenco delle Missioni disponibili: con il numero di Gemme ottenibili e lo storico delle sfide già completate.

Solo gli utenti che completano il nuovo processo di verifica dell’identità (KYC), che servirà per abilitare il conto di pagamento, potranno ricevere i premi della classifica e quelli destinati all’estrazione.

Quali premi puoi vincere con la Classifica a Gemme?

Premi per i primi 5 classificati:

  1. MacBook Pro 
  2. iPhone 16 Pro
  3. iPhone 16 
  4. AirPods Max
  5. Buono Amazon (€250,00)

Premio per i primi 200 classificati:

  • Carta Young, associata al conto di pagamento Young Platform.

Visita il sito di The Box

Missioni, Gemme e Ticket: un doppio sistema di premiazione

The Box offre due modi per vincere:

  1. Classifica a Gemme → Premia i 200 utenti più attivi.
  2. Estrazione dei Ticket → Premia casualmente chi ha accumulato Ticket, indipendentemente dalla classifica.

Se non riesci ad arrivare tra i primi in classifica, hai comunque la possibilità di vincere grazie ai Ticket ottenuti completando le Missioni e più ticket avrai, più avrai la probabilità di vincere un premio!

Non ti resta che iniziare: accedi all’app, completa le Missioni, accumula Gemme e scala la classifica per aggiudicarti i premi di The Box!

The Box: vinci la Carta Young fosforescente e premi esclusivi!

Partecipa al concorso The Box e vinci fantastici premi

Partecipa a The Box: completa le Missioni, accumula Gemme e colleziona i Ticket per la lotteria finale. Entra nel tuo futuro finanziario con la Carta Young e moltissimi premi imperdibili.

Gestire i propri soldi non deve essere un’attività noiosa e complicata. Young Platform vuole rendere il mondo della finanza accessibile e coinvolgente, trasformando ogni esperienza in un gioco. E cosa c’è di meglio di un concorso a premi per imparare divertendosi?

Nasce così The Box, il concorso che celebra l’evoluzione di Young Platform: da exchange crypto a primo conto di pagamento crypto-nativo. Un cambiamento epocale che porta nuove funzionalità, nuove opportunità e, soprattutto, nuovi premi!

Il cuore di The Box sono le Missioni, un vero e proprio percorso di sfide che ti permette di accumulare Gemme per scalare la classifica e Ticket per partecipare all’estrazione finale dei premi. E la protagonista assoluta del concorso è la Carta Young, la carta di debito fosforescente che brilla al buio e illumina il futuro del tuo denaro grazie ad un 3,6%* di cashback su ogni spesa

Metti alla prova le tue abilità, sfida la sorte e prova a vincere fantastici premi come MacBook Pro, iPhone 16 Pro, PlayStation 5 Pro e molto altro!

Visita il sito ufficiale di The Box.

Cos’è The Box?

The Box è il concorso a premi di Young Platform, attivo dal 18 marzo al 31 maggio 2025, che ti offre due modi per vincere:

  1. Classifica a Gemme → Completa le Missioni, accumula Gemme e sali in classifica per vincere i premi più esclusivi.
  2. Estrazione Ticket → Ogni Ticket che raccogli è un biglietto per la lotteria finale, che ti permette di vincere premi anche se non sei tra i primi in classifica.

Come si vince?

Classifica a Gemme

Più Gemme ottieni completando le Missioni, più sali in classifica. I partecipanti con il maggior numero di Gemme si aggiudicano i premi più prestigiosi.

Premi per i primi 5 classificati:

  • 1° posto: MacBook Pro
  • 2° posto: iPhone 16 Pro
  • 3° posto: iPhone 16
  • 4° posto: AirPods Max
  • 5° posto: Buono Amazon da € 250,00

Premio per i primi 200 classificati:

  • Carta Young, la carta di debito fosforescente di Young Platform.

Estrazione Ticket

Dopo l’assegnazione dei premi della classifica, viene effettuata un’estrazione casuale tra tutti i partecipanti che hanno accumulato almeno un Ticket. Anche chi non è ai primi posti in classifica ha la possibilità di vincere!

Premi in palio con l’estrazione dei Ticket:

  • 3 MacBook Air
  • 5 iPhone 16
  • 5 AirPods Max
  • 5 PlayStation 5 Pro
  • 40 buoni voli da €150
  • 120 buoni Amazon da €50
  • 300 Carte Young

Più Ticket hai, più possibilità hai di vincere!

Come partecipare a The Box?

Completa le Missioni e accumula Gemme

Le Missioni sono il cuore di The Box: completale per guadagnare Gemme e scalare la classifica. Le Missioni possono essere:

  • Una tantum, completabili solo una volta.
  • Ripetibili, che puoi completare più volte per guadagnare nuove Gemme.

Importante: una volta completata una Missione, devi riscattarla manualmente per ottenere le Gemme.

Scopri di più: come funzionano le Missioni

Scopri di più: ottieni gemme extra con Zealy 

Ottieni Ticket per l’estrazione finale

I Ticket ti permettono di partecipare alla lotteria finale dei premi. Ogni Ticket ha un codice univoco e, se il tuo codice viene estratto, vinci il premio corrispondente!

Puoi ottenere i Ticket in due modi:

  • Accumuli Gemme → Raggiungendo determinate soglie, sblocchi automaticamente Ticket.
  • Completi sfide speciali → Alcune Missioni ti premiano direttamente con Ticket.

Ogni utente può raccogliere fino a 26 Ticket in totale.

Scopri di più: come funzionano i Ticket

Abilita il tuo account per ricevere i premi

Per ricevere i premi vinti, è necessario completare la nuova verifica dell’identità (KYC) necessario ad abilitare il proprio account Young Platform in un conto corrente Young Platform.
Se non completi la verifica, i premi non potranno essere assegnati!

Chi può partecipare?

Il concorso The Box è aperto a tutti gli utenti maggiorenni residenti in Italia, San Marino o Città del Vaticano, con un account verificato sull’ultima versione dell’app Young Platform. Inoltre, il tuo account non deve aver subito sospensioni temporanee o definitive.

Perché partecipare a The Box?

  • Divertiti con sfide, missioni e competizioni
  • Sfrutta la fortuna con l’estrazione finale
  • Vinci premi esclusivi, tra cui la Carta Young fosforescente

Scarica l’app Young Platform, iscriviti al concorso ed entra in gara!

*Il cashback dipende dall’appartenenza a un Club e dal suo livello: più alto è il livello, maggiore è la percentuale. I membri del Club Platinum arrivano fino al 3,6%.

Zealy: la chiave “segreta” per il concorso The Box

Campagna Zealy Young Platform: come funziona?

Il tuo asso nella manica per il concorso The Box di Young Platform? La campagna di interazione social su Zealy. Scopri come ottenere il massimo delle Gemme

Young Platform ha lanciato The Box, un concorso per celebrare un passo epocale del nostro percorso: integrare il conto corrente in un’unica app capace di unire il mondo della finanza tradizionale (TradFi) e quello decentralizzato (DeFi)

Probabilmente saprai che grazie a The Box puoi vincere premi straordinari come MacBook, iPhone e l’esclusiva Carta Young fosforescente. Ma sapevi che puoi ottenere parte delle Gemme necessarie per scalare la classifica attraverso Zealy?

Cos’è Zealy?

Zealy è una piattaforma leader nel community engagement, utilizzata dai migliori progetti Web3 per coinvolgere gli utenti e premiarli per il loro contributo alla crescita, prevalentemente sui social network. Collegando i tuoi account Discord e X (ex Twitter) a Zealy, puoi guadagnare punti completando missioni semplici come:

  • Seguire Young Platform, per esempio su X o Instagram;
  • Mettere “mi piace” ai post e commentare;
  • Leggere articoli educativi e rispondere a quiz;
  • Invitare amici nel server Discord;
  • Creare contenuti che promuovano l’ecosistema Young Platform;
  • Partecipare a sfide tematiche.

Il funzionamento è molto semplice: completa un compito (o task), ricevi i punti e convertirli in Gemme sull’app di Young Platform (Missioni “Crew”); la risorsa chiave per salire nella classifica di The Box!

Perché Zealy è fondamentale per The Box?

In primo luogo perché mentre alcune missioni nell’app richiedono azioni finanziarie (come acquistare crypto), Zealy ti permette di guadagnare Gemme in modo gratuito, accessibile e alla portata di tutti

Inoltre, se conosci il regolamento di The Box saprai che ogni volta che accumuli un ammontare prestabilito di Gemme (anche quelle guadagnate via Zealy!), sblocchi Ticket aggiuntivi. Più ne hai, più alte saranno le probabilità di vincere all’interno dell’estrazione finale, dove non conta la tua posizione in classifica!

Cosa aspetti unisciti alla Campagna Zealy ora!

Iscriversi a Zealy è semplice!

Iscriversi a Zealy è molto semplice, ecco i sei passi da compiere.

  1. Visita questo link e registrati con la tua email (usa la stessa del tuo account Discord, se già ne hai uno);

2. Conferma l’account con il codice ricevuto via email e scegli un username.

3. Vai su ‘Account settings’ (in alto a destra) e collega Discord e X.

4. Completa le Missioni: ogni like, contenuto creato o quiz completato ti regala punti. Per le task automatiche questi ti vengono accreditati subito, mentre devi aspettare che un admin approvi quelle che necessitano di un controllo. P.S. Controlla spesso: nuove sfide vengono aggiunte regolarmente!

5. Converti i Punti in Gemme: nella sezione Missioni “Crew” di Young Platform, trasforma i punti Zealy in Gemme e scala la classifica!

Non hai ancora Discord o X?

Discord è il cuore della community di Young Platform. Sul nostro server gli utenti più attivi discutono di crypto, finanza e macroeconomia, condividono strategie e si aiutano a vicenda.

Accedi a Discord

X (ex Twitter) è il social di riferimento per il Web3. Se ti definisci un crypto investitore non puoi non avere un’account.

Accedi a X

Cosa aspetti? Il tempo è Gemme!

The Box è l’occasione per divertirsi, imparare e vincere premi straordinari. Con Zealy, anche un like o un invito a un amico ti possono aiutare a raggiungere la vittoria.

Agisci ora:

  • Unisciti alla Campagna Zealy
  • Accumula Gemme, sblocca Ticket e conquista i premi!

PS: Ricorda di completare la nuova verifica del tuo account Young Platform per ricevere i premi, disponibile da metà maggio. Senza di essa, anche le Gemme più brillanti resteranno nel scrigno!


Donald Trump: la riserva crypto e il summit

La riserva crypto annunciata da Donald Trump e il summit alla Casa Bianca

Questa sera ci sarà il primo summit crypto della storia alla Casa Bianca. Chi sono gli ospiti del vertice e quali decisioni verranno prese?

Donald Trump ha scelto lo scorso week end, nello specifico il giorno domenica 2 marzo, per tornare a parlare di crypto, dopo il lungo silenzio durato tutto il mese di febbraio. Come al solito lo ha fatto “a modo suo”, dichiarando di essere innamorato (sì, ha stupito anche noi la modalità attraverso la quale si è espresso) di Bitcoin e Ethereum. Ma anche, in realtà prima di quest’ultima dichiarazione, che la riserva in crypto degli Stati Uniti includerà Cardano (ADA), Solana (SOL) e Ripple (XRP).

Questa notte, però, tutto è cambiato. Il presidente ha firmato un ordine esecutivo che ha deluso i mercati, decidendo che la riserva in Bitcoin degli Stati Uniti d’America sarà composta dai Bitcoin sequestrati e già in possesso del governo.

Gli ultimi giorni del mondo crypto sono stati molto intensi e ora tutti aspettano delle risposte dal summit alla Casa Bianca di questo pomeriggio. Chi saranno gli ospiti del vertice e di cosa si discuterà?

Summit crypto alla Casa Bianca: come influirà

Cosa possiamo aspettarci dal mercato? E dagli ospiti del primo summit crypto alla Casa Bianca della storia? Impossibile fare previsioni, ma qualche considerazione sì, soprattutto alla luce dello stellare cast che “si esibirà” questo pomeriggio.

Confermati e appartenenti all’industria

  • Michael Saylor: il Chief Executive Officer (CEO) di MicroStrategy è, in un certo senso, il capitano della squadra crypto messa insieme dall’allenatore Donald Trump. Sicuramente promuoverà fortemente la riserva strategica in Bitcoin, che sarà uno dei temi centrali del dibattito, così come lo ha fatto anche nel privato consigliandola a diverse imprese, tra cui Microsoft. Non è chiara, invece, la sua posizione in merito alla possibile inclusione di altre criptovalute.
  • David Bailey: CEO di Bitcoin Magazine, una delle voci più influenti se si parla di divulgazione sul tema Bitcoin. Da sempre schierato contro la censura finanziaria e favorevole all’adozione su larga scala di BTC come riserva di valore.
  • Brad Garlinghous: il CEO di Ripple (XRP) è, da anni, protagonista del settore soprattutto sul fronte regolamentativo. Con Ripple Labs che, dal 2020 in poi, ha combattuto una dura battaglia contro la Security and Exchange Commission (SEC) e il suo presidente Gary Gensler.
  • Brian Armstrong: CEO di Coinbase, l’unico exchange crypto attualmente quotato in borsa e uno dei primi a portare le criptovalute nel mercato mainstream USA. Anch’esso da anni combatte contro la SEC per una regolamentazione più chiara e favorevole al settore.
  • Kyle Samani: fondatore di Multicoin Capital, è uno dei più grandi sostenitori di Solana (SOL). Con il suo fondo, ha contribuito a spingere la crescita della blockchain Layer 1.
  • Matt Huang: Co-fondatore di Paradigm. Ha investito in diversi progetti di punta, tra cui Uniswap, Optimism e OpenSea, contribuendo alla crescita della DeFi e del Web3.
  • Nat Eliason: Meno noto rispetto ad altri nomi in lista, è coinvolto nel progetto ONDO, uno degli esempi più virtuosi di tokenized real world asset (RWAs). Potrebbe essere un outsider del settore DeFi nei prossimi anni.
  • Marc Andreessen: Fondatore di Andreessen Horowitz (a16z), uno dei fondi di venture capital più importanti nel settore crypto
  • Vlad Tenev: CEO di Robinhood. Il suo coinvolgimento nel settore crypto è stato segnato da momenti controversi, come la sospensione del trading di DOGE nel 2021.
  • Arjun Sethi: CEO di Kraken, e una delle voci più autorevoli nel settore, da anni spinge per un’adozione più istituzionale delle criptovalute.
  • Kris Marszalek: CEO di Crypto.com, ha reso il suo exchange uno dei più conosciuti al mondo grazie a partnership strategiche e altisonanti campagne marketing.

Esponenti politici confermati

  • Bo Hines: Direttore esecutivo del Presidential Council of Advisors per gli asset digitali. Figura chiave nell’agenda pro-crypto dell’amministrazione Trump.
  • David Sacks: Imprenditore tech e investitore, è stato nominato “crypto czar” per guidare le politiche sulle criptovalute nella Casa Bianca di Trump.
  • Mark Uyeda: Presidente ad interim della SEC, noto per un approccio più favorevole all’innovazione rispetto al suo predecessore Gary Gensler.
  • Caroline Pham: Presidente ad interim della US Commodity Futures Trading Commission (CFTC), ente regolatore dei mercati derivati, inclusi i future su Bitcoin.
  • Paul Atkins: Ex commissario della SEC, potrebbe essere una figura chiave nel promuovere un quadro normativo più favorevole per il settore crypto.

Non ancora confermati

  • Cathie Wood: CEO di Ark Invest, nonché una delle figure più bullish sulle criptovalute e in particolare su Bitcoin. Ha ripetutamente pubblicato previsioni secondo le quali BTC raggiungerà un valore astronomico nel prossimo futuro e ha investito massicciamente nel settore attraverso il “suo” fondo di investimento.
  • Anatoly Yakovenko: la figura dietro a Solana, la blockchain “più in voga” nel 2024 e, ad oggi, la migliore alternativa (se ancora è una alternativa) a Ethereum per la DeFi e gli NFT.
  • Vitalik Buterin: Co-fondatore di Ethereum e pioniere. Le sue idee hanno ridisegnato i confini della tecnologia blockchain, molto di quello che il mondo crypto è oggi lo dobbiamo a lui.
  • Paolo Ardoino: orgoglio italiano, CEO di Tether (USDT) la prima stablecoin a raggiungere l’adozione di massa e Chief Technology Officer (CTO) di Bitfinex.
  • Charles Hoskinson: fondatore di Cardano e co-fondatore di Ethereum.

Cosa serve al mercato per ripartire?

Fino a questa notte il mercato stava dimostrando resilienza, quando Donald Trump ha ordinato alla sua amministrazione di creare la prima riserva di Bitcoin, all’interno della quale detenere gli sequestrati dal governo americano negli anni. Chi si aspettava che la Bitcoin Strategic Riserve sarebbe stata istituita attraverso un piano concreto di acquisti è rimasto deluso, e i mercati non hanno tardato a riflettere questo setiment. Insomma, le promesse vaghe e gli annunci eclatanti ma privi di sostanza degli scorsi giorni hanno lasciato spazio alla delusione.

L’annuncio di Trump sulla creazione di una riserva strategica crypto per gli Stati Uniti, che includerebbe Bitcoin, Ethereum, Cardano (ADA), Solana (SOL) e Ripple (XRP), aveva acceso gli animi. Ma d’altro canto aveva anche evidenziato una realtà: il settore, e soprattutto i grafici, sono stanchi di vuote speculazioni e in cerca di una roadmap chiara in merito ad un’adozione istituzionale che potrebbe modificare lo status quo finanziario globale. La chiarezza è arrivata, ma non nella modalità in cui i crypto enthusiast si aspettavano.

In ogni caso, non tutto è perduto. Il summit alla Casa Bianca di stasera può ancora mischiare le carte in tavola. Inoltre, all’interno dell’ordine esecutivo viene specificato che i Segretari del Tesoro e del Commercio sono autorizzati a sviluppare strategie neutre dal punto di vista del bilancio per l’acquisizione di altri BTC. A condizione che tali strategie non comportino costi aggiuntivi per i contribuenti americani.  Che ne sarà delle altre crypto e come verranno allocate e bilanciate le risorse?

Guarda il grafico di Bitcoin

Il ruolo chiave del summit: collaborazione vs. retorica

Gli ospiti del vertice avranno l’onere (e l’onore) di trasformare il dibattito in proposte concrete. Michael Saylor, ad esempio, potrebbe spingere per un’allocazione statale totalmente in Bitcoin, vista la sua posizione da maximalist, mentre Brad Garlinghouse (Ripple) potrebbe portare acqua al suo mulino, chiedendo l’inclusione di XRP. Paolo Ardoino, invece, potrebbe sottolineare l’importanza delle stablecoin come ponte tra crypto e moneta fiat.

Ovviamente, queste sono solo speculazioni; tuttavia il gruppo di figure che dovrebbero presenziare alla Casa Bianca è fortemente eterogeneo. Per esempio da Cathie Wood (Ark Invest) ci si aspetta un approccio “libertario”, mentre da esponenti più legati alla tecnologia che sostiene il mondo crypto, ad esempio Vitalik Buterin, discorsi orientati alla sostenibilità e all’etica

Quel che è certo è che mai nella storia abbiamo assistito ad un evento di questa portata per il settore, anche se l’entusiasmo si è ridimensionato, è probabile che il vertice provocherà movimenti di prezzo impetuosi.

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L’epopea della riserva crypto USA

Infine, possiamo riportare alcune considerazioni riguardanti il tema centrale dell’incontro: saranno incluse altre crypto all’interno della riserva approvata da Trump questa notte e quali criteri verranno usati per selezionare gli asset? Come verrà gestita la volatilità? E, soprattutto, come la riserva impatterà sulle decisioni di politica monetaria della Federal Reserve?

Insomma, il mercato crypto è in attesa di segnali forti: se il summit si concluderà senza annunci importanti, il rischio è un ulteriore ciclo di sell-off. Se, invece, verranno delineati passi concreti come l’avvio di un pilot per la riserva strategica, linee guida per l’integrazione crypto-Treasury, o un accordo su una regulatory sandbox (un ambiente controllato dove intermediari vigilati e operatori del settore possono testare soluzioni innovative) i risvolti potrebbero essere profondamente positivi. Trump, nel suo stile, ha riacceso l’interesse, ma ora tocca agli esperti tradurre la sua retorica in policy. Continua a seguire il nostro blog per scoprire cosa succederà.