Metaverse Fashion Week 2023: tutti i brand e le cose da sapere

Metaverse Fashion Week 2023: tutte le cose da sapere

La Metaverse Fashion Week del 2023 è in arrivo. Quali brand di alta moda sfileranno a Decentraland? 

La Metaverse Fashion Week 2023 di Decentraland è alle porte! Secondo uno studio di Gartner del 7 Febbraio del 2022, nel 2026 il 25% della popolazione globale passerà almeno un’ora al giorno nel Metaverso “per lavoro, per lo shopping, l’educazione, le interazioni sociali e l’intrattenimento”. Considerato che al 2026 mancano solo 3 anni, si può dire che questo mondo virtuale presto farà parte della nostra quotidianità. Il settore della moda sembra quello più avanzato per quanto riguarda questa nuova tecnologia e dal 28 al 31 Marzo 2023 si svolgerà la seconda Metaverse Fashion Week della storia. 

Il Metaverso scelto per l’occasione è nuovamente Decentraland (MANA) che ha già ospitato l’edizione del 2022. Il tema di quest’anno mescola tradizione ed innovazione, grazie alle collaborazioni tra stilisti di nuova generazione e marchi di moda storicamente affermati. Scopri tutte le informazioni sull’evento e i brand che saranno ospiti alla Metaverse Fashion Week 2023!

Metaverse Fashion Week 2023: come accedere

La Metaverse Fashion Week è nata per far sperimentare al pubblico la moda sotto diversi punti di vista e per renderla accessibile a tutti, non solo agli addetti ai lavori. Per entrare nel metaverso di Decentraland e quindi partecipare agli eventi di questa settimana della moda è sufficiente collegare il proprio crypto wallet oppure visitare il mondo virtuale in modalità “ospite”. Decentraland ha già fornito le coordinate di tutte le zone in cui si svolgeranno gli eventi e con un semplice click (“jump in”) sarà possibile raggiungere afterparty, negozi digitali, sfilate e conferenze organizzate da tantissimi brand. 

Il calendario della Metaverse Fashion Week 2023

Qui di seguito puoi trovare una selezione degli eventi dell’attesa settimana della moda virtuale di Decentraland 

28 Marzo 

  • 00:00 UTC, Fashion District: evento di apertura della Metaverse Fashion Week 2023 – DJ Set di “KDS” e discussione sul futuro della moda nel metaverso;
  • 14:14 UTC, Genesis Plaza: “CRISTÓBAL BALENCIAGA: NEW CODE” – Gli abiti da sera di alta moda ispirati dai disegni di Cristòbal Balenciaga;
  • 14:14 UTC, Decentraland Sud, Neo Plaza: “ META FASHION HOUSE IN THE NEO PLAZA FEATURING 3DMETADRESS” – La presentazione in realtà aumentata dell’abbigliamento digitale che verrà prodotto fisicamente per la NFT Week di New York 2023;
  • 18:18 UTC, Genesis Plaza: “HAUS OF FUEGO FASHION SHOW!” – La sfilata degli avatar di Nikki Fuego, ispirati dalla cultura cyberpunk e high tech.

29 Marzo

  • 00:00 UTC, Distretto di Adjacent: “THE TRAVELER PARKA” CO-CREATION @SAKOASKO AND @KAFTANCREADOR” – Il secondo giorno della Metaverse Fashion Week 2023 si aprirà con un evento dedicato agli artisti latinoamericani del metaverso;
  • 21:21 UTC, Binary Code Building: “FASHION SPACES: MERCURY DASHA X RENOVI STUDIOS” – La sfilata della collezione “urban-luxe” nata dalla collaborazione tra i due brand (Mercury Dasha e Renovi Studio);
  • 22:22 UTC, Valhalla: “METAVERSE FASHION WEEK BY DECENTRALAND (MVFW) AFTER PARTY” – Un concerto in cui si esibiranno vari musicisti della community di Decentraland.

30 Marzo

  • UTC, Uniquely.io Land: “METAVERSE FASHION WEEK MEETING BY UNIQLY.IO & PUNKSCLUB” – Dibattito sulla relazione tra moda e NFT seguito da un DJ Set;
  • 16:16 UTC, The Crypto Valley “NTR1-META” – Una festa nel metaverso organizzata dall’omonimo brand di sneakers digitali;

31 Marzo

  • 21:21 UTC, Dlan Holding 004: “DKNY.3 X MVFW23 CLOSING NIGHT PARTY” – Il party di chiusura della Metaverse Fashion Week 2023

Questo calendario è generico e non presenta gli eventi organizzati dai brand più famosi, questi hanno le loro LAND personalizzate in cui andranno in scena i rispettivi programmi. Ma chi fra questi grandi marchi ha deciso di partecipare?

Dolce e Gabbana

Tra i brand che hanno già sfilato a Decentraland durante la Metaverse Fashion Week 2022 c’è anche Dolce e Gabbana. Il viaggio nel Metaverso di D&G è cominciato nel 2021 e dopo varie collezioni di NFT che hanno ampliato le potenzialità artistiche e artigianali del brand, ha organizzato la sua sfilata a Decentraland. Durante l’edizione del 2023 lo storico brand italiano presenterà una selezione delle opere vincitrici del concorso Future Reward. I design sono stati scelti da Domenico Dolce e Stefano Gabbana in persona e sono tutti digital wearables (capi di abbigliamento digitale).

Tommy Hilfiger

Tommy Hilfiger ha aperto il suo negozio digitale nel Boson Portal District durante il 2022 ed è alla seconda apparizione alla Metaverse Fashion Week. L’anno scorso gli utenti hanno potuto comprare alcuni prodotti in edizione limitata della collezione Spring 2022 in formato NFT e farli indossare dai propri avatar. Per l’evento del 2023 verranno rilasciati ogni giorno nuovi capi di abbigliamento digitali disegnati dall’intelligenza artificiale e una sfida tra la community di aspiranti designer che parteciperanno all’evento. Il vincitore verrà selezionato da Tommy Hilfiger in persona!

Adidas

Alla Metaverse Fashion Week 2023 Adidas presenterà la collezione “adidas virtual gear“, una raccolta di indumenti ispirati allo stile cyberpunk e high tech che verranno prodotti sia in versione fisica che digitale. Tra questi c’è anche un personal flotation device, un giubbotto di salvataggio costruito per lo spazio.

Clarks

Il marchio britannico di calzature sarà presente alla Metaverse Fashion Week 2023 con la sua area dedicata chiamata “Clarks Arcade” – in parte un luna park e in parte una discoteca. All’interno di questo spazio si potranno provare dei videogiochi a tema Clarks e competere con altri utenti a delle gare di ballo. Non è la prima esperienza nel Metaverso per il brand di scarpe, che era già approdato su Roblox a Maggio del 2022 per presentare la sua sneaker per ragazzi, “Cica”.

La Decentraland Fashion Week del 2022

La Metaverse Fashion Week 2023 che si terrà dal 28 al 31 marzo è la seconda edizione di sempre; la prima è stata l’anno scorso ed è stata molto apprezzata dalla community e dai brand. Tra gli eventi principali dell’anno passato, oltre a quelli già citati di Dolce e Gabbana e Tommy Hilfiger, c’è stato quello di Philipp Plein. Il brand tedesco ha presentato il suo spazio su Decentraland, la Plein Plaza, nella quale ha esposto le opere del Museo delle Arti NFT (M.O.N.A).

Anche l’evento di Etro è stato un successo. Il motivo “liquid paisley” reinterpretato dal marchio in maniera contemporanea e presentato alla Metaverse Fashion Week 2022 è tornato di moda anche nel mondo reale (IRL). Mentre l’evento di Hogan ha avuto come ospite Bob Sinclar che ha suonato all’after party.

Perché una Fashion Week nel Metaverso?

I brand che hanno partecipato lo scorso anno e parteciperanno alla Metaverse Fashion Week 2023, presentando le loro collezioni online, hanno fatto una scelta significativa che ricade in primo luogo sulla percezione di innovazione della casa di moda stessa. Il potenziale degli eventi nel mondo virtuale sta nel contatto con i consumatori più giovani, la Gen Z o l’ancora più in erba Gen Alpha, sempre più interessati ad acquistare beni digitali

In secondo luogo, partecipare a eventi nel Metaverso per i brand è un modo per sperimentare, testare le tendenze e dare valore ai propri prodotti che grazie alla blockchain sono tutelati dal punto di vista dei diritti d’autore. 

D’altro canto, come ha ribadito Sam Hamilton, direttore creativo della Decentraland Foundation e co-organizzatore della Metaverse Fashion Week 2023: “la moda e l’alta moda non sono nuove al Metaverso. Decentraland è stata all’avanguardia nella moda digitale, richiesta fin dal lancio degli indossabili (token) nel 2020. Da quel momento, i creatori hanno lavorato sui limiti tecnici e stilistici di questi digital wearables ed hanno creato un’economia in piena espansione”.

10 artisti NFT italiani che forse non conosci

NFT italiani: 10 artisti da conoscere assolutamente

Il Belpaese è da sempre patria d’arte, ma come si posiziona nel settore delle opere digitali? Scopri 10 artisti NFT italiani e le loro creazioni più famose

Conosci i 10 artisti NFT italiani più famosi, che hanno esposto e venduto le loro opere in tutto il mondo? Si sa, l’Italia è la patria dell’arte ed è arrivato il momento di creare vicino al Colosseo e agli Uffizi, uno spazio per gli NFT. Alla nostra professoressa di Arte delle medie probabilmente starà venendo un infartino, eppure la digital art si sta diffondendo nel nostro paese. E del resto all’inizio nemmeno su Van Gogh scommetteva nessuno. 

1. Giuseppe Lo Schiavo

L’opera più famosa di Giuseppe Lo Schiavo è Tecnogenica, venduta su SuperRare per 15,9 Ethereum (ETH). Si tratta di  un cortometraggio che raffigura uno spettacolo teatrale interpretato da umanoidi (robot), un albero e un mammut. Quest’opera racconta l’importanza del dialogo tra natura e tecnologia, tra passato e futuro. La colonna sonora è stata prodotta da un’intelligenza artificiale che si è ispirata alla voce di una cantante lirica. Un’altra opera di Lo Schiavo che ha avuto successo è Robotica, che rappresenta le diverse interazioni tra esseri umani. Prima fra tutti la sinergia: gli uomini sono come un unico organismo che si muove, agisce e sopravvive. Questo video di 58 secondi ha richiesto più di due mesi di produzione, più di 200 computer e più di 2000 frame in 4K. 

2. Catelloo

Nella lista degli artisti NFT italiani più famosi come non citare Catelloo. Le sue opere più note sono: Regards.asimov venduta per 28.000 dollari in ETH e Complecance per 9.9 ETH. Dopo una laurea all’accademia delle belle arti, questo artista ha lavorato per dare forma al suo stile. Oggi il suo tocco si riconosce dal desiderio di nascondere i volti e le espressioni facciali per esprimere emozioni solo attraverso forme, colori e luci.  

3. Giovanni Motta

Tra gli artisti italiani di NFT più famosi troviamo anche Giovanni Motta. Il personaggio chiave del suo lavoro è Jonny Boy, un ragazzino che rappresenta il bambino interiore che c’è in ognuno di noi. Il fanciullino, per dirla alla Pascoli! Motta usa Photoshop e Cinema 4D ma il suo punto di partenza è sempre il disegno. Le opere di Giovanni Motta hanno avuto un notevole successo su Super Rare, un NFT marketplace dedicato agli artisti. L’NFT Metaborg – Fight to survive è stato venduto per 24 ETH (circa 70.000$) mentre Divine Chakra per 13 ETH (circa 60.000$).

4. Hackatao

Hackatao è un progetto artistico di due artisti italiani, un uomo e una donna. Nel loro movimento artistico il focus è sulla collaborazione e le relazioni, lo descrivono come trasparente e partecipativo. Ma soprattutto decentralizzato grazie alla blockchain. L’arte pop del secolo? Per loro è la crypto art.  

Il duo di artisti NFT italiani ha avuto molto successo; la loro opera più famosa BEYOND THE VOID, che si ispira all’arte di Lucio Fontana è stata venduta per 100 ETH (circa 360.000$).   Quest’opera è stata acquistata da Poseidon DAO, un’organizzazione autonoma decentralizzata che investe nel settore e supporta gli artisti emergenti dal 2015. Una curiosità? L’avatar di Poseidon DAO su SuperRare è una Bored Ape.

5. Annibale Siconolfi

Annibale Siconolfi è un giovane artista e architetto che realizza complesse opere in 3D di città distopiche e paesaggi futuristici. Un mix tra fantascienza e architettura contemporanea. Invece di affidarsi a SuperRare come la maggior parte degli artisti NFT italiani più famosi, Siconolfi vende le sue opere su Nifty Giveaways. Ad oggi l’architetto digitale ha rilasciato quattro diverse collezioni NFT, il cui floor price (il prezzo minimo a cui è possibile acquistarle) è di circa 1 ETH.

6. Giusy Amoroso

Giusy Amoroso è un’artista digitale a tutto tondo. Utilizza infatti tutte le tecnologie esistenti per la scultura digitale e si dedica a rappresentare la natura e i suoi dettagli, in rapporto agli ambienti e alle comunità umane. Un esempio? Exoskeleton – The origin: un NFT che mette in scena la trasformazione del corpo umano in una realtà tecnologica. L’artista digitale, durante il 2022, ha lanciato una collezione NFT su OpenSea: PolyPixos, che raffigura la specie aliena che abita il Polyverse, un universo di fantasia.

7. Skygolpe

Skygolpe da street a digital artist! Si reputa un grande fan dalle criptovalute perché arricchiscono il mondo dell’arte di possibilità completamente nuove. Ha realizzato il suo primo NFT nel 2020 che è andato subito sold out. Skygolpe è uno degli artisti NFT italiani più attivi, ha prodotto nel corso della sua carriera più di 1.000 NFT. Il valore totale di queste opere, secondo il sito cryptoart.io, si aggira attorno ai 5 milioni di dollari. 

8. Fabio Catapano

Fabio Catapano è un artista italiano, originario di Napoli, che vive a Londra. I suoi NFT rappresentano il punto di incontro tra società, tecnologia e natura. Fin da piccolo sperimenta con il digitale, ora per creare i suoi lavori usa sistemi computazionali. 

9. Paola Pinna 

Tra i 10 artisti NFT italiani più famosi c’è anche Paola Pinna, che ha di recente collaborato con Adidas alla produzione di oggetti di digital fashion. L’artista è anche co-fondatrice di Metaeden, una collezione NFT di cortometraggi che raccontano un Metaverso ancora in costruzione. Paola Pinna utilizza un software di modellazione 3D perché è l’unico strumento che, a suo parere, le permette di creare qualsiasi cosa. Senza limiti. Il risultato? Un mix di arte e innovazione, soggetti femminili e atmosfere manga. 

10. Undeadlu 

Undeadlu è il nome d’arte di Lucrezia, classe 1995. Oltre che essere un artista NFT è anche una vera appassionata di criptovalute. Ciò si evince dal soggetto di una delle sue opere più famose Gavin Wood, The King of Cross-Chain. L’NFT raffigura  Gavin Wood, il co-fondatore di Ethereum e di Polkadot, incoronato su un trono.    

Il settore della digital art è ancora nella fase iniziale del suo sviluppo. Tuttavia l’Italia, come spesso accade quando si parla di arte, sta sfornando una serie di talenti che potrebbero diventare i pionieri di questo settore. Ci sono molti artisti NFT italiani da tenere d’occhio, ben di più di quelli citati in questo articolo. Tra di essi spiccano, ad esempio, Anyma e Nino Perrone, due artisti digitali e produttori musicali che creano opere d’arte innovative attraverso l’unione di queste due discipline.

I 10 NFT più costosi di sempre

The most expensive NFT ever sold: all the digital artworks

Quali sono gli NFT più costosi di sempre? Ecco la lista delle opere d’arte crypto da milioni di dollari! 

Ti sei mai chiesto: “quali sono i 10 NFT più costosi di sempre?” Opere d’arte digitali vendute a prezzi da capogiro. Insieme al cubismo di Picasso, lo stile rinascimentale di Botticelli e quello barocco di Rembrandt; i collezionisti e le gallerie del futuro (e del presente) esporranno anche i CryptoPunks e l’arte digitale di Beeple. 

10. CryptoPunk #7804 – 7.56 milioni 

Al decimo posto tra gli NFT più costosi di sempre troviamo un CryptoPunks, il numero 7804, acquistato a Marzo 2021 per 7,5 milioni di dollari (4.200 ETH). Questo Punk è un “Alien”, una categoria decisamente rara, ne esistono solo  9 su 10 mila! Segni distintivi? Occhiali da sole e pipa! 

9. CryptoPunk #3100 – 7.67 milioni

Sono 406 i CryptoPunk che hanno la fascetta stile tennista ma solo uno di loro è un alieno. È proprio il 3100. Immaginate quanto può valere? 

8. CryptoPunk #5577 – 7.7 milioni

Come hai potuto notare i CryptoPunk sono protagonisti della classifica degli NFT più costosi di sempre. Il #5577 è stato acquistato Febbraio 2022 da Robert Leshner, il CEO di Compound, una delle più famose piattaforme di lending (prestiti decentralizzati) della DeFi. L’amministratore delegato del protocollo ha sborsato ben 2.500 ETH per aggiudicarselo.

7. CryptoPunk #4156 – 10.2 milioni

Tutti i CryptoPunk sono unici, ma il numero 4156 spicca per l’interessante storia che riguarda il suo ex-possessore. L’utente, il cui handle Twitter riprende questa successione numerica, è un influencer crypto molto famoso sul social network che fa anche parte del team di sviluppo della nouns DAO. Quando @punk4156 ha venduto l’NFT perché in disaccordo con le politiche sulla copyright di Larva Labs, l’intera community è rimasta di stucco.

6. Tpunk #3442 – 10.5 milioni

Sempre un Punk, anche alla sesta posizione della classifica degli NFT più costosi di sempre. Questa volta però non uno della collezione creata da Larva Labs, bensì un TPunk, un esemplare della raccolta ispirata ai CryptoPunks ma costruita sulla blockchain di Tron. Ad acquistare questo pezzo raro della collezione “derivata” è stato Justin Sun, il fondatore ed ex CEO di TRON, che ha tirato fuori dal suo crypto wallet 120 milioni di TRX.

5. CryptoPunk #7523 – 11.7 milioni

Il Crypto Punk #7523 è stato venduto nel 2021 per 4.700 ETH durante un’asta dedicata alle opere d’arte digitale di Sotheby’s. Un altro “Alien” dotato di orecchini, cappellino e mascherina chirurgica. Forse l’NFT era così ambito per la presenza di questo accessorio molto “al passo coi tempi” nel periodo in cui è stato acquistato.

4. CryptoPunk #5822 – 23.2 milioni 

Medaglia di legno per il CryptoPunk “alieno” che sfoggia la bandana blu. Questo NFT è stato acquistato dal CEO di Chain, Deepak Thapliyal, per la cifra astronomica di 8.000 ETH.

A queste cifre forse i CryptoPunks non sono alla portata di tutti. Ma se ti interessa il settore, ci sono buone notizie: esistono NFT per tutte le tasche. La cosa fondamentale è avere a disposizione Ether (ETH) per gli acquisti, la maggior parte delle collezioni NFT infatti viene scambiata per questa criptovaluta.

Compra ETH su Young Platform

3. Human One di Beeple – 28.9 milioni

Al terzo posto nella classifica degli NFT più costosi di sempre troviamo Human One, una scultura digitale in 3D scolpita dal famoso artista Beeple, che raffigura un astronauta che cammina in una teca di vetro. Gli sfondi sono digitali e le scenografie cambiano a rotazione.

2. Clock di Pak e Julian Assange – 52,7 milioni

La medaglia d’argento va a Pak per la sua opera Clock. Questo NFT è un timer che conta i giorni trascorsi da quando Julian Assange, il co-fondatore di Wikileaks, si trova detenuto nella prigione di Belmarsh (Regno Unito). L’opera d’arte digitale è stata acquistata dalla AssangeDAO, un’organizzazione autonoma e decentralizzata nata con l’obiettivo di combattere per la libertà del fondatore il Wikileaks. 

1. Everydays: the first 5000 Days di Beeple – 69.3 milioni

Quest’opera di Beeple è un collage di 5 mila fotografie del progetto Everyday: una fotografia al giorno da Maggio 2017. Non solo detiene il primato tra gli NFT più costosi di sempre ma è anche un evento “storico” che ha portato per la prima volta i token non fungibili sui media tradizionali. Se n’è parlato ovunque, persino al Saturday Night Live.

Tra gli NFT più costosi di sempre c’è anche il tuo preferito? Il panorama dell’arte digitale è vastissimo e non serve spendere cifre astronomiche per diventare proprietari di un NFT. Ce ne sono per tutte le tasche, oppure puoi sperare che quelli di questa lista diventino più economici. Del resto i prezzi che vedi qui non sono definitivi, è il mercato a stabilirne il valore

Sei sul blog di Young Platform, la piattaforma italiana per comprare criptovalute. Qui puoi trovare le ultime novità su blockchain, Bitcoin e Web3. Raccontiamo da vicino questa economia emergente con un occhio alla finanza tradizionale, così hai tutto quello che ti serve per entrare nella nuova era del denaro. 

Cos’è e come funziona il metaverso di Roblox

Cos’è e come funziona il metaverso di Roblox?

Scopri cos’è Roblox, il metaverso con più utenti attivi al mondo, e come funziona davvero!

Sai che cos’è Roblox e come funziona? È un Metaverso centralizzato che, a differenza di The Sandbox o Decentraland, non si basa sulla blockchain. Roblox è una piattaforma che contiene oltre 40 milioni di giochi gratuiti ma anche un mondo virtuale in cui interagire con gli altri videogiocatori. Su Roblox infatti gli utenti hanno molto spazio espressivo e possono creare giochi ed esperienze personalizzate. Ma vediamo che cos’è Roblox e come funziona.

Cos’è Roblox? Nascita del metaverso e legame con il mondo dei videogiochi

Per chiarire al meglio cos’è Roblox e come funziona questo metaverso dobbiamo partire dall’inizio della sua storia. Questo mondo virtuale è stato creato da David Baszucki e Eric Cassel, due ragazzi californiani appassionati di informatica. I due maghi dei computer hanno iniziato la loro carriera imprenditoriale creando una piccola azienda chiamata Knowledge Revolution. Il prodotto embrionale di Knowledge Revolution si chiamava Interactive Physics, una piattaforma che utilizzava modelli bidimensionali per lo studio della fisica virtuale. Nel 2004, dopo la vendita di Knowledge Revolution a MSC Software Corporation per 20 milioni di dollari, nasce Roblox. 

Con il tempo l’azienda si è espansa e si è evoluta, fino a diventare un’istituzione del mondo del gaming, soprattutto per i più giovani, dato che non c’è un’età minima per iscriversi alla piattaforma. Nel 2020 il metaverso di Roblox ha raggiunto un’incredibile popolarità che gli ha permesso di quotarsi in borsa. Ad oggi la sua capitalizzazione di mercato si aggira attorno ai 25 milioni di dollari. Ma quante persone ci sono in questo mondo virtuale? Gli utenti attivi durante il 2022 sono stati più di 50 milioni, e, all’inizio di quest’anno, il metaverso di Roblox è riuscito a infrangere il record del numero di videogiocatori collegati simultaneamente su una piattaforma, 9,3 milioni il 4 Febbraio 2023.

Ora che abbiamo iniziato a capire cos’è Roblox dobbiamo però sottolineare che il suo metaverso è diverso dai metaversi decentralizzati, come The Sandbox o Decentraland. È infatti una piattaforma completamente centralizzata e gestita da un’azienda, simile ad un classico videogioco. Roblox inoltre non utilizzando la tecnologia blockchain, non garantisce la proprietà digitale dei mondi e degli oggetti virtuali tramite NFT o token. Nonostante questa piattaforma non sia riconducibile all’universo Web3, è comunque una delle realtà che sta contribuendo allo sviluppo e alla diffusione del Metaverso nella cultura popolare. 

Entra nel metaverso di Roblox e crea il tuo mondo virtuale!

Nel metaverso di Roblox puoi giocare davvero a qualsiasi cosa! Tra i 40 milioni di giochi disponibili c’è davvero di tutto. Puoi diventare un allevatore di cuccioli professionista giocando al celebre gioco Adopt Me! Puoi combattere contro i tuoi amici in un picchiaduro ispirato al cartone DragonBall chiamato DBZ Final Stand e puoi scolpire il fisico del tuo avatar nelle palestre del mondo virtuale di Training Simulator. Il primo gioco di Roblox è stato Rocket Arena, rilasciato sulla piattaforma a Gennaio 2006 che è ancora disponibile nella sua prima versione, che oggi si chiama “Classic Rocket Arena”. 

Come anticipato, questa non è solo una piattaforma sulla quale giocare gratuitamente a diversi videogiochi, ma anche un ecosistema che permette agli utenti di creare i propri mondi 3D. Grazie a Roblox Studio, un programma che sfrutta il motore grafico proprietario dell’azienda e il linguaggio di programmazione Lua Script, gli utenti possono esprimere la loro creatività e condividere le loro creazioni con gli altri abitanti del Metaverso.

Avendo capito cos’è Roblox non resta che chiedersi:  come funziona davvero? Utilizzare la piattaforma e giocare ai giochi presenti su di essa è totalmente gratuito. Gli unici item a pagamento all’interno del metaverso di Roblox sono le skin e gli infiniti oggetti virtuali con cui personalizzare avatar e ambienti. Questi “beni digitali” possono essere creati e venduti da chiunque, lo scambio avviene grazie alla moneta del gioco chiamata Robux. La moneta del gioco funziona come le più classiche monete dei videogiochi tradizionali, non ha quindi un valore reale all’esterno del gioco ed è acquistabile dallo store tramite pagamenti in moneta fiat.

I concerti più entusiasmanti su Roblox

Roblox è uno dei mondi virtuali in cui vengono organizzati più concerti, tanto che è stato scelto da MTV come location per la cerimonia del suo premio dedicato al Metaverso. Il canale televisivo ha inserito, ad Agosto 2022, il premio “Best Metaverse Performance” all’interno dei “Video Music Awards 2022” (VMA). I VMA sono stati trasmessi, Lunedì 29 Agosto 2022, anche nel mondo MTV di Roblox “The VMA Experience”. 

Tra gli eventi più entusiasmanti in questo Metaverso non si possono non citare quelli di Justin Bieber, dei Twenty One Pilots e di Charli XCX del 2021, tutti e tre nominati per il premio MTV “Best Metaverse Performance”. Il concerto più importante del 2023 è stato, per ora, quello organizzato per celebrare il Super Bowl, la finale del campionato di football americano più importante al mondo, la NFL. Invece di Rihanna, che si è esibita nell’intervallo della partita che si è giocata, mondo reale, a Glendale in Arizona; a calcare il palcoscenico virtuale di Roblox è stata Saweetie una rapper molto famosa negli states. L’evento è andato in onda dal 10 al 12 Febbraio, all’interno della “Warner Music Group’s Rhythm City”, il mondo virtuale di proprietà dall’etichetta discografica, ed è stata anche l’occasione per promuovere il gioco ufficiale della NFL (National Football League), Super NFL Tycoon disponibile per gli utenti del metaverso dal 4 Febbraio. 

Alcuni famosi brand che hanno scelto Roblox

I brand attenti che tendono a cavalcare i nuovi trend stanno diventando sempre più propensi ad utilizzare nuove tecnologie al fine di promuovere i propri prodotti alle nuove generazioni. Gucci e Nike, ad esempio, sanno cos’è Roblox e come funziona il suo metaverso! Gucci vi ha debuttato nell’Ottobre del 2021 con il suo mondo dedicato di nome Gucci Town. Si tratta di villa lussureggiante e colorata che offre a chi la visita, l’opportunità di guadagnare gemme GG, di creare vestiti e accessori da collezione, e di acquistare oggetti virtuali in edizione limitata. Una borsa di Gucci virtuale è stata venduta per circa 4 mila dollari proprio nel metaverso di Roblox. 

Un altro esempio di brand che hanno scelto questo mondo virtuale? Nike, con la città virtuale Nikeland! L’obiettivo di Nike è testare nuovi prototipi di scarpe e abbigliamento, carpire i gusti e le preferenze dei giovani utenti al fine di sviluppare prodotti sempre più apprezzati. Su Roblox hanno trovato casa anche Kellog’s, Tommy Hilfiger, Givenchy e tantissimi altri iconici brand puntano ad entrarci!
Ora che sai cos’è Roblox e come funziona il suo metaverso scopri come entrarci! Potrai giocare a più di 40 milioni di giochi, interagire con tantissimi utenti e brand famosi ed assistere ai concerti come non lo hai mai fatto prima!

Le 5 principali criptovalute del Metaverso

Criptovalute del Metaverso quali sono

Le crypto del Metaverso regolano l’economia interna dei mondi virtuali decentralizzati. Quali sono le più famose del mercato?

Quali sono le principali criptovalute del Metaverso? Quest’ultimo unisce gli ambienti immersivi della realtà virtuale (VR) e aumentata (AR), il coinvolgimento dei videogiochi e l’interazione sociale dei social network; ma un Metaverso crypto include anche una componente economica che viene gestita e regolata attraverso le criptovalute. 

Il Metaverso crypto e la sua economia

Prima di parlare delle criptovalute del Metaverso è necessario fare alcune precisazioni. Con il termine Metaverso si intende un mondo virtuale immersivo e condiviso tra utenti che, sotto forma di avatar, possono interagire, partecipare ad esperienze e costruire oggetti digitali. Tra le tante cose che puoi fare al suo interno c’è sicuramente la partecipazione agli eventi più vari: party, matrimoni, mostre d’arte, sfilate di moda, lezioni universitarie, meeting di lavoro. Questo non è un concetto nuovo, tantissimi videogiochi come i massive-multiplayer online games hanno sempre proposto questo genere di scenari. Quello che cambia nei Metaversi emergenti in questi mesi è l’utilizzo della blockchain come tecnologia di base

La blockchain determina il funzionamento del Metaverso almeno in due sensi. Innanzitutto consente a questi mondi virtuali di possedere una vera e propria economia interna, gestita con le criptovalute. Gli oggetti digitali che il Metaverso crypto propone sono in formato NFT, ovvero token non fungibili, e per acquistarli si utilizzano appunto le criptovalute. Questo significa che gli oggetti che compri sono di tua proprietà, garantita in modo indelebile e immutabile dalla blockchain. Senza questa tecnologia, qualora un videogioco venisse ritirato dal mercato, perderesti tutti gli oggetti digitali che possiedi al suo interno. Il primo aspetto che distingue ogni Metaverso crypto è quindi la tracciabilità della proprietà degli oggetti e il loro valore economico nel mondo reale

In secondo luogo usare la tecnologia della blockchain significa dare a un Metaverso una struttura decentralizzata, questo comporta che la gestione del progetto non è in mano a un’azienda o una società ma è data agli utenti. Possedere un certo numero delle crypto del Metaverso dà il diritto a partecipare alla governance e votare decisioni e scelte sul futuro del progetto. Moltissimi mondi virtuali infatti si affidano alle DAO, organizzazioni autonome decentralizzate costituite dalla community. Ma quali sono le più famose e capitalizzate criptovalute del Metaverso?

The Sandbox (SAND)

La crypto del metaverso di The Sandbox è SAND, un token di tipo ERC-20 basato sullo standard di Ethereum. SAND è una delle principali criptovalute del mondo virtuale e gestisce la maggior parte delle transazioni e delle interazioni di The Sandbox. Serve per acquistare accessori e strumenti per personalizzare gli avatar, per gestire l’affitto delle LAND e viene distribuito come ricompensa agli utenti che vincono sfide e raggiungono obiettivi.

I metaversi sono mondi virtuali e come quelli reali sono anch’essi suddivisi in territori, LAND, sotto forma di NFT. E come nel mondo reale, non sono infiniti; per esempio su The Sandbox sono 166.464. Durante il primo anno di vita dello stesso The Sandbox questi appezzamenti di terreno virtuali potevano essere acquistati attraverso la crypto del metaverso, SAND. 

Gli appezzamenti di terreno digitali ad oggi esistenti sono tutti sold out e l’unico modo per possederne uno è comprarlo con degli ETH su un NFT marketplace, come Opensea

Le LAND di The Sandbox ospitano diversi brand e celebrità, qualche esempio? Snoop Dogg, Gucci e Adidas! Questo Metaverso inoltre è stato selezionato dal TIME per la lista delle “100 Most Influential Companies” del 2022, sotto la categoria “pionieri”.

Decentraland (MANA)

Anche il Metaverso crypto di Decentraland è costruito su Ethereum, il suo token si chiama MANA e può essere utilizzato per acquistare tutti gli oggetti digitali del mondo virtuale, compresi i terreni. Questo è uno spazio community driven, dove gli utenti creano esperienze, contenuti e servizi digitali per poi scambiarli tra loro. Decentraland non è solo sviluppato dai suoi utenti ma è anche gestito da loro, infatti la sua governance è affidata totalmente alla sua DAO (Decentralized Autonomous Organization), un’organizzazione a cui può partecipare chi possiede MANA, proponendo e votando iniziative.

La crypto del metaverso di Decentraland gioca quindi un duplice ruolo all’interno del mondo virtuale, è principale token di scambio in questa economia e funziona anche come token di governance. Con MANA si possono acquistare le LAND, vestiti e accessori per gli avatar e in generale tutti gli asset di Decentraland. Tra questi beni virtuali ci sono anche i Decentraland Names, dei token ERC-721s integrati con l’Ethereum Name Service che compaiono con la forma “jane.dcl.eth”.

Sono dei nomi unici da dare al proprio avatar ma funzionano anche come indirizzi dei wallet per ricevere lì direttamente le proprie criptovalute. Perché MANA è considerata una delle principali criptovalute del Metaverso? Decentraland è sempre più spesso teatro di eventi innovativi e di calibro internazionale come la Metaverse Fashion Week, un evento a cadenza annuale a cui partecipano famosissimi brand di moda come Dolce e Gabbana, Etro, Tommy Hilfiger e tanti altri. 

Axie Infinity (AXS)

Axie Infinity è un Metaverso di criptovalute che ruota intorno a un preciso tipo di oggetti digitali, gli Axie, degli animaletti da compagnia in formato NFT che gli utenti devono collezionare, accudire e far gareggiare. Su Axie Infinity gli utenti hanno l’opportunità di guadagnare le crypto del metaverso giocando, portando a termine missioni, raggiungendo traguardi. Il mondo virtuale di Axie Infinity è costituito da tanti mini giochi diversi, infatti rispetto a The Sandbox e Decentraland ha una vocazione più vicina a quella dei videogiochi. La sua economia si poggia su AXS un altro token ERC-20. AXS viene utilizzato per due scopi: per i pagamenti crypto del metaverso e per votare le proposte di governance sulla DAO. Inoltre, la criptovaluta di Axie Infinity può essere messa in staking sulla dapp (applicazione decentralizzata) ufficiale. 

Otherside (APE)

Anche Yuga Labs, l’azienda Web3 del Bored Ape Yacht Club, sta costruendo il suo metaverso, Otherside. Questo mondo virtuale sarebbe dovuto uscire ad Aprile 2022, ma non è ancora stato rilasciato. Per ora si sa solo che sarà un MMORPG (massively multiplayer online role-playing game) su blockchain, e la chiave saranno gli NFT. Anche se il mondo virtuale delle Bored Ape non esiste ancora, la crypto del loro metaverso è già sul mercato. ApeCoin (APE) sarà il token di Otherside e ad oggi viene utilizzato dalla ApeCoin DAO, un’organizzazione autonoma decentralizzata di cui fanno parte i possessori delle Bored Ape, dove vengono proposte iniziative per lo sviluppo dell’intero ecosistema delle “scimmie annoiate”. APE, la criptovaluta del Metaverso Otherside e della ApeCoin DAO, è stata rilasciata il 17 Marzo 2022 e ad oggi occupa la 34° posizione tra le crypto più capitalizzate del mercato. 

Enjin (ENJ)

La quinta principale crypto del Metaverso non è quella di un mondo virtuale, ma di una piattaforma per la creazione di videogiochi e NFT su blockchain. Parliamo di Enjin e del suo token ENJ! Il progetto è nato nel 2009 per facilitare la vita ai lavoratori del settore gaming e con gli anni si è sempre di più avvicinato ai Metaversi di criptovalute. Al momento Enjin offre un set di strumenti dedicati a sviluppatori, appassionati o aziende per creare e monetizzare qualsiasi tipo di contenuto digitale in formato NFT. Il token ENJ è il mezzo di scambio per tutti i beni, gli strumenti e i servizi che offre la piattaforma; in particolare serve agli utenti per acquistare gli NFT e agli sviluppatori di videogiochi per acquistare gli strumenti necessari a integrare la tecnologia blockchain nei loro prodotti.

Ora che hai scoperto quali sono le crypto del Metaverso più famose del mercato, non ti resta che entrare in questi mondi virtuali e iniziare ad utilizzarle. Solo in questo modo potrai comprendere a pieno il loro funzionamento e la loro utilità nel campo delle criptovalute e non solo.

Come si entra nei principali Metaversi

Metaverso: come entrare? Tutti i passaggi per accedere

Come entrare nel Metaverso? Tutto quello che ti serve e i passaggi guidati per l’accesso ai mondi virtuali più famosi

Ti stai chiedendo come entrare nel Metaverso ma stai pensando che l’accesso sia qualcosa di complicato e costoso? In realtà per esplorare questi mondi virtuali non servono sofisticati visori o dei computer appositi. Basta seguire pochi e semplici passi. Leggi questo articolo con le istruzioni per accedere ai tre metaversi più famosi: The Sandbox, Decentraland e Roblox!

Come entrare nel metaverso di The Sandbox

The Sandbox è un metaverso che si basa sulla blockchain di Ethereum. È una piattaforma community driven ovvero che si evolve in base alla creatività dei propri utenti. Entrare nel metaverso decentralizzato più famoso al mondo è molto semplice! 

Le prime cose da fare sono:

  • registrarsi sul sito ufficiale, puoi accedere anche con Google o Facebook;
  • creare il proprio avatar personale;
  • collegare il tuo crypto wallet (non è indispensabile per entrare nel Metaverso ma lo è per vendere o acquistare gli oggetti di gioco); 

Dopo esserti registrato, scarica il Game Maker. È il programma per creare gli oggetti in Voxel Art e i minigiochi che popolano il mondo virtuale. Per scaricarlo recati sulla versione “Create” del sito e fai partire il download, è disponibile sia per Windows che per Mac OS. Sul Game Maker si possono anche provare le esperienze di gioco create dagli altri utenti, ce ne sono decine di migliaia! Una volta scaricato, aprilo e fai il log in, e… complimenti, sei appena entrato nel metaverso di The Sandbox. 

Se la modalità single player ti annoia e vuoi interagire con gli altri utenti puoi partecipare alle infinite proposte e eventi di The Sandbox. Per accedere a  quelli in corso, raggiungi la sezione “Play” del sito ufficiale, scegli quello che fa per te e clicca sul bottone “Play”. Ora che sai come entrare nel metaverso di The Sandbox non ti resta che iniziare ad esplorarlo!

Decentraland

Se invece stai pensando come entrare nel metaverso di Decentraland, sappi che puoi accedere direttamente dal browser che utilizzi quotidianamente. Il team consiglia di scaricare il programma per desktop per esperienze di gioco più fluide

I primi passaggi da completare sono: 

  • registrarsi sul sito ufficiale (anche con Google o Facebook); 
  • connettere il proprio crypto wallet (altrimenti si può accedere solo in modalità “ospite”); 
  • creare il proprio avatar, se non ti rispecchia a pieno non preoccuparti, lo potrai modificare quante volte desideri. 

Una volta creato il tuo alter ego virtuale, in pochi istanti ti troverai nel mezzo della Genesis Plaza, la piazza principale di Decentraland. Da questo luogo si diramano 8 strade che conducono a 8 piazze, formando lo scheletro distintivo del mondo virtuale. Effettuato l’accesso, esplora il mondo di Decentraland e partecipa alle esperienze di gioco sui terreni virtuali più famosi, come il Luxury Fashion District che ha ospitato la prima Metaverse Fashion Week. Puoi muoverti tra i vari scenari di Decentraland con un solo click sul bottone “Jump in”.

Come accedere a  Roblox?

Roblox è il mondo virtuale più popolare al mondo, grazie ai 150 milioni di utenti che mensilmente lo frequentano. Ma come entrare in questo metaverso? I passaggi per accedere a Roblox sono molto simili a quelli che abbiamo già visto. Come prima cosa devi creare un account sul sito ufficiale. Successivamente è necessario scaricare il client di gioco, che a differenza dei metaversi precedenti è disponibile sia per desktop che per mobile, per praticamente tutti i dispositivi (Windows, Mac OS, iOS e Android).

Una volta scaricato il programma di gioco, creato il tuo avatar ed effettuato l’accesso potrai iniziare ad esplorare questo infinito Metaverso. All’interno ci sono migliaia di mondi virtuali da scoprire, ognuno con la propria ambientazione. Se stai pensando di accedere a Roblox sappi che puoi anche creare mini-giochi e mondi da zero e venderli in cambio delle monete ufficiali del gioco. 

Queste ultime non hanno un valore al di fuori di Roblox. Quelle di Decentraland (MANA) e The Sandbox (SAND) invece, sono vere e proprie criptovalute che possono essere scambiate con le altre presenti sul mercato, come Ethereum o Bitcoin o vendute in cambio di moneta fiat. Inoltre questi mondi virtuali decentralizzati si basano sulla tecnologia blockchain e sugli NFT, che garantiscono e certificano la proprietà di tutti gli oggetti che gli utenti acquistano o creano nel Metaverso. Per sfruttare a pieno le potenzialità di questi metaversi è consigliabile possedere un wallet crypto non custodial, ad esempio Metamask


Ecco dunque come entrare nel metaverso in maniera gratuita e facilissima; basta registrarsi e, al massimo, scaricare un programma sul tuo computer. Cosa stai aspettando? Corri ad effettuare l’accesso per provare il Metaverso che ti ispira di più!

Cosa si può fare nel Metaverso oggi? 5 esempi concreti

5 cose che puoi fare nel Metaverso

Quali sono i casi d’uso più interessanti del mondo virtuale? Scopri 5 cose che puoi fare nel Metaverso!

Da Ottobre 2021, quando Facebook con Meta ha ha attirato l’attenzione su questa tecnologia, c’è chi promette che il Metaverso sarà il futuro. Ma cosa si può fare oggi nel Metaverso? Sarà un mondo virtuale popolato da social network e videogiochi all’avanguardia? O è soltanto una redditizia opportunità di marketing per i brand? Insomma la domanda decisiva è: riuscirà ad essere utile nella nostra quotidianità? Le attività che esso potrà ospitare saranno di varia natura, al momento sviluppatori, brand e aziende crypto stanno sperimentando e proponendo eventi di ogni tipo, dalle presentazioni dei libri ai matrimoni. 


Le prove generali del Metaverso sono in corso e non mancano le difficoltà, soprattutto a livello tecnico. È chiaro che per imporsi come tecnologia del futuro i casi d’uso dovranno essere accessibili e diffusi, così come le attrezzature per accedervi. Sul futuro si possono fare solo ipotesi, ma torniamo al presente e vediamo 5 cose che puoi fare nel Metaverso oggi!

1. Partecipare a un concerto

Una delle cose che puoi fare nel Metaverso è: assistere a dei concerti! Questo tipo di eventi è nato come soluzione temporanea all’interruzione degli spettacoli dal vivo a causa della pandemia di COVID19. Ma anche ora che le attività in presenza sono ricominciate, i concerti nel Metaverso non sono stati messi da parte. Il pregio di questa modalità di intrattenimento è l’interattività, gli avatar dei partecipanti infatti possono interagire da qualsiasi parte del mondo e vincere premi sotto forma di NFT

I concerti più famosi fino ad ora sono stati: quello delle BLACKPINK, un gruppo K-pop della Corea del Sud, all’interno del videogioco battle royale PUBG di Luglio 2022. E quelli di Charlie XCX, Justin Bieber e i Twenty One Pilots nel metaverso di Roblox. Questi eventi musicali nel Metaverso sono stati celebrati e “nominati” da MTV che ha creato un premio ad hoc per le esibizioni virtuali in occasione degli MTV Video Music Awards 2022.
Anche le case discografiche stanno progettando di entrare nel Metaverso; la Warner Music ad esempio ha deciso di inaugurare una zona per i concerti su una LAND su The Sandbox.

2. Organizzare un meeting di lavoro

Chi si chiede cosa si può fare nel Metaverso non dovrebbe perdere di vista tutte le implicazioni relative alle attività professionali. Questa realtà potrebbe essere una risorsa utile a tutte quelle aziende che si basano sul lavoro da remoto. Con l’organizzazione di questi meeting si potrebbero recuperare il rapporto umano e “la comunicazione da ufficio”. Il “remote working” è sempre più comune e sta trasformando il modo in cui le persone gestiscono le loro vite e quello di intendere lo spazio e le città, è probabile ad esempio che in futuro non sia così essenziale prendere casa vicino al luogo di lavoro. 

Alcune piattaforme che svolgono questo servizio sono Horizon Workrooms, l’app di Meta, e Gather.town. Lo slogan di quest’ultima è “il lavoro a distanza non dovrebbe isolare – costruisci l’ufficio dei tuoi sogni”. Centinaia di team si sono già trasferiti nel loro ufficio virtuale, Gather ospita anche conferenze accademiche e fiere del lavoro. Inoltre questa rappresenta per le aziende un’alternativa efficace a costose e logisticamente complesse trasferte di lavoro. 

Ma come avviene un meeting all’interno del Metaverso? Sammy King, un dipendente di Meta, ha raccontato come si svolge una riunione virtuale all’interno di un Metaverso. A differenza di quanto accade in una videoconferenza tradizionale, in cui può parlare solo una persona alla volta, grazie ad una tecnologia chiamata spatial audio i partecipanti possono parlare tra di loro come se si trovassero in un vero ufficio. Questa caratteristica, insieme all’alto grado di immersività garantita dai visori per la realtà virtuale, rendono i meeting completamente diversi da quelli su Zoom o su Google Meet. “Negli ultimi due anni ci siamo abituati a parlare con le persone attraverso gli schermi, ma ora improvvisamente si ha la sensazione di essere vicini ai propri collegi anche se si lavora in posti diversi. È una vera e propria svolta”, ha dichiarato King commentando la sua prima riunione nel Metaverso.

3. Videogiochi di un altro livello 

Tra le cose che puoi fare nel Metaverso, però, non c’è soltanto il lavoro! Come si può cogliere dalla sua etimologia, questa realtà punta ad essere un’estensione del mondo reale che nel campo dei videogiochi si concretizza in un’esperienza di gioco realistica. I prototipi di videogiochi totalmente immersivi che conosciamo oggi sono nelle fasi primordiali del loro sviluppo e di conseguenza non riescono ancora a trasmettere le sensazioni che potremmo provare giocando nel futuro. 
La tecnologia che sembra avere le potenzialità per rivoluzionare l’intero settore è la realtà virtuale, per videogiochi realistici. I capi di abbigliamento aptici invece puntano a far provare “sulla pelle” degli utenti (a livello tattile) ciò che accade al loro avatar all’interno del mondo virtuale, un po’ come nel film di Steven Spielberg “Ready player one”. Il Metaverso aiuterà i videogiochi anche a sviluppare una propria economia. Giochi play-to-earn come Axie Infinity, Star Atlas o anche veri e propri Metaversi come The Sandbox e Decentraland hanno già un’economia interna che funziona grazie alle criptovalute e ai token.

4. Assistere a una sfilata di moda

Tra le risposte alla domanda “cosa si può fare nel Metaverso?” C’è anche: “assistere ad una sfilata di moda”. La Metaverse Fashion Week a Decentraland 2022 è stato il primo evento internazionale della moda nel mondo virtuale e, dal 28 al 31 Marzo 2023 avrà luogo la seconda edizione. L’anno scorso hanno partecipato case di moda del calibro di Dolce & Gabbana, Tommy Hilfiger e Etro e l’obiettivo principale è stato coinvolgere più persone possibili in un ambiente che spesso è riservato a pochi. 


Ma le sfilate in questa realtà sono state tantissime! Ad esempio il Meta Festival di Dept nel metaverso di Metapolis a cui hanno partecipato Coca Cola, Calvin Klein, H&M e Netflix. Oppure la Digital Fashion Week di New York, un evento dove le aziende di moda hanno potuto esibire gli ultimi loro lavori e dibattere stimolati da film e speech inerenti al futuro del settore.

5. Teletrasportarsi dall’altra parte del mondo

Concludiamo questo elenco delle 5 cose che puoi fare nel Metaverso in bellezza, ovvero: parlando di vacanze!

Ti piacerebbe scegliere se andare a sciare sulle Dolomiti o a fare snorkeling lungo le coste di Bali esplorando le location nel Metaverso? Le aziende di viaggi si stanno già attrezzando per consentire ai propri clienti di provare delle escursioni nei luoghi che intendono visitare. Grazie alla realtà virtuale e aumentata puoi avere un assaggio dei tramonti nel deserto marocchino o dell’aurora boreale norvegese e decidere, quindi, se fanno effettivamente per te prima di prenotare il tuo viaggio. Non solo le agenzie di viaggi, ma anche gli hotel e i ristoranti possono sfruttare il Metaverso a loro vantaggio. Quante volte ti è capitato di finire in una catapecchia che secondo l’annuncio della prenotazione doveva assomigliare alla Reggia di Versailles? O di finire in una bettola mentre ti aspettavi di cenare in un ristorante lussuoso?


Il Metaverso è diventato popolare dopo la pandemia di COVID-19, evento che ci ha dimostrato che le nostre vite possono cambiare in maniera radicale e improvvisa. Con il ritorno alla normalità però, questa tecnologia non è scomparsa, ma ha continuato la sua evoluzione. In alcuni ambiti è già stata utilizzata e si è dimostrata utile, mentre in altri ha ancora un po’ di strada da fare. Nonostante questo però le risposte alla domanda “che cosa si può fare nel Metaverso” diventano sempre più numerose, segno che lo sviluppo attorno a questo concetto non si è mai fermato. Dalle sfilate virtuali, ai videogiochi play-to-earn passando per “un assaggio” delle tue future vacanze.

Come funzionano i concerti nel Metaverso?

Concerts dans le Metaverse : comment fonctionnent-ils ?

Sempre più artisti scelgono di esibirsi virtualmente e portare il loro pubblico nel mondo digitale. Ma come funzionano i concerti nel Metaverso? 

I concerti nel Metaverso sono nati durante la pandemia, come risposta “creativa” a tutti i divieti e ai coprifuoco. Anche a te quel periodo sembra molto lontano? Correva l’anno 2020. Tutti gli eventi dal vivo erano proibiti ed era obbligatorio rincasare entro le dieci di sera. Non solo brutti ricordi, in quel periodo grazie alla tecnologia ci siamo reinventati il modo di intendere l’intrattenimento!

Tutto grazie alla motion capture!

Lo strumento principale che rende possibili i concerti nel Metaverso è la motion capture. I movimenti degli artisti sono catturati e riportati ai loro avatar digitali. Solo per ricordarne alcuni, è il caso di Lil Nas X e del suo concerto davanti a 33 milioni di utenti nel metaverso di Roblox, della performance di Ariana Grande su Fortnite e di quello dei BTS su Minecraft. Anche i 21 Pilots si sono esibiti nel 2022 su Roblox. I componenti del duo americano hanno dichiarato di essere riusciti a trasmettere la loro energia agli spettatori, grazie alle tecnologie di motion capture messe a disposizione da Xsens. Essendo entrambi musicisti, non hanno solo cantato ma anche suonato i loro strumenti virtuali. Insomma, la sfida è stata ancora più ardua, ma la motion capture si è dimostrata all’altezza delle aspettative.

Quanto costano i concerti nel Metaverso? Dove si fanno?

Questi concerti si svolgono su videogiochi e piattaforme specializzate oppure su metaversi decentralizzati come The Sandbox e Decentraland. Quest’ultimo ha ospitato vari artisti di fama mondiale nell’ultimo periodo, tra cui Ozzy Osbourne e Soulja Boy. Ci sono anche eventi che si svolgono nei teatri con l’aggiunta di elementi virtuali. In alcuni casi è necessario comprare un biglietto come in un normale concerto, nella maggior parte la partecipazione è gratuita. Inoltre i posti sono illimitati, uno dei vantaggi del Metaverso è che non ci sono problemi di spazio.

Cosa succede in un concerto nel Metaverso? 

Ogni concerto è unico e per non generalizzare, preferiamo raccontartene qualcuno! 

Il miglior concerto nel Metaverso secondo MTV

In occasione degli MTV Video Music Award 2022 è nato un premio ad hoc per i concerti nel Metaverso, vinto dalle BLACKPINK, un gruppo K-Pop coreano. La performance, che ha avuto luogo all’interno del videogioco PUBG, è stata caratterizzata da una grafica mozzafiato e da una scenografia surreale che alla fine si è trasformata in un minigioco che ha coinvolto il pubblico. Le skin (i costumi) delle quattro cantanti erano in acquistabili sullo store del videogioco nei giorni precedenti all’evento.

ABBA

Gli ABBA, il gruppo pop svedese, hanno organizzato un evento ibrido nel 2022. Ibrido perché si sono esibiti da una location londinese e allo stesso tempo, grazie alla motion capture, gli artisti sono apparsi sul palco come se si esibissero direttamente dagli anni 70. Mood, costumi, scenografie e tutto il resto! 

Il Rift Tour di Ariana Grande

Tra i concerti nel Metaverso più noti come non citare quello di Ariana Grande avvenuto su Fortnite il 7 Agosto 2021 e considerato uno dei migliori di sempre. Nella prima parte ogni utente si è trovato a tu per tu con la cantante, situazione che grazie alla grafica del videogioco è sembrata quasi reale. La commovente interpretazione di Raindrops è stata seguita da alcuni brani dance e trap in cui gli spettatori si sono scatenatii. La performance si è conclusa in un tempio tra le nuvole, dove l’artista ha aperto un tunnel “spazio temporale” per consentire ai giocatori di Fortnite di tornare nel set in cui solitamente è ambientato il gioco.

Evento pre-tour per Justin Bieber

Justin Bieber per lanciare il suo tour mondiale 2022, ha fatto uno show gratuito sulla piattaforma Wave il 18 Novembre 2021. Gli spettatori di questo concerto nel Metaverso hanno potuto interagire direttamente con il cantante durante l’esibizione, chattare con fan provenienti da tutto il mondo e in alcuni momenti, esprimere preferenze su come far proseguire l’evento. 

Achille Lauro: NFT creati live 

Per giocare in casa dobbiamo per forza citare il concerto di Achille Lauro del 7 Dicembre 2021. Anche in questo è stato un evento ibrido: durante il classico concerto gli spettatori hanno assistito in diretta alla creazione di un NFT. L’opera ha riprodotto il battito cardiaco dell’artista e tutte le sue emozioni monitorate da sensori sul suo corpo. Un concerto forse meno interattivo, ma di sicuro un’esperienza fuori dalla norma.  L’opera in NFT è stata poi messa all’asta per beneficenza sul marketplace di Crypto.com. 

Limiti e potenzialità dei concerti nel Metaverso

La maggior parte dei concerti nel Metaverso è ancora in forma ibrida e non completamente digitale. Questo dipende dal fatto che i server che ospitano questi eventi sono ancora da potenziare. Ad esempio si potrebbe migliorare la capacità di ospitare un numero illimitato di utenti senza crashare. Per eliminare in maniera definitiva il problema dei biglietti sold out

Al di là dei limiti tecnici, i concerti nel Metaverso sembrano portare grandi possibilità. Sia per gli spettatori che per gli artisti, che hanno l’occasione di sperimentare con effetti speciali e ambientazioni difficilmente riproducibili in un vero palcoscenico. 

Se sogni da sempre di poterti teletrasportare dall’altra parte del mondo per ascoltare il tuo artista americano preferito che non viene in Europa dal 1492, i concerti nel Metaverso potrebbero fare al caso tuo. Le sensazioni sono diverse rispetto a quelle di un concerto dal vivo, ma non per questo meno “reali”.

Il mercato NFT di Febbraio: controversie legali e airdrop milionari

Mercato NFT: cos’è successo a Febbraio?

Cosa è successo nel mercato degli NFT a Febbraio? Come mai i volumi di scambio su Ethereum e Polygon sono in crescita?

Il mercato NFT ha cambiato marcia con l’inizio del 2023, stimolato dal parziale recupero del prezzo delle criptovalute. Nelle ultime settimane gli avvenimenti da seguire sono stati tantissimi. È stato lanciato il token dell’NFT marketplace Blur attraverso un airdrop che ha cambiato la vita “economicamente parlando” a tanti collezionisti di token non fungibili. Gli NFT della canzone “B*tch Better Have My Money” di Rihanna sono stati banditi da Opensea e nuove collezioni sono arrivate su Ordinals, la prima piattaforma dedicata ai non fungible token di Bitcoin.

Mercato NFT: tutti i dati di  Febbraio 2023

La ripartenza del mercato NFT sembra procedere senza intoppi, anche se siamo ancora molto lontani dagli all time high (ATH) di inizio 2022 (e probabilmente ci vorrà un bel po’ prima di raggiungerli di nuovo). Su Ethereum il valore totale scambiato ammonta a 1,3 miliardi di dollari, quasi il 100% in più rispetto a Gennaio. 

Al secondo posto della classifica delle blockchain più attive c’è ancora Solana che però deve iniziare a guardarsi le spalle. L’attività sulla rete è diminuita del 40% rispetto al mese scorso, e ha registrato circa 100 milioni di dollari di volumi di scambio. Al terzo posto c’è invece Polygon, che grazie ad uno strabiliante sprint del +315% si avvicina sempre di più a Solana. 

Le vendite migliori del mese

Crypto Punk e Bored Ape si dimostrano, ancora una volta, le collezioni più costose del mercato NFT e troneggiano sulla classifica delle top sales (vendite più onerose). Il Crypto Punks numero #5066 che è stato venduto per 857 ETH, circa 1,4 milioni di dollari, è il non fungible token più caro di questo mese, mentre al secondo posto c’è la Bored Ape #7090 comprata per 1,3 milioni di dollari circa quindici giorni fa. La sorpresa di questo mese è stata la collezione di “spunte non fungibili” NFT Checks, creata dall’artista Jack Butcher, che ha visto il suo prezzo medio schizzare da 0,07 a 1,2 ETH. Non male, eh? Queste opere d’arte digitali si ispirano ai simboli presenti di fianco al nome utente degli account verificati dei social network. 

I Crypto Punks e i DeGods approdano su Bitcoin

Gli NFT su Bitcoin stanno guadagnando sempre più popolarità, tanto da aver attirato l’attenzione di una collezione di non fungible token che risiede su un’altra blockchain. I DeGods, 9.465 NFT che sono diventati famosi su Solana e che si sposteranno su Polygon, popolano ora anche un blocco della rete di Bitcoin. Non si tratta degli stessi token che si trasferiranno sulla rete della crypto MATIC ma dei 535 esemplari della collezione distrutti in occasione del lancio perché rimasti invenduti. Il team dei DeGods ha concesso a questi NFT una seconda vita attraverso l’iscrizione sulla blockchain di Bitcoin grazie ad Ordinals. Ma c’è di più! Con l’aiuto di Nick Hansen, CEO dell’azienda di mining Luxor Technologies, il team dei DeGods è riuscito a registrare tutti i token non fungibili sullo stesso blocco, comprimendo fortemente le immagini. 

Anche degli NFT simili ai Crypto Punks sono approdati su Bitcoin: una nuova collezione di 100 token non fungibili chiamata Ordinal Punks. Solitamente le collezioni che copiano quelle più famose (copycat) non riscuotono molto successo, ma questa volta sembra essere andata diversamente, almeno per ora, tanto che un utente ha deciso di scambiare un CryptoPunk originale (del valore di circa 100.000 dollari) per un Ordinal Punk. 

Nel frattempo, su Litecoin (LTC), che da sempre viene definita la sorella minore di Bitcoin, è entrata nel mercato NFT grazie ad una copia del protocollo per non fungible token nato sulla rete “primogenita”. L’hard fork di Ordinals, creato da uno sviluppatore di Bitcoin Anthony Gurrera, è già attivo ed è pressoché identico a quello su BTC.

Opensea blocca gli NFT della canzone di Rihanna

Opensea ha bloccato gli scambi per la collezione NFT della canzone di Rihanna “B*tch Better Have My Money”. Questi token non fungibili derivano dalla collaborazione tra AnotherBlock e Jamil Pierre, il produttore del famoso brano della cantante. AnotherBlock è un’azienda Web3 che collabora con gli artisti, scrittori e prodotti per trasformare una parte delle royalty derivanti dallo streaming delle loro opere in NFT. Ogni token non fungibile della collezione, in tutto 300, racchiude una piccola percentuale delle royalty sulla traccia che consentono, a chi li possiede, di guadagnare ricompense quando quest’ultima viene riprodotta

Dopo il sold out quasi istantaneo e dopo l’esibizione della cantante al Super Bowl, la collezione è stata bandita da Opensea. Il motivo? Il marketplace non consente di scambiare NFT che “promettono profitti basati sulla proprietà frazionata di token”. Il marketplace ad oggi non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito, vedremo se cambierà idea e consentirà lo scambio di questo tipo di NFT sul suo marketplace in futuro.

Il logo del Bored Apes Kennel Club è stato rubato da Yuga Labs

Le dispute del mercato NFT non finiscono mai e dopo Rihanna è il momento di parlare del logo della collezione “Bored Ape Kennel Club”, i cagnolini delle “scimmie annoiate”. Il marchio, che la collezione utilizza da quando è stata creata, sembra essere stato rubato dal profilo Twitter per aspiranti disegnatori “Easy Drawing Tutorial”. 

Il co-fondatore di Yuga Labs, l’azienda Web3 che ha creato tutte le collezioni NFT del Bored Apes Yacht Club, Greg Solano, ha dichiarato di essere all’oscuro di tutto e si è messo in contatto con l’autore del logo del Kennel Club (un designer freelancer assunto per l’occasione) e la pagina di disegno amatoriale. Yuga Labs rischia di venire indagata per violazione della proprietà individuale, vedremo se le parti riusciranno a risolvere la questione da soli o avranno bisogno di un tribunale.


Insomma, il mercato NFT trova sempre il modo di far parlare di sé, dalle molteplici controversie legali agli airdrop milionari. Quello che ci interessa però è che i volumi di scambio stanno crescendo, recuperando i cali del bear market.

Floki Inu: ecco perché la memecoin è in trend

Floki Inu: perché tutti parlano della crypto dopo il tweet di Elon Musk?

Un tweet di Elon Musk spedisce la crypto Floki Inu to the moon. Quali sono i progetti più interessanti che la memecoin ha in serbo per il futuro?

Floki Inu come Dogecoin? Elon Musk ha di nuovo provocato un pump improvviso in una memecoin. Ma questa volta non è la sua crypto del cuore ad essere sulla bocca di tutti, ma Floki, la terza memecoin più famosa del mercato crypto. Eppure pare che Floki Inu sia in trend non soltanto per merito di Musk…

Floki Inu: il tweet di Elon Musk che ha fatto volare il prezzo 

La crypto è stata lanciata a Giugno 2021, su Ethereum, pochi minuti dopo che Elon Musk ha pubblicato, su Twitter, la foto del suo nuovo cucciolo di Shiba Inu chiamato Floki come il protagonista della serie tv Vikings. Inizialmente l’obiettivo del team di Floki Inu era di intercettare l’hype che i tweet di Musk generavano in quel periodo, ma con il progetto si è consolidato e ora viene gestito da una DAO (Organizzazione Autonoma Decentralizzata).

Dopo l’ultimo tweet del patron di Tesla, dove il suo cane viene immortalato nelle vesti di CEO di Twitter, la crypto Floki Inu è stata investita da un interesse degno delle fasi più concitate di un bull market. Il suo prezzo è schizzato verso l’alto, registrando un +190% in meno di 48 ore. Nei giorni successivi poi ha perso qualche livello di prezzo guadagnato durante il pump riuscendo comunque a trovare un supporto intorno agli 0,000039$, e mantenendo un solido +70% dall’inizio del movimento. Quanto vale ora un Floki? Circa 0,000042$ ma attenzione, sta oscillando.

Il tweet di Elon Musk potrebbe però non essere l’unica ragione dietro al movimento rialzista della crypto. In questi giorni è stata votata una proposta sulla DAO della memecoin che potrebbe fare la differenza per il suo futuro.

Le ultime novità di Floki Inu: burn di token e la roadmap

La crypto Floki Inu vuole essere più di una “semplice” memecoin. Ciò si evince dalla regolarità con la quale il team sottopone la sua community a proposte e aggiornamenti, attraverso la sua DAO. In questi giorni si è risolta una spinosa questione sul bridge tra Ethereum e la blockchain di Binance, la Binance Smart Chain (BSC) e sulle commissioni applicate sulle transazioni.

Il team, attraverso una singola proposta, ha chiesto ai suoi utenti se volessero eliminare il bridge che consente di trasportare i token dalla Binance Smart Cahin a Ethereum e se intendessero ridurre le commissioni per gli scambi dal 3% allo 0,3%. La DAO ha accettato la proposta all’unanimità, causando il burning (la distruzione) di circa 600 miliardi di token Floki, circa il 6% della total supply (fornitura totale), i quali servivano a sostenere il bridge e quindi a consentire il trasferimento dei token dalla BNB Chain alla blockchain di Ethereum.

La riduzione delle commissioni, sancita dalla votazione sulla DAO, provocherà un calo delle entrate generate dagli acquisti e dalle vendite delle memecoin ma consentirà agli utenti di processare gli scambi in modo più economico.

In questi giorni è stata anche annunciata la roadmap per il 2023 della crypto. I punti salienti saranno: il lancio di una piattaforma per lo Yield Farming (staking, lending e borrowing), il rilascio di una carta di debito e la costruzione della blockchain di proprietà di Floki Inu, di nome Valhalla. Inoltre alcune voci non ufficiali ipotizzano l’imminente listing della memecoin sui grandi exchange che non consentono ancora di scambiarla; i più quotati sembrano essere Binance e OKX. Insomma, il team di Floki Inu sta lavorando per trasformare la sua crypto in molto di più che una memecoin, ci riusciranno o dovranno continuare a contare su Elon Musk?