BlackRock e la fake news sull’ETF di Ripple

ETF su Ripple: è una fake news

È uscita un’altra fake news sugli ETF, questa volta riguarda Ripple. Scopri cos’è successo in questo articolo

Nella giornata di lunedì 13 novembre è iniziata a circolare su X (ex Twitter) la notizia della registrazione alla Division of Corporations del Delaware di un ETF su Ripple. Secondo i rumor questo strumento finanziario sarebbe stato proposto da BlackRock. La news, subito smentita da uno dei più importanti analisti del settore, si è rivelata falsa. Scopri tutto sulla storia dell’ETF spot su Ripple.

BlackRock non ha proposto nessun ETF spot su Ripple

Un’altra fake news a tema ETF in questo autunno ricco di colpi di scena per il mondo crypto. Dopo che, ad ottobre, Cointelegraph aveva comunicato l’approvazione dello strumento finanziario su Bitcoin, lunedì è toccato a Ripple. Il file contenente la richiesta, apparso sul sito della Division of Corporations del Delaware, sembrava all’apparenza legittimo. Inoltre, sotto la voce “richiedente”, compariva proprio il nome di BlackRock, il fondo di investimento più grande al mondo.

Appena la news è stata condivisa dagli utenti di X, il prezzo di Ripple (XRP) è esploso passando da 0,65$ a 0,75$ in una manciata di minuti. Per fortuna, il noto analista di Bloomberg, Eric Balchunas, ha immediatamente contattato BlackRock per verificare la veridicità della notizia sospetta. Dopo aver scoperto che era effettivamente falsa, ha prontamente pubblicato la smentita su X.

Una volta scoperta la verità gli investitori hanno probabilmente reagito di conseguenza, vendendo i Ripple comprati in preda all’entusiasmo, e il prezzo di XRP è tornato dove era partito, a 0,65$. Insomma, grazie a Balchunas, i danni sono stati contenuti. Questa volta le testate giornalistiche non hanno condiviso la fake news e tutto si è risolto in meno di un’ora

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Chi ha impersonato BlackRock?

Tutti si chiedono come sia stato possibile che la richiesta di approvazione (falsa) dell’ETF su Ripple sia finita sul sito della Division of Corporations del Delaware. Dalle ultime indagini sembra che il responsabile, nel suo tentativo di manipolare il mercato, abbia usato il nome di Daniel Schwieger, managing director di BlackRock, per presentare la richiesta.

Con grande probabilità infatti, il colpevole, aveva pianificato tutto per trarre guadagno dal movimento rialzista del prezzo di Ripple che avrebbe seguito il diffondersi della news. Il Dipartimento di Giustizia del Delaware sta indagando sulla questione, anche se non è ancora chiaro quali pene potrebbe affrontare il responsabile e se verrà mai identificato.

In seguito alla diffusione della fake news sull’ETF di Ripple alcuni investitori hanno espresso i loro dubbi sulla registrazione di BlackRock dello strumento finanziario basato su Ethereum. D’altronde se la richiesta per quello su XRP si è dimostrata falsa potrebbe esserlo anche quella per ETH?

È stato proprio il fondo di investimento a rassicurare gli investitori più scettici, la richiesta di approvazione per l’iShares Ethereum Trust è stata effettivamente presentata da BlackRock il 9 novembre attraverso la procedura corretta.



Solana: il prezzo è salito del 220% rispetto al 2022

ETF Solana: arriverà davvero?

Solana è la criptovaluta più in forma del mercato. Quali sono le ragioni dietro all’incredibile aumento di prezzo?

Il prezzo di Solana è esploso a rialzo negli ultimi giorni. La performance mensile della crypto è del +130% circa, mentre il suo valore è più che quadruplicato rispetto ad un anno fa! Se guardiamo invece al grafico settimanale il valore di SOL è salito del 40% rispetto a lunedì scorso. Insomma, il prezzo di Solana, che ha di recente conquistato la zona pre-crollo, sembra non volersi fermare. In questa analisi esaminiamo i fattori principali che stanno contribuendo a questo rally impressionante.

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La resilienza di Solana: la crisi di FTX

Il movimento di prezzo di Solana è ancora più incredibile se teniamo che FTX sta vendendo settimanalmente dei token SOL per risarcire gli utenti colpiti dal crollo. In particolare si sta liberando di una cifra che va dai 250.000 a 700.000 SOL ogni sette giorni. 

In totale l’exchange dovrebbe vendere circa 55 milioni di Solana, con un limite settimanale fissato a 100 milioni di dollari in controvalore. La maggior parte di questi risultano però ancora bloccati e quindi la scelta del tribunale del Delaware di permettere a FTX di vendere soltanto soltanto “pochi” token per volta sembra si stia dimostrando oculata.

L’innovazione tecnologica di Solana, dove può arrivare il prezzo?

Il  prezzo di Solana è esploso a rialzo non soltanto a causa degli sviluppi positivi sulla questione FTX, ma anche perché l’innovazione tecnologia sulla sua blockchain non si è mai arrestata. L’ecosistema di SOL e i suoi sviluppatori hanno continuato a costruire anche durante il bear market, risolvendo la maggior parte dei problemi prestazionali che affliggevano il network tempo fa.

Ovviamente, data l’inaspettata esplosione del prezzo di Solana, sono emerse, sui vari social network, diverse previsioni incredibilmente positive per il futuro. Se sono in molti a credere che SOL raggiungerà nuovamente l’all-time high, a quota 260$ circa, i fan più ottimisti sono convinti che la crypto raggiungerà quota 1.000$. I motivi che corroborano questa tesi sono, secondo chi la sostiene, molteplici. In primis il possibile rilancio dell’exchange FTX, da sempre uno dei più grandi sponsor di Solana, ma anche la dominance della crypto, che ne metterebbe in evidenza l’alto potenziale di crescita. Questa era del 3% circa prima del bear market mentre oggi si attesta attorno all’1,8%.

Insomma, il rally del prezzo di Solana degli ultimi mesi è il risultato di una combinazione di fattori, tra cui la resilienza della crypto e gli ultimi sviluppi sulla crisi di FTX, e i miglioramenti tecnologici della sua rete. Nonostante le performance dell’ultimo periodo siano state incredibili però, potrebbe esserci ancora molto margine di crescita perciò puoi valutare di aggiudicarti qualche SOL utilizzando l’acquisto ricorrente. In questo modo medierai il prezzo di acquisto e non sarai troppo esposto alla volatilità del suo prezzo.

È ripartito il bull market? Un’analisi dei prezzi

Il bull market è ripartito? L'analisi dei prezzi

L’analisi dei prezzi di Bitcoin e Ethereum. Dalla seconda metà di ottobre il mercato crypto sembra essere ripartito!

Il bull market potrebbe essere ripartito? Da più di un mese il movimento di prezzo delle criptovalute più importanti è estremamente positivo. Scopri come si sono comportati Bitcoin e Ethereum e qual è la crypto più in forma del momento in questa analisi.

Bitcoin ha toccato i 38.000$!

Il bull market sembra davvero ripartito se analizziamo i movimenti di prezzo di Bitcoin degli ultimi giorni. Insomma, dall’inizio di ottobre BTC ha decisamente cambiato marcia. Alla fine del mese scorso, attraverso un movimento repentino della durata di un paio di giorni, ha raggiunto i 34.000$ per poi lateralizzare qualche giorno nel range compreso tra i 33.500$ e i 35.000$. All’inizio di questa settimana poi, il prezzo ha deciso di esplodere a rialzo con un’incredibile forza, infrangendo sia la resistenza dei 35.000$ sia alcune di quelle successive.

Il valore massimo raggiunto da BTC in questi giorni è di 38.000$, e in questo momento si trova sul livello dei 37.000$. Il prezzo di Bitcoin è cresciuto di 10.000$ in meno di 5 settimane! Chissà dove può arrivare nel caso in cui vengano approvati gli ETF spot. Se la svolta sulla questione arriverà nei prossimi giorni, potrebbe essere il momento giusto per posizionarti su BTC se non l’hai ancora fatto.

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Ethereum sta recuperando terreno

Se Bitcoin se l’è passata bene questa settimana, Ethereum ha fatto ancora meglio; guardando il grafico settimanale di ETH si ha la sensazione che il bull market sia veramente ripartito. Dopo mesi di sofferenza, sia in generale e sia nei confronti di BTC, la crypto è rinata! Giovedì scorso è stata presentata ufficialmente da BlackRock la richiesta di approvazione per un ETF spot su ETH, che è successivamente esploso a rialzo. L’approvazione di questi strumenti finanziari è, ad oggi, il più probabile catalizzatore della prossima bull run.

Dopo una lunga fase di lateralizzazione intorno ai 1.850$ Ethereum ha iniziato un debole movimento rialzista che, dopo la notizia di giovedì, è diventato dirompente. In un solo giorno ha distrutto diverse resistenze passando da 1.890$ a 2.100$. La giornata di giovedì 9 novembre è la migliore dell’anno finora per Ether, grazie al +12% registrato in poche ore. Questo potrebbe essere solo l’inizio, visto che la crypto è ripartita in ritardo rispetto al resto del mercato.

Solana è la regina del bull market? +170% da inizio ottobre

Se ci troviamo davvero in bull market la protagonista indiscussa di questa fase di mercato è Solana. SOL, da metà ottobre ha registrato una performance di prezzo incredibile, praticamente triplicando il suo valore. Dopo aver toccato il punto di minimo intorno agli 8$ a dicembre 2022, la crypto è stata limitata dalla resistenza dei 25$ per tutto il 2023. Tra il 21 e il 22 ottobre poi, Solana ha infranto questo livello e da lì non si è più fermata. Il movimento complessivo per il 2023 di SOL è del +220%, incredibile se si tiene presente del fatto che la crypto sta assorbendo le vendite di FTX.Il bull market sembra, a tutti gli effetti, essere ripartito.

Attenzione però dopo i recenti rialzi dei prezzi è ancora più importante non fare acquisti azzardati guidati dalla FOMO. Quando i movimenti di prezzo sono così repentini e i grafici così estesi è potrebbe essere pericoloso farsi prendere dall’entusiasmo. Perciò valuta di utilizzare l’acquisto ricorrente per mediare il prezzo di acquisto e non essere troppo esposto alla volatilità dei mercati.

BlackRock proporrà un ETF spot su Ethereum?

ETF spot su Ethereum in arrivo?

BlackRock deposita la richiesta di approvazione di un EFT spot basato su Ethereum. La crypto, in seguito alla notizia, vola al di sopra dei 2.000$

BlackRock ha registrato la richiesta di approvazione per un ETF spot su Ethereum. Dopo le ultime indiscrezioni che danno per (quasi) certo l’arrivo dello strumento finanziario per quanto riguarda Bitcoin, oggi è arrivata una nuova svolta. Cosa potrà accadere nei prossimi giorni e come ha reagito il prezzo di Ethereum alla notizia? 

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L’ETF spot su Ethereum di BlackRock

La notizia sull’ETF spot di Ethereum è stata pubblicata su X (ex twitter) da un utente noto con l’handle @SummersThings e prontamente confermata da Eric Balchunas. L’analista di Bloomberg ed esperto di ETF ha dichiarato che BlackRock sembra pronto a presentare una richiesta formale alla SEC anche per l’approvazione dello strumento finanziario per Ethereum.

BlackRock ha effettivamente registrato l’iShares Ethereum Trust in Delaware, seguendo lo stesso procedimento che ha adottato quest’estate per il suo ETF spot su Bitcoin. Anche se nessuno di questi strumenti è ancora stato approvato dalla SEC, il mercato sembra aspettarsi una svolta imminente. Il prezzo di Bitcoin oggi ha sfiorato quota 38.000$ ma come si è comportato quello di Ethereum?

L’impatto sul prezzo di Ethereum

Come ha influito la news sull’ETF spot su Ethereum sul prezzo della crypto? Il valore di ETH è esploso, passando in meno di un’ora, da 1.880$ a più di 2.000$. Il movimento, nel punto di massima estensione, ha permesso a ETH di registrare un + 9%, e potrebbe ancora non essersi concluso. La conquista più importante per Ethereum a livello di price action arriverebbe nel caso in cui la crypto confermerà la rottura della resistenza dei 2.000$. Questo livello chiave ha respinto ETH in tre diverse occasioni dall’inizio del bear market (maggio 2022). 

Nel frattempo, l’attività su Ethereum è incredibilmente cresciuta nelle ultime ore. Il dato da guardare per accorgersi della recente crescita dell’attività è il prezzo medio del gas impiegato per processare una transazione sul network. Il gwei, l’unità di misura utilizzata per misurare il costo della gas fee su Ethereum, è passato da 60 a più 160. Ricorda che è sempre rischioso agire basandosi sulle notizie di mercato. Se pensi che l’ETF spot su Ethereum verrà approvato e vuoi detenere qualche ETH puoi valutare di comprare utilizzando l’acquisto ricorrente, in questo modo la volatilità intaccherà in misura minore il valore del tuo portafoglio.


Bitcoin supera i $37.500: quali sono i motivi

Bitcoin news: prezzo rialzista. I motivi

Perché Bitcoin sta esplodendo a rialzo? Il prezzo potrebbe essere stato influenzato dalle ultime news? Leggile in questo articolo

L’attenzione del mercato crypto nelle ultime ore si è concentrata sulle news sul prezzo del Bitcoin. La criptovaluta ha infatti registrato un incremento significativo (superiore al +6%) raggiungendo quota 37.500$. Quali sono le news su Bitcoin che hanno causato questo movimento rialzista?

Svolta decisiva sugli ETF spot?

Il movimento rialzista del prezzo di Bitcoin potrebbe essere stato causato dalle ultime news sulla possibile imminente approvazione degli ETF spot da parte della SEC. Un’analista di Bloomberg ha diffuso recentemente una nota che sottolinea come la SEC, entro i prossimi otto giorni, potrebbe approvare tutte le 12 richieste di ETF su Bitcoin.

Ma come mai l’analista si aspetta una svolta così imminente? Perché la Securities and Exchange Commission (SEC) dovrà nuovamente intavolare una discussione con Grayscale Investment per riesaminare la domanda di conversione dell’ETF trust GBTC da “futures” a spot. Questo sviluppo deriva dalla sentenza di agosto, attraverso la quale tre giudici statunitensi avevano dato ragione a Grayscale, chiedendo alla SEC di rivedere la sua decisione. Perciò nei prossimi giorni le sue divisioni “trading and markets” e “corporation finance” dovranno riesaminare i documenti e fornire, al più presto, un verdetto.

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Le liquidazioni degli shorter e la scarsità di Bitcoin

Oltre alle ultime news su Bitcoin, anche le liquidazioni degli “shorter”, (i cosiddetti short squeeze), potrebbero aver contribuito ad incrementare il prezzo di Bitcoin . I trader che hanno deciso di shortare, scommettendo contro l’oro digitale, sono stati “fregati” dai movimenti rialzisti di Bitcoin, e, soltanto nelle ultime 24 ore, hanno perso circa 51 milioni di dollari.

Un’altro dato positivo per il prezzo di Bitcoin è quello relativo alla quantità di BTC custoditi dagli exchange. Questa, ad ottobre, ha raggiunto un punto di minimo che non toccava da sei anni! Ma perché questa è una news positiva per Bitcoin? Perché significa che l’asset sta diventando sempre più scarso. Questa tesi è corroborata da altri due dati: la percentuale di total supply detenuta dai possessori a lungo termine (long term holder), che si aggira intorno al 76%, e la disponibilità circolante rimasta immobile negli ultimi mesi, che ammonta all’88,5%.

Le “whale” si stanno muovendo

Le ultime news su Bitcoin riguardano anche le balene o “whale”, ricchi investitori che detengono grandissime quantità di denaro, che, secondo diversi analisti, stanno uscendo dal letargo del crypto winter. Una balena in particolare avrebbe acquistato, a intervalli regolari di tre ore, circa 15 milioni di dollari in Bitcoin; probabilmente per anticipare l’approvazione degli ETF. 

Mentre altre stanno processando degli ordini TWAP per acquistare Bitcoin attraverso l’exchange Coinbase. Questa strategia di trading viene utilizzata da player più facoltosi per eseguire ordini di grandi dimensioni in modo da minimizzare l’impatto sul prezzo e ottenere un valore medio d’acquisto più favorevole.

Insomma, tutte le ultime news su Bitcoin sono bullish. È importante però, soprattutto in questi momenti caratterizzati da un alto livello di euforia, non farsi prendere dalla FOMO. Puoi valutare di posizionarti su Bitcoin attraverso l’acquisto ricorrente, in questo modo puoi mediare il prezzo di ingresso e non soffrire troppo la volatilità!

Grok: cos’è e come funziona l’intelligenza artificiale di Elon Musk

Elon Musk e l'intelligenza artificiale: Il debutto di Grok

L’ultima iniziativa di Elon Musk nel campo dell’intelligenza artificiale? Grok, l’AI generativa connessa ad X, che promette di rivoluzionare il dialogo digitale

L’intelligenza artificiale di Elon Musk si chiama Grok ed è stata sviluppato dalla sua nuova impresa, xAI. Su X (ex Twitter) il social network acquisito di recente dall’imprenditore. La chatbot sarà sfacciata e sarcastica, capace di intessere dialoghi con una verve umoristica, fedele allo stile del suo ideatore

Nonostante sia stata “allenata” soltanto da luglio e con una quantità di dati minore, l’intelligenza artificiale di Elon Musk potrebbe essere addirittura migliore di Chat GPT, almeno su alcuni aspetti. Scopriamo allora cos’è e come funziona il nuovo progetto dell’imprenditore sudafricano.

Cos’è e come funziona l’intelligenza artificiale di Elon Musk?

Il patron di Tesla ha di recente presentato Grok, l’ultima chatbot di AI stile Chat GPT sviluppata dalla sua nuova startup che opera in questo innovativo settore. L’imprenditore ha deciso di lanciare il suo progetto contemporaneamente all’avventura in X, nonostante abbia, nel 2015, co-fondato Open AI, l’impresa proprietaria di Chat GPT, partner di Microsoft. Proprio il social network sarà una componente cruciale dell’intelligenza artificiale di Elon Musk. La chatbox avrà accesso, immediato e in tempo reale, a tutti i contenuti della piattaforma e sarà utilizzabile soltanto dagli abbonati alla versione Premium+.

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Il nome Grok deriva dal libro di Douglas Adams “Guida galattica per autostoppisti”; all’interno del romanzo il verbo utilizzato all’infinito (to grok) descrive la comprensione immediata e approfondita di ogni argomento. Le peculiarità più interessanti dell’AI sono l’ironia e il sarcasmo. Queste caratteristiche sono state annunciate dall’imprenditore attraverso il post di presentazione. In che modo? Attraverso un’ironica ricetta per produrre cocaina in casa. Sì, Elon Musk non smette mai di stupirci.

Grok vs Chat GPT: differenze

Quali sono ad oggi le principali differenze fra Chat GPT e l’intelligenza artificiale di Elon Musk e quale sarà la migliore? Entrambe intelligenze artificiali di tipo pre-trained e funzionano attraverso forme di apprendimento automatico che si servono della tecnologia del machine learning. In altre parole sono addestrate, attraverso una grandissima quantità di dati, per scrivere testi comprensibili dagli esseri umani.

Come anticipato, però, Grok si differenzia dalla concorrente per lo stile di risposta, caratterizzato anche da ironia e sarcasmo, e dovrebbe essere quindi più affine ad uno spirito umano. Al contrario ChatGPT predilige risposte puramente informative, formali e rispettose delle linee guida etiche. La partita tra l’intelligenza artificiale di Elon Musk e Chat GPT potrebbe giocarsi sull’accesso alle informazioni. Grok ha accesso diretto e in tempo reale a tutti i contenuti pubblicati su X, impossibili da estrapolare per i soggetti esterni come Microsoft e quindi OpenAI.

Infine, nonostante siano due modelli molto simili, hanno obiettivi parzialmente diversi. ChatGPT è stato progettato per assistere gli utenti fornendo risposte informative e facilitando vari compiti, dalla programmazione al tutoraggio, fino al supporto nel lavoro creativo. Grok, invece, riflette l’ambiziosa visione di Musk di sviluppare un assistente virtuale in grado di comprendere l’universo in modo più filosofico e astratto intrattenere.

Queste, almeno ad oggi, sono soltanto promesse, vedremo se l’intelligenza artificiale di Elon Musk le rispetterà.

Sam Bankman-Fried colpevole, rischia 110 anni di reclusione

Sam Bankman-Fried è stato dichiarato colpevole

Sam Bankman-Fried è stato dichiarato colpevole dal tribunale di New York. Rischia più di 100 anni di reclusione

Sam Bankman-Fried, ad un anno esatto dal crollo di FTX, è stato dichiarato colpevole. Il verdetto, tutto sommato prevedibile, è stato emesso durante la giornata di ieri in un tribunale del distretto sud di New York.

La testimonianza di SBF durante il processo all’exchange fallito attraverso la quale ha provato a scaricare le responsabilità sui suoi collaboratori, non ha sortito gli effetti che probabilmente, il truffatore, sperava. Cosa deve affrontare ora Sam Bankman-Fried in seguito alla sentenza della giuria? Un anno fa l’ex CEO di FTX veniva paragonato a Warren Buffett dalla rivista Fortune, mentre ora rischia più di 100 anni di reclusione.

Sam Bankman-Fried è colpevole

Sam Bankman-Fried è stato dichiarato colpevole di tutti i sette capi di accusa dei quali era imputato. Le condanne più gravi per l’ex CEO di FTX sono quelle relative ai reati di frode telematica, riciclaggio di denaro e appropriazione indebita dei fondi dei clienti per un valore di 10 miliardi di dollari.

Sebbene la decisione sia già stata presa, potrebbe passare un po’ di tempo prima dell’emissione della sentenza da parte del giudice distrettuale Lewis Kaplan. L’udienza durante la quale dovrà essere pronunciata è fissata per il 28 marzo 2024

La pena massima per cinque dei sette capi di accusa di cui è colpevole SBF è di vent’anni, mentre è di cinque quella degli altri due. Per questo, Sam Bankman-Fried rischia di essere condannato a 110 anni di reclusione, anche se difficilmente il giudice imporrà una pena massima per tutte le accuse. C’è da dire che l’imputato e il suo avvocato difensore possono ancora decidere se sottoporsi ad un’altro processo.

I momenti salienti del processo

La colpevolezza di Sam Bankman-Fried è stata decisa attraverso un processo molto seguito e discusso sui media. In particolare su X, dove dopo la sentenza sono anche iniziati i festeggiamenti degli appassionati crypto. D’altronde è difficile biasimarli, come ha ribadito il procuratore distrettuale statunitense Damian Williams, quella di SBF è “una delle più grandi truffe finanziarie nella storia degli Stati Uniti”. 

Il processo ha attirato l’attenzione anche per via della relazione di SBF con gli altri indagati e le loro testimonianze. Per esempio, l’ex CEO di Alameda nonché ex fidanzata di Sam Bankman-Fried Caroline Ellison si è dichiarata colpevole ad inizio ottobre, ammettendo di aver frodato i clienti di FTX insieme al suo partner. In particolare la Elison ha confessato che fu proprio SBF a ordinare all’entourage dell’exchange di utilizzare i fondi dei clienti per ripagare i debiti di Alameda

La settimana scorsa poi è arrivata la prima testimonianza del vero protagonista del processo, Sam Bankman-Fried, che ha cercato di scaricare la colpa del fallimento di FTX sui suoi collaboratori. Ha dichiarato che il software che FTX ha utilizzato per sottrarre i fondi ai suoi clienti era stato sviluppato in autonomia dai suoi colleghi Gary Wang e Nishad Singh. Mentre in realtà tutti gli attori coinvolti hanno agito sotto ordini diretti di SBF.


Durante l’arringa finale del processo in cui Sam Bankman-Fried è stato dichiarato colpevole, è stato anche specificato dai procuratori federali e dalla giuria che i crimini dell’imputato non hanno nulla a che fare con la legittimità dell’industria in cui questo operava. Insomma, un’ulteriore vittoria per gli appassionati del settore crypto, a lungo preso di mira a causa del comportamento di alcuni attori malintenzionati.


Bonus benzina 2023: a chi spetta e come richiederlo? La guida

Prezzo benzina in calo: conseguenze petrolio

Che cos’è il bonus benzina e come richiederlo? Una guida per scoprire come ricevere fino a 200 euro per le spese sul carburante

Il bonus benzina 2023 è un’agevolazione per i lavoratori dipendenti introdotta nel 2022 ed estesa dall’attuale governo anche per quest’anno, in risposta alla crescita del prezzo del carburante. I prezzi di gasolio e benzina stanno, infatti, aumentando costantemente da diversi mesi e, dopo lo scoppio del conflitto in Medio Oriente, potrebbero salire ancora. Scopri tutto sul bonus benzina 2023 di 200€, in particolare come richiederlo e a chi spetta.

Cos’è

Il bonus benzina è un’agevolazione introdotta dal Decreto sul caro-energia proposto dal governo Draghi in risposta all’aumento del prezzo del carburante. L’obiettivo principale della misura, contenuta all’interno del decreto legge 21/2022, è ridurre l’impatto sui cittadini del costo di queste materie prime. I buoni della misura “bonus carburante” del valore massimo di 200€ sono distribuiti ai dipendenti dai datori di lavoro. Nonostante si chiami bonus benzina, può essere utilizzato anche per ricaricare veicoli elettrici oltre che per fare rifornimento in modo “tradizionale”.

Ci sono alcune cose importanti da sapere sull’argomento. Per esempio, questa agevolazione non concorre alla formazione di reddito, perciò è completamente detassata. Inoltre, può essere distribuita fino al 31 dicembre 2023 e l’erogazione è a discrezione del datore di lavoro, che non è obbligato a riconoscerlo ai dipendenti.

Bonus benzina 2023: a chi spetta e come richiederlo?

Il bonus spetta a tutte le tipologie di lavoratori dipendenti di aziende private e non ci sono particolari requisiti di reddito o distinzioni contrattuali rilevanti. Lo possono richiedere i lavoratori a tempo pieno che part-time. Attenzione però, questo sussidio non è previsto per i dipendenti pubblici e, dato che è distribuito dal datore di lavoro, neanche per i lavoratori autonomi.

Richiedere questa agevolazione è molto semplice: non bisogna presentare una domanda formale o qualche tipo di documentazione. Se sei un lavoratore dipendente di un’azienda privata, l’unica cosa che devi fare è: informarti presso la tua impresa chiedendo direttamente al tuo datore di lavoro se ha intenzione di erogarla.

Insomma, il bonus benzina 2023 è un’agevolazione introdotta per diminuire l’impatto del crescente costo del carburante sui dipendenti del settore privato. L’ammontare massimo del sussidio è di 200€ ed è il datore di lavoro a scegliere se distribuirlo o meno.


Sei sul blog di Young Platform, la piattaforma italiana per comprare criptovalute. Qui puoi trovare le ultime novità su blockchain, Bitcoin e Web3. Raccontiamo da vicino questa economia emergente con un occhio alla finanza tradizionale, così hai tutto quello che ti serve per entrare nella nuova era del denaro. 


La prima testimonianza di Sam Bankman-Fried durante il processo FTX

Sam Bankman-Fried: la testimonianza al processo FTX

Cosa è emerso dalla prima testimonianza di Sam Bankman-Fried durante il processo sul fallimento di FTX?

Sam Bankman-Fried, l’ex CEO dell’exchange fallito a novembre 2022, ha rilasciato, nella giornata di venerdì, la sua prima testimonianza all’interno del processo FTX. Durante l’interrogatorio condotto dal suo avvocato difensore, SBF ha cercato, in tutti i modi, di scaricare la responsabilità sui suoi collaboratori.

Per esempio ha dichiarato di aver chiesto ad Alameda Research, il fondo di investimenti fortemente collegato all’exchange e gestito dalla sua ex fidanzata Caroline Ellison, di coprire i rischi. Tuttavia, quando l’avvocato gli ha chiesto se la Ellison aveva seguito il suo consiglio di “shortare” per mitigare ridurre il buco da miliardi di dollari creato dall’exchange, SBF ha risposto con un secco “no”. Scopri le ultime testimonianze di Sam Bankman-Fried durante il processo FTX.

La verità sui fondi sottratti ai clienti di FTX

Sam Bankman-Fried, interrogato dal suo avvocato difensore, Mark Cohen, ha dedicato gran parte della mattinata di venerdì a cercare di giustificare le azioni compiute come CEO di FTX. Il suo legale ha invece provato a chiarire il contesto in cui ha agito l’imprenditore, per spiegare le motivazioni delle decisioni a dir poco controverse. Insomma, Mark Cohen ha svolto il suo mestiere, cercando di presentare una narrazione più favorevole per il suo cliente.

La prima questione trattata ha riguardato il software di FTX utilizzato da Alameda per evitare la liquidazione delle sue posizioni connesso al reato principale per il quale Sam Bankman-Fried è indagato. Secondo la versione di SBF, questo programma informatico è stato introdotto per correggere un errore nel sistema di gestione del rischio. In realtà però, questa funzione ha permesso a FTX di appropriarsi degli asset dei clienti. Il sistema che consentiva alle posizioni dell’exchange di “andare in negativo” permetteva anche di prelevare somme illimitate di denaro dai conti degli utenti.

Sam Bankman-Fried, mentre tentava di spiegare il funzionamento del software, ha scaricato la colpa sui suoi ex colleghi: Gary Wang e Nishad Singh. SBF ha affermato di aver “supervisionato” Wang, uno dei co-fondatori di FTX, e Singh, Engineering Director di Alameda, ma sostenendo la loro autonomia nel prendere decisioni, mentre lui svolgeva il ruolo di consulente.

La testimonianza di Sam Bankman-Fried si è poi concentrata sul massiccio prestito fatto da Alameda a FTX, “Alameda”, ha dichiarato, “poteva prendere in prestito denaro come chiunque altro” e sulla capacità dell’exchange di “recuperare” i fondi dai clienti per coprire le perdite (come specificato in una parte dei termini di servizio di FTX, anche se specifica per una funzione di trading su margine utilizzata da pochi utenti).

La “regola” aziendale di FTX

Sam Bankman-Fried è stato poi interrogato su una strana regola che SBF e i suoi collaboratori seguivano: cancellare tutti i messaggi scambiati tra di loro sulla maggior parte delle piattaforme. 

Mentre l’accusa supponeva che queste operazioni servissero a coprire illeciti e a non lasciare prove incriminanti, SBF si è difeso affermando che è solamente una buona abitudine che ha imparato nei suoi primi anni da trader. Sam Bankman-Fried ha dichiarato: “c’è la possibilità che tutto quello che si scrive finisca sulla prima pagina del New York Times, molti messaggi innocui possono sembrare piuttosto gravi se vengono riportate in prima pagina senza il relativo contesto”.

Sam Bankman-Fried continuerà a testimoniare al processo FTX nei prossimi giorni, segui il nostro blog per restare aggiornato sui prossimi sviluppi.


L’investitore più abile di tutti i tempi

Chi è Warren Buffett? L’investitore più abile di tutti i tempi

In questo episodio di Young Pills ti raccontiamo la storia di Warren Buffett, l’investitore più abile di tutti i tempi

Nel mondo degli investimenti e della finanza, poche figure possono reggere il confronto con Warren Buffett. La sua storia “dell’oracolo di Omaha” è una combinazione unica di talento, passione e umiltà. 

L’investitore più abile di tutti i tempi a sette anni leggeva il libro “Mille modi per fare mille dollari”, prima del suo decimo compleanno aveva già iniziato a vendere Coca-cola e chewing gum porta a porta e a undici anni aveva già acquistato le sue prime azioni

Come ha fatto Warren Buffett a costruire un patrimonio multimiliardario partendo da zero? Se la finanza e gli investimenti ti appassionano e ti reputi una persona ambiziosa, non puoi non guardare questo incredibile episodio di Young Pills.