INJ, DYM e FET arrivano su Young Platform

INJ, DYM e FET disponibili su Young Platform

Da oggi puoi acquistare su Young Platform tre nuove crypto: scopri tutte le informazioni su Injective (INJ), Dymension (DYM) e Fetch.ai (FET)! 

Da questo momento puoi acquistare e vendere INJ, DYM e FET su Young Platform! Per queste criptovalute, non sono disponibili depositi e prelievi. Per maggiori informazioni, leggi i nostri Termini e Condizioni. 

Scopri come funzionano questi innovativi protocolli per decidere se fanno per te!

Injective (INJ), Dymension (DYM) e Fetch.ai (FET) cosa devi sapere?

Injective è una blockchain Layer 1 costruita sull’ecosistema Cosmos ad hoc per le piattaforme di finanza decentralizzata. La sua rete permette di effettuare un grandissimo numero di transazioni al secondo pagando pochissime commissioni, a volte anche zero, grazie ad un servizio di relay reso possibile dagli API nodes di questa rete.

Fetch è, invece, una piattaforma che unisce due delle tecnologie più innovative che si stanno affermando negli ultimi anni: intelligenza artificiale (AI) e blockchain. Il prodotto di punta di questa infrastruttura centralizzata sono gli Autonomous Economic Agents (AEA), software in grado di autoprogrammarsi a seconda delle esigenze che devono soddisfare. Gli AEA, proprio come le chatbot AI tipo Chat GPT, analizzano i dati e il contesto reale e agiscono in modo coerente per raggiungere un obiettivo.

Infine Dymension, una nuovissima blockchain Layer 1 nata su Cosmos con l’obiettivo di diventare uno degli ecosistemi modulari di riferimento per lo sviluppo di applicazioni decentralizzate. Le RollApp che la popoleranno in futuro, da non confondersi con i rollup (soluzioni di scalabilità Layer 2), sono sia dapp che vere e proprie blockchain. La loro peculiarità principale? Sono incredibilmente semplici da sviluppare.

Come utilizzare INJ, DYM e FET su Young Platform

Ecco tutte le funzionalità disponibili per  Injective (INJ), Dymension (DYM) e Fetch.ai (FET) su Young Platform e Young Platform Pro:

  • Acquisto e vendita con EUR
  • Acquisto ricorrente
  • Creazione di un Salvadanaio Singola Valuta o Personalizzato

Attenzione! Queste criptovalute possono essere solamente acquistate e vendute ma non prelevate o depositate da e su Young Platform.


L’hype per Sora, il nuovo prodotto di OpenAI, fa esplodere le crypto AI

Crypto e intelligenza artificiale: prezzo GRT

Il prezzo delle crypto che si basano sull’intelligenza artificiale sta salendo vertiginosamente dopo l’annuncio di Sora, il nuovo prodotto di Open AI. The Graph (GRT) ha registrato un +60% in una settimana

The Graph (GRT), una delle più famose crypto che si basano sull’intelligenza artificiale, è esplosa nell’ultima settimana registrando un +60%. Anche Worldcoin (WLD), il progetto su blockchain del CEO di OpenAI Sam Altman, è stato investito da un movimento rialzista da capogiro, con un +42% nelle ultime 24 ore ($ 7,46). In termini settimanali l’incremento è stato del 180%. 

Parte di questo successo è dovuto al lancio di Sora, l’ultimo prodotto di OpenAI, l’azienda di intelligenza artificiale che ha creato Chat GPT. Questa applicazione consente agli utenti di creare video realistici e fantastici partendo da una semplice descrizione testuale. Cosa è successo ai progetti crypto AI più famosi nell’ultima settimana? Scoprilo in questo articolo! 

Scopri il prezzo di The Graph

OpenAI lancia Sora e le crypto AI esplodono

Giovedì 15 febbraio, OpenAI ha  presentato Sora, un nuovo prodotto che consente di creare filmati attraverso descrizioni testuali, creato con il supporto di Microsoft. Nonostante sia attualmente utilizzabile soltanto da creator selezionati, l’annuncio ha fatto molto scalpore attirando l’attenzione di tutti. Ciò è dovuto, in particolare, alle potenzialità di questa nuova applicazione già apprezzabili dai video sample pubblicati dall’azienda.

L’annuncio ha anche avuto un impatto a dir poco esplosivo sul mondo crypto. Le principali criptovalute o token che utilizzano questa tecnologia sono stati oggetti di dirompenti rally rialzisti. Tra i più famosi, oltre a Worldcoin fondato dal CEO di OpenAI Sam Altman, troviamo The Graph (GRT), Fetch.ai (FET) e Render (RNDR).

Pensi che questi progetti siano destinati a crescere ancora dato il forte interesse attorno all’intelligenza artificiale? Se sì, puoi valutare di acquistare uno di questi token sul nostro exchange!


Accedi all’app!

Crypto e AI: il trend proseguirà

Identificare il momento in cui è stata annunciata Sora è molto semplice se si analizza il grafico delle crypto AI più famose. Dopo il 15 febbraio (il giorno della pubblicazione) tutti i token più famosi dei progetti su blockchain che fanno parte di questa categoria sono stati interessati da pump importanti, analizziamone alcuni:

  • The Graph: il prezzo di GRT, dal giorno dell’annuncio di OpenAI, è cresciuto del 60% nel punto di massima espansione. Partendo dal prezzo di 0,17$ la crypto è arrivata a toccare quota 0,30$ e ora orbita nella zona degli 0,26$. 

Nonostante il recente rally rialzista l’all-time high è ancora molto lontano. GRT, esattamente 3 anni fa (febbraio 2021), oscillava sopra il supporto dei 2,5$. Ritornare su quel livello di prezzo vorrebbe dire registrare un x10.

  • Fetch.ai: il lancio di Sora ha fatto molto bene anche a Fetch.ai (FET), una piattaforma che combina la tecnologia blockchain con l’intelligenza artificiale (AI) e il machine learning. Il prezzo di FET è cresciuto del 40% negli ultimi dieci giorni e ora si trova nei pressi del suo massimo storico

Non è la prima volta che il valore della cripto viene influenzato positivamente da un annuncio di OpenAI. Il lancio di Chat GPT aveva fatto decollare FET che, alla fine del 2022, è passata da 0,06$ a 0,6$ in meno di tre mesi. Dove può arrivare ora?

  • Render: questa crypto è forse quella che più è connessa a Sora dal punto di vista tecnologico. L’obiettivo di questo progetto è democratizzare l’accesso alle risorse necessarie, prevalentemente schede video (GPU), per il rendering video.

Gli investitori più attivi e informati potrebbero aver deciso di posizionarsi su questa criptovaluta proprio per questo motivo e il suo movimento di prezzo potrebbe essere stata una conseguenza. Il valore di RNDR, dal 15 febbraio a oggi, è passato da 4,8$ a 6,2$ grazie a un movimento rialzista del 30% circa.

La domanda da un milione di dollari ora è la seguente: le crypto che si basano sull’intelligenza artificiale continueranno ad attirare l’attenzione o abbiamo assistito a un fuoco di paglia? 

Difficile dirlo anche se, almeno attualmente, sembra più probabile la prima opzione visto che gli investimenti in entrambi settori sono in forte e continua crescita. Chi era scettico all’inizio del 2023 e considerava il trend delle crypto legate all’intelligenza artificiale un fenomeno puramente speculativo si sarà ricreduto?

Acquistare Immutable (IMX) da oggi è possibile!

Immutable X (IMX) disponibile su Young Platform

Da oggi puoi comprare su Young Platform una nuova crypto: scopri tutte le informazioni su Immutable (IMX)!

Da questo momento puoi acquistare, vendere e custodire IMX su Young Platform! Scopri come funziona questo innovativo progetto e a cosa serve il token per decidere se fa per te!

Immutable: tutto quello che devi sapere

Immutable è un Layer 2 di Ethereum, progettato per ospitare applicazioni decentralizzate (dapp) che si basano sul gaming e sugli NFT. Ma non solo, questa blockchain si occupa anche di garantire agli utenti un’esperienza di gioco fluida.

L’innovazione principale di Immutable risiede nella sua capacità di offrire transazioni istantanee e a costo zero, mantenendo al contempo la sicurezza e la decentralizzazione garantite dalla blockchain di Ethereum.

Il progetto è nato dalla visione di rendere i giochi blockchain e il commercio di NFT accessibili a un pubblico più ampio. Il team di sviluppo ha da subito compreso che per farlo è necessario superare alcune delle principali sfide tecniche associate alle piattaforme blockchain tradizionali, come la scalabilità e l’elevato costo delle transazioni. Immutable ha già raggiunto incredibili risultati in questo senso è, infatti, in grado di elaborare oltre 9.000 transazioni al secondo.

Come utilizzare IMX su Young Platform

Ecco tutte le funzionalità disponibili per Immutable X (IMX) su Young Platform e Young Platform Pro:

  • Acquisto e vendita con EUR
  • Acquisto ricorrente
  • Deposito da un altro wallet o invio attraverso il network Ethereum
  • Creazione di un Salvadanaio Singola Valuta o Personalizzato

Gli ETF sull’oro soffrono, ma crescono quelli su Bitcoin

ETF sull’oro in crisi, crescono quelli su BTC

L’incredibile successo degli ETF spot su Bitcoin sta “mettendo in difficoltà” gli strumenti finanziari di questo tipo che si basano sull’oro. Scopri cosa sta succedendo 

Il primo mese dopo l’approvazione degli ETF su Bitcoin è stato incredibile! Nessuno strumento finanziario di questo tipo ha fatto meglio, nei primi trenta giorni dal lancio, di quelli emessi da BlackRock e Fidelity. 

Anche il prezzo di Bitcoin, dopo un “sell the news” iniziale, ha reagito benissimo all’evento ETF, in questo momento si aggira intorno ai 52.000$ dopo due settimane di rialzo esplosive. Il denaro, si sa, non può essere fabbricato a meno che non lo decida una banca centrale, e perciò potrebbe essere in transito dagli strumenti finanziari sull’oro a quelli su Bitcoin. È il momento giusto per posizionarsi?

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La crisi dell’oro: gli ETF perdono quote

Gli ETF sull’oro stanno affrontando significativi deflussi di capitale dall’inizio dell’anno, in particolare dal 10 gennaio, giorno dell’approvazione di quelli su BTC. Secondo Bloomberg e il grande esperto di questi strumenti finanziari, Eric Balchunas, il flusso di denaro in uscita è stato di 2,4 miliardi fino ad oggi. Gli strumenti più in difficoltà? L’iShares Gold Trust (IAU) e l’iShare Gold Trust Micro (IAUM), entrambi emessi da BlackRock, che hanno dovuto affrontare rispettivamente 423 e 230 milioni di dollari di prelievi.

È necessario specificare che non si può essere certi che gli investitori stiano prelevando i capitali dagli ETF sull’oro per acquistare quelli con sottostante Bitcoin. Nonostante questo, è essere curioso specificare che questi outflow siano cresciuti gradualmente dall’11 gennaio, il giorno dell’approvazione da parte della SEC.

ETF su Bitcoin: 4 miliardi di afflussi

Che il denaro in ingresso sugli ETF su Bitcoin arrivi, almeno in parte, da quelli sull’oro o meno, le performance di questi giorni sono state incredibili. Sia per quanto riguarda il movimento di prezzo e sia per l’adozione degli strumenti finanziari approvati a gennaio.

Negli ultimi quattro giorni di contrattazione gli inflow sugli ETF di Bitcoin sono stati di 2 miliardi di dollari. Mentre, se consideriamo il loro primo mese di vita, le performance sono “da Guinness World Record”: nessuno strumento finanziario approvato negli ultimi trent’anni ha fatto meglio!

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Bitcoin è pronto per un nuovo all-time high?

Questo continuo flusso di domanda sta chiaramente sostenendo il prezzo di Bitcoin che, negli ultimi giorni, ha distrutto la resistenza dei 50.000$, e attualmente orbita nella zona dei 52.000$. Dopo l’ultimo movimento rialzista, il massimo storico a 68.000$ non appare così distante; basterebbe infatti un +30% circa per raggiungere quella zona del grafico. In un certo senso, il comportamento di Bitcoin dell’ultimo periodo può essere considerato anomalo. Durante i cicli passati non è mai successo di avvicinarsi così tanto all’all-time high precedente prima dell’halving previsto per aprile 2024

Quello che sta succedendo è particolare anche se consideriamo che l’interesse su Bitcoin e sul mondo crypto è, in generale, ancora fortemente limitato. Secondo Google Trends l’interesse su BTC è al 22% rispetto ai picchi toccati durante il bull market del 2021. Un’altra metrica interessante è quella delle visualizzazioni YouTube dei canali a tema criptovalute, ancora irrisorie rispetto ai picchi raggiunti nello scorso ciclo rialzista.

Insomma, il catalizzatore della recente crescita di Bitcoin sembra essere stata, a tutti gli effetti, l’approvazione degli ETF spot. Per questo motivo il ciclo rialzista iniziato qualche mese fa sembra profondamente diverso da tutti i precedenti dato che implica il supporto costante di ingenti capitali provenienti dai grandi fondi. Dove può arrivare Bitcoin quando anche i cosiddetti retailer torneranno ad interessarsene?


Futures: cosa sono e come funzionano?

Futures: cosa sono e come funzionano?

Cosa sono e come funzionano i futures? Strumenti finanziari derivati molto utilizzati dai trader esperti

Cosa sono e come funzionano i futures? In pochissime parole: sono strumenti derivati che consentono agli investitori di speculare sul prezzo futuro di un asset. Entrando più nello specifico i futures sono contratti a termine, il cui valore è collegato a quello di un sottostante (underlying asset).

Questa definizione non ti basta per comprendere cosa sono e come funzionano i futures? Non ti preoccupare! Continua a leggere questo articolo e scopri tutto su questi strumenti derivati.

Cosa sono i futures?

I futures sono contratti standardizzati tra due parti che regolano, e impongono, la vendita e l’acquisto di un asset a un prezzo predeterminato in futuro. Esistono contratti futures su tantissimi diversi beni come le materie prime, gli indici azionari, i tassi di interesse, le valute e anche le criptovalute. 

Se sei interessato in modo specifico a queste “monete digitali” puoi fare un giro sulla nostra app. Al suo interno puoi acquistare Bitcoin e tantissime altre crypto.

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I futures che si basano su asset tradizionali sono negoziati in borse specifiche, come il Chicago Mercantile Exchange (CME) o l’Intercontinental Exchange (ICE) e tanti altri, mentre quelli sulle criptovalute sono scambiabili sui principali exchange del settore sia centralizzati che decentralizzati.

Ora che abbiamo definito questa tipologia di strumenti finanziari possiamo scendere più nel dettaglio per comprendere come funzionano i futures. Per capirlo è necessario prima spacchettare l’argomento in micro sezioni. Da adesso in poi, per comodità, ragioneremo su strumenti finanziari che si basano su Bitcoin; tieni, però, presente che il funzionamento è il medesimo anche per le altre tipologie di asset elencati in precedenza.

Come funzionano i contratti derivati?

Come già anticipato i futures sono contratti derivati. Ma cosa vuol dire questo? Ovvero, come funzionano queste tipologie di accordi? Questi contratti tra venditore e compratore impongono l’impegno nell’eseguire una transazione finanziaria in un dato momento. 

Una delle caratteristiche fondamentali che ancora non abbiamo inserito in questa “equazione” è il tempo. Al variare di questo infatti cambia anche la nomenclatura del prodotto derivato:

  • Futures: le transazioni vengono eseguite entro una data specifica;
  • Perpetual: non vi è una data prestabilita.

Un’altra componente chiave per comprendere che cosa sono i futures e come funzionano riguarda la garanzia del contratto. Entrambe le parti infatti devono obbligatoriamente vincolare del capitale per dimostrare che, al momento della transazione, saranno reciprocamente solvibili.

Se per esempio l’accordo prevede che in data 31/12 un utente dovrà vendere 1,00 BTC a un dato prezzo dovrà obbligatoriamente vincolare l’ammontare come garanzia. Allo stesso modo chi promette di acquistarlo deve bloccare del collaterale in moneta fiat per tutto il tempo in cui la “posizione” rimane aperta. Questo valore prende il nome di margine.

È anche possibile operare su questa tipologia di contratti derivati utilizzando la leva finanziaria. Così facendo si possono stipulare contratti dal controvalore superiore a quello depositato a garanzia (fino anche a 150 volte). Questo tipo di operatività comporta diversi rischi, soprattutto quello della liquidazione, che avviene quando il margine non copre più il valore della posizione. Solitamente questo accade in seguito a importanti e improvvise oscillazioni di mercato e implica la vendita forzata di tutti i fondi depositati all’interno del contratto.

L’ultima componente da analizzare, per avere una visione chiara e completa su come funzionano i futures e, in generale, tutti i contratti derivati, è la cosiddetta clearing house o controparte. Per aprire una posizione utilizzando questi strumenti finanziari è necessario affidarsi ad un exchange che aiuta compratori e venditori a “collaborare”.

Futures: come funzionano nello specifico

Dopo aver affrontato l’ampio argomento dei contratti derivati, vediamo che cosa sono i futures affrontando le caratteristiche specifiche di questi strumenti finanziari. Innanzitutto bisogna precisare che il prezzo di acquisto/vendita viene stabilito nel momento in cui si stipula in contratto. Inoltre, come già anticipato, i futures hanno una data di scadenza prestabilita. In quel frangente le posizioni vengono forzatamente chiuse e il titolare riceve l’ammontare (in dollari o in Bitcoin) deciso al momento della stipulazione.

Se, per esempio, un contratto prevedeva l’acquisto di 1,00 BTC, questo importo (o l’equivalente valore monetario in valuta fiat) viene addebitato sul conto del contraente il giorno della scadenza. Va da sé che la profittabilità di questa pratica dipende dal prezzo al quale è stato stipulato il contratto. Se Bitcoin, al momento della sottoscrizione del futures valeva 35.000$ e al momento della scadenza 45.000$, il titolare realizza un guadagno di 10.000$.

Infine, per avere anche una panoramica chiara a livello pratico di che cosa sono i futures, analizziamo i dati che gli exchange mostrano a chi opera utilizzando questi strumenti:

  • Data di scadenza: il giorno in cui il contratto verrà chiuso forzatamente;
  • Index Price: il prezzo attuale del sottostante, in questo caso Bitcoin;
  • Mark Price: il prezzo attuale del contratto derivato;
  • Open Interest: il controvalore totale dei contratti derivati aperti su un mercato;
  • Volume: l’ammontare monetario scambiato sul quel mercato, solitamente nelle ultime 24 ore;
  • Margine: il collaterale minimo per aprire la posizione;
  • Margine di mantenimento: nel caso in cui venga utilizzata la leva finanziaria questo indica l’ultimo prezzo al quale il collaterale è sufficiente per mantenere aperta la posizione. Nel caso in cui il prezzo del sottostante scenda al di sotto di questa soglia si attiva la liquidazione.

Conclusione

Ora hai una panoramica completa di che cosa sono i futures e come funzionano, devi tenere presente che sono strumenti derivati dedicati a trader di livello avanzato. Per utilizzarli nel modo corretto è richiesto un elevato grado di preparazione.

Se non hai mai fatto trading ma vorresti approcciarti al mondo degli investimenti potresti partire da qualcosa di più semplice, come l’acquisto ricorrente di criptovalute. Puoi testare questa funzione nella sezione “Salvadanaio” della nostra app.

Cosa vuol dire shortare? Il significato del termine spiegato

Shortare: il significato del termine nel trading

Qual è il significato di shortare o “vendere allo scoperto”? Scopri la strategia di trading utilizzata da chi vuole scommettere contro il mercato

Il significato di shortare, o posizionarsi short è quello di vendere degli asset (crypto, azioni o obbligazioni) presi in prestito con la speranza di ricomprarli in futuro ad un prezzo più basso. Il meccanismo dello short selling è una strategia di trading che può essere difficile da comprendere dato che comporta la vendita di asset che non si possiedono. Se hai già sentito nominare questo termine, ma non hai mai capito davvero il significato di shortare, scoprilo in questo articolo!

Significato di shortare: facciamo chiarezza

Come già in parte anticipato, il significato di shortare è letteralmente quello di “vendere allo scoperto” ovvero vendere asset (azioni, obbligazioni o criptovalute) che non si detengono. Ma come si può vendere qualcosa che non si possiede? Effettuare questo tipo di operazioni è possibile grazie agli exchange e ai broker, intermediari finanziari che prestano gli asset in loro possesso ai trader e permettono loro di venderli senza detenerli. Quando un trader shorta contrae un debito nei confronti di un intermediario finanziario e allo stesso tempo vende l’asset preso in prestito sul mercato

Se il prezzo dell’asset scende, il trader può comprarlo ad un prezzo inferiore, estinguere il suo debito nei confronti dell’intermediario e realizzare un profitto. Se invece il prezzo di questo asset sale, il trader dovrà comunque ricomprarlo per restituirlo e subirà quindi una perdita. Per questo motivo il significato di shortare è quello di  “scommettere contro il mercato”, ovvero puntare contro la salita del prezzo di un asset. Solitamente i trader shortano quando le condizioni del mercato fanno presagire un’imminente movimento ribassista dei prezzi.  

Lo short selling è stato descritto nel film “The Big Short”. Questa pellicola racconta la storia realmente accaduta di un gruppo di investitori convinti che il mercato immobiliare e il sistema bancario statunitense fosse sull’orlo del fallimento. Essi utilizzarono questa strategia di trading per guadagnare dall’esplosione della crisi del 2008. In altre parole scommisero contro il mercato vendendo azioni e obbligazioni che non possedevano.

Il significato di short selling spiegato attraverso una metafora

Se il significato di shortare ti risulta ancora difficile da comprendere, potrebbe essere utile utilizzare una metafora. Immagina di essere un* collezionista di sneaker e sapere in esclusiva che a breve uscirà una nuova versione in edizione limitata. Forse sei convint* che quelle che erano fino ad oggi, le “ultime uscite” perderanno parte del loro valore. Quindi provi a scommettere contro le scarpe già in commercio, anche se sono l’opzione più preziosa in circolazione. Potresti prendere in prestito un paio di scarpe, pagando un piccolo interesse per il “disturbo”, e subito venderle a prezzo pieno, per esempio a 200€. In questo modo realizzeresti un “profitto” di 200€, ma dovresti ancora restituire il paio di scarpe al tuo creditore (il broker o l’exchange, nel caso in cui si trattasse di un asset) e pagare l’interesse sul debito (una spesa che devono affrontare anche i trader quando shortano). 

Supponiamo ora che le tue previsioni si avverino, e che il prezzo delle vecchie scarpe scenda effettivamente a 100€ quando esce la nuova edizione. A questo punto potresti ricomprarle alla metà del prezzo, restituirle a chi te le ha prestate e guadagnare circa 100€, chiudendo la tua posizione short con un profitto. Se si verificasse però lo scenario opposto, ovvero il prezzo della scarpe “vecchie” salisse, saresti comunque obbligato a restituire al tuo creditore e perciò realizzeresti una perdita.

Come si fa a shortare?

Se questa metafora ti ha aiutato a capire il significato di shortare vediamo ora quello che avviene realmente quando si effettua un’operazione di short selling. La prima cosa da tenere presente è che nel mondo finanziario non avviene nessun prestito fisico degli asset che i trader vendono sul mercato. Le operazioni short, infatti, per poter essere processate, necessitano di un mercato liquido e ricco di scambi. Perciò è impossibile che un investitore non riesca a vendere un asset perché questo è stato prestato ad un altro. 

Tuttavia shortare è costoso, perché per poter vendere azioni, obbligazioni o criptovalute che non possiedono i trader devono pagare un interesse al broker o all’exchange. Scommettere contro il mercato è anche molto più pericoloso che puntare a favore, per via del rapporto tra rischio e rendimento sfavorevole. Questo perché quando si shorta, almeno che non si utilizzi la leva finanziaria, il massimo guadagno possibile è del 100% (se il prezzo dell’asset arriva a zero), mentre la potenziale perdita è illimitata, perché il prezzo di una criptovaluta, di un’azione o di un’obbligazione potrebbe teoricamente salire all’infinito. Per gestire questo rischio gli exchange e i broker utilizzano la margin call. Uno strumento che permette di avvisare l’investitore quando la sua posizione short sta per arrivare al limite, ovvero quando il denaro depositato non è più sufficiente per mantenere l’operazione di trading aperta. Quando un trader riceve una margin call può scegliere se chiudere l’operazione in perdita o aggiungere denaro al conto per mantenerla aperta.


Ora che conosci il significato di shortare ricorda che è una tecnica di trading avanzata, riservata ai più esperti.

JavaScript: cos’è e come funziona?

JavaScript: cos’è e come funziona

Cos’è e come funziona JavaScript, il linguaggio di programmazione per la creazione di contenuti dinamici

JavaScript è uno dei linguaggi di programmazione più diffusi al mondo, fondamentale per lo sviluppo di applicazioni web dinamiche e interattive. Gli sviluppatori utilizzano le linee di codice di questo linguaggio per creare esperienze coinvolgenti attraverso l’aggiunta di elementi interattivi e dinamici.


Ma cos’è JavaScript e come funziona davvero? Continua a leggere per scoprire la risposta a questa domanda.

Cos’è JavaScript?

Per rispondere, in breve, alla domanda “che cos’è JavaScript” si può partire dicendo che è un linguaggio di programmazione ad alto livello. Ciò significa che è progettato per essere facilmente comprensibile e leggibile dagli esseri umani

Gli sviluppatori lo utilizzano, principalmente, per aggiungere elementi interattivi e dinamici alle pagine web, sia da desktop che da mobile, e quindi migliorare l’esperienza dei visitatori. Un esempio pratico anche per i non addetti ai lavori? Gran parte delle grafiche che potete ammirare sui siti esistenti, i colori dinamici o i menù a discesa che si aprono con un “click”.

È stato creato nel 1995 da Brendan Eich come linguaggio di scripting di Netscape, tuttavia, si è fortemente evoluto negli anni, in modo graduale rispetto alla crescente popolarità dei motori di ricerca. Oggi, JavaScript è una componente essenziale nello sviluppo di server web, applicazioni mobili e videogiochi.

Come funziona

Innanzitutto, per capire come funziona JavaScript devi sapere che il suo codice viene eseguito sul dispositivo dell’utente finale, ad esempio il suo browser web. Ciò consente agli sviluppatori di creare pagine web interattive senza necessità di comunicazione continua con il server. Se questo linguaggio non fosse stato inventato le pagine web sarebbero rimaste statiche, noiose e tutt’altro che interattive.

Questo perché i linguaggi utilizzati in precedenza, e che ancora convivono con JavaScript, forniscono soltanto un markup, ma non consentono di introdurre azioni consequenziali (e logiche) a quelle dell’utente. Vediamo ora, nel dettaglio, alcune funzioni specifiche che caratterizzano questo linguaggio di programmazione, per conoscere a pieno che cos’è JavaScript e come funziona.

  1. Integrazione con HTML e CSS

JavaScript si integra senza soluzione di continuità con HTML e CSS, consentendo agli sviluppatori di manipolare la struttura e lo stile delle pagine web. È grazie a questa integrazione che i browser reagiscono alle azioni degli utenti.

  1. Scripting Client-side: 

Gli sviluppatori possono incorporare script JavaScript all’interno delle loro pagine HTML per renderle interattive. Questi script possono essere utilizzati per aggiungere funzionalità come la gestione degli eventi, la manipolazione del DOM (Document Object Model) e molto altro ancora.

  1. Interazione con il Browser

JavaScript fornisce un’interfaccia per interagire con il browser. Gli sviluppatori possono utilizzare JavaScript per gestire eventi come clic del mouse, pressione di tasti e caricamento della pagina. Questo consente loro di creare esperienze utente dinamiche e reattive.

  1. Gestione del DOM

Una delle funzionalità più potenti di JavaScript è la sua capacità di manipolare il DOM, ovvero la struttura di una pagina web. Ciò significa che, grazie a questo linguaggio di programmazione, gli sviluppatori possono aggiungere, rimuovere o modificare elementi HTML e attributi sulla pagina in risposta alle azioni dell’utente.

  1. Comunicazione con il Server

Anche se JavaScript è principalmente un linguaggio lato client, ovvero che viene eseguito sul dispositivo dell’utente finale (come il browser web su un computer desktop o un dispositivo mobile) è possibile utilizzarlo anche per comunicare con i server.

  1. Librerie e Framework

Esistono numerose librerie e framework JavaScript che semplificano lo sviluppo di applicazioni web complesse. Alcuni esempi popolari includono jQuery, React.js, AngularJS e Vue.js. Questi strumenti forniscono funzionalità aggiuntive e strutture per organizzare e gestire il codice JavaScript.

In sintesi, cos’è JavaScript? È un linguaggio di programmazione potente e flessibile che consente agli sviluppatori di creare esperienze utente dinamiche e interattive sul web. Con la sua integrazione senza soluzione di continuità con HTML e CSS, la capacità di manipolare il DOM e la vasta gamma di librerie e framework disponibili, JavaScript continua a rimanere al centro dello sviluppo web moderno. Con il costante miglioramento e l’evoluzione delle tecnologie web, il suo ruolo nell’ambito dello sviluppo web è destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni.

Sei sul blog di Young Platform, la piattaforma italiana per comprare criptovalute. Qui puoi trovare le ultime novità su blockchain, Bitcoin e Web3. Raccontiamo da vicino questa economia emergente con un occhio alla finanza tradizionale, così hai tutto quello che ti serve per entrare nella nuova era del denaro. 


Acquistare Flare (FLR) su Young Platform: da oggi si può!

Il trading e l’airdrop di Flare (FLR) sono arrivati

Da oggi puoi acquistare Flare (FLR) su Young Platform. Se invece eri eleggibile per il suo airdrop, controlla il tuo portafoglio!

Da questo momento puoi acquistare, vendere e custodire FLR su Young Platform! Le buone notizie, però, non finiscono qui. 

È in arrivo anche un airdrop per gli utenti che detenevano Ripple (XRP) a dicembre 2020. Gli utenti che sono elegibili si vedranno accreditato il saldo entro domani, venerdì 9 febbraio. Ecco cos’è Flare (FLR) e tutto quello che devi sapere sulla distribuzione gratuita di questo token e come si colloca nel contesto dei vantaggi previsti per i membri dei nostri Club.

Flare: tutto quello che devi sapere

Flare è una blockchain Layer 1 Proof-of-Stake che punta all’interoperabilità, una componente fondamentale per i progetti che intendono comunicare con applicazioni decentralizzate (dapp) e protocolli costruiti su altre blockchain. 

Il suo principale caso d’uso ha a che fare proprio con questa caratteristica. Come si legge nel suo whitepaper, pubblicato ad agosto 2020, la mission era quella di permettere lo sviluppo di smart contract sulle reti che non erano predisposte ad accoglierli.

La blockchain di Flare, che prima del rilascio della seconda versione si chiamava Spark, è sempre stata strettamente legata a Ripple e, in particolare, all’XRP Ledger, come dimostra l’airdrop dedicato agli holder dell’omonima criptovaluta.

Come utilizzare FLR su Young Platform

Ecco tutte le funzionalità disponibili per Flare(FLR) su Young Platform e Young Platform Pro:

  • Acquisto e vendita con EUR;
  • Acquisto ricorrente;
  • Creazione di un Salvadanaio Singola Valuta o Personalizzato;

L’airdrop di FLR: chi lo riceve?

Young distribuirà il token Flare (FLR) a tutti gli utenti che il 12 dicembre 2020, 00:00 UTC possedevano Ripple (XRP) sul proprio wallet. Il numero dei token Spark che ogni utente riceverà, dipende dalla quantità di XRP posseduti e sarà calcolato in base alla seguente formula:

Utente A = Importo di XRP detenuti dall’Utente A al momento dell’airdrop / Totale XRP detenuti da Young al momento dell’airdrop * Totale FLR ricevuti da Young per l’Airdrop.

Infine, i membri dei Club saranno contenti di apprendere che il vantaggio “airdrop reward” si applica a questa distribuzione gratuita di token. Ciò significa che questi utenti riceveranno una quantità progressivamente maggiore di token a seconda del Club ai cui appartengono:

  • Club Bronze +10%;
  • Club Silver +15%;
  • Club Gold +20%;
  • Club Platinum +25%.

Cos’è Discord? Il social network della Generazione Z

Discord: che cos’è e come funziona? La guida

Cos’è e come funziona Discord: il social media nato per i gamer e molto popolare nel mondo crypto che devi, per forza, conoscere! La guida completa

Una risposta possibile alla domanda cos’è e come funziona Discord potrebbe essere: uno dei pochi social network che non si sta adattando alla proposta di contenuti “stile TikTok”. Su questa piattaforma non troverete brevi video creati con l’obiettivo di diventare virali. Bensì chat divise per argomento, popolate da utenti piuttosto collaborativi.

L’applicazione, disponibile sia per mobile che per pc, è, a tutti gli effetti, un social media, nonché uno dei pochi a distinguersi in modo così netto rispetto agli altri. La crescente popolarità che ha portato questa app da 10 milioni di utenti attivi del 2017 ai 220 milioni di oggi si deve, in parte, anche a questo. Scopri cos’è e come funziona Discord in questa guida.

Cos’è Discord?

Tecnicamente, Discord è una piattaforma per il live messaging che, nei sette anni trascorsi dal suo lancio, si è costantemente migliorata. Oggi, su questa applicazione, si possono mandare messaggi e organizzare chiamate vocali e videochiamate. Assomiglia a Skype o Zoom per certi aspetti, mentre per altri a Telegram o Slack, ma, in realtà, è unica nel suo genere. 

Per comprendere a pieno che cos’è Discord e come funziona dobbiamo partire dalla tipologia di utenti per cui è stata creata: i gamer della Generazione Z. Per questo motivo il suo utilizzo può sembrare, almeno inizialmente, complesso e macchinoso. 

Con il tempo però, anche chi non è appassionato di videogiochi, ha iniziato ad utilizzare questo social media e sono nati server (la nomenclatura che si utilizza per indicare i gruppi di Discord) di ogni tipo. Dalla musica all’arte, passando per la cucina e la politica, fino ad arrivare al mondo delle criptovalute e degli NFT. I progetti appartenenti a questo settore, forse perché condividono, in parte, la cultura delle community di gamer, o semplicemente per l’elevatissimo grado di personalizzazione, hanno iniziato a utilizzare questa piattaforma.

Se non hai mai fatto l’accesso a Discord prima d’ora puoi unirti al server di Young Platform per testare questa applicazione!

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Come funziona Discord? La guida

Ora che sai, a grandi linee, cos’è Discord, è il momento di scendere più nel dettaglio e capire come funziona. 

1. Accesso alla piattaforma

Dopo aver aperto Discord, non importa se da mobile o da pc, devi scegliere il nome utente. L’app aggiunge automaticamente una stringa di cifre casuali alla fine di ogni username, quindi ogni nome utente è unico. In seguito, dovrai collegare il tuo account a un’email e una password.

2. I server

Successivamente, ti verrà richiesto di avviare o di unirti a un server. Come già anticipato, sono i gruppi o i forum di Discord, luoghi virtuali in cui gli utenti comunicano. Ogni server di Discord è unico, gli admin, ovvero coloro che li gestiscono, possono impostare tantissime regole diverse per personalizzarli sotto altrettanti aspetti.

Esistono sia server pubblici che privati, dedicati ai tuoi videogiochi preferiti, ai gruppi o ai generi musicali che più ti appassionano, per l’ideologia politica che più ti rappresenta o semplicemente da utilizzare per condividere meme. Qualunque cosa ti piaccia, probabilmente esiste un server Discord dedicato.

Inoltre sono anche modo per instaurare un rapporto più stretto con la propria community o i propri i follower. Sia per i content creator, streamer di videogiochi e non, che per le aziende.

3. L’interfaccia

Se accedi a un server Discord per la prima volta, l’interfaccia potrebbe risultare complessa da navigare. Questo perché, come già anticipato, è un’app unica nel suo genere e, probabilmente, non hai mai visto niente di simile. Ma non ti preoccupare, grazie a questa guida che ti spiega, passo per passo, cos’è e come funziona Discord la questa piattaforma non avrà più segreti. Ecco le componenti principali dell’interfaccia di questo social network.

  • Elenco dei server: ogni utente può visualizzare all’estrema sinistra dello schermo i server di cui fa parte, ognuno con la propria icona. Stai usando Discord dal tuo cellulare e non vedi questo elenco? Non ti preoccupare, comparirà dopo un “tap” sul menu ad hamburger nell’angolo in alto a sinistra.
  • Elenco dei canali: alla destra dell’elenco dei gruppi di cui fai parte trovi, invece, i canali. Ovvero tutte le chat presenti all’interno del server, solitamente ognuna dedicata ad un argomento specifico

I canali sono separati in più menu che prendono il nome di “categorie”, dove trovi tutte le discussioni inerenti alle tematiche descritte dal loro titolo. 

Prendendo come esempio il server Discord di Young Platform, sotto la categoria ‘welcome’ ci sono tutti canali utili per iniziare il tuo viaggio all’interno del server, come le regole o la sezione dedicata alla verifica di ogni utente. Una volta selezionato il canale si aprirà, al centro dello schermo, la chat, dove potrai scrivere e leggere i messaggi degli altri utenti.

  • Elenco dei membri: nella parte destra dello schermo si trova, invece, l’elenco di tutti gli utenti del server. È possibile vedere chi è online e qual è il suo stato di attività (ad esempio, se sta giocando o ascoltando musica su Spotify). 

Inoltre, nel caso in cui il Server ne sia provvisto, i membri potranno essere divisi per ruoli. Questi sono particolarmente utili se si vogliono implementare logiche di gamification all’interno della propria community. I ruoli permettono infatti di gestire la gerarchia del server, nascondendo alcuni canali dedicati, per esempio, soltanto ai membri che si sono guadagnati un certo status.

  • Home: per avere una panoramica basilare ma completa di come funziona Discord puoi cliccare sul logo del social network che trovi in alto a sinistra. In questo modo accedi alla “Home” dove trovi i messaggi ricevuti e l’elenco degli amici.
  • I canali vocali: sono contrassegnati dall’icona di un piccolo altoparlante e cliccandoci sopra ci si collega istantaneamente alla chat vocale. A patto che il server lo consenta è, anche, possibile attivare la videocamera per una chat video.
  • Le impostazioni di privacy: per modificare questo tipo di impostazioni basta cliccare l’icona dell’ingranaggio accanto al vostro nome utente e selezionare la voce “Privacy e sicurezza”. Qui è possibile impostare tantissime tipologie di filtri alla comunicazione tra voi e gli altri utenti.

Se intendete utilizzare Discord per navigare il mondo crypto è importante impedire che gli utenti estranei vi contattino in privato, al fine di evitare di incorrere in truffe. Disattivare i messaggi dagli estranei è una condizione indispensabile per accedere alla maggioranza dei server Web3

  • Le regole: è altrettanto comune che i server chiedano, in automatico, di leggere e accettare le regole per poter partecipare alle discussioni. Come già anticipato, infatti, ogni gruppo ha politiche diverse e queste devono essere chiare e condivise da tutti gli utenti.

Ora che sai, almeno in parte, cos’è e come funziona Discord puoi iniziare a testare ciò che hai appena appreso sul nostro server oppure cercarne qualcuno online coerente con i tuoi interessi cliccando sull’icona a forma di bussola “Esplora server pubblici”. Questo è, infatti, l’unico modo per imparare, davvero, a usare questa potente piattaforma.

Sei sul blog di Young Platform, la piattaforma italiana per comprare criptovalute. Qui puoi trovare le ultime novità su blockchain, Bitcoin e Web3. Raccontiamo da vicino questa economia emergente con un occhio alla finanza tradizionale, così hai tutto quello che ti serve per entrare nella nuova era del denaro. 

Private equity: come funziona nel 2024?

Private equity: cos’è e come funziona nel 2024?

Cosa sono e come funzionano le private equity? Fondi di investimento che svolgono un ruolo chiave per le imprese

Cos’è e come funziona una private equity nel 2024. Un fondo di questo tipo può essere descritto come una sorta di ponte che connette investitori e aziende. L’obiettivo di queste istituzioni? Massimizzare i profitti delle due parti e, conseguentemente, anche i propri e quelli dei propri investitori.

Questi fondi di investimento svolgono un ruolo cruciale nell’assistere o nel fornire alle imprese le risorse necessarie per crescere e svilupparsi. Ecco, nel dettaglio, cosa sono i private equity funds e come funzionano.

Private equity cos’è e come funziona?

Per capire cos’è il private equity possiamo partire dal suo obiettivo: acquisire quote in aziende non quotate in borsa per poi rivenderle una volta che il loro prezzo è aumentato

Dopo aver identificato un’azienda target, generalmente con un potenziale già parzialmente consolidato, il fondo si impegna a fornirle gli strumenti necessari per crescere. In particolare, garantisce loro l’accesso a capitali, ne sostiene l’espansione in nuovi mercati e spesso attua una riorganizzazione aziendale al fine di incrementare l’efficienza.

Private equity e venture capital: cosa cambia?

Basandoci solo sulla definizione del paragrafo precedente che risponde alla domanda “cos’è e come funziona il private equity” potremmo confondere questi fondi con quelli di venture capital. Tuttavia, queste due tipologie di fondi operano in modo diverso. Ma in realtà queste due tipologie di fondi operano in modo diverso. I private equity funds, solitamente, investono con una prospettiva a medio lungo termine. Si insediano nelle aziende per, almeno, una decina di anni e scelgono quasi esclusivamente imprese consolidate con un solido track record.

Dall’altro lato i venture capital puntano spesso su neonate startup con alto potenziale di crescita ma pochissimo storico. Questi fondi lavorano su un orizzonte temporale nettamente più breve, solitamente compreso tra i 3 e i 5 anni.

Affidarsi ai fondi di private equity comporta dei rischi?

Nei paragrafi precedenti, per capire cos’è e come funziona il private equity, abbiamo affrontato i benefici che queste istituzioni apportano all’interno delle dinamiche di governance aziendale. In primis il più facile accesso ai capitali e le competenze e l’esperienza trasmettono all’azienda.

Ci sono però anche alcuni rischi o problematiche che potrebbero insorgere quando ci si affida a questo tipo di attori:

  • Perdita dell’indipendenza: quando un fondo di private equity investe in un’azienda, spesso acquisisce una quota significativa del capitale. Ciò può tradursi in una perdita di controllo per i fondatori o i proprietari originali. Le decisioni strategiche e operative possono essere influenzate o dominate dal fondo, che potrebbe avere obiettivi diversi da quelli dei founders;
  • Aumento del “leverage finanziario”: per finanziare l’acquisizione spesso si emettono debiti, aumentando così l’esposizione finanziaria passiva dell’azienda. Sebbene ciò possa ottimizzare la struttura del capitale, comporta anche dei rischi, soprattutto se l’azienda non riesce a generare flussi di cassa sufficienti per coprirne i costi;
  • Pressione sulle performance: L’azienda può subire una pressione costante per raggiungere obiettivi di performance, spesso in tempi ristretti, per soddisfare le aspettative del fondo;
  • Strategie aggressive: alcuni fondi di private equity possono adottare strategie aggressive per incrementare rapidamente il valore dell’azienda, come tagli drastici o licenziamenti. Queste azioni possono danneggiare la cultura aziendale e il morale dei dipendenti.

Insomma, se ti chiedevi cosa fossero i fondi di private equity ora sai che sono attori importantissimi nel panorama imprenditoriale globale, in grado di contribuire alla crescita e al successo di aziende.

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