Tassi di interesse: la BCE li taglierà a giugno!

Tassi di interesse BCE: il primo taglio arriverà a giugno

La Banca Centrale Europea inizierà a tagliare i tassi di interesse a partire da giugno. Così ha dichiarato Philip Lane, capo economista della BCE.

La Banca Centrale Europea (BCE) si sta preparando ad effettuare il primo taglio dei tassi di interesse, dopo due anni in cui ha costantemente aumentato il costo del denaro per contrastare l’inflazione. Questo evento è attesissimo da diverse tipologie di attori, in particolare gli investitori che si aspettano un conseguente rialzo dei prezzi degli asset considerati più rischiosi, come le azioni o le criptovalute.

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Di quanto ridurrà i tassi di interesse la BCE? Quale potrebbe essere l’impatto sui mercati e quando la Federal Reserve (FED), la banca centrale degli USA, deciderà di fare altrettanto?

Taglio dei tassi di interesse: la situazione attuale

Tra la metà del 2022 e la fine del 2023, i tassi di interesse nell’Eurozona sono aumentati dallo 0% al 4,5%. Questo incremento è stato attuato in modo coerente rispetto a quanto fatto dalle altre banche centrali, su tutte la FED e Bank of England; ma ora sembra che la BCE sarà la prima a invertire tale tendenza.

I dati sull’inflazione nell’Eurozona offrono un quadro chiaro delle motivazioni dietro questa mossa. Dopo aver raggiunto un picco del 10,6% nell’ottobre 2022, l’inflazione è scesa al 2,4% nell’aprile di quest’anno, avvicinandosi molto all’obiettivo del 2%. Questa riduzione significativa dell’inflazione ha spianato la strada per un taglio dei tassi, considerato cruciale da molti analisti al fine di stimolare l’economia e farla definitivamente ripartire.

L’attesa per un taglio dei tassi da parte della BCE che arriverà il 6 giugno, era alta, nonostante alcune preoccupazioni che teorizzavano una forte influenza delle decisioni della FED e del Federal Market Open Committee (FOMC), che invece sembrerebbe propenso a lasciare i tassi invariati fino a questa estate.

Bisogna anche specificare che, almeno per quanto riguarda l’Italia, la decisione della BCE di aumentare i tassi di interesse ha avuto un impatto significativo sulla vita delle persone, in particolare su coloro che hanno stipulato in passato mutui a tasso variabile. Si stima che almeno un milione di famiglie italiane si trovino in difficoltà a causa dell’aumento delle rate mensili. Per queste famiglie, un taglio dei tassi rappresenta una boccata d’ossigeno che ridurrà le spese mensili.

Il possibile impatto sul mondo crypto

Aumentare i tassi di interesse è un po’ come mettere un freno all’economia, poiché comporta un aumento del costo del denaro sia per i cittadini che per le banche commerciali. Tagliarli, invece, riduce tale costo, aumenta la propensione all’investimento e riduce i rendimenti delle obbligazioni, spingendo così gli investitori verso asset considerati più “rischiosi”

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Per questo motivo la decisione della BCE potrebbe avere un impatto positivo sul settore delle criptovalute e sul mercato azionario, le cui performance vengono limitate da più di due anni da tassi di interesse in crescita. Al contrario le obbligazioni, come ad esempio i BTP, l’asset preferito degli investitori nell’ultimo periodo, potrebbero diventare meno appetibili data la decrescita dei loro rendimenti.

Come reagiranno Bitcoin e Ethereum alla notizia? Dopo l’approvazione dei rispettivi ETF spot, il taglio dei tassi di interesse delle principali banche mondiali potrebbe essere il principale catalizzatore del periodo più esplosivo della prossima bull run.


Dichiarazione crypto: rispondiamo alle vostre domande. Con Alberto Franco

Dichiarazione e tassazione crypto: rispondiamo alle vostre domande

Dubbi sulla dichiarazione e sulla tassazione crypto? Partecipa alla Live dedicata con un professionista del settore, per risolverli tutti!

La normativa introdotta nel 2023 ha cambiato regole e parametri per la dichiarazione, e per la tassazione, delle criptovalute. Nella dichiarazione fiscale 2024 non è solo obbligatorio dichiarare le plusvalenze generate dalle proprie criptovalute, ma anche l’esclusivo possesso.

Come affrontare la dichiarazione fiscale sulle criptovalute?

Il modo migliore per reperire tutte le informazioni utili sull’argomento, oltre a consultare la sezione dedicata del nostro blog, è: seguire la prima Live dedicata all’argomento di questa “stagione” fiscale. L’evento perfetto per risolvere i dubbi che ti affliggono e scoprire le risposte a tutte le domande sulla dichiarazione crypto.

L’ospite che verrà a trovarci è Alberto Franco, dottore commercialista e revisore legale, professore a contratto presso l’Università di Torino e co-fondatore di CryptoLeges, il primo portale per la formazione e la consulenza legale e fiscale dedicata ai progetti crypto.

L’evento si terrà domani, 28 maggio 2024 alle ore 18:00, su YouTube, LinkedIn, X, Twitch e Facebook sarà condotto da Philippe Leveque e Matteo Bordino, Head of Operations e Head of Marketing di Young Platform.

Imposta il promemoria per non perdertelo!

I paesi più ricchi del mondo: la classifica del 2024

I paesi più ricchi del mondo: la classifica aggiornata

Quali sono i paesi più ricchi del mondo? Scopri la classifica

Per stilare la classifica dei paesi più ricchi del mondo si utilizza il PIL (Prodotto Interno Lordo) pro capite, uno dei parametri più efficaci e utilizzati per misurare la ricchezza di un paese. Questo indicatore rappresenta il valore totale dei beni e servizi prodotti in un paese in un anno, diviso per il numero di abitanti. Un PIL pro capite elevato indica una maggiore produttività economica e un tenore di vita più alto per i cittadini di quel paese.

Nell’economia globale, la ricchezza è distribuita in modo molto disomogeneo, con alcuni paesi che vantano un PIL pro capite estremamente elevato. Le economie di questi stati sono spesso caratterizzate da settori industriali avanzati, una forte innovazione tecnologica e un elevato livello di istruzione.

Torniamo però al tema centrale di questo articolo: quali sono i paesi più ricchi del mondo? Ecco la classifica aggiornata al 2024.

La classifica dei paesi più ricchi del mondo

Ecco la classifica dei paesi con il PIL pro capite più alto nel 2024, basata sui dati del Fondo Monetario Internazionale (FMI). Alcune di queste economie avanzate sono, da tempo, attive nel settore delle criptovalute e della tecnologia blockchain. Il Lussemburgo e Singapore, ad esempio, sono noti per essere hub finanziari innovativi che stanno esplorando attivamente questo mondo. Conoscere Bitcoin, e le altre principali crypto, potrebbe essere un’opportunità per emergere in un contesto economico globale sempre più digitalizzato.

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1. Lussemburgo (140.000$)

Con un PIL pro capite di circa 140.000 dollari, il Lussemburgo è al primo posto nella classifica dei paesi più ricchi del mondo. La sua economia è caratterizzata da un settore finanziario robusto e da un copioso e costante afflusso di capitali esteri.

2. Irlanda (110.000$)

L’Irlanda, il cui PIL pro capite si aggira intorno ai 110.000$, si posiziona seconda. Il suo successo è dovuto, in gran parte, alla presenza delle sedi europee di multinazionali tecnologiche e farmaceutiche. Questo paese ha attirato, negli ultimi anni, molte imprese di successo, grazie a una situazione fiscale molto favorevole.

3. Svizzera (106.000$)

La Svizzera è conosciuta, soprattutto, per la sua elevata qualità della vita e l’efficienza dei servizi, forniti sia dagli enti pubblici che dalle imprese private. Inoltre, il paese dei cantoni, va molto forte nel settore della finanza e in quello industriale.

4. Norvegia (96.000$)

Al quarto posto della classifica dei paesi più ricchi del mondo troviamo la Norvegia, prevalentemente grazie alle risorse naturali presenti sul territorio, in particolare petrolio e gas. Anche le imprese norvegesi sono molto sviluppate, all’avanguardia a livello mondiale in diversi campi, anche grazie al grande lavoro svolto dai ricercatori norvegesi.

5. Qatar (90.000$)

Il Qatar deve la sua ricchezza alle enormi riserve di petrolio e gas naturale. Che sono circa il 13% di quelle mondiali.

6. Singapore (87.000$)

Singapore è un hub finanziario e commerciale globale, con una economia forte, basata su servizi finanziari, tecnologie avanzate e commercio internazionale​. In molti sottovalutano l’impatto dell’industria navale della Città-stato, favorita dalla posizione geografica al centro di importanti rotte sulla direttrice est-ovest.

7. Stati Uniti (84.000$)

Al settimo posto della classifica dei paesi più ricchi del mondo ci sono gli Stati Uniti, con un PIL pro capite di $84,201, gli states sono ancora una delle economie più potenti del mondo. A pesare sul bilancio americano c’è l’enorme mercato interno alimentato dalle aziende tech, finanziarie e industriali più grandi del mondo.

Singapore e gli Stati Uniti sono anche i paesi efficacemente inseriti all’interno del settore delle criptovalute. Se vuoi approfondire questa innovativa branca della finanza, puoi scaricare la nostra app!

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8. Islanda (80.000$)

La forza dell’econimia islandese deriva princiapalmente dal turismo, dalla pesca e dalla produzione di energia rinnovabile. Questo stato è anche uno di quelli in cui si vive meglio, occupa i primi posti in quasi tutte le classifiche dei paesi per qualità della vita.

9. Emirati Arabi Uniti (76.000$)

Gli Emirati Arabi Uniti sono una delle economie più dinamiche del Medio Oriente, la loro ricchezza deriva principalmente dal petrolio, ma anche dal grande sviluppo del turismo e del settore finanziario degli ultimi anni.

La classifica dei paesi più ricchi del mondo offre uno spaccato interessante su come la ricchezza globale sia distribuita. Questi paesi non solo vantano un elevato PIL pro capite, ma spesso offrono anche una qualità della vita elevata, con accesso a servizi avanzati, infrastrutture moderne e opportunità economiche. 

Se vuoi saperne di più sull’economia globale e sui fattori che influenzano la ricchezza di un paese, continua a seguirci per ulteriori approfondimenti.

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Libri di crescita personale: quali sono i migliori?

Libri di crescita personale: quali sono i migliori?

Quali sono i migliori libri di crescita personale? Una lista di dieci titoli che devi assolutamente leggere

Identificare i 10 migliori libri di crescita personale è una sfida ardua, al limite dell’impossibile dato che ogni lettore ha i suoi gusti e può essere mosso da esigenze specifiche. Tuttavia, data l’incredibile produzione letteraria in questo ambito, può essere utile fare una selezione, soprattutto per chi deve scegliere il suo primo libro di questo tipo e non sa da dove iniziare.

Ecco la lista dei 10 migliori libri di crescita personale secondo noi.

1. “Deep Work” di Cal Newport

“Deep Work” esplora l’importanza di dedicarsi intensamente a compiti complessi e significativi per raggiungere risultati straordinari. Newport fornisce strategie pratiche per coltivare la concentrazione e migliorare la produttività. 

Questo libro è perfetto per chi desidera ridurre le distrazioni e aumentare l’efficacia del proprio lavoro, aiutando a sviluppare la capacità di lavorare profondamente e a gestire meglio il proprio tempo.

Dopo aver letto questo libro potresti iniziare ad esplorare il mondo delle criptovalute. Cal Newport, attraverso questa opera, fornisce alcuni consigli molto efficaci per studiare e approfondire gli argomenti più complessi del nostro tempo. Cosa c’è di meglio di questo, innovativo, settore nel quale si mischiano diverse discipline, principalmente informatica e economia!

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2. “Atomic Habits” di James Clear

“Atomic Habits” offre una guida dettagliata su come costruire abitudini positive e sradicare quelle negative attraverso piccoli cambiamenti quotidiani. Clear utilizza ricerche scientifiche e storie personali per illustrare come le abitudini modellano la nostra vita. Questo libro è essenziale per chi vuole migliorare gradualmente e ottenere risultati duraturi, dato che offre strategie semplici e pratiche che possono portare a cambiamenti significativi nella propria vita.

3. “The Power of Now” di Eckhart Tolle

“The Power of Now” è un classico, presente in tutte le librerie nella sezione “crescita personale”. Questo libro insegna l’importanza di vivere nel presente per raggiungere la pace interiore e la felicità. 

Tolle combina elementi di filosofia e psicologia, offrendo una guida pratica per vivere una vita più consapevole e appagante. Attraverso il libro, Tolle aiuta i lettori a liberarsi dalle catene del passato e dalle preoccupazioni per il futuro, concentrandosi su l’unico momento che conta veramente: il presente.

4. “Your Erroneous Zones” di Wayne W. Dyer

“Your Erroneous Zones” è un libro fondamentale per chi desidera liberarsi dai pensieri e comportamenti autolimitanti. Wayne W. Dyer offre strategie pratiche per identificare e superare le “zone erronee”, cioè quei modi di pensare che impediscono di raggiungere la piena realizzazione personale. Questo libro è un invito a prendere il controllo della propria vita e a viverla con più autenticità e libertà.

5. “The 7 Habits of Highly Effective People” di Stephen R. Covey

Questo libro è una guida completa per migliorare la propria efficacia personale e professionale attraverso sette abitudini fondamentali. Covey fornisce strumenti e strategie per sviluppare una vita equilibrata e produttiva, rendendolo un must-read per chiunque desideri migliorare le proprie capacità di gestione del tempo e di leadership.

6. “Designing Your Life: How to Build a Well-Lived, Joyful Life” di Bill Burnett e Dave Evans

Bill Burnett e Dave Evans, docenti alla Stanford University, presentano un approccio innovativo per progettare una vita soddisfacente utilizzando i principi del design thinking

“Designing Your Life” offre strumenti pratici per esplorare appieno le proprie passioni, superare gli ostacoli e costruirsi una carriera e una vita appagante. Questo libro è ideale per chi cerca un metodo strutturato per affrontare le decisioni importanti della vita con creatività e fiducia.

7. “Think and Grow Rich” di Napoleon Hill

Un classico della letteratura motivazionale, “Think and Grow Rich” esplora i principi fondamentali del successo finanziario e personale. Hill analizza le abitudini e la filosofia dei grandi uomini d’affari e suggerisce al lettore come applicarle nella propria quotidianità per raggiungere obiettivi ambiziosi. 

Questo libro, basato su decenni di ricerca, offre strategie pratiche per raggiungere il successo.

8. “Tools of Titans” di Tim Ferriss

“Tools of Titans” è una raccolta di consigli e strategie esposte da alcune delle persone più brillanti e di successo al mondo, raccolte e commentate da Tim Ferriss.

Il libro copre una vasta gamma di argomenti, tra cui salute e vita professionale, offrendo spunti pratici e l’ispirazione giusta per migliorare il proprio stile di vita. Ferriss distilla informazioni grazie a più di 200 interviste con atleti, imprenditori, e artisti di fama mondiale, rendendo questo libro una miniera di conoscenze preziose.

9. “The Elephant in the Brain” di Kevin Simler e Robin Hanson

“The Elephant in the Brain” analizza le motivazioni inconsce che guidano il nostro comportamento. Gli autori sostengono che molte delle nostre azioni siano guidate da motivazioni nascoste di cui non siamo consapevoli. Questo libro offre una prospettiva affascinante su come la mente umana funziona e su come le nostre vere motivazioni influenzano il nostro comportamento quotidiano.

10. “Principles: Life and Work” di Ray Dalio

Ray Dalio, uno dei più noti investitori e imprenditori al mondo, condivide i principi che hanno guidato la sua vita e la sua carriera. Il libro è una raccolta di lezioni su come affrontare le sfide personali e professionali con saggezza e integrità e offre preziosi insegnamenti su leadership, gestione del rischio e innovazione. Dalio presenta un approccio strutturato alla vita e al lavoro, basato su principi chiari e testati, che possono aiutare chiunque a migliorare la propria capacità decisionale e a raggiungere il successo.

Questi libri rappresentano alcune delle migliori risorse disponibili per chi cerca di migliorare se stesso e raggiungere il successo in vari aspetti della vita. Ognuno di essi offre strumenti e strategie pratiche che possono essere applicate immediatamente per iniziare il proprio viaggio di crescita personale.

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Airdrop ZkSync: tutte le informazioni utili

ZkSync Era airdrop, tutto quello che devi sapere

Airdrop ZkSync Era:  scopri tutte le informazioni in questa guida

È ufficiale, l’airdrop di Zksync Era arriverà a breve! Dal lancio della mainnet, avvenuto a marzo 2023, si discute di un possibile rilascio della crypto e in questi giorni è arrivata la notizia ufficiale. Secondo The Block, l’evento di genenerazione del token (TGE) avverrà nei prossimi giorni, mentre l’airdrop entro un mese dall’evento.

Se hai letto questa guida quando è stata pubblicata, a luglio del 2023, potresti far parte degli utenti eleggibili per la distribuzione gratuita, anche se non sono ancora stati resi noti i requisiti. In caso contrario, potrebbe essere troppo tardi iniziare, ma puoi leggere lo stesso l’articolo per imparare ad affrontare altre iniziativa di questo tipo.

ZkSync Era è un giovane Layer 2 di Ethereum sviluppato da Matter Labs che utilizza la tecnologia degli zero-knowledge rollup per scalare la rete di ETH, ovvero renderla più veloce ed efficiente. 

Il team di Matter Labs non ha ancora comunicato se lo snapshot, un’istantanea della blockchain attraverso la quale identificare gli indirizzi che riceveranno la distribuzione gratuita di token, è già stato effettuato o meno, e neanche le azioni necessarie per riceverla.

Vediamo dunque come partecipare all’airdrop di ZkSync Era e quali potrebbero essere i requisiti, anche se, ormai, potrebbe essere troppo tardi per incominciare. Scopri tutto quello che c’è da sapere questa guida.

I possibili requisiti per l’airdrop di ZkSync

Gli airdrop premiano gli utenti che interagiscono con i progetti Web3 nelle loro fasi iniziali di vita. Non sempre il lancio di un token coincide con un airdrop, ma in questo caso è, ormai, certo che il rilascio avverrà attraverso questa modalità.

In altre parole, sappiamo che l’airdrop di ZkSync Era arriverà, ma non si conoscono i requisiti da soddisfare per riceverlo: questi sono spesso segreti perché i protocolli intendono premiare gli utenti più “fedeli” e non chi va a caccia di questi token. 

Per identificare i più probabili però ci si può basare sugli airdrop passati, come quello di Arbitrum. Per la distribuzione del token ARB, il team del progetto si è basato sulla quantità, sulla frequenza e sul volume delle transazioni processate sulla blockchain. È molto probabile che i requisiti per ottenere quello di ZkSync saranno simili.

Guida pratica all’airdrop di ZkSync

A questo punto possiamo ipotizzare le azioni necessarie per incrementare le probabilità di riceverlo. Nessuno sa quali siano esattamente le mansioni da compiere, perciò seguire questa guida non ti garantisce di ricevere l’airdrop di ZkSync.

  1. Possedere un wallet crypto decentralizzato e importare la rete

Le operazioni per cercare di ottenere l’eventuale airdrop di ZkSync vanno effettuate on-chain, ovvero sulla blockchain del protocollo. Per questo motivo è necessario possedere un wallet decentralizzato e importare al suo interno la rete di ZkSync. Ci sono tantissimi portafogli Web3 in circolazione, il più famoso e utilizzato è Metamask, segui questa guida per imparare ad utilizzarlo.

Per importare il network ZkSync all’interno del tuo wallet invece basta connetterlo ad una delle applicazioni decentralizzate native, per esempio al bridge ufficiale che trovi a questo link. Per andare a caccia di airdrop utilizza un burner wallet, ovvero un portafoglio decentralizzato creato ad hoc sul quale detieni solamente le crypto che intendi utilizzare per questo scopo

  1. Acquista Ethereum su Young Platform

ZkSync è un Layer 2 di Ethereum e per questo, per provare a partecipare all’airdrop è necessario possedere ETH e trasportarli sulla rete. In questo modo sarà possibile interagire con le applicazioni decentralizzate e processare transazioni. Se non possiedi già qualche Ether puoi acquistarne qualcuno su Young Platform.

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  1. Preleva gli ETH sul tuo wallet decentralizzato

Il passo successivo è prelevare la quantità di Ether che intendi utilizzare per l’airdrop di ZkSync. Ovvero trasferire i tuoi ETH dal conto Young Platform al tuo wallet decentralizzato. Se non sai come fare, segui questa guida. È importante che prelevi gli ETH necessari utilizzando la rete Ethereum.

  1. Utilizza un bridge per raggiungere la mainnet di ZkSync

Adesso che hai i tuoi ETH sulla blockchain di Ethereum puoi trasportarli sulla blockchain di ZkSync. Per farlo devi utilizzare un bridge. Ci sono diverse dapp progettate per questo scopo. Per esempio il bridge ufficiale, oppure Orbiter. 

Utilizzarli è molto semplice, basta connettere il proprio wallet, selezionare la quantità di Ether che si vogliono inviare sulla ZkSync, confermare e approvare la transazione. Utilizzare un bridge oltre ad essere, ad oggi, l’unico modo per raggiungere il Layer2 potrebbe anche essere un requisito fondamentale per ricevere l’airdrop del token di ZkSync. Attenzione, i bridge sono spesso vittime di attacchi hacker e exploit, quindi utilizzali per trasportare piccole quantità di crypto e attraverso un burner wallet.

  1. Utilizza alcune dapp disponibili sulla blockchain

Ora che hai i fondi sulla blockchain è il momento di interagire con le dapp presenti sul Layer 2. Per questo step non ci sono regole scritte; puoi scegliere come agire in base alla quantità di Ether che hai in mente di utilizzare (necessari a pagare le gas fees) per provare a ricevere l’airdrop.

Una strategia potrebbe essere quella di effettuare qualche swap (scambio) tra i token disponibili sulla blockchain utilizzando gli exchange decentralizzati (DEX) SyncSwap e Mute.io. Oppure puoi fornire liquidità alle pool presenti su questi e sugli altri protocolli. Trovi la lista di tutte le dapp disponibili su ZkSync su DefiLlama.

  1. Ripeti queste azioni regolarmente

Per ricevere l’airdrop di ZkSync potrebbe essere importante anche la frequenza di queste azioni. Le distribuzioni gratuite di token avvenute in passato hanno premiato gli utenti che interagivano con le blockchain più volte nel tempo. Per esempio per ricevere l’airdrop di Arbitrum bisognava utilizzare una dapp e processare transazioni almeno in due mesi differenti.

Inoltre, l’ammontare di token che si ricevevano variava in base a quante transazioni erano state effettuate in mesi differenti, da un minimo di due ad un massimo di nove.Se non hai mai effettuato operazioni su questa rete, potrebbe essere troppo tardi visto che manca, teoricamente, meno di un mese alla distribuzione gratuita.

ZkSync il prezzo di lancio

Nelle ultime ore alcune applicazioni decentralizzate (dapp) e exchange hanno aperto i pre market per il token di ZkSync. Questo significa che è possibile scambiare strumenti derivati che cercano di prevedere, in base alle informazioni fornite dal team di Matter Labs e alla relazione tra domanda e offerta, il prezzo di questa crypto. Su Aevo, ad esempio, il prezzo di ZK è di circa 0,6$, anche se tale sigla (in gergo ticker) è attualmente utilizzata per indicare il token di Polyhedra e potrebbe quindi cambiare quando verrà annunciato quello ufficiale.

L’ultima informazione attualmente in nostro possesso riguarda la total supply di questa criptovaluta. Secondo uno screenshot di un messaggio interno questa sarà di 21 miliardi di token, più del doppio di quella di altri Layer 2 di Ethereum, ad esempio Arbitrum (ARB) e Optimism (OP).

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Ecco tutto quello che devi sapere sull’airdrop di ZkSync, i possibili requisiti da soddisfare e la strategia per cercare di ricevere token, nel caso in cui il tutto venisse confermato. Queste distribuzioni gratuite stanno diventando sempre più popolari e i requisiti per ottenerli sono sempre più uniformi.

Bitcoin Pizza Day: che cos’è e perché si festeggia il 22 Maggio?

Bitcoin Pizza Day: che cos’è e perché si festeggia il 22 maggio?

Oggi è il Bitcoin Pizza Day! Scopri la storia di questo giorno speciale in cui si celebra il primo acquisto in Bitcoin

Che cos’è il Bitcoin Pizza Day? Il 22 maggio la community crypto festeggia a modo suo la prima transazione in BTC per acquistare dei beni. Nello specifico due pizze diventate le più costose della storia! Laszlo Hanyecz, un affamato bitcoiner, nel 2010 acquistò due pizze per 10.000 Bitcoin che oggi valgono più di 650 milioni di euro. Quando si ha fame si è disposti a spendere qualsiasi cifra, soprattutto per una pizza, ma non esageriamo! Scopri che cos’è il Bitcoin Pizza Day festeggiato il 22 maggio e la storia di Laszlo Hanyecz!

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Che cos’è il Bitcoin Pizza Day 

Il 22 maggio è il giorno del Bitcoin Pizza Day, una delle ricorrenze più sentite del mondo crypto in cui si celebra la prima transazione in Bitcoin finalizzata per acquistare un bene “materiale”. Per citare il protagonista di questa storia, Laszlo Hanyecz, il Bitcoin Pizza Day è stato il primo caso in cui “BTC è stato concepito come un bene di scambio reale dalle persone”.

La storia del Bitcoin Pizza Day è iniziata quando Laszlo Hanyecz, un programmatore e miner residente in Florida, annunciò sul celebre forum Bitcointalk.org l’ intenzione di acquistare due pizze utilizzando Bitcoin. Offrendo 10.000 Bitcoin a chiunque fosse disposto a portargliele. All’epoca il loro valore era di circa 41$. Ci mise qualche giorno a trovare qualcuno disposto ad accettarli, ma il 22 maggio un diciannovenne di nome Jeremy Sturdivant acquistò due pizze in un ristorante della catena di pizzerie Papa John’s e gliele portò in cambio delle crypto promesse.

In molti si chiedono ancora oggi cosa ha fatto Papa John’s con i Bitcoin che ha ricevuto in cambio delle pizze? In realtà Papa John’s non ha ricevuto nessun Bitcoin. In quegli anni nessuna azienda o negozio accettava pagamenti in BTC. Il beneficiario del primo pagamento in Bitcoin è stato Jeremy Sturdivant che ha poi acquistato le pizze, facendo da tramite, nel fast food americano utilizzando dei dollari.

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Chi è Laszlo Hanyecz e perché aveva così tanti Bitcoin?

Ora che sai cos’è il Bitcoin Pizza Day e conosci la sua storia è il momento di spendere qualche parola sul suo protagonista: il programmatore Laszlo Hanyecz. È uno dei primi miner e sviluppatori di BTC nonché uno dei più attivi e longevi membri del forum Bitcointalk.org. Ha ideato il primo programma per utilizzare le schede video (GPU) per il mining di Bitcoin, invenzione che ha permesso di velocizzare e rendere più efficiente il processo fino ad allora gestito interamente dai processori (CPU).

Nonostante oggi 10.000 Bitcoin sembrino una cifra esorbitante, all’epoca il loro valore non era così alto; ogni BTC all’epoca valeva 0,004$ e prima dell’halving del 2012 i miner ne guadagnavano 50 per ogni blocco che minavano. Perciò per accumulare i 10.000 Bitcoin con i quali ha acquistato le due pizze ha dovuto validare 200 blocchi, un numero tutto sommato contenuto, considerando che Bitcoin esisteva da poco tempo e i miner erano pochissimi (meno di mille).

Guarda il prezzo di BTC

Il Bitcoin Pizza Day è una giornata ricca di significato. Ciò che è successo il 22 maggio 2010 ha dimostrato, per la prima volta nella storia, che è possibile scambiare valore in modo decentralizzato, senza il controllo e il benestare di intermediari finanziari grazie alle crypto. Ecco cos’è il Bitcoin Pizza Day e perché si festeggia proprio il 22 maggio. Milioni di dollari spesi per acquistare la pizza più costosa della storia sono diventati il simbolo delle potenzialità di Bitcoin come mezzo di pagamento.


TAO arriva su Young Platform Pro

TAO disponibile su Young Platform

Da oggi puoi acquistare su Young Platform Pro una nuova crypto: scopri tutte le informazioni su Bittensor (TAO)! 

Da questo momento puoi acquistare e vendere Bittensor (TAO) su Young Platform Pro! Un protocollo su blockchain dedicato a modelli di intelligenza artificiale. Per questa criptovaluta non sono disponibili depositi e prelievi. Per maggiori informazioni, leggi i nostri Termini e Condizioni

Scopri come funziona questo progetto su blockchain per decidere se fa per te!

Bittensor (TAO): cosa devi sapere?

L’obiettivo di Bittensor (TAO) è quello di decentralizzare e democratizzare l’accesso all’intelligenza artificiale. Questo protocollo consente di creare modelli AI collaborativi e decentralizzati e punta, quindi, a superare i limiti di quelli centralizzati. Il meccanismo di consenso attivo su questa rete è gestito da un algoritmo di tipo Proof-of-Intelligence, composto da nodi che valutano rispettivamente i contributi forniti da ciascuno di essi secondo standard di utilità e qualità.

Come utilizzare TAO su Young Platform Pro

Ecco tutte le funzionalità disponibili per Bittensor (TAO) su Young Platform Pro:

  • Acquisto e vendita con USDT

Cosa aspetti? Accedi all’app o alla versione web di Young Platform per acquistare questa criptovaluta innovativa!

Attenzione! Bittensor (TAO) può essere solamente acquistata e venduta ma non prelevata o depositata da e su Young Platform.

ETF su Ethereum in arrivo? Ecco 5 motivi validi

ETF Ethereum in arrivo? 5 motivi

A due giorni dalla scadenza ci sono almeno cinque motivi validi per i quali la SEC potrebbe approvare gli ETF su Ethereum. Scoprili in questo articolo!

Nelle ultime ore le probabilità di approvazione degli ETF spot su Ethereum sono passate dal 25% al 75%, secondo Bloomberg. La SEC ha, infatti, richiesto delle modifiche urgenti ai documenti presentati negli scorsi mesi dagli exchange, in modo da essere pronta per la scadenza del 23 maggio.

Alla base di questa decisione sembrano esserci delle pressioni politiche. In altre parole, sembra che la presidenza Biden stia spingendo per l’approvazione di questi strumenti finanziari, così da guadagnare la fiducia dei crypto enthusiast, in vista delle elezioni di novembre.

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Coinbase ci aveva visto lungo già tre mesi fa, come testimonia la risposta formale alla Securities and Exchange Commission (SEC) sulla proposta di conversione del Grayscale Ethereum Trust in un ETF spot su Ethereum.

La situazione, a due giorni di distanza dalla data in cui la SEC dovrà esprimersi, sembra molto simile a quella affrontata dai fondi di investimento per quanto riguarda Bitcoin. Gli ETF spot su Ethereum potrebbero arriveranno a breve? Ecco i 5 motivi validi esposti da Coinbase qualche mese fa, e che oggi sembrano particolarmente attuali, per i quali la SEC approverà questi strumenti finanziari.

1. Ethereum non è una security

Uno dei più grandi ostacoli che limita, da tempo, l’approvazione di strumenti finanziari sulle criptovalute ha a che fare con il dibattito sulla loro natura a livello finanziario. Principalmente, perché i requisiti da soddisfare per le security (in italiano titoli o azioni) sono molto più stringenti rispetto a quelli per le commodity.

Per questo il primo motivo per aspettarsi, a breve, l’approvazione degli ETF spot su Ethereum, è che la crypto è stata definita sia dalla SEC che dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC), una commodity.

2. L’approvazione degli ETF spot su Bitcoin

Dato che il diritto, nell’ambito dei mercati finanziari, si basa anche sui precedenti giuridici, l’approvazione degli stessi strumenti finanziari proposti per Bitcoin potrebbe essere un catalizzatore per quelli su Ethereum. 

Inoltre, la criptovaluta ideata da Vitalik Buterin si è dimostrata solida e matura quasi quanto “l’oro digitale”, dal punto di vista delle performance di prezzo. Questo confronto può essere utile per evidenziare la logica alla base delle decisioni passate della SEC e suggerire un approccio simile per l’approvazione degli ETF spot su Ethereum.

3. La tecnologia di Ethereum

La solidità dimostrata dal punto di vista del prezzo è sostenuta dalla tecnologia che continua ad evolversi e diventare più sicura, particolarmente dopo l’aggiornamento The Merge. Il passaggio al meccanismo di consenso Proof-of-Stake ha potenziato la blockchain di Ethereum rendendola meno vulnerabile ad attacchi o manipolazioni.

Gli Ethereum, ad oggi, bloccati in staking sono circa 31 milioni, numero che corrisponde al 25% della disponibilità circolante (circulating supply). Inoltre, la rete è resa sicura da circa 1 milione di validatori.

Se gli ETF spot su Ethereum dovessero essere approvati come reagirà il suo prezzo? Assisteremo ad un pump come è accaduto per Bitcoin?

Guarda il grafico di Ethereum

4. Ethereum è un asset “sano”

Coinbase, e il suo CLO Paul Singh Grewal, hanno presentato un’analisi dettagliata delle caratteristiche finanziarie di Ethereum, evidenziando la grande quantità di liquidità presente per gli scambi e il bassissimo spread. Questo termine indica la differenza di prezzo della criptovaluta sui diversi exchange dove è possibile acquistarla.

Questa argomentazione ha l’obiettivo di rassicurare la SEC sulla stabilità finanziaria di ETH sulla relativa capacità di sostenere l’approvazione degli ETF spot e che questa, se dovesse avvenire, non comporterà alcun rischio per gli investitori.

5. L’accordo con il CME per gli ETF su Ethereum

Infine, l’ultimo motivo per il quale la SEC dovrebbe accogliere positivamente la richiesta di approvazione degli ETF spot su Ethereum è relativo alla collaborazione tra Coinbase e il Chicago Mercantile Exchange (CME). Il CME è uno degli exchange di derivati più importanti al mondo. Questo accordo consentirebbe di evitare manipolazioni di mercato e pratiche fraudolente.

Insomma, secondo Coinbase ci sono almeno cinque validi motivi per i quali la SEC dovrebbe approvare gli ETF spot su Ethereum a maggio 2024.

Nelle ultime ore abbiamo assistito ad un’anticipazione di quello che potrebbe accadere se questi strumenti finanziari verranno approvati. Il prezzo di Ethereum, dopo la diffusione delle notizie citate nell’introduzione di questo articolo, è passato da circa 3.000$ a più di 3.600$. La sua capitalizzazione di mercato, invece, ha raggiunto i 440 miliardi di dollari partendo dal livello dei 377.

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Come reagirà il prezzo di Ethereum se l’ente statunitense dovesse dimostrarsi in accordo con la proposta presentata? L’ingresso di grandi grandi capitali nel mercato di ETH potrebbe far esplodere il suo prezzo?

Come fare soldi online e partendo da zero? Idee e opportunità

Come fare soldi online e partendo da zero: 9 idee

Come fare soldi online e magari partendo da zero? È davvero possibile? 

Forse anche tu ti sei chiesto almeno una volta come fare soldi online, magari partendo da zero, e ti sei imbattuto in improbabili guide alla ricerca del guadagno facile o promesse troppo belle per essere vere. Oggi esistono diverse opportunità per sfruttare internet non solo per arrotondare lo stipendio ma come vera e propria fonte di entrate.

Bisogna però essere realistici, nessuna di queste opzioni prevede zero sforzo. Se vuoi sapere come fare soldi online tieni presente che questo non significa affidarsi a una formula magica che gonfierà il tuo conto in banca senza alzare un dito. 

Come fare soldi online partendo da zero: cose da sapere 

La prima considerazione da fare in questa breve guida, è che internet ormai è il “luogo” in cui lavora la maggior parte delle persone. Guadagnare online oggi non è una novità, basti pensare a chi durante la pandemia ha iniziato a lavorare a distanza e continua tuttora. Inoltre, negli ultimi anni si sono sviluppate diverse professioni che si basano sul lavoro “telematico”, come gli influencer e le figure del digital marketing. Quindi se vuoi sapere come fare soldi online partendo da zero e desideri costruire una carriera, considera i mestieri dell’era di internet.

Il web offre numerose potenzialità perché ormai tocca ogni aspetto della vita quotidiana. Possiamo vendere qualsiasi prodotto e servizio e mettere da parte qualcosa per i nostri risparmi. Oltre alle possibilità di internet già note, la tokenizzazione e gli NFT stanno aprendo nuove modalità per monetizzare in maniera sempre più equa i contenuti su internet. La fase dello sviluppo di internet a cui ci stiamo affacciando, conosciuta come Web3, offrirà nuovi spunti su come fare soldi online e partendo da zero. 

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Idee e opportunità

Entriamo nel vivo e vediamo diverse idee e opportunità da tenere in considerazione:  Ce ne sono davvero per tutti i gusti ed esigenze. 

  1. Sondaggi retribuiti

Come fare soldi online anche senza particolari competenze? Dedicando il proprio tempo a sondaggi che vengono retribuiti. Le aziende infatti sono sempre alla ricerca di feedback e recensioni sui loro prodotti. Queste sfruttano le opinioni di chi partecipa ai sondaggi per migliorare diversi aspetti, dalla comunicazione alla struttura. 

I sondaggi possono riguardare sia prodotti che siti o app

  1. Second hand

La risposta a come fare soldi online partendo da zero e contemporaneamente liberando anche spazio in casa è vendere abbigliamento o oggetti di seconda mano. Tra Subito.it, ebay e Vinted, Wallapop e Facebook Marketplace le piattaforme che ti permettono di liberarti di oggetti che non usi più sono tantissime. 

  1. Collezionismo

Sul web puoi anche guadagnare qualcosa vendendo oggetti da collezionismo. In cantina potresti recuperare monete rare o francobolli introvabili che valgono una fortuna. Online esistono veri e propri siti di aste specializzate a cui puoi richiedere anche consulenze. 

  1. Print on demand

Questi servizi permettono di affidarsi a un e-commerce di prodotti personalizzabili che realizza su richiesta e spedisce magliette, tazze, poste o altri gadget con le tue grafiche o opere d’arte sopra. Se sei un* artista o un* designer, con i print on demand puoi fare soldi online senza investire nessuna cifra o gestire un magazzino. 

  1. Amazon Affiliate 

Grazie al programma “Amazon Affiliate” chiunque può promuovere link dei prodotti dell’e-commerce e ottenere delle percentuali sulle vendite effettuate tramite essi. In altre parole chiunque tramite un blog o un qualsiasi contenuto internet può consigliare dei prodotti e ottenere fino al 12% di commissioni. 

  1. Lavoro freelance 

Un’altra idea è quella di offrire servizi da freelance. Tradurre o scrivere testi, correggere bozze, vendere fotografie stock o programmare siti web sono solo alcuni esempi di ciò che puoi trasformare in un’entrata. Per questo scopo sono state create alcune piattaforme che mettono in contatto i vari professionisti come Fiverr o Melascrivi.

Se stai leggendo questo articolo in quanto appassionato di criptovalute, e vorresti fare un po’ di esperienza in questo settore, ci sono delle piattaforme che fanno al caso tuo! Le più utilizzate sono, al momento, Upwork, Web3 jobs, Remote3 e CryptoJobsList. Se, invece, vuoi approfondire questo settore pieno di opportunità puoi accedere all’app di Young Platform.

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  1. Monetizzare un blog o un profilo social

Uno dei modi più conosciuti e tradizionali per fare soldi online partendo da zero è quello di curare un blog o un profilo social per farlo crescere in termini di visite e follower. In questo modo si può guadagnare ad esempio vendendo pubblicità.

  1. Self Publishing

Come fare soldi online con il tuo romanzo nel cassetto? Se hai ambizioni letterarie puoi considerare di pubblicare in autonomia il tuo libro (senza passare per case editrici) e guadagnare direttamente dalle vendite. Quello di Amazon (Kindle Direct Publishing) è uno dei servizi di self publishing più utilizzati, con cui creare ebook o stampare cartacei che vengono venduti direttamente tramite l’e-commerce. Il colosso delle vendite propone anche il premio letterario “Amazon Storyteller” dedicato a tutti coloro che hanno autopubblicato le loro opere con il servizio KDP. In palio ci sono 10.000 euro

Il self publishing non è solo per gli scrittori in erba, qualsiasi siano le tue conoscenze puoi metterle giù nero su bianco e trovare il tuo pubblico di riferimento

  1. Acquisto e vendita di domini internet

Il mercato dei domini internet continua ad essere uno dei metodi per fare soldi online, seppur sia diventato sempre più competitivo negli anni. Una delle pratiche più diffuse è quella del domain flipping che consiste nel registrare dei domini a basso costo e poi rivenderli a cifre più alte. Per guadagnare il più possibile bisogna andare alla ricerca dei nomi più ricercati e quindi potenzialmente più costosi. 

Le cose da NON fare

Ora che hai a disposizione diverse idee, è bene occuparsi delle best practices da adottare. Innanzitutto è bene non fidarsi di chi su internet ma non solo, promette guadagni facili e senza sforzo. Spesso dietro a queste promesse ci sono brutte sorprese. È sempre indispensabile assicurarsi che le piattaforme o i servizi che si utilizzano non nascondano truffe.

Spesso, gli attori che propongono questo tipo di attività, che possiamo definire utilizzando un eufemismo, poco trasparenti, sfruttano proprio il settore delle criptovalute. In particolare, utilizzano questo mondo per promettere guadagni astronomici, simili a quelli registrati da alcuni pionieri di questa tecnologia, che oggi è praticamente impossibile replicare. Non cadere in queste trappole! I soldi facili non esistono, e, nel caso in cui esistessero, se qualcuno avesse la possibilità di guadagnare milioni di euro non facendo nulla, conserverebbe tale “ricetta” per se.

Piuttosto puoi approfondire la tecnologia blockchain e le principali criptovalute studiando il loro funzionamento.

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Se hai deciso di provare uno di questi modi, tieni presente che serve pazienza per ottenere i risultati che ti sei prepost*. La frustrazione e lo scoraggiamento iniziale non ti porteranno da nessuna parte, piuttosto dedicati con costanza al tuo progetto per crescere un po’ alla volta.

Infine informati per agire in maniera conforme e legale. Infatti tutto quello che guadagni, che sia su internet o no, va dichiarato. Chiedi una consulenza al tuo commercialista di fiducia per iniziare a fare soldi online  partendo da zero!

Sei sul blog di Young Platform, la piattaforma italiana per comprare criptovalute. Qui puoi trovare le ultime novità su blockchain, Bitcoin e Web3. Raccontiamo da vicino questa economia emergente con un occhio alla finanza tradizionale, così hai tutto quello che ti serve per entrare nella nuova era del denaro. 

Debito pubblico: quali sono i 9 paesi più indebitati al mondo?

Debito pubblico: la classifica dei paesi più indebitati

Quali sono i paesi in cui il debito pubblico è più alto? Scopri la classifica e dove si posiziona l’Italia

Il debito pubblico è uno dei parametri che descrive la situazione economica di un paese. Lo sentiamo nominare ovunque, spesso rapportato ad un’altra misura, il PIL, che indica l’insieme delle attività produttive di uno stato.

L’intera economia globale, dato che ci troviamo in un sistema capitalistico, si basa sul debito. È una sorta di linfa, indispensabile per raggiungere l’obiettivo principale imposto dal sistema economico in cui viviamo: la crescita. Nel 2008 però, è nata una tecnologia che ha le carte in regola per rivoluzionare il sistema monetario globale. Stiamo parlando di Bitcoin, puoi approfondire l’argomento qui sotto.

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Torniamo però al tema centrale di questo articolo: quali sono gli stati più indebitati al mondo e quindi qual è la classifica dei paesi con il debito pubblico più alto? 

Debito pubblico: è un problema da affrontare

La classifica dei paesi per debito pubblico è cambiata dopo la pandemia di Covid-19, non tanto per l’ordine degli stati in classifica ma per la quantità di denaro che questi devono ai propri creditori. Nel 2028, secondo il fondo monetario internazionale (FMI), il rapporto debito/PIL globale raggiungerà il 100%

Questo indicatore, solitamente utilizzato per analizzare la situazione economica di un singolo stato, misura, nell’arco di un anno, l’ammontare del debito in relazione al Prodotto Interno Lordo (PIL), ossia l’insieme delle attività produttive di uno stato.

Se il rapporto è basso, significa che il PIL è sufficiente a ripagare il debito annuale. Se invece il rapporto rappresenta un grande divario tra debito e PIL, vorrà dire che la produzione non basta a ripagare i debiti e se ne dovranno richiedere altri, aumentando ancora di più il rapporto.

La situazione è ancora più grave se teniamo conto delle politiche di quantitative tightening che hanno attuato, dal 2022 in poi,tutti i principali governi occidentali per contrastare l’inflazione. L’incremento dei tassi di interesse infatti contribuisce ad aumentare i costi sui debiti che i governi devono sostenere. In altre parole, il mondo è seduto su una montagna di debiti; il debito pubblico globale ha superato, a marzo del 2024, la preoccupante soglia dei 300.000 miliardi di dollari

Insomma, la situazione diventa sempre più critica. Lo stesso Jerome Powell, presidente della Federal Reserve (la banca centrale degli Sati Uniti) ha dichiarato, di recente, che l’America “ha intrapreso un cammino insostenibile” e che “sta prendendo in prestito denaro dalle generazioni future”. Bitcoin può essere il protagonista della prossima rivoluzione monetaria?

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Nonostante quanto appena specificato, e un debito pubblico totale di circa 34.000 miliardi di dollari, gli Stati Uniti non guidano la classifica dei paesi con il debito pubblico più alto. Continua a leggere per conoscere la graduatoria!

La classifica dei paesi più indebitati

Ecco la classifica dei paesi con debito pubblico più alto viene stilata tenendo presente il rapporto debito/PIL. Il motivo? Perché il valore nominale di questa misura preso “da solo” non fornisce informazioni sulla reale incidenza dei debiti di uno stato.

  1. Giappone (264%)

Il paese con il rapporto debito/PIL più alto è il Giappone. Le cause del forte indebitamente del paese sono da ricercare nella bolla immobiliare scoppiata negli anni ‘90.

  1. Venezuela (241%)

La devastante crisi e economica, politica e sociale venezuelana, esplosa durante la seconda metà dello scorso decennio, non si è ancora conclusa, e la terza posizione nella classifica dei paesi con debito pubblico più alto lo testimonia. Secondo le stime, circa 8 milioni di persone hanno lasciato il paese negli ultimi anni a causa delle gravissime condizioni in cui verte il paese.

  1. Sudan (186%)

Il terzo della classifica dei paesi per debito pubblico è il Sudan, fortemente colpito da una crisi economica causata da conflitti interni. Questa si è risolta in politiche di isolamento internazionale influenzate negativamente dalla corruzione.

  1. Grecia (173%)

Il default evitato della Grecia nel 2009 è ormai un lontano ricordo; il paese è sicuramente migliorato negli ultimi anni. Nel secondo trimestre del 2023 è stato il secondo stato europeo per crescita.

  1. Singapore (168%)

Singapore è una città stato incredibilmente avanzata, sopratutto dal punto di vista economico, e vanta uno dei redditi pro capite tra i più alti del mondo. Nonostante abbia un debito pubblico elevato, le agenzie di rating continuano valutarla con il massimo dei voti.

  1. Eritrea (164%)

L’Eritrea è una dittatura capitanata dal presidente non eletto Isaias Afewerki. Nello stato africano il governo autoritario ha applicato leggi che limitano gravemente i diritti civili e politici. Inoltre, impone un servizio militare e civile obbligatorio a lungo termine, che obbliga molti cittadini alla fuga.

  1. Libano (151%)

La crisi economica libanese dura ormai da quattro anni. Dal 2019 in poi il debito pubblico del paese è cresciuto enormemente, fino a toccare, nel 2022, il 282% del PIL. Inoltre, la lira libanese sta subendo una forte svalutazione, attualmente c’è ne vogliono quasi 90.000 per raggiungere il valore di un dollaro americano.

  1. Italia (142%)

Il nostro paese si posiziona quinto nella classifica dei paesi più indebitati. Il debito pubblico italiano ha toccato un nuovo massimo storico a febbraio 2023 e, dopo la lieve discesa di agosto, è tornato a salire da settembre in poi.

  1. USA (129%)

Al nono posto della classifica dei paesi più indebitati troviamo gli Stati Uniti, che così come l’Italia, hanno portato avanti politiche di quantitative tightening per contrastare l’inflazione. Uno dei punti di debolezza di questo tipo di misure riguarda proprio il debito. Con il crescere dei tassi di interesse crescono anche le passività degli stati.

Ora che sai qual è la classifica dei paesi più indebitati puoi approfondire la questione leggendo il nostro articolo di Academy dedicato. Questo parte da una semplice definizione per poi affrontare anche la storia del debito pubblico italiano.

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