Star Atlas in anteprima, il play-to-earn disponibile su Epic Games

Star Atlas su Epic Games, prova il play-to-earn su Solana

Star Atlas su Epic Games, il play-to-earn sulla blockchain di Solana, sarà presto disponibile per essere testato in anteprima!

Grosse novità per gli appassionati del mondo dei videogiochi del Web3! L’attesa è finita: Star Atlas, il videogioco play-to-earn di nuova generazione basato sulla blockchain di Solana, ha aperto le porte del proprio universo. Il gioco, attualmente in fase Pre-Alpha e pertanto non ancora in versione definitiva, sarà presto disponibile sulla piattaforma di Epic Games

La roadmap di Star Atlas procede a passo spedito: solo a Luglio gli sviluppatori del videogioco play-to-earn hanno annunciato il lancio della DAO ufficiale di Star Atlas, ponendo le basi per la creazione di una governance condivisa. La sua DAO è stata recentemente implementata con una funzione di staking denominata Star Atlas Locket:  attraverso lo staking Star Atlas si potranno ricevere in cambio i token POLIS. 

Prova la versione demo di Star Atlas su Epic Games

La notizia dell’arrivo di Star Atlas su Epic Games è stata resa pubblica durante la seconda edizione del congresso 426Live, l’evento organizzato dagli sviluppatori di Star Atlas sulla piattaforma di Twitch, tenutosi il 29 Settembre 2022. 

Gli utenti potranno finalmente mettere le mani sulla prima versione demo del videogame, chiamata Pre-Alpha Showroom. Il prototipo potrà essere scaricato in esclusiva sul marketplace di Epic Store Games, azienda specializzata nello sviluppo di software e videogiochi (tra cui, per esempio, Fortnite).  

Per accedervi, sarà necessario collegarsi scaricare la demo e connettere il proprio wallet alla piattaforma. Non essendo ancora una versione definitiva, l’utente potrà eseguire il download gratuitamente. 

Nella versione demo scaricabile, il giocatore vivrà il mondo di Star Atlas nelle vesti di Asha, comandante del “Council of Peace Forces” e maestra di volo dell’Accademia, l’istituzione che si occupa di addestrare i più promettenti giovani della galassia. 

Per realizzare un ambiente di gioco il più realistico ed immersivo possibile, la versione demo di Pre-Alpha unirà varie tecnologie proposte dal suo motore di sviluppo, Unreal Engine 5. Nello specifico, il prototipo ricorre all’utilizzo dei sistemi di Nanite per la realizzazione di una grafica iper-realistica ed in stile cinematografico e di Lumen per conferire all’ambiente di gioco una illuminazione in tempo reale (rappresentando quindi i giochi di luce in maniera naturale). Per il supporto fisico del gioco, invece, si ricorre a Chaos e Niagara

La roadmap di Star Atlas, però, non è ancora giunta a termine: fino a Dicembre 2022, Showroom aggiungerà all’esperienza di gioco nuove funzionalità come, per esempio, la possibilità di interpretare altri personaggi oltre ad Asha. 

Star Atlas CORE: la graphic novel che racconta l’universo del videogame

 Star Atlas non è solo un videogioco play-to-earn. Durante la conferenza di 426Live, infatti, è stato presentato il progetto di Star Atlas CORE, una graphic novel che introduce la community alla storia di Star Atlas, ai suoi personaggi principali e alle loro abitudini o tradizioni. 

Al momento, si sa solo che  Star Atlas CORE sarà diviso in 18 episodi e seguirà le vicende di Gyun, protagonista della serie, e del suo equipaggio. 

La realizzazione dell’iniziativa è stata affidata a Tim McBurnie, grafico ed artista di ATMTA, sviluppatore principale del progetto di Star Atlas. 

Le uscite seguiranno gli sviluppi e la trama del gioco principale e saranno pubblicate sia sul sito web ufficiale di Star Atlas CORE che sullo Showroom.

Gli episodi della graphic novel saranno disponibili anche come NFT, Non-fungible Token, e acquistabili sui marketplace di Magic Eden e Star Atlas Galactic Marketplace, introdotto nell’ultimo aggiornamento della piattaforma. 

Quella di far integrare la tecnologia delle blockchain con il mondo dello storytelling non è di certo una novità. 

Jenkins the Valet è un progetto che prevede la creazione di una storyline collettiva basata sulle vicende di Jenkins, un avatar della famosa collezione di NFT Bored Ape Yacht Club.  

Un’altra iniziativa che vede la partecipazione attiva della community allo storytelling è quello di RENGA NFT, una collezione lanciata dall’artista DirtyRobot che nel mese di settembre ha scalato le classifiche per volume di vendita in vari marketplace. 

La data di uscita di Star Atlas non è ancora disponibile non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti!

RENGA, la collezione NFT di DirtyRobot che unisce fumetti e storytelling

RENGA, la collezione NFT emergente del fumettista DirtyRobot

Nel mese di Settembre, RENGA ha scalato le classifiche di vendita tra gli NFT. Scopri la collezione dell’artista emergente DirtyRobot! 

Gli NFT, ovvero i non-fungible token, sono prodotti digitali che spesso rimandano a esperienze artistiche fantastiche e colorate. Questo è il caso della collezione emergente RENGA, ideata e prodotta dall’illustratore DirtyRobot.

Il progetto ha immediatamente riscosso un grande successo nel mondo degli NFT: in un mese, RENGA ha ottenuto l’ottava posizione nella classifica delle collezioni con maggiore volume. A fine Settembre 2022, il volume di vendita di RENGA NFT corrisponde a 13,73 milioni di dollari e più di 8.000 transazioni. Senza dubbio un grande traguardo per un progetto lanciato da poco più di un mese!

Cosa sono i RENGA NFT? 

RENGA NFT è una collezione  sviluppata da DirtyRobot, illustratore specializzato in opere d’arte digitali e in token non fungibili. L’artista, nato in Inghilterra ma attualmente residente in Giappone, è conosciuto per i suoi personaggi futuristici e per il suo stile profondamente ispirato all’arte dei manga e dei fumetti. Il nome del progetto prende spunto da una forma letteraria sviluppata in Giappone chiamata “Renga” (連歌) e caratterizzata da un approccio collaborativo: diversi artisti lavorano a stretto contatto per la creazione di un’unica opera. L’intento di RENGA NFT è quello di sviluppare un progetto su blockchain collaborativo, dove artista e community delineano lo stile dei personaggi e la loro storia attraverso una storyline condivisa: mentre gli sviluppatori illustrano la storia dell’universo di RENGA, gli utenti possono tessere la trama dei singoli personaggi, donando loro una personalità e un background unico. 

Il progetto è composto da 10.000 personaggi PFP (profile picture) , ovvero opere d’arte digitali che possono essere utilizzate come avatar sui propri profili social e del Web3. Gli NFT di RENGA seguono lo stile classico degli anime giapponesi e del mondo dei fumetti:  personaggi esuberanti, con colori di capelli che non li fanno certo passare inosservati o con abiti futuristici e mai visti prima. Troviamo Robot dolcissimi che porgono dei fiori, teppistelli con gli occhi e la pelle di demoni o anche semplici adolescenti che si fumano una pipa: un ecosistema degno di un universo fantasy, insomma. 

Ogni personaggio all’interno della collezione RENGA è unico ed è stato creato attraverso la combinazione di 900 tratti possibili, uniti tra di loro in maniera casuale da un algoritmo. Un vero e proprio esempio di NFT di generative art

Proprio come in un mondo fantastico, popolato da tante creature diverse, nella raccolta NFT è possibile trovare 11 archetipi, ovvero tipologie di personaggi: Motor Corp, Delinquent, Agent, Robot, Alchemist, Samurai, Golem, Ninja, 8-Bit, Cube, 1/1. Ovviamente, alcuni di questi archetipi sono più rari rispetto ad altri, arrivando persino ad essere NFT unici nel loro genere (1/1). 

Ogni archetipo possiede delle caratteristiche specifiche e un ruolo definito all’interno del mondo fantastico di RENGA. È l’autore stesso a specificare l’origine e la storia dei propri personaggi. 

Gli NFT sono realizzati sulla blockchain di Ethereum e possono essere acquistati su vari marketplace, tra cui Opensea

Art of the Season e l’airdrop di RENGA NFT

RENGA non è il primo progetto NFT portato avanti da DirtyRobot: a Marzo 2022, l’artista ha avviato l’iniziativa “Art of the Season”, una raccolta di opere digitali dinamiche incentrate sulle quattro stagioni. Il cielo e lo sfondo dei token, infatti, non rimangono statici come in una normale figura, ma cambiano in base al fuso orario del proprietario dell’NFT, indicando il giorno e la notte. 

Anche in questo caso, ogni NFT custodisce una storia condivisa e creata dalla community. 

Tutti i possessori di un NFT proveniente dalla collezione Art of the Season hanno ricevuto con un airdrop un RENGA Black Box. Le Black Box, una volta aperte, potrebbero dare origine a personaggi estremamente rari e ad altre sorprese. 

L’arte dello Storytelling incontra il mondo degli NFT

Il progetto RENGA NFT è solo una delle tante iniziative che cercano di integrare il mondo dello storytelling alle blockchain. In un mondo dove è sempre più difficile promuovere la propria arte, il Web3 apre le porte ad un sistema dove gli artisti sono più liberi e detengono più diritti sulle proprie opere. 

Attraverso gli NFT, gli artisti possono comunicare direttamente con la propria audience e creare una community dove le storie sono influenzate direttamente dalle opinioni del pubblico. 

Un esempio di scrittura collettiva è dato da Jenkins the Valet, un progetto sviluppato da Tally Labs. L’iniziativa prevede lo sviluppo di una storyline collettiva che ruota intorno a Jenkins, uno degli avatar della collezione Bored Ape Yatch Club, che si ritrova catapultato in rocambolesche avventure.  Il nome della collezione, pertanto, non poteva che essere “Bored & Dangerous”! 

NFT: la collezione dedicata a David Bowie presto disponibile su OpenSea

NFT: la collezione dedicata a David Bowie su OpenSea

L’icona del pop viene celebrata con una collezione di NFT: scopri l’omaggio di nove artisti del Web3 a David Bowie! 

David Bowie, l’artista senza tempo che negli anni ‘80 ha contribuito a definire il genere pop, sbarca su OpenSea con la collezione “Bowie on the Blockchain”. 

Il progetto prevede il lancio di una serie di NFT interamente dedicata al Duca Bianco. Gli NFT, in esteso Non-Fungible Token, sono prodotti digitali la cui unicità e valore sono garantiti grazie alla blockchain. Il trend degli NFT, che ha preso piede a partire dal 2021, spesso coinvolge artisti tradizionali, come cantanti, performer e pittori, aprendo le porte a nuovi orizzonti di arte digitale. 

Continua a leggere questo articolo per scoprire i dettagli sulla nuova collezione di NFT dedicata a David Bowie! 

Bowie on the Blockchain: i dettagli della collezione

Il progetto “Bowie on the Blockchain” è stato ideato dalla David Bowie Estate, associazione che si occupa di gestire il patrimonio artistico ereditato dal Duca Bianco. L’iniziativa nasce grazie alla collaborazione con OpenSea, uno dei più importanti marketplace su cui acquistare NFT, e con il progetto We Love the Arts, fondato da Andrew Keller, artist manager e fondatore dell’azienda We Few Group operante nel settore della consulenza artistica, ed il regista Joaquin Acrich. We Love the Arts è interamente dedicato alle opere digitali del Web3.

I ricavi dell’iniziativa saranno devoluti alla vedova Bowie, Iman Abdulmajid, e alla sua associazione CARE, organizzazione umanitaria che da quasi 80 anni si impegna a contrastare la povertà e le diseguaglianze di genere in tutto il mondo. 

Gli NFT sono stati sviluppati sulla blockchain di Ethereum e sarà possibile acquistarli attraverso il marketplace di Opensea. Il lancio della collezione, inizialmente previsto per il 13 Settembre, è stato rimandato a data da destinarsi a causa della morte della Regina Elisabetta II. Questa decisione è stata criticata da molti fan di David Bowie: nel 2003 l’artista rifiutò il titolo di Cavaliere dell’Ordine dell’Impero Britannico offerto da Buckingham Palace. 

Il progetto di NFT dedicati a David Bowie ha coinvolto numerosi artisti già affermati nel mondo della crypto art. La peculiarità dell’iniziativa è all’eterogeneità delle opere digitali, create da artisti con stili molto diversi tra di loro. Gli artisti NFT che hanno contribuito al progetto sono, nello specifico, nove. FEWOCiOUS, Defaced, Glam Beckett, JAKE, Jonathan Wolfe, Lirona, Nadya Tolokonnikova of PussyRiot, Osinachi e Young & Sick

Alcuni tra questi nomi rappresentano le più importanti personalità legate al settore NFT. FEWOCiOUS, a soli 19 anni, è riuscito a guadagnare con le sue opere digitali quasi 18 milioni di dollari. Cresciuto in un ambiente familiare poco accogliente, grazie agli NFT riesce ad esprimere le proprie emozioni e a comunicare con gli altri. Lo stesso artista si è definito un grande fan di David Bowie. 

Osinachi invece, artista cresciuto in un paese fortemente interessato agli NFT come la Nigeria, si distingue per le sue opere simili a collage e dai colori sgargianti. 

Su Twitter alcuni artisti hanno deciso di condividere dei piccoli dettagli sugli NFT sviluppati: al momento, però, non è possibile visionare interamente delle opere acquistabili su OpenSea. Dovremo accontentarci delle anteprime fatte trapelare dagli artisti e attendere il lancio ufficiale della collezione. 

Uno dei primi pionieri del Web? L’interesse di David Bowie per la tecnologia

La scelta di creare una collezione di NFT per onorare David Bowie risiede soprattutto nell’interesse dell’artista verso il mondo della tecnologia e del web. Negli anni ‘90, quando internet stava iniziando a farsi strada nella quotidianità, il cantante non solo lanciò il suo sito web ufficiale, ma anche un proprio Internet Service Provider. Grazie a questo servizio, Bowie diede ai suoi fan la possibilità di navigare in rete in modo sicuro e veloce e di accedere a contenuti esclusivi sulla sua vita privata. 

Bill Zysblat, ex-manager dell’artista, in un’intervista rilasciata a Billboard, ha commentato l’iniziativa sostenendo che David Bowie sarebbe sicuramente stato uno dei primi artisti a sfruttare le potenzialità del Web3

Sebbene l’iniziativa sia finalizzata esclusivamente alla raccolta di fondi per beneficenza, la notizia del lancio della nuova collezione NFT ha fatto storcere parecchi nasi all’interno della fanbase di David Bowie. 

L’annuncio del progetto è stato pesantemente criticato da alcuni utenti su Twitter. Duncan Jones, figlio di David Bowie, ha commentato negativamente l’iniziativa, criticando l’utilizzo degli NFT come strumento di fundraising.

Sempre di più gli artisti coinvolti nel mondo degli NFT

La collezione NFT su David Bowie non è di certo la prima iniziativa crypto lanciata da personaggi di spicco nel mondo della musica o in onore a grandi personalità ormai defunte. I Non-Fungible-Token, infatti, non sono esclusivamente disegni o opere grafiche, ma possono essere anche interi brani. 

A Maggio 2022 Snoop Dogg, rapper americano e rappresentante di spicco del genere g-funk, e Steve Aoki, dj americano, hanno lanciato un album disponibile come NFT. L’ascolto dei brani è riservato esclusivamente ai possessori del token Snoop Stashbox o Aokiverse Passport NFT, token creati dagli artisti per celebrare eventi precedenti. 

Anche Madonna, “La regina del pop”, a Maggio 2022 ha deciso di lanciare una propria collezione di NFT composta da tre pezzi d’arte digitale. 

Il progetto, intitolato “Mother of Nature” e acquistabile su SuperRare, è stato creato con la cooperazione di Beeple, noto artista specializzato in NFT. Così come per la collezione di David Bowie, il ricavato della vendite delle opere è stato devoluto a tre organizzazioni benevole: The Voices of Children Foundation, The City of Joy e Black Mama’s Bail Out. 

Con “Space Oddity” nelle cuffie, non ci resta che attendere lo sbarco di David Bowie sulla blockchain. 

Chiliz (CHZ) arriva su Young Platform Pro!

Chiliz (CHZ) disponible su Young Platform Pro

Chiliz è la criptovaluta che unisce il mondo dello sport al Web3. Il suo token CHZ è disponibile su Young Platform Pro!

Da oggi, sull’exchange di Young Platform Pro è possibile acquistare, vendere e custodire CHZ, la crypto nativa del progetto Chiliz e della sua piattaforma Socios.com. Scopri di più! 

Che cos’è Chiliz?

Chiliz è un ecosistema decentralizzato che punta ad integrare il mondo dello sport e dell’intrattenimento con la tecnologia del Web3.
Ideatore del progetto fu Alexandre Dreyfus, imprenditore operante nel mondo dello sport e del gioco d’azzardo, che lanciò Chiliz nel 2018. Secondo Dreyfus, i tifosi delle moderne squadre sportive non hanno abbastanza voce in capitolo nelle decisioni dei propri club sportivi. Chiliz e Socios, il suo prodotto di punta, nascono proprio per colmare questa mancanza!

Socios.com è un’applicazione che, attraverso delle pratiche di gamification, permette agli utenti di interagire con le proprie squadre del cuore. La correlazione con i tifosi sportivi si può notare già dal nome della piattaforma: il termine spagnolo “socios” è usato per indicare quei tifosi che si iscrivono ai  club calcistici come il FC Barcelona e Real Madrid CF, ottenendo diritto di voto nelle decisioni che riguardano la squadra

Attraverso Socios.com, i club sportivi rilasciano degli asset digitali chiamati “Fan Token”, che consentono ai fan di esprimere la propria opinione sulle scelte delle squadre, di votare ai sondaggi e di partecipare ai forum. I sondaggi su Socios.com possono riguardare i temi più disparati: il colore della maglia per una determinata partita, la canzone per celebrare un gol o addirittura la formazione da utilizzare per una partita. I possessori dei Fan Token hanno inoltre accesso a promozioni e ad esperienze esclusive. 

Oltre ai Fan Token, le squadre sportive possono rilasciare anche NFT, acquistabili sul marketplace della piattaforma. 

L’ecosistema di Chiliz si appoggia a Ethereum con la sidechain Proof of Authority (PoA) Chiliz, per il 2023 è previsto tuttavia il lancio di un Layer 1 di Chiliz.

Che cos’è CHZ?

CHZ è la crypto nativa dell’ecosistema Chiliz ed è un utility token che consente di acquistare Fan Token ed NFT sulla piattaforma Socios.com. Il token CHZ è basato su Ethereum e possiede uno standard ERC-20, ma in seguito alla partnership con Binance CHZ ha presentato anche lo standard BEP-2.  La disponibilità totale di CHZ è stata fissata a 8.888,888,888 CHZ. All’interno della piattaforma, gli utenti pagano delle commissioni in CHZ per ogni transazione, tuttavia  le votazioni e la partecipazione attiva su Socios.com non sono regolate da fees. 

Perché abbiamo scelto CHZ?

Chiliz è una realtà di riferimento dello sport su blockchain, il progetto ha trasformato gli utenti ed i fan da meri spettatori ad agenti attivi nelle decisioni della propria squadra. In soli due anni, Chiliz ha attirato oltre 2 milioni di utenti e ha stretto collaborazioni con i più grandi nomi del mondo dello sport: tra questi possiamo citare FC Barcelona, Juventus, F.C. Inter, Paris Saint-Germain e Atletico Madrid. Alcuni di questi fan token hanno ottenuto un enorme successoIl 31 Marzo 2022 è stato annunciato il lancio di Scoville, una testnet pensata per Chiliz 2.0.  

Quali pair sono disponibili per CHZ?

  • CHZ-EUR

Vuoi saperne di più?

Leggi l’articolo di Young Academy dedicato a Chiliz

Cardano (ADA) arriva su Young Platform!

Cardano (ADA) è disponibile su Young Platform!

Cardano è la blockchain Proof-of-Stake che punta sulla ricerca per innovare. La sua crypto ADA da oggi è disponibile su Young Platform!

Cardano è una blockchain nata per superare le debolezze di Ethereum e che si caratterizza per il suo approccio accademico e open-source. Vuoi saperne di più su Cardano e sulla sua crypto ADA? Continua a leggere questo articolo! 

Che cos’è Cardano?

Cardano è uno dei primi progetti blockchain ad aver adottato il meccanismo di consenso Proof-of-Stake, che permette a chi mette in staking i propri token di validare i blocchi. Il Proof-of-Stake di Cardano prende il nome di Ouroboros: bloccando le proprie crypto ADA è possibile ricevere delle ricompense e partecipare alla governance di Cardano. Perché un nome così strano? L’uroboro rappresenta un serpente o un drago che si morde la coda formando un cerchio: un antico simbolo che fa riferimento al tempo ciclico e all’eternità.

Il nome della blockchain è un omaggio a Gerolamo Cardano, matematico del ‘500 che per primo teorizzò il concetto della probabilità. 

Cardano venne lanciata nel 2015 da Charles Hoskinson, co-fondatore di Ethereum, con l’obiettivo di superare i limiti di scalabilità allora presenti proprio su quest’ultima. Per realizzare il progetto di Cardano, si è scelto di adottare un approccio accademico e scientifico applicando la peer-review: università e ricercatori hanno revisionato e testato il progetto di Cardano prima del suo effettivo sviluppo. 

Ad oggi, sono tre gli enti che collaborano per una corretta gestione della blockchain di Cardano: IOHK (Input Output Hong Kong), società ingegneristica che si dedica interamente alla tecnologia blockchain gestita da Hoskinson, la Cardano Foundation, organizzazione no-profit dedicata allo sviluppo e alla gestione della blockchain di Cardano, ed Emurgo, società finanziaria con sede in Giappone. 

La scalabilità di Cardano è resa possibile anche dalla sua struttura, formata da due livelli distinti: Cardano Settlement Layer (CSL) e Cardano Computational Layer (CCL). Il primo livello consente il trasferimento decentralizzato della crypto ADA, mentre il secondo regola gli smart contract e permette lo sviluppo di applicazioni decentralizzate (dApp).

Che cos’è ADA?

ADA è la coin nativa di Cardano. Il nome di ADA si ispira ad Augusta Ada King, matematica britannica vissuta nell’800 considerata la prima programmatrice della storia. 

La disponibilità totale di ADA è stata fissata a 45 miliardi di unità. 

A cosa serve la criptovaluta di Cardano? ADA viene utilizzata principalmente per lo staking all’interno della blockchain di Cardano grazie al protocollo Proof-of-Stake: bloccando i propri token, gli utenti possono guadagnare delle ricompense e partecipare alla validazione dei blocchi. 

In futuro, la crypto ADA potrà essere utilizzata anche per partecipare alla governance (l’insieme di regole e decisioni prese per gestire una blockchain in maniera decentralizzata) di Cardano. La roadmap di Cardano prevede l’implementazione di una forma di governance on-chain: mettendo in staking ADA, gli utenti potranno votare ed influenzare le regole interne della blockchain. Questa funzione potrebbe essere implementata con lo sviluppo di “Voltaire”, l’ultima tappa della sua roadmap. 

Perché abbiamo scelto ADA?

Dal suo lancio, la blockchain di Cardano è stata scelta da numerosi artisti NFT (Non-Fungible Token) e sviluppatori di applicazioni decentralizzate (dApp). Grazie all’aggiornamento Alonzo, rilasciato nel Settembre 2021, e allo sviluppo di Project Catalist, incubatore di idee implementato nel Marzo 2022, sono stati lanciati progetti decentralizzati molto ambiziosi. 

Empowa, per esempio, è una dApp progettata per permettere l’accesso a servizi finanziari alle persone che stanno vivendo momenti di difficoltà. Questa applicazione, nello specifico, cerca di alleviare la crisi finanziaria che ha colpito  il mercato immobiliare in alcuni paesi dell’Africa. Gli utenti possono finanziare nuove costruzioni grazie al token nativo della piattaforma, EMP, ricevendo una quota di affitto da parte degli inquilini una volta edificato l’immobile.

Un altro esempio di dApp che ha preso piede sulla blockchain di Cardano è MeLoot: una piattaforma che unisce social media ed e-commerce. Grazie al suo token nativo LAND, è possibile acquistare prodotti senza le commissioni tipiche delle carte di credito. 

La roadmap di Cardano e della sua criptovaluta ADA non è ancora stata completata del tutto, l’ultima fase da raggiungere è  Voltaire che rappresenterà l’ultima era di Cardano. Che la sua blockchain riesca a diventare effettivamente un vero e proprio  Ethereum-killer?

Quali pair sono disponibili per ADA?

  • ADA-EUR

Vuoi saperne di più?

Leggi l’articolo di Young Platform Academy dedicato a Cardano

Segui il prezzo di Tether (USDT) su Young Platform

prezzo di tether usdt

Grazie all’ancoraggio al dollaro, il prezzo di Tether unisce la stabilità delle valute fiat alla tecnologia della blockchain. Scopri come funziona.

Cos’è Tether?

Tether (USDT) è una stablecoin, ovvero una criptovaluta il cui valore replica  quello di una valuta FIAT (come, per esempio, il dollaro o l’euro) o di materie prime, come l’oro. Non a caso, il nome del progetto in questione prende spunto dal verbo inglese “to tether”, traduzione di “legare”: il prezzo di Tether infatti è legato a quello del dollaro americano. Ad oggi, Tether viene emesso dalla Tether Ltd, azienda con sede ad Hong Kong. 

Il progetto, lanciato ufficialmente nel 2014 con il nome di “Realcoin”,  affonda le sue radici nell’iniziativa di Mastercoin, la prima ICO mai sviluppata. Il progetto di Tether fu sviluppato da Brock Pierce, Craig Sellars e Reeve Collins, ideatori di Mastercoin. I tre imprenditori, ad oggi, rappresentano dei volti estremamente noti all’interno dell’universo crypto. Inizialmente, il token USDT si basava esclusivamente sulla blockchain di Bitcoin attraverso l’Omni Layer Protocol. Negli anni, dato il successo di Tether nella community del Web3, il numero di blockchain che supportano USDT si è esteso, arrivando ad includere Ethereum, Algorand, e Solana. Presto USDT sarà anche supportata sulla blockchain di Polkadot

Cos’è USDT?

USDT è il token emesso dalla Tether Ltd ed è una criptovaluta multichain, ovvero supportata da più blockchain. Essendo una stablecoin, il valore di USDT è stato inizialmente ancorato al valore del dollaro (USD): una unità di USDT corrisponde pertanto ad 1$ (seguendo un rapporto 1:1). L’emissione della crypto USDT è supportata dalle grandi riserve di valute fiat, che hanno lo scopo di garantire l’ancoraggio al dollaro e la stabilità. 

Perché seguire il prezzo di Tether?

Tether è una stablecoin che svolge un ruolo essenziale all’interno della finanza decentralizzata (DeFi): il token USDT viene utilizzato in numerosi protocolli DeFi (come per esempio Aave, Solana o UniSwap). USDT viene usata per trasferire denaro ed effettuare pagamenti in tutto il mondo, al momento è una delle stablecoin più utilizzate. Insieme a USD Coin, Tether (USDT) è una delle stablecoin con la capitalizzazione di mercato più alta. 

Ulteriori informazioni

Per scoprire di più su Tether (USDT) visita il sito ufficiale

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Per qualsiasi domanda, puoi contattare il team attraverso questa pagina

Approfondimento – Academy Tether: il crypto-dollaro

USDT nel contesto del MiCA

L’entrata in vigore del Regolamento Europeo n. 2023/1114 del 31 maggio 2023, relativo ai Mercati delle Cripto-attività (MiCA), ha segnato una tappa fondamentale per le stablecoin e il mercato degli asset digitali nell’intero Spazio Economico Europeo (SEE). Un primo blocco della normativa è entrato in vigore il 30 giugno 2024, producendo un impatto significativo sulle stablecoin. MiCA definisce le stablecoin in due categorie principali: i token ART (Asset-Referenced Token) e i token EMT (E-money Token), per i quali sono previsti requisiti specifici delineati negli articoli 16 e 48 del regolamento. Inoltre, il governo italiano ha approvato il 25 giugno 2024 un Decreto Legislativo per adeguare il quadro normativo nazionale al Regolamento MiCA, assicurando il coordinamento con le disposizioni di settore vigenti in Italia, in particolare con il TUB e il TUF.

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Bitcoin Cash (BCH) arriva su Young Platform

Bitcoin Cash (BCH) arriva su Young Platform

Bitcoin Cash è la crypto che vuole superare in scalabilità e velocità Bitcoin. BCH da oggi è disponibile su Young Platform! 

Bitcoin Cash, una delle prime soluzioni di scalabilità per Bitcoin, da oggi è disponibile su Young Platform. L’obiettivo di BCH è quello di creare un sistema di pagamento alternativo a Bitcoin veloce ed efficiente. 

Questo listing ti porta alla scoperta di Bitcoin Cash e del suo token BCH! 

Che cos’è Bitcoin Cash? 

Bitcoin Cash è un hard fork di Bitcoin, una blockchain alternativa che si è formata a partire da un aggiornamento del software di Bitcoin. Il progetto venne lanciato il 1 Agosto 2017 per costruire un sistema di pagamento elettronico peer-to-peer, ovvero per consentire lo scambio di valore tra utenti in maniera diretta e senza intermediari (come, per esempio, una banca). Ideatore dell’iniziativa fu Roger Ver, imprenditore tra i primi ad interessarsi a Bitcoin e a credere nelle sue possibili implicazioni. Diventato uno dei pionieri del Web3 e del mondo delle criptovalute, Ver è anche noto con lo pseudonimo “Bitcoin Jesus”. Il progetto di Bitcoin Cash fu accolto positivamente anche da Craig Wright, imprenditore che più volte rivendicò l’identità di Satoshi Nakamoto

La rete di Bitcoin Cash è decentralizzata ovvero egualmente distribuita tra tutti i suoi utenti, al fine di decentralizzare il controllo dei pagamenti, infatti, il network rende pubblico il registro delle transazioni avvenute sulla blockchain, favorendo la creazione di una rete trasparente e sicura, senza violare la privacy dei partecipanti. 

Rispetto alla blockchain di Bitcoin, da cui deriva, Bitcoin Cash vuole migliorare la scalabilità aumentando la grandezza dei blocchi presenti sulla blockchain. La grandezza dei blocchi sulla chain di Bitcoin, rimasta invariata sin dal suo lancio il 3 Gennaio 2009 e corrispondente ad 1 MB, consente infatti un numero limitato di transazioni al secondo. 

Poiché Bitcoin Cash nasce come hard fork di Bitcoin, i loro algoritmi presentano numerose similarità, come il meccanismo di Proof-of-Work per il consenso di verifica sulle transazioni. 

Che cos’è BCH? 

BCH è la criptovaluta nativa di Bitcoin Cash ed è una altcoin nata per superare le problematiche legate a Bitcoin. Così come per BTC, la fornitura massima circolante di BCH corrisponde a 21 milioni di unità. 

Bitcoin Cash promuove l’utilizzo delle criptovalute come mezzo di pagamento nella vita quotidiana degli utenti. Infatti, oltre ai pagamenti peer-to-peer, il token BCH può essere utilizzato anche per acquistare beni o servizi sia on-line che all’interno dei negozi fisici

Gucci, storico volto del fascino e del lusso del Made in Italy, ha predisposto 5 store negli Stati Uniti in grado di accettare pagamenti con criptovalute tra cui Bitcoin Cash. Anche Caribeeats, piattaforma di delivery per l’acquisto di frutta e verdura in oltre 15 paesi, rende possibile l’acquisto utilizzando BCH per il pagamento. 

Perché abbiamo scelto BCH?

Bitcoin Cash è una possibile alternativa a Bitcoin, con il quale condivide gran parte dei vantaggi. Nel 2017 il mercato crypto vide una crescita economica senza precedenti, incrementando l’interesse speculativo verso Bitcoin. Il rischio principale, secondo Roger Ver, era quello di perdere di vista l’obiettivo primario delle criptovalute, ovvero quello di garantire la proprietà del proprio capitale in maniera decentralizzata e senza l’intermediazione di banche o governi. 

Ad Ottobre 2021 la dimensione dei blocchi di Bitcoin Cash è stata aumentata a 32 MB (inizialmente corrispondeva a 8 MB), consentendo al network di gestire un numero notevolmente più alto di transazioni al secondo e abbassando le commissioni. Il risultato, secondo i sostenitori di Bitcoin Cash, è la creazione di una crypto facilmente utilizzabile per i micropagamenti e che rispecchia la mission di Bitcoin.

Quali pair sono disponibili per BCH?

  • BCH-EUR
  • BCH-BTC

Vuoi saperne di più?

Leggi l’articolo di Young Academy dedicato a Bitcoin Cash!