Young Monday: Gucci e ApeCoin, Mercedes e Polygon, Tinder

Gucci accetta pagamenti in ApeCoin, Mercedes Benz si affida a Polygon per l’intelligenza artificiale e Tinder fa marcia indietro sul Metaverso

In questi giorni non ti sarà sfuggito l’attacco hacker ai wallet di Solana, nonostante le ingenti perdite la blockchain non è stata compromessa. Al di là di questo la scorsa settimana è stata coronata da collaborazioni importanti tra brand e Web3. Gucci accetterà i pagamenti in ApeCoin, la crypto del BAYC (Bored Ape Yacht Club), Mercedes Benz utilizzerà la blockchain di Polygon per sviluppare una piattaforma di condivisione dati. Tinder invece fa marcia indietro, non lancerà il suo Metaverso e la sua crypto (per ora). 

Le Bored Apes fanno shopping da Gucci

I possessori di Bored Apes e in generale gli holder del token APE, potranno rifarsi il guardaroba in grande stile! L’annuncio è arrivato attraverso un tweet sulla pagina ufficiale di Gucci, Martedì 2 Agosto 2022. L’iconico brand ha definito la decisione come un ulteriore passo verso l’esplorazione del Web3. Gucci qualche mese fa si era già resa disponibile ad accettare pagamenti in dodici diverse criptovalute.

APE, il token di governance della DAO delle Bored Apes Yacht Club, è un token ERC-20 che è stato distribuito agli holder di BAYC e MAYC (il Mutant Ape Yacht Club, la collezione NFT delle scimmie mutanti) il 17 marzo 2022 attraverso un airdrop. Per ora sarà possibile pagare negli store Gucci con il token APE solo negli Stati Uniti. Ma le novità per quanto riguarda il Bored Ape Yacht Club non finiscono qui! In questi giorni è nato Artsy Monke! Un progetto artistico le cui opere sono state create grazie all’intelligenza artificiale di Google,  Google Cloud Neural Networks, e che vede protagoniste proprio le preziose scimmie NFT. L’AI ha infatti trasformato i 10.000 NFT in opere d’arte astratte utilizzando descrizioni testuali delle Bored Ape. Questo nuovo tipo di arte, comunemente chiamata arte generativa, sta diventando molto popolare negli ultimi tempi nel mondo Web3. Le opere d’arte della collezione Artsy Monke sono già state lanciate su OpenSea. Se vi aspettate di prezzi esorbitanti come per BAYC rimarrete delusi, il prezzo iniziale era di soli 0,0001 ETH, ovvero 1,40$ circa!

Mercedes e Polygon: raccogliere dati per l’intelligenza artificiale

Che periodo memorabile per Polygon! Dopo aver annunciato la collaborazione con Disney, ora arriva Mercedes. Questa volta però non si tratta di intrattenimento su blockchain, bensì di raccolta e gestione di dati per l’intelligenza artificiale e il machine learning. La partnership porterà al lancio della piattaforma Acentrik. La funzione principale della piattaforma sarà la condivisione e la vendita di dati, Acentrik potrà essere utilizzata per scambiare informazioni di vario genere a seconda dell’azienda che la utilizza. Mercedes ad esempio si servirà di Acentrik per scambiare dati di tipo automobilistico. Acentrik potrebbe aiutare la casa automobilistica a superare, o almeno raggiungere, Google nello sviluppo di automobili a guida autonoma. Google è ovviamente molto più avanti per quanto riguarda la raccolta di dati, che sono il pane quotidiano per le Big Tech, Mercedes d’altro canto sta cercando di farsi strada nel settore grazie a Polygon. 

Qual è però il ruolo di Polygon nel progetto con Mercedes? Polygon si occuperà di gestire tutte le transazioni sulla piattaforma. Gli utenti, oltre all’asset nativo MATIC, potranno utilizzare anche le più famose stablecoin come USDC e USDT per iscriversi e quindi consultare liberamente una moltitudine di dati registrati su Acentrik. Per Polygon si tratta di un vero e proprio colpaccio in termini d’immagine. L’azienda dimostra nuovamente, a distanza di pochissimo tempo dall’ultima volta, di essere il partner ideale per i grandi brand. 

Tinder ha rinunciato al suo Metaverso? 

Il Metaverso e le crypto non hanno ancora conquistato il cuore di Tinder! Il brand di proprietà di Match Group infatti ha deciso di ridimensionare i fondi precedentemente stanziati per lo sviluppo di progetti Web3. Non è una vera e propria bocciatura del progetto. L’attuale CEO di Match Group, Bernard Kim, ha dichiarato di non voler abbandonare definitivamente i progetti Web3, Tinder probabilmente avrà un Metaverso, ma la sua realizzazione potrebbe richiedere più tempo del previsto. L’amministratore delegato ha spiegato che la sua intenzione di esplorare il settore dei beni digitali è reale, e di essere entusiasta all’idea di poter rendere possibili incontri e amori nel Metaverso. Come spesso accade nelle relazioni, non è sempre cosa buona correre troppo, Kim ritiene che sia necessario studiare ed osservare molto per essere pronti a sfruttare al meglio questa nuova tecnologia. I progetti di Tinder in origine dovevano essere lo sviluppo di un Metaverso in cui gli utenti avrebbero potuto conoscersi e socializzare, e il lancio di una coin che sarebbe stata dedicata agli acquisti in app, la TinderCoin. Dunque per ora niente match tra Tinder e il Web3, ma tranquilli, niente è perduto. In amore e nel Metaverso vince chi fugge?